Posts written by Il Duca di Plexiglass

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    11/02, segue a ruota.

    Gregari al crocevia
    Che strana atmosfera respiravano Giogo e Thraur, ritornati sulla strada assieme ai malconci soldati ed il nobil giovincello urmànense. Strana ed incomprensibile.
    Bohras, la loro guida, piagnucolava e gemeva, il soldato la cui spalla era stata frantumata aveva maggior contegno e sibilava parole ruvide come rettili tenendo lo sguardo fisso in avanti. Adharos dal canto suo faceva quel che poteva ma con visibile confusione, agitando senza senso bende inutili pure non vedendo emorragie di alcun tipo. Aconé? Si era allontanata un attimo a recuperare il pugnale, ma non sembrava far ritorno. Thraur forse avrebbe dovuto temere l’ira di Caleb, ma anche egli sembrava essere scomparso. Forse Giogo poteva già immaginare una nuova vita con i Rhoynar, oppure come servo dei Sulthys…oppure fantasticare sulla possibilità di andare a salvare la propria signora. Aconé aveva seccato un guerriero e le fiamme dell’incendio che avevano provocato sembravano aver scoraggiato altri attacchi…ma solo per il momento forse. Lapidata? Oppure prigioniera? Era possibile davvero immaginarsela china per tutto quel tempo a cercare un pugnale tre le sterpaglie?
    Cosa stessero pianificando gli urmànensi, del resto, rimaneva un mistero: Vendetta? Fuga? Era evidente che si guardassero le spalle, non solo dai campi dove avevano subito l’imboscata, ma anche dal villaggio Rhoynar la cui complicità era, dopotutto, sospettabile.
    Caleb- tra il "ground zero" ed il crocevia
    Caleb aveva certamente molte cose per la testa, oltre allo stordimento dovuto allo svenimento vissuto poco prima, da sua moglie, il drago, il Re e in un certo senso l’umanità intera…ma l’aspirazione di salvare tutti iniziava innanzitutto dal salvar la comitiva che fin lì li aveva condotti dalla condanna pronunciata dai Capicaccia d’Ebano. Adharos non dava l’impressione di un giovane troppo difficile da convincere, ma congedarli così improvvisamente dopo un attacco di cui lo Stark sapeva poco non sarebbe stato nemmeno scontato.

    Aconé tra il "ground zero" e la palude
    Aconé non era da meno, i Capicaccia l’avevano risparmiata da responsabilità dirette, ma a differenza del dolore di Caleb, quello di Aconé sembrava più restio allo sbiadire col tempo. Pur non avendo perso una goccia di sangue, l’impressione era proprio quella che avesse partorito in prima persona il drago. Questi al muoversi dal suo luogo di nascita, aveva smesso momentaneamente di urlare, andandosi ad arrampicare tra la spalla e la clavicola della Tyrell, nascondendosi ai numerosi sguardi curiosi e intimoriti dei capicaccia dietro la chiara chioma della “madre”, come cercandone il calore del collo.
    Un giovane capocaccia, forse proprio uno di quelli che l’aveva attaccata poco prima, sollevò da terra Rocha, il falco donatole dalla Florent, e con sorprendente dolcezza ne carezzò le piume e lo coprì delicatamente con un panno di lino, prestando attenzione alle sue ali rotte.
    Altrettanto delicati, ma forse meno dolci, furono proprio con Aconé, offrendo di portarla su un’improvvisata portantina che altro non era che una larga coperta tenuta in tensione alle estremità da nerboruti guerrieri d’oriente.
    In generale, escluso Hranzo ed alcuni inquietanti figuri, la Rosa avrebbe potuto leggere in molti di quei volti la stessa insicurezza ed esitazione comune ai giovani di tutte le parti del mondo che aveva girato in quegli anni di guerre e avventure. Privati della furia del combattimento, molti di loro sembravano non saper che emozione provare, o almeno cosa far filtrare. Evitavano di incontrarne lo sguardo, ma spesso lei si sarebbe potuta sentire fissata. Nulla di trascendentale in quei giovani guerrieri insomma.
    Come si mossero dal luogo dove l’incendio aveva partorito il drago, Aconé avrebbe perso di vista l’Oracolo, il quale forse avrebbe seguito un diverso percorso o aveva del tutto una diversa destinazione.
    La palude…quello che rimaneva della palude era come asciugato, ancora avvolto da una densa foschia che oscurava il sole ma un poco più luminosa di quando vi si era avventurato Caleb. Al suo cuore i capicaccia avevano piantato tende e edificato recinzioni per i loro animali. Durante il suo breve passaggio all’interno dell’accampamento avrebbe visto un cadavere rosso come un rubino (O come l’Usurpatore) dalla quale schiena in due tentavano a fatica a disincastrare un pugnale. Ma la vera sorpresa le sarebbe apparsa chiaramente solo una volta depositata di fronte alla tenda di Hranzo: quella che inizialmente sarebbe sembrata una collinetta di discrete dimensioni non era semplicemente a forma di drago ma era essa stessa una colossale carcassa di drago. E c’era di peggio: quella carcassa era famigliare.
    Freene Robb_Stark
    Rieccoci! Ritiro fuori la mappa disegnino per chiarità spaziale. Chiaramente dato che partite dal medesimo punto potete, se volete scambiarvi battute prima di andare verso le rispettive destinazioni. Se Freene volessi ruolare Aconé svenuta e attendere la presenza di Caleb per ruolare nell'accampamento, puoi anche muovere solamente Giogo in questa prima fase. Liberamente.
    Scadenza 14/05

  2. .
    Beh certo, è chiaro, ma occorre trovare sufficiente combustibile - rispose dopo una breve riflessione il fabbro.
    Basta davvero il braciere, ve lo assicuro, il metodo è prodigioso. - il fabbro di Qohor aveva una fornace bella calda, ma a Valyria rammentava un fuoco piuttosto primitivo.
    Anzitutto un contenitore, un vaso di argilla o ghisa -gesticolò un po’ nervoso. L’ideale sarebbe stato d’oro, idealmente magico. Haelo lo aveva assicurato che gli strumenti non influivano sull’incantesimo, ma chi era Haelo alla fine? C’era stato a Valyria lui? Mica.
    Con le sue pinzacce da fabbro squattrinato l’omuncolo tirò fuori dal forno un piccolo crogiolo dove delle grezze pepituzze di metalli misti stavano, ancora non caldi abbastanza per la fusione.
    Occhio che scotta…il mio nome comunq
    No, preferirei di no…forse tu corri pochi rischi qua nella palude, ma io viaggio molto, preferirei i nostri nomi ci rimanessero l’un l’altro ignoti. - era già tremendo abbastanza doverci parlare a differenza della schiava “utilizzata” a Qohor.
    Niente nomi, dunque, sarebbe stato meglio così: anche per un rospo era probabilmente meglio non conoscere il nome del serpente.
    La mia cavalla si è finalmente zittata
    Eh?
    La mia cavalla, il mio cavallo è donna. -spiegò temendo di aver reso male il femminile di cavallo
    Il tuo cavallo? - niente. Vicare avrebbe potuto consolarsi con l’ottusità di quell’essere di palude. Il motivo per cui i pesci si mangiano ed i cani si carezzano: i primi sono esseri talmente stupidi da non suscitare pietà alcuna. Era la stessa cosa, la stessa cosa.
    Lascia perdere, tieni il recipiente qua… - indicò un po’ imbarazzato. Suo padre l’aveva fatto a quella maniera, ad un suo pari…lui lo aveva fatto ad una schiava legata e, probabilmente, ubriacata da Haelo. Ma arrivato a quel punto Vicare non si poteva certo perdere in dubbi come “ Ho quello che ci vuole? ”. Non fosse andato fino in fondo Moca lo avrebbe deriso fino ai confini di quella fetida palude.
    Ti serve il martello?
    Hm? - Il martello dico, ti serve?
    No -rispose Vicare che in testa aveva un unico strumento che portava alla cinta -Dovrei riuscire a modellare con le pinze, è un metodo molto facile. - certo è che si trattava di un bel rischio: quello mica era acciaio di valyria “crudo” come nel laboratorio di Haelo, lì si trattava di crearlo ex novo come aveva tentato suo padre…e mica si ricordava il Vorys senior su cosa avesse intenzione di sperimentare il suo sangue puerile all’epoca.
    E’ importante che tenga ben fermo e saldo il crogiolo però, va bene? Io devo concentrarmi…Mo paṣẹ fun… ọ irin… Tẹ si… ifẹ mi… - prese a ripassare Vicare non badando alla possibile estraniazione del farabutto. Era abbastanza estraniato lui stesso dopotutto. La formula doveva essere recitata successivamente, con il sangue fresco nel recipiente, ma valeva la pena avercela pronta e chiara.
    Calma…concentrazione…precisione… - per quel caprone doveva essere strano sentir dire quelle parole per un’operazione tutto sommato semplice, per lui si trattava solo di tenere fermo con le sue tenaglie quel misero crogiolo.
    Per Vicare si trattava di afferrare quel primate per la barba, issargli il capo e reciderli i vasi arteriosi e venosi del collo prima che questo tentasse di resistere. Non poteva negare un brivido di eccitazione, un solo anno prima sarebbe stato per lui impensabile anche solo fantasticare una situazione del genere. Ma Elijah aveva scoperto le carte, non si poteva più fuggire dal destino. Non si può mai.
    Dopo aver inspirato un’ultima volta i miasmi della palude, Vicare sfilò il pugnale, fratello del bastone maledetto di quel tempio sulla Rhoyne, e si mosse con decisione.

    MALUS PESO=peso equipaggiamento-forza/10-resistenza*4
    MALUS PESO=4-45/10-0*4= -0,5
    VELOCITA'= Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso
    VELOCITA'= 50/3 +1 – 0= 17,6

    ATTACCO=9*45/10 + 1*3 + (7 *1) = 50,5

    Equipaggiamento:
    CITAZIONE
    Pugnale Curioso (7/2/4)
    Tunica di Lana (7 attrazione +10% resistenza freddo)
    Bastone da passeggio Serpente (9 Attrazione)
  3. .
    Hranzo socchiuse gli occhi e sospirò: lo scontro era rimandato, ma la questione chiaramente non finiva lì.
    Ritiriamoci al riparo nella palude…la Regina deve riposare. - annuì accettando le richieste dei due - Ma voi nel frattempo dovete dissuadere i vostri accompagnatori dall’aprire la bocca a Urman o Volantis che sia.-precisò rivolgendosi a Caleb. -Della salute della Regina e della creatura potete fidarvi di noi, vi attenderemo dove ci avete trovati prima.
    Ma è una buona idea? Portarli vicino alla carcassa? - domandò un capocaccia, appena udibile dalla stanca Aconé.
    Evidentemente lo doveva essere poiché la domanda sarebbe rimasta ignorata.

    Note Conclusive
    Riprenderemo in quest con Caleb ed i gregari mixati da una parte e Aconé a riposo dall'altra. Vi invierò a breve la scheda del draghetto (posto approvazione dai piani alti) che avete adottato (complimenti comunque potete iniziare a pensare a un nome) mentre tra le ricompense troverete anche cosette un po' amarognole conseguenza di quello che è successo. Rocha non è morto ma è ferito e per ora non potrà volare :(

    Ricompense
    CITAZIONE
    Aconé: 10 base + 11 (12 -1) punti lunghezza + 5 mod + 11 Interazione +15% Rosa di Spine= 43 p.e.
    Conoscenza +2
    Marzialità +2
    Diplomazia +1

    Pietà: -5 (Per ambo le fedi. Avete interagito con cose che molti vostri della vostra fede direbbero…disdicevoli. Non vi sono testimoni, quindi nessun effetto su Fama e Prestigio per ora)
    Prestigio: +1
    Fama: +7 (Hai salvato la vita ad Adharos e Bohras mettendo a rischio la tua, di questo i testimoni ci sono per ora)

    Tratto:
    CODICE
    <span>[IMG=contronatura]https://upload.forumfree.net/i/ff12245353/contronatura.jpg[/IMG]<p>[color=crimson]Contronatura[/color][/URL]
    <u><i>Liv.1</i>
    -10% Vita Massima
    -10 Attrazione
    +10 Tiri Intimidazione
    -30 Affinità con il Draghetto</u> Aconé è fisicamente indebolita e ne presenta alcuni segni esterni come pallore e deperimento. Allo stesso tempo inizia a sviluppare una maggiore aggressività. Prova viscerale repulsione per drago xxx
    </p></span>


    Affinità:
    Adharos Sulthys: +10
    Capicaccia d’Ebano: +2
    Capocaccia Hranzo: -3
    Oracolo: +1
    Thraur: +3
    Rhoynar: +2
    Caleb: +3

    CITAZIONE
    Caleb: 10 base + 6 lunghezza + 4 mod + 12 Interazione + 20% Sangue di Lupo +40% Metamorfo= 51 p.e.
    Intrigo +2
    Diplomazia +2
    Marzialità +1

    Pietà: -5 (stessa ragione, anche se “a fine di bene” ti stai allontanando dall’ortodossia)
    Prestigio: +3

    Affinità:
    Capicaccia d’Ebano: +4
    Capocaccia Hranzo: -1
    Oracolo: +2
    Aconé: +4
    Magia del Sangue: -2
    Rhllor: -2

    CITAZIONE
    Jolland:
    10 p.e. base + 7 Lunghezza + 4 mod + 5 Interazione= 26 p.e.
    Diplomazia +2
    Conoscenze +2


    Affinità:
    Aconé +2
    Thraur +2
    Rhoynar +3
    Capicaccia -4

    CITAZIONE
    Thraur:
    10 base + 4 Lunghezza + 3 mod + 5 Interazione= 22 p.e.
    Marzialità +3
    Diplomazia +1

    Affinità:
    Aconé +4
    Jolland +2
    Capicaccia -5
  4. .
    25/01 ; Occhio degli Dei, Sud di Harrenhal

    Ce l’avevano fatta, avevano ritrovato la copertura degli alberi nelle selve dei fiumi. O meglio, del lago. O meglio, dell’Occhio.
    Le placide acque del lago, però, avevano giocato un pessimo scherzo all’armata Karstark, stremata dalla vittoria nei pressi della Strada del Re contro la cavalleria delle signorie delle Terre della Corona. Rinnovando le loro scorte d’acqua e lavandosi le ferite, alcuni soldati avevano contratto un male alquanto fetido tendenzialmente avverso alla marcia.
    Fortunatamente, dopo il tafferuglio con Ser Hogg, non avevano più avvistato i loro inseguitori, lasciando sperare che lo stratagemma avesse almeno in parte funzionato.
    Red Karstark stesso non era uscito del tutto indenne dall’incontro, ma il formidabile sistema immunitario gli aveva evitato perlomeno la sofferenza intestinale di alcuni suoi soldati e la breve sosta presso l’Occhio degli Dei gli avrebbe certamente giovato.
    Ma sopperito ai problemi di salute e le ferite la domanda restava la medesima: come procedere? Era possibile che l’esercito della Corona fosse proseguito lunga la Strada del Re e che ora quindi li attendesse più avanti, alla Forca forse?
    Era in territorio Whent ormai, nelle martoriate Terre dei Fiumi, forse avrebbe potuto trovare più lassismo nei signori locali, ma era anche vero che i Frey, invece, avevano buone ragioni per trovare il modo di affermarsi come i nuovi guardiani di quelle Terre.
    Gli elementi da tener a mente per prendere quella decisione erano, quindi, certamente molti, ma più tempo passava più era probabile che quella scelta venisse presa da altri.

    Desk- Dopo una breve pausa si riprende, per via del piccolo problema di dissenteria siete costretti a far campo nella foresta a sud di Harrenhal per qualche giorno, ma relativamente indisturbato hai modo intanto di curare le tue ferite e decidere come procedere, se riprendere la marcia verso Nord, se cambiare rotta, se fortificare la tua posizione e mandare esploratori o qualsiasi altra idea.
    Per evitare tempi eccessivamente dilatati (altri giocatori potrebbero intervenire in quest), ricorriamo all'utilizzo delle nuove regole per quest rapide in materia di ritardi. Per qualsiasi idea o dubbio scrivimi pure sia qui che su WA come al solito!
    Scadenza: 6/05
  5. .
    CITAZIONE
    Ryman%20Frey
    Ryman Frey
    R3 Liv18 Marz/Impud

    Dip10
    Marz 118
    Amm 40
    Int 38
    Con 40

    Intimidazione Edwin > Ryman
    CITAZIONE
    [ Giudizio mod+ 86/2 + 61/4 + 23/2] - [Giudizio mod + 10/2 +118/2]
    = (Gmod + 70) – (Gmod’’ + 64)= 81-70 = 11 Intimidazione parzialmente riuscita; Ryman non è convinto ma nemmeno reagisce violentemente al tuo tentativo di sminuirlo


    Ryman non sembrò particolarmente impressionato dalla ripassata di Edwin, limitandosi a lasciarlo finire e lasciargli il miserabile che giaceva disteso sul ciottolato a schiena scoperta.
    Ti sei tenuto una serpe non in seno, ma proprio nelle mutande Lord Roote - sbuffò Ryman mentre tutto quello che Edwin riusciva a carpire dal ferito erano lamentele e gemiti
    Questo conciatore si è lasciato sfuggire di aver delegato la cattura di prede ad un cavaliere in cambio di provviste essenziali. Gli si era frenata la lingua ma l’abbiamo sciolta…dice che stava nascosto quasi all’ombra del castello, in una stalla da chissà quanto. -spiegò Ryman mentre i suoi armigeri ed i miliziani di Edwin si squadravano con non poca tensione.
    Si tratta delle mie cugine Lord Edwin. -aggiunse l’omone facendo un passo verso Edwin ed il paesano ferito - E se voi siete signore di questo castello, ricordate che mio nonno è signore di tutte le Terre dei Fiumi. Io non so come abbiate guidato i vostri uomini a Driftmark, ma quando i pedoni tentennano a obbedire, io li frusto. Così come si usano gli speroni a cavallo od il nervo sui buoi: è per il loro bene, non sanno la direzione e bisogna istruirli.- fece un altro passo giungendo a pochi palmi dal Roote.
    Ci siamo chiariti? - grugnì arricciando il naso - ora gradirei andare a vedere questa stalla…

    CITAZIONE
    portr-16908449411905
    ??? Liv 15

    Dip 20
    Mar 95
    Amm 20
    Int 35
    Con 30

    Furtività Corinna > ???
    [Giudizio mod + 56/2 + Liv competenza Spionaggio*2 + 1*4 + 100] - [Giudizio mod + Liv 2*4 + 0*4 + 35/2]= 108 Furtività Riuscita senza dubbio

    La prima reazione dell’uomo in armatura fu una fragorosa bestemmia, appropriatamente censurata alle orecchie delicate di Corinna dall’urlo di Eve, la quale finì in acqua per lo spavento. L’uomo in armatura aveva i capelli rasati corti, la barba incolta e diverse cicatrici ad arricchirne il volto. Era vecchio per essere in armatura, certamente sopra i trent’anni.
    Chi cazzo è questa strega? - il cavaliere indietreggiò, chiaramente tentando di avvicinarsi al cavallo o alla sella alla quale era sistemata una spada di dimensioni considerevoli. Si fermò però rapidamente, forse consapevole di essere a portata di eventuali colpi a tradimento, o forse per la presenza del gattone.
    La…aahhh…Forrsssttr- annaspò la Frey mentre tentava di guadare fuori dal fiume.
    Permettetemi di ripescarla…Forrester - grugnì quindi l’uomo indicando con il naso Eve. Il tono era calmo, lo sguardo calcolatore, le mani pronte, aperte, leggermente di fronte a lui. Nel suo cranio ingranaggi stavano girando per capire come neutralizzarla, questo era certo.
    Sarebbe spiacevole se tornasse al castello precipitando dalle cascate
    Scadenza 4/05 considerando le feste.
  6. .
    Benvenuta Donni! Ci sono questioni pendenti in tutte le zone che hai menzionato, quindi dovunque tu decida troverai l'avventura ad attenderti smoke
  7. .
    La maschera fissò prima Aconé e poi Caleb per lunghi istanti ascoltando le loro proposte.
    Hranzo non pareva aver bisogno di riflettere: Il drago è nato ad Essos, dove deve stare. Il primo drago nato in suolo Valyriano da innumerevoli secoli! E’ fuori discussione che se ne appropri l’occidente. Avete un ruolo da giocare, ma questo ruolo E’ legato alla nostra missione a Sar Mell, non al drago!- insisteva il Capocaccia - Perché nascere qua oggi se non per essere consegnato al nostro ordine?
    Le profezie sono finite Hranzo, nemmeno Menophilos aveva previsto di morire. - commentò l’Oracolo, evidentemente più sensibile alle richieste della coppia
    Era pur sempre seguace di un falso dio - rispose con un grugnito il guerriero
    Tutti gli Dei diventano bugiardi di fronte alla Fine. Voi immaginate terre per crescere il drago, noi ne pensiamo altre. Finché il drago si avvolgerà alle vostre carni e non alle nostre sarà vostro il fardello di discernere le migliori alternative di ogni scelta. Io vi accompagnerò ma confesso che il mio personale scopo sarà far vedere a voi la luce della mia ragione.
    Hranzo non prese bene la proposta dell’Oracolo, sfoderando un’ampia daga e poggiandola alla nuca di questi.
    L’ordine dipende dalla tua guida, ma tu appartieni all’ordine. - ringhiò suggerendo un ulteriore complessità nel rapporto tra l’Oracolo e gli altri Capicaccia.
    Mi fraintendi Hranzo: accompagnerò il drago fino alle sponde di questo continente per convincere la Regina d’Occidente a volgere il suo sguardo ad oriente…se dovessi fallire non attraverserei il Mare, ma tornerei da te per prendere responsabilità del mio fallimento.
    La spiegazione dell’Oracolo uscì chiara e inespressiva da dietro la protezione della maschera, mettendosi in gioco per evitare che tra Aconé e Caleb ed i Capicaccia ci fosse uno strappo netto, ma mise alla luce un altro problema:
    E fin dove l’accompagneresti? Volantis? Dove il drago sarebbe senz’altro preso ed utilizzato come araldo per una qualche guerra tra le figlie di Valyria? Ad Urmàn, dove stiamo già permettendo che superstiti possano tornare a rivelare la nostra presenza? O forse s’intende nuotare con il drago sulla testa? Inutile che tu difenda la loro ragione. Se ritengono che loro figlio possa essere degno di domare il drago dovranno portarlo a Valyria così che possa crescere tra i palazzi dei suoi avi.- sbottò Hranzo non convinto, abbassando la daga. Con le storie che giravano a Westeros riguardo all’antica valyria non sembrava il migliore dei posti dove far crescere un infante.
    Potremo portare il drago e la donna con noi a Sar Mell se questo tranquillizzerà il Re dell’Ovest, ma il drago rimarrà ad Essos. E’ da Oriente che sorgerà la Notte, ed è sulle fondamenta di una nuova Valyria che si alzerà la nuova alba!- propose quindi, tradendo forse la sua reale percezione di Aconé come strumento o accessorio rispetto alla missione.
    La reputazione di fanatici intrattabili non era totalmente campata per aria e, per quanto molto predisposti al parlare di profezie e Notti eterne, sembravano non concordare con le informazioni rivelate a Caleb. E se anche il consiglio ricevuto a Pentos fosse stato errato? Magari era la nascita del Drago il loro vero obbiettivo, forse a Sar Mell non c’era altro. Cos’altro poteva esserci dopotutto?
    La creatura emise un nuovo stridio e sembrò come illuminarsi per un momento: le scaglie si stavano opacizzando lentamente, finalmente facendo venir meno quell’inquietante trasparenza che lo faceva assomigliare ad un verme. Ora guardava Caleb fisso tenendo la boccuccia aperta e gli occhi strabuzzati, come se si stesse aspettando qualcosa da lui.
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    Qualcosa nel suo sguardo disturbava ed offendeva, come se di quelle difficoltà che la sua nascita aveva comportato, se ne stesse ridendo. Osservava Caleb con familiarità ed ignorava Aconé pur usandone il braccio a mo' di ramoscello. Litigavano per il possesso ed il destino di quell'essere, ma quello che l'Oracolo forse aveva intuito era che dal canto suo, il drago sembrava aver già scelto.
    L'Oracolo ci starebbe pure, ma dovete fare di meglio per convincere i Capicaccia che non vogliono perdere in un colpo solo Drago e Oracolo. Inoltre c'è il problema del come tornare a Westeros data la vostra attuale posizione. Hranzo preferirebbe addirittura rischiare di portare anche Aconé e il mostro a Sar Mell, ma non fa mistero di quello che preferirebbe fare dopo...Potete provare a fare una migliore proposta, accettare provvisoriamente di proseguire tutti quanti verso le rovine maledette, oppure far saltare il tavolo.
    Scadenza:18/04
  8. .
    Benvenuto! Ormai l'occulto circola abbondantemente nel mondo di gioco, con un po' di pazienza la tua passione potrebbe essere soddisfatta.
  9. .
    Il locandiere di turno non ebbe scelta se non aprire le porte della cantina e condurre il suo signore giù per le scale sotto lo sguardo paralizzato degli armigeri Vance.
    Le umide cantine, colme di barili e damigiane, erano già illuminate dalle fiamme incerte di alcune candele. Non appena il suono dei passi di Edwin si fece udire su quelle scale, diverse figure scattarono in piedi, ma tirarono come un sospiro di sollievo riconoscendolo.
    Il Roote le conosceva, forse non immediatamente, ma quelle erano donne molto familiari, erano le donne che avevano condiviso con lui il viaggio verso le Cascate, erano le novelle mogli o promesse dei soldati nordici di Corinna e Osmund, puttane o ingenue giovani rimaste legati ai soldati stranieri durante la loro permanenza alla Capitale.
    Gli Dei siano grati, temevamo ci fosse del pericolo quando ci hanno detto di venire qua sotto. Vi ha detto Ser Vance di venire a prenderci?
    Non sembravano essere tenute contro la loro volontà, ma perché?
    L’avete arrestata? E’ sicuro per noi milord?
    Tante domande, e la persona che avrebbe dovuto rendere delle risposte era impegnato a cercare l’assassino assieme a Corinna.
    C’è un problema milord-avrebbe chiamato una voce da su per le scale
    Una volta dato il permesso, sarebbe sceso uno della milizia locale per sussurrargli un’ulteriore seccatura: Ryman stava frustando qualcuno in mezzo alla strada.
    Oh-oh bye

    Dafyn aveva incassato l’ennesimo rifiuto di comunicazione con una smorfia sdegnata, permettendo a Corinna di isolarsi con la sua pantera mentre lui si ricongiungeva al resto della battuta di caccia.
    Alla fine, sarebbe stato l’udito di Vendetta, liberato dal piagnisteo del Vance, a trovare una dignitosa traccia: singhiozzi di pianto. Mescolati con lo scorrere di quello che forse era proprio il Tumbler ed inudibili a quella distanza, ma sembravano proprio singhiozzi!
    Vendetta avrebbe quindi potuto condurre Corinna attraverso la selva e su per ripide e faticose salite che le sue zampe feline non avevano problemi a percorrere, ma che per Bucefalo sarebbero state proibitive.
    Se Corinna avesse deciso di prendere il percorso più lungo a cavallo sarebbe stato impossibile non coinvolgere anche Dafyn ed il resto degli uomini, se invece avesse scelto di seguire Vendetta per quella tortuosa arrampicata, sarebbe arrivata in breve tempo da sola.
    La destinazione? Una radura simile a quella osservata attraverso gli occhi di volatile la mattina precedente, forse proprio quella dove Dafyn le aveva dato appuntamento. Là, sulle sponde del Tumbler, che precipitava più a sud nei pressi del castello, Eve Frey riposava su di un sasso, singhiozzando sconsolata sotto lo sguardo di un uomo in armatura. Sembrava in salute e l’uomo, che dava le spalle alla selva dalla quale Vendetta e Corinna* osservavano, sembrava sorvegliarla ma non la teneva legata o costretta in altro modo. Un cavallo si abbeverava al corso del fiume, sellato e pronto a ripartire.
    *Se decidi di andare a piedi, altrimenti giungi a cavallo presso la radura assieme a Dafyn&Co.

    scadenza:17/04
  10. .
    Marcia verso Karhold: Terre della Corona
    CITAZIONE
    -105 Fanti -28 Picchieri
    Fanti: 4351-105 = 4246
    Picchieri: 1826 - 28= 1798
  11. .
    Scontro sulla Strada del Re
    CITAZIONE
    -20 Cavalieri
    20->0
  12. .
    Scontro sulla Strada del Re
    CITAZIONE
    -96 Cavalieri
    100->4
  13. .
    Ricompense
    10 p.e. base +1 Mod – 2 Lunghezza – 70% (50 gg di ritardo)= 3 p.e.
    +1 Amministrazione
    +5 Prestigio


    Affinità:

    CITAZIONE
    -8 Ser Harys Hogg
    -4 Casa Hayford
    -2 Casa Antlers
    -3 Truppe

    Status Truppe:
    Red Karstark:
    CITAZIONE
    745 Fanti; 182 Picchieri

    Milizie Hayford: -96 Cavalieri
    Milizie Antlers: -20 Cavalieri

    Note conclusive
    Riapriremo nelle Terre dei Fiumi dalle parti dell'Occhio degli Dei dove innanzitutto dovrai fare i conti con un nemico che serpeggia tra le vostre scorte...
    Dobbiamo purtroppo ancora insistere sulla necessità di far proseguire questa marcia in maniera quantopiù spedita.
  14. .
    Nono Giorno (4 marzo); Da qualche parte nell’Incollatura
    Vicare Vorys
    Moca Immaginata
    Il Bastone Immaginata
    L'Uomo del Crannog

    Lo sa, lo sa- Strinse una ciocca di crine di Moca
    Lo sai, lo sai…la strada è quella giusta. - era da un po’ che stava stressando la povera giumenta, ma era solo legittimo che condividesse anche solo parte dell’angoscia del suo cavalcante.
    Ad angosciare Vicare non era la mancanza di sicurezza rispetto al percorso intrapreso, o meglio, lo era specificamente parlando, ma più generalmente erano gli alberi, gli alberi e l’aria soffocante degli infiniti acquitrini.
    Fino al Moat Cailin era stato un viaggio regolare, una dignitosa pausa dalle continue navigazioni: la terra era aspra, asciutta, l’orizzonte era ampio…poi erano iniziate le paludi. Giorno, notte, mattina, pomeriggio e sera; non poteva girarsi nemmeno indietro lasciando a Moca la possibilità di guidare il viaggio perché quell’ambiente lo avvolgeva completamente. Gli ricordava la Foresta di Qohor…solo più umido e ancor più misero.

    La giumenta sembrava conoscere almeno in parte la strada, ma il sentiero era talmente infido da costringere l’attenzione del braavosiano a essere costante
    E questo sarebbe il Nord? Fosse congelato lo preferirei quasi. Meno fango nel quale rimanere intrappolato, meno miasmi, meno insetti.
    Chissà quei meschinelli se hanno ripreso già il loro viaggio verso la Barriera
    Adesso li avresti anche a cuore?
    Ma no…curiosità…
    Risparmiati la bugia che ti stavi per raccontare: lo sai bene che non meritano la loro sorte
    Nessuno merita la propria sorte, ne sono la prova su gambe.
    Ed io su zoccoli.
    Chissà se realmente Moca rimpiangeva di essere finita affibbiata ad uno straniero ben fuori dal proprio ambiente. Dal canto suo Vicare era finito come Ogust, lo stalliere di Porto Bianco, a parlare con un cavallo ed in più a farsi rinfacciare questioni etiche da questo.
    Che poi che ne sai tu di morale? Cavallo.
    Assassino
    Vuoi gli alberi, vuoi la solitudine, Vicare sentiva di star veramente ammattendo.
    Consolati, quando emergeremo da questa palude, il mondo si sarà scordato di te, anzi vedi di ripassare la tua pronuncia perché potrebbero metterti allo spiedo se capiscono che non sei di qua.
    Astrid non si scorderebbe certo di me
    Perché ha riempito le sue giornate maledicendo il tuo nome: l’hai prima ingannata, sedotta, disonorata e poi abbandonata per seguire una missione che hai subito tradito.
    Vicare sospirò cercando una via di fuga dalla scomoda conversazione con la sagace giumenta - L’ho fatto per lei, per noi e Kristoff. Non potevo sapere dell’occasione che si sarebbe presentata a Porto Bianco.
    Kristoff è del colore delle acque lacustri, anzi ora come ora sarà già sciolto nel terreno, nettare dolce per i vermi
    Vicare trasalì guardando sconcertato il proprio bastone, la cui impugnatura serpentina aveva appena deciso di schierarsi assieme a Moka
    Pure tu? Sono messo proprio male
    Mi porti in giro come un trofeo quando sappiamo tutti che da quell’incubo ti sei salvato per scelte altrui.
    Vicare considerò l’idea di gettare il bastone fuori dal sentiero, sprofondando nel fango non sarebbe stato rinvenuto prima di un secolo.
    Dovresti a tutti gli effetti, anzi nemmeno avresti dovuto raccogliermi. Invece mi porti dietro come un servizievole ratto porta a spasso le proprie pulci.
    Non aveva un granché da ribattere, tutto tornava purtroppo.
    Ti avrei portato più volentieri a Nord, avresti portato a termine qualcosa; rispettato un impegno.
    Se ci fosse giustizia ti dovrei far perdere qua dentro

    Se ci fosse giustizia non mi avrebbero mandato in questa missione
    Se ci fosse giustizia saresti morto prima di perdere i denti da latte.

    La vista di qualcosa di chiaramente umano gli distolse i pensieri da quella torbida spirale e, per un momento, animali e cose tornarono a essere inanimati. L’aveva notato prima di tutto dall’odore di fumo, nascosto agli occhi dalla terribile foschia dell’Incollatura: un forno? O una fornace?
    Avvicinandosi a piedi, dopo aver legato Moca ad un albero per le redini, Vicare lo identificò come un piccolo ma funzionante forno in terracotta.
    Quando lui e l’Uomo incrociarono gli sguardi entrambi sobbalzarono spaventati dalla presenza di entrambi.
    Da dove venite straniero? Non vi ho sentito arrivare.- l’accento era terribile, l’uomo sgradevole alla vista, sembrava avere qualcosa che non andava, ma Vicare poco si fidava dei propri sensi quella particolare mattina. O pomeriggio?
    Nord - si limitò a rispondere volgendo lo sguardo al forno, oggetto più facile la osservare - Ho sentito l’odore di bruciato…come avete fatto? - domandò incuriosito dalla presenza di un fuoco acceso in quell’ambiente.
    Una gran bella fatica seccare le fascine…un po’ di olio ed acciarino. Asciugo altri ramoscelli poggiandoli sulla canna fumaria. Per questo son sempre di fretta, bisogna trovare nuovi rami, asciugarli, metterli a bruciare prima che i bracieri siano estinti e ripetere…altrimenti la legna non brucerà mai - spiegò dettagliatamente l’Uomo, preso dalle minuzie e dettagli del suo lavoro.
    Pane?
    Ti sembro pieno di farina? Il pane lo compro. Il forno è debole ma qua cucino metalli: se ne trovano sempre a giro dopo che passano gli eserciti.
    Era vero, nel forno sopra i bracieri c’era uno stampo dove minuti pezzettini scintillanti di quello che poteva essere stagno.
    Anch’io - sorrise Vicare contemplando la coincidenza
    Eh?
    Anch’io “cucino” metalli. Sono orafo di professione.
    Orafo? Mica sai fare monete? - domandò l’Uomo, incerto forse del significato della parola.
    Non posso dire di averlo mai fatto…posso fare qualcosa che ci somigli sicuramente
    Ti andrebbe? Io riesco a trasformare Due Stelle di Rame in Tre. Se tu mi dessi una mano con i ramoscelli ed i metalli potrei sbrigarmi, tornare al villaggio prima.
    Vicare alzò le mani e scosse la testa. Era già in troppi guai così com’era.
    Posso darti un consiglio però…un segreto per lavorare anche il più duro dei metalli in un forno freddo.
    Ciarlatano
    A sì? Tecniche di Città?
    Tecniche d’Oriente, sono di Braavos.
    Non l’avrei detto…va bene, sono tutto orecchie
    Devi decidere se ridere o piangere scricciolo o non so per cosa deriderti
    In cambio mi presterete il vostro forno?
  15. .
    35 p.e mod&revisore seggi
1212 replies since 5/7/2016
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