Robert Liars

Robert è un ragazzo molto forte e robusto per la sua età, nella prima adolescenza ha lavorato come fabbro, questo ha contribuito alla formazione di un fisico molto allenato, infatti le sue braccia sono sempre state molto muscolose, cosa che gli è stata utile per le sessioni di allenamento nell'armata. Poi dopo la sua entrata nell'esercito Lannister, il suo fisico si è andato a completare.Robert non è tanto più alto dei suoi coetanei. Ha dei capelli castano/biondo molto corti, i suoi occhi sono un nocciola molto profondo, nonostante la sua età non gli è ancora spuntata la barba, e si ritrova con macchie di peluria sulle mascelle e sul mento.

Robert ha il tipico carattere di chi è nato in una famiglia povera, sa che nel mondo è da solo, non si può e non deve fidarsi di nessuno, i suoi amici d'infanzia sono soltanto stati dei compagni d'avventure, ma non si è mai fidato di loro. Anche nella sua famiglia si è sentito solo, con tutti i suoi parenti, perennemente a lavoro. E' sempre stato uno molto tranquillo, ma diventa aggressivo solo se infastidito.
In caso di necessità estrema, probabilmente sarebbe capace di lasciare indietro anche il suo più fedele dei compagni. La vita di un popolano non è mai stata semplice. In battaglia non è molto coraggioso, ma sa che se dovesse disertare sarebbe mandato subito alla forca, quindi quando riceve ordini, anche poco sensati, non si fa molte domande e li esegue senza pensare.

Robert è il terzo di sei figli, nato dal fabbro del villaggio e la figlia di un contadino della zona, nato in un piccolo villaggio vicino Castel Granito chiamato Oxcross, ha passato la sua infanzia a combinare ragazzate, inizialmente erano cose di poco conto, poi con l'avanzare dell'età cominciò a commettere piccoli reati come rubare, non lo faceva con malizia ma soltanto per portare più cibo possibile in casa. Dopo essere stato quasi ucciso dal proprietario di una locanda vicina, il padre decise di farlo lavorare con lui nella fucina. Iniziò intorno all'undicesimo anno di età. Passò tutta la sua adolescenza a lavorare in quella maledetta fucina.
Un giorno si presentarono degli alti ufficiali, erano lì per reclutare giovani leve, senza pensarci più di tanto scappò di casa e si unì a loro. Nella sua mente balenavano sogni di gloriose battaglie, banchetti a non finire e donne bellissime. Ma capì che quelle erano cose che spettavano soltanto ai nobili, e da quel momento decise di voler diventare cavaliere. E' giovane, forte e si crede coraggioso. Robert era presente durante l'occupazione della capitale da parte di Lord Tywin Lannister, questo lo rese fiero di se stesso sapendo di far parte di un grande evento, era anche presente durante la riconquista della capitale da parte dei Lealisti, cosa che non è stata un piacere per lui. Si arrese sotto minaccia del drago Ikarus, ed è stato imprigionato nelle celle della fortezza rossa.

5 Settembre 285

Dopo mesi di prigionia, a seguito di un sogno Robert decide di evadere, il piano inizialmente consisteva di uccidere le guardie che lo avrebbero prelevato, ma per mancanza di coraggio non agì, una volta arrivato al porto decise di imbarcarsi su un piccolo traghetto, la fuga fu tragica visto che una volta arrivato al pontile le guardie lo attaccarono, nel combattimento perse due compagni Redred e Roweh, una volta seguito il percorso del fiume con la barca, decise di approdare sul lato nord dirigendosi verso Stokenworth, insieme a Preston, Wikphie e Maxcan.

7 Settembre 285

I quattro una volta arrivati a Stokenworth decidono di dividersi per dare meno nell'occhio, Preston e Wilphie restano fuori dalle mura con il compito di cercare cibo e riparo per la notte, Robert e Maxcan invece entrano in città per avere notizie generali e trovare qualcosa che li porti verso ovest, una volta sentito un banditore i due si digireranno verso la gilda dei mercanti dove stanno partendo diverse carovane mercantili, e verranno assoldati da un mercante diretto proprio verso la strada dell'oro.

15 settembre 285

I quattro, il mercante e il resto delle guardie assoldate, durante la marcia in piena notte vengono attaccate da un gruppo di briganti, la battaglia inizialmente sembra essere a favore di Robert ed i suoi, ma a lungo andare le truppe nemiche sembravano essere senza fine, fortunatamente nel bel mezzo della battaglia arrivò Lord Ausel Lydden insieme a Lord Brax ed un gruppo di soldati, questi erano arrivati a seguito della morte di alcuni loro soldati, dopo continui scontri i briganti si ritirano nel bosco. Dopo uno strano interrogatorio si viene a sapere che non erano briganti ma adepti ad un culto del "Grande Cinghiale" e che prima di ritirarsi avevano fatto prigionieri tra cui Wilphie.
Viene subito organizzata una spedizione di soccorso, e dopo pochi giorni di marcia Robert arrivò alla tana degli adepti, molti prigionieri (Tra cui il mercante) erano già stati sacrificati dati in pasto alle fiamme, fortunatamente Wilphie era ancora vivo. Robert uccise tutti gli adepti, questi non opposero resistenza soddisfatti di morire per il loro dio, una volta risolta la situazione Robert ed i suoi ripresero la marcia verso l'Ovest.

10 ottobre 285

Robert e la sua compagnia sono finalmente giunti al villaggio di Oxcross, dopo una breve sosta al di fuori delle mura e un breve tour all'interno del villaggio, i cinque si sono subito diretti alla fucina del padre. Una volta giunti suo fratello non l'ha riconosciuto subito ma dopo pochi istanti lui ed il padre erano stretti al corpo di Robert increduli della figura che era apparsa quella mattina. A casa è stata una gran festa con tutta la sua famiglia dove i cinque hanno potuto saziarsi con il meglio che la casa poteva offrire. Sembrava che per una volta stesse andando tutto per il verso giusto.

15 ottobre 285

Invece non andò nulla per il verso giusto, nel cuore della notte del 15 ottobre, le campane iniziarono a cantare all'improvviso, istintivamente tutto il villaggio si riversò nelle strade giungendo poi alla piazza principale dove ad aspettarli c'era il maestro Darron. Annunciò che Lord Bettley era stato costretto al nero e che il villaggio ed i suoi territori circostanti sarebbero diventati possedimenti Tyrell. A Robert parte il pazzo, sale sul palco ed inizia a fare discorsi nazionalistici anti Targaryen, arriva pure a denunciare tutto l'ordine sociale di Westeros. Il popolo si divide in due, tra chi era d'accordo e chi no. Iniziano a scoppiare le prime risse quando dal nulla giunge un uomo che dopo si sarebbe fatto conoscere come Gregory, questi inizia a parlare del volere degli dei e riesce a convincere la folla. Robert una volta avuto il consenso della folla si dirige verso la voleria per scrivere e spedire personalmente la dichiarazione d'indipendenza di Oxcross.
Una volta tornato in piazza decide di convocare una riunione cittadina per il giorno dopo mandando così a casa gli abitanti del villaggio.