Posts written by Freene

  1. .
    CITAZIONE (BlackCleric @ 22/2/2024, 13:53) 
    Il Circolo degli Elefanti
    secondo placeholder per non rischiare di sforare il tempo massimo

    dopo la visita alle due famiglie in conflitto Xerys torna dal padre per dirgli quanto accaduto e convincerlo a convocare una riunione del partito, al quale presentare il suo piano

    Mia!

    CITAZIONE (Sun_Wukong @ 21/3/2024, 00:50) 

    BlackCleric tua!
  2. .
    CITAZIONE (sorasummerchild @ 17/4/2024, 21:39) 
    Prima che i nostri soldati partono volevo provare a chiedere ancora di lasciarmi andare a Wyaman Manderly. Per partecipare mi hanno già detto di no al ricevimento quindi non ci riprovo, ma almeno volevo chiedere se potevo scendere verso la Valle o la Corona verso corti maggiori.
    Come devo fare per provare a chiedere? Una libera o in quest?

    Idea perfetta per una semilibera. Serve una moderazione e al contempo l'idea è partita da te, direi che ci sta!
  3. .
    Roccia del Drago: la volta buona
    Pg coinvolti: in questa prima fase Leonard Marbrand Albi_96 e Vicben Sand Rasta._.BE . Poi Edrick Manderly Andrea56p e Eivor Bar Emmon Ascalon .
    Moderatore: in questa prima fase io, poi Robb

    FATTI: tre motivazioni ben diverse girano attorno a Roccia del Drago. Vicben sta cercando di fuggire via insieme alla moglie e al figlio. Leonard sta cercando di recuperare pacificamente il primogenito di Darion Baratheon in modo tale da avere il favore di Capo Tempesta. Eivor ha convinto Lord Manderly ad unirsi alla spedizione di riconquista di Roccia del Drago (con il supporto di suo figlio). Tre interessi importanti che si incastreranno probabilmente tra di loro.
    Info tecniche: la quest di Leonard e Vicben è già in corso ed on è necessariamente precedente a quella di Eivor e di Edrick. Tuttavia appena conclusa la quest di Approdo che mi permetterà di chiudere la faccenda Corona, si potrà partire da Porto Bianco ed eventualmente fare tappa dove necessario prima di approdare a Roccia.

    Concilio di Ashford
    Pg coinvolti: Lyanne Florent Juls33
    Moderatore quest in apertura: Albi

    FATTI: Lord Ashford, sobillato da Tosco Redwyne, ha chiesto a gran voce l'organizzazione di un Concilio nel suo castello per decidere un fronte comune dell'Altopiano in materia di rapporti con i Regni confinanti (in particolare Tempesta e Dorne). Aconé non sarebbe mai potuta tornare in tempo da Essos, ma Lyanne riesce a partecipare; si freneranno le ambizioni di Tosco?
    Info tecniche: la quest verrà aperta dopo la chiusura della quest di Approdo del Re (ed eventuali semi se Lyanne vorrà farle)

    Sweetport Sound: llberi dai fanatici finalmente?
    Pg coinvolti: Laenor Longwaters Dedolli Alessio
    Moderatore quest in apertura: Luciani

    FATTI: parrebbe che Sweetport Sound sia caduta in mano ai fanatici ed i loro Lord presi in ostaggio. L'artefice del misfatto non sarebbe altri che Neemia, il capo-fanatico responsabile dei disordini di Approdo in cui hanno perso la vita svariati nobili nel primo mese dell'anno 286. Laenor, già sulle sue tracce, è intenzionato a portare a termine la sua missione e a liberare il castello alleato.
    Info tecniche: la questverrà aperta dopo la chiusura della quest di Approdo del Re (ed eventuali semi se Laenor vorrà farle)

    Lancia del Sole: spie alla corte di Matt
    Pg coinvolti: il gregario scelto da Lyanne e Lilyanne Martell LadyDie
    Moderatore: Robb

    FATTI: la questione Rhaegar/Lily/Matt è rimasta appesa ad un filo e nessuno si sta degnando di mandare comunicazioni alla Corona. Peggio, parrebbe che Rhaegar abbia lasciato Lancia del Sole e sia scomparso nel nulla. Per vederci chiaro, il Concilio Ristretto ha deciso di spedire delle spie alla corte di Matt per un ragguaglio sulla questione; gli uomini della neo Maestra dei Sussurri sono i prescelti.
    Info tecniche: la quest verrà aperta dopo la chiusura della quest di Approdo del Re
  4. .
    Siamo pronti finalmente a fare il punto e voltare pagina! Per ora mi concentrerò solo sulla quest grosse; con tale termine intendo:
    -le quest che impattano sulla trama generale
    -le quest che impattano su una porzione importante del forum
    -le quest che conducono o provengono dalla sottotrama nascosta che sta cominciando finalmente a venire alla luce.


    Chiunque non dovesse essere presente in una di queste quest ma volesse parteciparci, lo scriva qui sotto e vediamo se on game si può fare!

    Volantis: guerra, pace e matrimoni
    Pg coinvolti: Daena Velaryon -Yui- e Xerys vin Forin BlackCleric
    Moderatore della quest in apertura: Il Duca

    FATTI: Volantis è in guerra contro Qohor e al momento non sta andando benissimo. Qualcuno spinge sull'acceleratore mentre qualcun altro, come il nostro Xerys, pensa a come garantire alla città il ritorno alla pace nel più breve tempo possibile. C'è puzza però di allargamento del conflitto e Xerys è venuto a sapere di un incontro segreto tra gli ambasciatori di Pentos, Lorath e la stessa Volantis che dovrebbe svolgersi a breve. Nel frattempo Daena, col benestare di Rhaella, si trova a Volantis per trovare marito per sé e moglie per Rhaegar che ignora sia morto.
    Info tecniche: ci siamo un attimo arenati con le semilibere di Black. Ci diamo un tempo OFF per l'apertura della quest? Ce la fai per il 15 maggio a concludere ciò che devi?

    Isole di Ferro/ mari di Ib: successione di piovre
    Pg coinvolti: Dagon Greyjoy Numar e Asten Volmark Stramarvelous
    Moderatore della quest in apertura/in corso: Albi

    FATTI: situazione alle Isole, intanto. Quellon ha un serio problema: tutti pensano di poter fare come accidenti vogliono nelle SUE isole e con la SUA flotta. E' parecchio sul furioso andante e ne vedremo delle belle (come ben sapete dobbiamo farlo morire per questioni di eredità); Dagon nel frattempo si trova alle prese con alcuni misteri legati all'isola di Ib e ad una reliquia recuperata niente di meno che da un incontro con l'Abissale in persona, almeno secondo il Greyjoy. Che c'entra la Confraternita delle Ombre con tutto questo? E Rhaegar Targaryen pace all'anima sua?
    Info tecniche: la quest alle Isole inizierà non appena Asten avrà terminato l'introduttiva con Numar. Appena finito contattate Albi!

    Città delle Tombe/Seagard: una pace è possibile?
    Pg coinvolti: Josephine Mallister *Sybil* e Vidya Bolton »S«
    Moderatore della quest in corso: io

    FATTI: Seagard è divenuta conclave del Nord e la faccenda non è stata vista benissimo dai sudditi di entrambe le parti. All'inizio erano semplici screzi tra contadini, alcuni fedeli ai Vecchi Dei e alle usanze del Nord ed altri invece fedeli ai Sette e ai modi del Sud. Josephine Mallister e Vidya Bolton sono le perfette rappresentanti delle due anime della faccenda ed erano partite in pellegrinaggio da Grande Inverno fino alla zona di confine per tentare di sedare gli animi e prevenire disastri. Sfortunatamente però sembra che da Seagard non provengano solo innocenti seguaci dei Sette, ma veri e propri fanatici illyriani che hanno commesso atrocità in territorio Flint; si urla a gran voce vendetta e solo l'arguzia della Bolton è riuscita ad evitare il peggio finora. E' in corso un incontro diplomatico a casa Dustin tra tutti i nobili interessati: la pace verrà mantenuta o la spaccatura diventerà inconciliabile?
    Info tecniche: la quest è già in corso, ma può svilupparsi in mille modi diversi.

    A spasso per Westeros: caccia al Karstark
    Pg coinvolti: Red Karstark Desk- , Arthur Waters Pk96 e Isabel Snow Marwel
    Moderatore della quest in corso/ in apertura: Il Duca

    FATTI: Red Karstark ha un bel po' di accuse a suo carico, l'ultima e più importante delle quali è l'omicidio di Lionel Buckwell, Primo Cavaliere del Re. Sta cercando di fuggire dalle Terre della Corona in cui ha avuto un primo scontro per tentare di fare ritorno a Karhold con il suo esercito; Arthur Waters è stato incaricato di fermarlo dal Concilio Ristretto del Re utilizzando se necessario il sangue della moglie Isabel (figlia di Maege Mormont) per portare i vassalli del Nord dalla sua.
    Info tecniche: Arthur ed Isabel interveranno alla fine della quest di Approdo del Re, nel frattempo appena Robb_Stark risolve con il Duca si continuerà con la fuga di Red.

    ...continuo dopo che non mi entrano tutti i tag
  5. .
    Albi_96 per conoscenza.

    Che si fa con questa semi?
  6. .
    Questa semi attende risposta da 15 giorni, la rimetto nel pool; quando rispondi va in fondo
  7. .
    Siamo agli sgoccioli ragazzi....forza e coraggio!
  8. .
    Corte bassa
    Non si vedevano altro che le Cappe Cremisi a sorvegliare l'ingresso al Fortino di Maegor.
    La ricerca della Florent in quelle zone pareva infruttuosa...forse il ladro si era diretto in una zona meno sorvegliata?

    Porcili
    Molta più fortuna stavano avendo le due "mani" di Lyanne che dai porcili si avvidero di un uomo con indosso una cappa cremisi intento a scalare le mura dell'edificio. Aveva un fagotto sotto braccio che lo stava rallentando ma, anche se non avevano visto in faccia l'uomo che aveva aggredito Lady Isabel, era piuttosto strano per una guardia della Fortezza arrampicarsi a quel modo; non v'era dubbi che si trattava del loro uomo! Che fare? Buttarlo giù con arco e frecce? Scalare le mura dietro di lui per tentare di acciuffarlo? Era il momento di darsi da fare!

    Corridoi ad est
    Il che significava che per Arthur non c'erano pesci da pigliare al momento. La guardia era corsa a far chiudere la porta della Torre del Gran Maestro su indicazioni del Waters che non poteva sapere ovviamente che il suo ladruncolo era già sgusciato oltre quel punto ed ora si trovava alle cure dei due uomini fidati della neo Maestra dei Sussurri.

    Porta del Drago
    "Che cazzo...." -Marq non trattenne l'imprecazione di fronte alle insistente dell'uomo e al silenzio della sua compagna di viaggio. Cosa gli restava da fare per tentare di salvarsi il fondoschiena in quella situazione spinosa? Condannare la testolina bionda al suo fianco, non c'era altra scelta.
    "La ragazza è una nobile. Lady Jayna Westerling, figlia del traditore fatto decapitare da Re Rhaegar." -quante conoscenze aveva il Longwaters dei vassalli delle Terre dell'Ovest? Di certo aveva potuto assistere alle esecuzioni dei nobili Signori che avevano offerto appoggio a Lord Lannister durante la presa di Approdo del Re!
    "Sua madre si trova qui nella Fortezza Rossa, mi trovavo anchìio qui al suo seguito." -Laenor probabilmente non aveva fatto caso ad ogni nobile della Fortezza Rossa, ma che ci fosse una vedova di un traditore ancora ospite era quantomeno strano. Tuttavia l'uomo non sembrava in corso di menzogna: "Mi ha chiesto di portarle sua figlia e tanto ho fatto, da uomo d'onore quale sono."

    Studio del Maestro delle Leggi
    "Null'altro, mio Signore." -Caspian fece un profondo inchino prima di congedarsi dallo studio di Lord Waynwood e tornare ancora una volta alla Porta del Drago per controllare l'andamento del censimento.

    Sala del Trono
    Un colpo da maestro stavolta per il giovane Aaron!
    Non già una guardia, ma proprio il Comandante Laario in procinto di dare ulteriori ordini agli uomini di guardia alla sala del Trono! Il servitore si lasciò sfuggire un'imprecazione di sorpresa, quindi avanzò a passi svelti verso il Comandante delle Cappe Dorate: "Ser" -gli occhi scuri del cavaliere si portarono prima sul servitore, quindi su Aaron -"Lord Waynwood vi manda il suo coppiere per una veloce udienza. Pare sia urgente, se volete concedergliela."
    L'uomo stavolta squadrò il ragazzino dalla testa ai piedi, come se volesse soppesarne il valore: "Cosa succede? Ho visto Lord Waynwood poco fa.."

    Barbacane
    Anche stavolta Holland non avrebbe trovato impedimenti di sorta, strano però...era una banale casualità oppure le guardie dei cancelli erano raddoppiate? In ogni caso, dopo averlo squadrato, nessuno fece obiezione di sorta al suo ingresso....

    Appartamenti del Gran Maestro
    "Sciocco insolente...." -se non fosse sufficiente la situazione a strapazzare il povero Minor, i commentacci di Eldridge non facevano che peggiorare le cose -"Se l'artrite non mi avesse intoripidito le braccia ti darei i ceffoni che ti sono stati lesinati da tua madre!"
    Agitò il bastone con le vecchie mani tremanti .
    "Ero in Concilio! Le sedute del Concilio una volta erano sacre ma nonostante questo non mi sono sottratto dal fornire le mie cure ad una nobile fanciulla in difficoltà. " -voleva indicare Isabel ma indicò una seggiola, in evidente difficoltà -"Poi sei stato tu a farmi chiamare, hanno detto che eri svenuto ed io nonostante la mia età sono corso per prestarti soccorso."
    La rabbia che gli rendeva paonazze le guance gli stava sottraendo fiato ai polmoni con la voce che usciva sempre più rauca ad ogni grido: "Nemmeno la più scialba delle fanciulle casca a terra il numero di volte che capita a te! Cosa sei, un uomo o un bambino?" -oramai il Gran Maestro era un fiume in piena e sembrava incontenibile con le vene che gli pulsavano sul collo e sulla fronte -"Perché non te ne torni al tuo castello? Che stai facendo ancora qui? A cosa servi qui? A mangiare a scrocco sulle casse della Corona? Sciocco inutile..."
    Iniziò ad annaspare ed improvvisamente si zittì portandosi le mani al petto: "Il cuore....il mio cuore..." -il bastone cedette ed il povero vecchietto cadde sulle ginocchia rachitiche in una stanza in cui oramai non v'erano che Eldridge ed Isabel.

    Limite post: lunedì 22 aprile
  9. .
    16 febbraio, Sala delle Udienze, entrambe
    Il saluto che il Flint rivolse alla giovane Mallister fu di circostanza, ma non si esimò dal ricambiare la cortesia della fanciulla chinando il capo in segno di accoglienza. Invece alle parole di Lady Vidya calò nella sala un rispettoso silenzio; qualcuno temeva l'autorità di Lady Elysa, qualcuno la rispettava, qualcuno semplicemente aveva abbastanza sale in zucca da sapere quando era il momento di parlare e quando quello di stare zitto. Lord Dustin sembrava inorgoglito dalla fiducia che la madre del Protettore del Nord riponeva in lui: "Sia fatta la volontà della Signora." -chiosò radunando i pensieri, quindi si rivolse all'"accusatore" con un tono piuttosto informale dovuto semplicemente alla vicinanza negli anni dei due amministratori, particolare che però sarebbe saltato subito all'orecchio delle due fanciulle -"Siamo qui perché Lord Flint lamenta delle violenze nei suoi territori. Vuoi spiegarci meglio?"
    L'uomo di Dito della Silice si schiarì la gola e si allentò il colletto del mantello stretto sulle spalle: "E' corretto." -si sistemò meglio sulla sedia. Era evidentemente nell'agitazione di chi aveva le sue ragioni da far valere ad un tavolo che però sarebbe stato più bendisposto ad ascoltarlo se quelle verità non le avesse urlate anche se gli bruciavano in gola -"Da quando Lord Stark ha ammesso i territori di Seagard nel Regno del Nord, sono iniziate scaramucce al confine che sono state rapidamente liquidate come quisquilie tra contadini."
    Queste erano le informazioni che avevano portato Lady Elysa a benedire quella sorta di pellegrinaggio di Vidya e Josephine, per l'appunto.
    "Ho sottovalutato la questione. Quelli che erano litigi da piazza si sono trasformati in scontri, anche armati."
    Il silenzio che seguì permise a Lord Mallister di intromettersi nella questione: "Ne sono consapevole purtroppo e me ne rammarico, ma sono certo che riusciremo a placare gli animi dei nostri sudditi se ci dimostreremo uniti e garantiremo a tutti le stesse libertà di cui godevano prima."
    Tanto bastò per sgretolare la calma di Lord Flint che alzò il tono di voce: "Quali libertà? Quella di ammazzare la mia gente solo perché non crede alle stronzate di quella puttana Targaryen?"
    "DONNOR!" -Barbrey prese rapidamente in mano la situazione zittendo l'alleato -"Ciò che Lord Flint intendeva dire, Lord Mallister, è che la vostra gente sembra seguire l'eresia illyriana e non c'è modo di discutere con quel fanatismo bandito persino dalla Corona."
    Willam andò a dar manforte alla moglie: "Le avete lette tutti le lettere che quella pazz...Lady Illyria"-si corresse sotto lo sguardo rimproverante della Ryswell -"Ha fatto girare per taverne e campagne no? Chiunque non si convertirà alla fede dei Sette sarà ucciso, e questo Lord Mallister stanno facendo i vostri uomini nelle terre del Nord.. E' una caccia spietata alla nostra gente, fatta di attentati e violenze indicibili al tavolo con delle Signore."
    Ser Willas cambiò posizione alle gambe, come se fosse pronto a scattare da un momento all'altro, mentre il vecchio Jason era assolutamente tranquillo: "Non so cosa crediate di sapere, miei Signori, ma la fede che si pratica a Seagard non è mai stata corrotta dall'eresia illyriana. Ho le mie ragioni di credere che nessuno dei miei sudditi possa aver travisato la giusta via in codesto barbaro sistema. Ci dev'essere un'altra ragione."
    "Abbiamo trovato le casacche dei vostri soldati addosso ai fanatici che siamo riusciti a catturare. Provenivano da Seagard, fuori da ogni dubbio..e poi c'è il rapimento di vostra figlia..."
    Ser Willas scattò sull'attenti: "IL COSA?!"

    Limite post: sabato 20 aprile
  10. .
    Benvenuto!!! Sapranno indirizzarti nella giusta direzione, vedrai!
  11. .
    25 febbraio, spiagga. Leonard e Vicben

    "La Profetessa Illyria."-sbiascicò come se stesse dicendo la cosa più ovvia del mondo.
    "Sorella Unella dunque è colei che state cercando." -rispose con sicurezza la guardia prima di soppesare il resto del discorso del Marbrand -"Non c'era però precetto di rivolgere il dono del Fabbro contro i propri fratelli. La Profetessa non permette che sotto il suo sguardo i figli di Hugor si ammazzino a vicenda."
    Sembravano un po' parole ripetute a pappagallo, ma di sicuro questi predicatori sapevano il fatto loro se si erano dati briga di istruire a dovere la gente dell'isola.
    "Siamo stati attaccati persino dal più puro degli Andali per conto del falso Re." -quanto erano fresche le informazioni che Leonard possedeva circa gli avvenimenti nei Sette Regni che io non lo so?
    "L'esecuzione dell'Arryn davanti alla Profetessa è una macchia che non può essere ripetuta." -quindi indicò un punto alla sua destra -"Potete però circolare liberamente nel villaggio."
    ---
    In attesa di una risposta che non sembrava voler arrivare, Oyra decise di proseguire verso la nave che batteva bandiera dei Sette Dei, che Vicben la seguisse o meno. Era meglio tentare un approccio diretto e chiedere senza troppi giri di parole un passaggio, oppure era più conveniente cercare di intrufolarsi di nascosto su quell'imbarcazione?

    Limite post: lunedì 15 aprile
  12. .

    11 febbraio
    basso valyriano
    lingua comune
    lingua dell'estate
    alto valyriano
    ANTICO LINGUAGGIO
    Jolland, lingua comune



    Prezzi da pagare, fiducia da ricambiare... da quando avevano messo piede in quel dannato continente non c'era stata una sola occasione in cui la loro vita ed il futuro del mondo intero non era stato messo sulla bilancia. In fondo era stata avvertita dal cugino: Essos era terra di accordi e di scambi commerciali, solo che non aveva intuito fino a che punto potessero spingersi in tal senso.
    Davvero stavano chiedendo di scambiare la vita di Jolland, Thraur e degli altri con il controllo del Drago? Non era un prezzo che il mondo poteva permettersi di pagare, ma l'alternativa non le piaceva affatto.
    Tolos...un mese di viaggio.
    Poi Valyria?
    "Non è possibile."
    La risposta fu immediata e poco ragionata, dettata dallo stato d'animo della Tyrell. La soluzione che le stavano prospettando avrebbe aggiunto MESI al loro viaggio ad Essos; forse il Serpente di Mare in passato si era permesso un viaggio della durata di anni, ma non poteva essere richiesto qualcosa di simile a lei e a suo marito! Quei poveretti accecati dalle magie e dal passato nemmeno avrebbero potuto comprendere le motivazioni della Rosa.
    C'erano i suoi figli, per cominciare.
    C'era il fatto che erano Signori di uno dei Sette Regni, per continuare. Se si fossero assentati troppo a lungo chissà che accidenti sarebbe potuto accadere in patria. Tosco avrebbe stretto le sue luride mani su Alto Giardino per cominciare. Non c'era nessuno a difendere l'eredità di Galuadh e men che meno quella di Torrhen. E le ambizioni del Nord che l'avevano dichiarata Regina? Chi restava a calmare gli animi e a cercare una via più diplomatica?
    No, per il mondo occidentale erano in viaggio di nozze; se il loro ritorno fosse ritardato troppo li avrebbero dati per dispersi o morti. Sarebbe stata la fine.
    Non era possibile, per l'appunto.
    "Non possiamo abbandonare il nostro regno così a lungo o non avremo nulla a cui tornare." -ribadì cercando la complicità dello Stark in quanto stava per proporre. C'era un prezzo da pagare e di certo quella gente non avrebbe permesso loro di tornarsene a casa con il cucciolo di Drago come se nulla fosse accaduto.
    "Troviamo un accordo." -si fece forza appoggiandosi al marito; in condizioni normali i suoi pensieri sarebbero stati veloci e fluidi, ma con le ferite e lo shock che aveva riportato era già tanto se riusciva a sostenere quella conversazione!
    "Tornate con me a Westeros." -forse quel tizio strano che si faceva chiamare l'Oracolo l'avrebbe anche seguita, ma dubitava che i Capicaccia d'Ebano avrebbero abbandonato la loro secolare missione per attraversare il Mare Stretto, ma un tentativo andava fatto.
    "Anche nel nostro Regno esistono luoghi sicuri dove la magia regna ancora incontrastata." -parlava direttamente all'Oracolo adesso. I territori dei Reed e la loro misteriosa Fortezza delle Acque grigie ad esempio, un territorio paludoso praticamente disabitato ed intriso della magia degli Antichi poteva essere il luogo ideale dove crescere un Drago?
    "E mio figlio è sangue di Valyria: crescerà insieme a lui così come Rhaegar ha fatto con Ikarus." -esisteva un esempio di un Drago nato e cresciuto in territorio valyriano. Il Targaryen era un infante quando l'uovo di Ikarus si era schiuso, se era riuscito in qualche modo a domare la bestia infernale che ora cavalcava forse anche Galuadh avrebbe avuto qualche speranza!
    C'era un'ultima frase che Aconé aveva da portare a quella tavola. Qualcosa che davvero pensava fosse abbastanza convincente per quegli strani tizi, qualcosa che al contempo le faceva ribollire le viscere di disgusto. Eccolo il famigerato prezzo da pagare. Se non li avesse dissuasi dall'idea di tornare a Valyria, avrebbero fatto di tutto per sottrarle il Drago e questo non era qualcosa che potevano permettersi. Se fosse stata più forte...più brava...se avesse avuto una scorta...avrebbero potuto combattere forse in qualche modo; Aconé non aveva nulla di tutto questo però per forzare la mano degli sconosciuti. Aveva la sua lingua e quella avrebbe dovuto usare per strappare un sì.
    Pagando il prezzo, per l'appunto.
    "Ne sarete la guida." -stava davvero trascinando l'Oracolo nel suo castello? Stava davvero affiancando al suo primogenito quella figura inquietante per gli anni a venire? Aveva fatto di tutto per allontanare l'ombra Targaryen dal futuro di Galuadh per renderlo il governante perfetto per l'Altopiano ed ora lo sottoponeva a quei folli...che ne sarebbe stato di un bambino che aveva come padrino Lord Hightower protettore del Tempio Stellato, come guida un visionario valyriano e come padre adottivo il prescelto degli Antichi? Follia...ecco cosa attendeva Orwen Targaryen: la pazzia. Questo era il prezzo per la salvezza del mondo.
    "Affinché nonostante la morte del padre non dimentichi le sue origini valyriane." -si rivolse stavolta a quello che veniva chiamato Hranzo andando a solleticarne l'orgoglio. Guidare, indirizzare il secondo cavaliere di Drago esistente al mondo (anch'esso in territorio occidentale) doveva pur valere qualcosa!

    CITAZIONE
    800 parole
  13. .
    In giro per la Fortezza -Aaron Manolesta
    Benché di fronte al Maestro delle Leggi il servitore tenne un contegno ineccepibile ed una propensione all'obbedienza che avrebbe fatto lezione, quando fu solo con il giovanissimo coppiere gli fu difficile nascondere l'espressione scocciata di chi quella mattina era stato preso per un galoppino. Aveva tuttavia abbastanza esperienza da capire che lasciarsi sfuggire di fronte ad Aaron la minima reticenza avrebbe potuto avere conseguenze spiacevoli: "Quando ho lasciato la Porta del Drago il Comandante Laario era diretto verso la Fortezza Rossa. Non so bene trovarlo attualmente." -la decisione su come proseguire sarebbe stata tutta di Aaron -"Possiamo provare a chiedere alle guardie ai cancelli, oppure tornare alla Porta del Drago o provare alle caserme. Dove credete di cominciare a cercarlo?"

    Studio del Maestro delle Leggi, Philipp e Marissa
    "Lord Waynwood" -il soldato assunse una posa quasi militaresca di fronte a Philipp -"quando ho lasciato la Porta del Drago il Capitano Longwaters stava dando ordini di cominciare il censimento. A quanto ho compreso lo sta conducendo di persona affinché nulla ci sfugga."
    Quindi tutta la sua attenzione venne richiamata dalla Lady che andò dritta al punto senza troppe cerimonie; osservò il biglietto quindi annuì con una certa veemenza.
    "Sissignora me ne ricordo. Un povero disgraziato che era giunto con una carovana di mercanti dalla Strada dell'Oro. Non ho afferrato bene il suo nome, potrebbe essere Valdo ma non ci giurerei ecco." -quindi si affrettò a riprendersi dall'incertezza per comunicare le poche informazioni che sapeva con più sicurezza -"Si è presentato al barbacane della Fortezza Rossa chiedendo udienza con il Sire in persona. Ero di rientro dal mio turno di guardia alle porte quando ho assistito alla scena. Diceva di venire da Oxcross nelle Terre che furono dei Leoni, che sua moglie e sua figlia erano state vendute come schiave dai mercenari del Re e che Rhaegar doveva aiutarlo a ritrovarle e a liberare gli altri suoi compaesani."
    Se prima si era espresso con sicurezza ora iniziava a titubare delle parole pesanti che stava pronunciando, parlare di schiavitù a Westeros! E poi per mano di uomini di Rhaegar?!?
    "Insomma, questo è quello che andava farneticando almeno. I soldati di guardia gli ridevano in faccia e lo schernivano per le idiozie che stava dicendo e per il suo proposito di parlare addirittura con il Re. A me... a me ha fatto compassione mia Signora. Forse non stava dicendo tutta la verità però il suo dolore mi sembrava sincero. Mi sono azzardato ecco..." -abbassò il capo in segno di vergogna -"A dirgli che potevo aiutarlo a fare arrivare il suo messaggio se non al Re quantomeno al suo Concilio ecco. E' per questo che ho fatto consegnare questo messaggio al vostro ufficio, Lord Waynwood. Il contadino mi ha ringraziato di vero cuore, diceva che avrebbe atteso una settimana davanti alle porte delle notizie e poi si sarebbe imbarcato da solo per Myr per risolvere la faccenda. Non l'ho più visto personalmente, ecco. Poi ho preso servizio con il Capitano Longwaters e ci hanno cambiato i turni di guardia."
    Effettivamente Philipp aveva ricevuto una missiva dalla Cittadella in cui lo informavano che Ser Himra Celtigar aveva scoperto una tratta di schiavi nell'Ovest...

    Porta del Drago, tavolo del censo, Laenor e Jayna
    Il silenzio di Jayna fu più che sufficiente per condurre i due di fronte al tavolo del censo ed iniziare quello che agli occhi di Marq sarebbe stato una sorta di supplizio. Il poveretto guardò la Westerling un paio di volte in cerca di un soccorso; non lo preoccupavano tanto le rivelazioni del resto del gruppo che effettivamente li conosceva come padre e figlia, Tylda e Lann...ma quale follia la Westerling aveva intenzione di inventare di sana pianta in quel momento.
    Fu per questo che gli balenò un'idea che poteva salvare capra e cavoli: "I nostri compagni vi diranno la verità, siamo profughi dell'Ovest in cerca di una vita migliore, ma c'è un particolare su cui abbiamo mentito. Non solo a voi, ma anche a loro..." -lasciò scorrere lo sguardo su Jayna cercando una sorta di intesa -"Non siamo davvero padre e figlia e non l'ho conosciuta che poco tempo prima dell'incontro col resto della carovana. Sono stato io a suggerire alla ragazza questo inganno, non è certo sicuro per una fanciulla sola viaggiare con degli sconosciuti per mezzo continente. Con un padre presente accanto a lei sarebbe stata protetta dalle viscide voglie degli uomini."
    Bisognava mentire a quel punto: durante l'interrogatorio in contemporanea non c'era verso che avrebbero dato le stesse risposte circa la loro vita da padre e figlia nell'Ovest, confessando "quella" bugia invece a quel punto ciò che Jayna avesse voluto raccontare della vita precedente al loro incontro sarebbe stato affar suo e non era suo compito conoscerlo.
    Il problema era che oramai l'istinto del Longwaters si era affinato e l'unica cosa su cui poteva dirsi certo che il tizio non avesse mentito era proprio la bugia sull'essere padre e figlia; sì, quella era una menzogna, ma Laenor poteva dubitare che fosse dovuta solo al buon cuore del profugo, sempre che tale fosse stato.
    CITAZIONE
    Inganno Marq vs Laenor
    [Giudizio mod + Bonus fama + Liv Competenza Inganno*4 + Liv competenza Oratoria*5 + Liv Competenza Manipolazione*3 + (Intrigo + Diplomazia + Attrazione)/6 + Affinità bersaglio/10] - [Giudizio mod*2 + Liv Competenza Controspionaggio*4 + Intrigo/3*2 + Bonus convinzione]
    Giudizio mod Marq= 6 circostanza 4 modalità= 10 punti
    Bonus fama= 0
    Affinità= 20 per rango
    Giudizio mod Laenor= 7 circostanza 2 modalità= 9
    Marq Rango 2 Lv 10
    Parametri 125
    Diplomazia 25
    Intrigo 25
    Amministrazione 25
    Conoscenze 25
    Marzialità 25

    Competenze base ed intermedie del Crag


    [10 + 0 + 0 + 0 + 0 + (25+25+20)/6 + 20/10] - [9*2 + 0 + 15/3*2+0]= (10+ 11,66+ 2) - (18+10)= 23,66 - 28= -4,44 Inganno non riuscito

    Approdo, Holland
    Oramai, passata l'ora del desco mattutino, ciascuno era ritornato alle proprie faccende e sembrava che nessuno avesse voglia di chiacchierare di fronte ad Holland.

    Stanze del Gran Maestro, sacro gruppo riunito
    Lyanne aveva certo molto a cui pensare, Isabel quanto meno poteva dirsi fuori pericolo al momento anche se la cicatrice le avrebbe ricordato per tutta la vita i pericoli della capitale, se mai avesse avuto voglia di dimenticarsene.
    Le indicazioni che aveva dato ai presenti, in special modo Arthur (il più capace di rincorrere un ladro in fuga), fecero insospettire il Gran Maestro che sparì dalla vista degli astanti per diversi minuti frugando tra le sue cose alla ricerca del malloppo trafugato dal suo studio. Quando finalmente ne riemerse mancò poco che non servisse qualcuno per soccorrere proprio lui!
    "Lady Florent!! Ser Waters!!" -squittiva come neppure Eldridge nei suoi momenti migliori -"Il ladro!I segreti dei Draghi! Nel libro ci sono i segreti del Draghi! Stavo decifrando...se il contenuto è vero...dovete recuperarlo! SUBITO!"
    Forse le sue parole avrebbero meritato qualche approfondimento, ma l'urgenza con cui parlava della questione la faceva sembrare più pericolosa di un'esplosione d'Altofuoco!

    CITAZIONE
    Il tiro di furtività di Nick avevo cominciato a farlo ma non c'è modo che gli altri possano sentirlo attualmente quindi passa.

    Turno di fuga 2/3
    Se non lo acchiappate ora è andato via col mio prossimo post.

    Limite post: sabato 13 aprile
  14. .
    16 febbraio, Torre dei Dustin, Sala delle Udienze
    "Che gli Dei ci aiutino" -mormorò la Lady seguendo poi Vidya negli omaggi a Lord Flint.
    "Dunque finalmente qualcuno ha deciso di fare la sua comparsa." -iniziò il Signore di Dito della Silice per poi roteare gli occhi al cielo alla vista delle due donne, non il Lord che tanto stava aspettando dunque -"Non sono solito rifiutare l'invito di un fratello del Nord. Mie Signore..." -chinò il capo in segno di rispetto -"La vostra grazia è seconda solo alla vostra saggezza."
    Tanto bastava affinché la cognata di Lady Ryswell potesse congedarsi amabilmente ed in tutta fretta dalla Sala delle Udienze.
    Avrebbe atteso che le donne si fossero sedute prima di riprendere il suo piglio avanzando un biglietto sul legno di fronte agli occhi delle due nobili: "Questo arriva dritto dal distaccamento sud."
    CITAZIONE
    Fattorie date alle fiamme
    Abitanti impalati lungo il sentiero
    Ostaggi
    Attendiamo ordini

    continua sotto

    16 febbraio Portico di Ingresso, Josephine
    Lord Dustin guardò con sospetto il fare della Mallister, ma lasciò che le usanze del Sud facessero il loro corso mentre faceva strada all'interno dei corridoi del suo castello fino alla Sala delle Udienze.
    "Immagino vogliate il tempo di ritrovarvi con vostra figlia prima dell'incontro, ma Lord Flint è già qui e sarà inasprito dal mio ritardo. Non è il caso di farlo attendere oltre..."
    E così Lord Mallister ebbe solo qualche istante per studiare Josephine prima di offrirle il braccio ed imboccare la strada dietro il Signore di Barrowtown; forse non aveva colto tutti i segnali che la fanciulla gli aveva mandato, ma di certo l'aquila ed il rosso spiccavano con fierezza e preoccupazione nel suo animo mentre procedeva a lenti falcate.
    "Se qualcosa dovesse far saltare l'incontro, voglio che segui Ser Willas fino a casa." -giusto l'accenno di un sussurro all'orecchio della figlia; non era un consiglio, era un ordine. Poteva essere un padre preoccupato e quello soltanto, oppure era a conoscenza di qualche guaio di sorta?
    continua sotto

    16 febbraio, Sala delle Udienze, entrambe
    Fu Lord William a fare i saluti generali e a distribuire al suo tavolo gli ospiti secondo i costumi dell'udienza.
    Egli sedeva a capotavola, posto che gli spettava in quanto Signore del luogo e giudice imparziale degli eventi che andavano a dipanarsi di lì a poco e di fronte a lui, dall'altra parte del tavolo, c'era sua moglie Barbrey, un contrappeso all'impudenza del marito se fosse servito.
    Alla destra di Willam sedeva il sangue dei Fiumi: primo Lord Jason con accanto sua figlia ed in fondo Ser Willas.
    Alla sinistra di Lord Dustin invece avevano preso posto le radici del Nord: Lord Donnor Flint, la sorella di Roose Bolton ed in fondo Ser Erik Dustin, fratello del Lord.
    "Prima di cominciare, ci tengo a ribadire che questo incontro avviene col benestare di Lady Elysa." -allungò una mano verso la Bolton affinché confermasse le sue parole e riportasse quelle della madre del Protettore del Nord, se la ragazza lo avesse ritenuto necessario.


    Progetto%20senza%20titolo%2010

    Limite post giovedì 11 aprile
  15. .
    Palazzo Valaenor aveva sì gran via vai di persone che nessuno sembrò accorgersi della sua presenza. Certo, le guardie all'ingresso lo avevano identificato permettendogli di accedere all'interno della dimora, ma nessun servo pareva avvedersi del Forin, presi com'erano a trasportare vivande, casse e documenti da una parte all'altra dell'edificio. Nel bel mezzo del salone stava Tychos Valaenor, con i lunghi capelli argentei che gli ricadevano sulle spalle ed un deciso piglio militare: "Avanti con quel divano, non abbiamo tutto il giorno! Sollevate di più il Morellon o mia moglie vi razionerà anche l'acqua!"
8566 replies since 6/7/2015
.