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La risposta di Ben lo fece inquietare ancora di più, sebbene nelle apparenze cercava di rimanere tranquillo nonostante il cuore in gola. Era in aria la sensazione di una guerra senza precedenti che avrebbero seguito altrettante guerre, e lui si vedeva in queste partecipe nonostante tutto. Non per volere suo, ma per dovere verso la Compagnia, rischiando di morire in una di quelle.
Tuttavia nelle parole di Ben qualcosa la colse, anche bene aggiungerebbe.
Esatto, siamo un esercito formato da bocche fresche di latte e loro si aspettano di avere l'equivalente della Compagnia Dorata nelle loro mani, loro vogliono che noi siamo i cuscini su cui poi cammineranno i loro eserciti privati. E noi? Saremo i poveri coglioni che gli hanno reso deboli e stanchi i soldati di Norvos.
C'era solo una ragione, per Garran, affinché tre uomini uomini potenti potevano assumere tipi come loro con una ingente somma di denaro: fargli credere che la riceveranno.
Voleva tanto sciacquarsi la faccia, era totalmente stressato e gli sarebbe servito una bella tinozza d'acqua per raffreddargli lo spirito, visto che continuava a sfregarsi il viso con le sue mani callose come se volesse rilassarsi i muscoli.
Ben però pareva sempre più convinto della cosa, al punto che volle tenere un bel discorso al resto dei suoi uomini. E Garran, dimostrando comunque una fedeltà a quell'uomo, l'avrebbe seguito e si sarebbe messo al suo fianco, a braccia conserte ascoltando le sue parole che cercavano di sobillare i giovani mercenari a dare voce al loro pensiero.
Garran poté notare come nel suo discorso aveva tralasciato la possibilità di futuri assedi ad altre città; era ovvio però, mica poteva mettere sul tavolo la possibilità di guerre infinite a dei poveri sbarbatelli che non sanno impugnare la spada.
Allora decise di dare voce ai suoi pensieri, senza andare in contro al suo superiore. Perlomeno non apertamente. Fece un passo in avanti e disse:
Siate coraggiosi adesso che potete averne l'occasione, poiché in battaglia ci sarà poco spazio per i ripensamenti. Quindi se avete dubbi o paure, ditele ora, dite al nostro capo se questo assedio è la vostra ragione di vita, se è il motivo per cui siete qui dinanzi a lui a imbracciare un'arma. Se pensate che un assedio vi porterà, o ci porterà, alla rovina... ditelo. Da parte mia, che ho combattuta nella guerra della Corona, ho visto molti uomini valorosi cadere, alcuni con convinzione, altri nel terrore, voi cosa scegliete?
Poi ritornò al suo posto e guardò Ben, per vedere la sua reazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 420 -
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Rimirandosi quelle pietre notò che in alcune di esse c'erano dei numeri incisi sopra, però uno sembrava cancellato via. Forse serviva per un rituale, sarebbe stato saggio riscrivere il numero su quella pietra? Chissà cosa avrebbe risvegliato.
Magari sarebbe stato d'aiuto, oppure no, però tanto la situazione non poteva andare peggio di così... no?
Si mise a pensare a lungo alla soluzione, cercando di vedere se riusciva a trovare un pattern di qualche tipo. Poi l'illuminazione.
"15... la risposta è 15..."
I numeri erano moltiplicati per i successivi numeri dispari a partire da 1. 1 per 1 faceva 1, 1 per 3 faceva 3; di conseguenza 3 per 5 faceva 15 e quest'ultimo moltiplicato per 7 faceva 105.
Doveva averci preso in pieno forse.SPOILER (clicca per visualizzare)Ferite 5/6
Orrori 6/8 -
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La carovana di mercenari che si era creata metteva particolarmente a disagio gli abitanti, ma non i mercanti o almeno fin tanto quel che bastava loro per poter comunque vendere la loro merce, sembrava un esercito militare e non era difficile pensare che per Pentos potesse significare "guai in vista".
Restava da vedere quanto vera fosse questa supposizione.
Intanto Garran iniziava a chiedersi perché mai andare al tempio, di chi poi non lo sapeva, si chiedeva però che intenzioni avesse Illyria ad andare lì. Pregare?
Non era nella testa della ragazza quindi non poteva minimamente immagine qual fosse la vera risposta.
Ci misero un bel po' ma alla fine si raggiunse un tempio, un tempio dei Sette più precisamente, molto piccolo rispetto a quello che vedeva di solito Garran a Braavos ma non per questo meno bello. Un tempio interamente costruito col marmo e un tetto tegolato di verde. Prima di entrare ordinò di lasciare al di fuori di esso i due prigionieri, ovvero i pirati che ora erano imbavagliati e legati, Garran diede loro un'occhiata e già aveva capito che aria tirava, li avrebbe consegnati alla giustizia. Forse.
All'interno del tempio vi erano sette statue ognuna con un aspetto differente, la cui principessa si cimentò ad inginocchiarsi un'infinità di volta tanto da far perdere tempo all'unico motivo per cui erano qui.
Ad accoglierla poco dopo arrivò un septon, a cui lei ordinò di attuare un sacrificio e le vittime sarebbero stati proprio i pirati. Si era fatta menzione anche di una conversione, fatta dal septon però.
Qui Garran non ci vide più, era stanco e ancora dolorante alla schiena e tutto quello che stava accadendo qui per lui era profondamente sbagliato, era stato ingaggiato per seguire una guerra e non una crociata malsana di una pazza ideologista.
Non poteva contenersi ma agire a muso duro non avrebbe aiutato, quindi cercò i suoi vecchi colleghi; Bokkoko, Hammer, Nail e chiunque riusciva a trovare in quel marasma di mercenari e dire loro sottovoce:
"E' per questo che siamo stati pagati? Per seguire una psicopatica nella sua spirale di follia religiosa? O per combattere una guerra? E quanto ci metterà affinché non si rivolti anche contro di noi? Quanto è probabile che non vedremo nemmeno il becco di un quattrino una volta finito tutto e ci bollerà come eretici? Siamo davvero arrivati a dover fare da schiavi e non da guerrieri? A chi abbiamo giurato fedeltà, a lei o a Rhaegar?"
Pregava e soprattutto sperava di avere un qualche potere su di loro, che non lo vedessero solo come una recluta ma che vedessero anche che da questa storia ci sarebbe stata solo una discesa verso il baratro. Aveva ormai accettato la sua punizione, seppur per motivi stupidi e non veri rispetto a quello che diceva Illyria, ma qui si parlava del futuro dei Secondi Figli e non poteva permettere che una pazza a caso avrebbe avuto modo di sfruttarla per ogni capriccio.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 491 -
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Oggi era il giorno, il giorno in cui lui e tutta la compagnia più la principessa sarebbero partiti per andare a reclutare altri mercenari. Ma la vera domanda non era se sarebbero riusciti a reclutare entrambe le compagnie rivali fra loro, ma anche solo se riuscivano a ingaggiarne una. I mercenari sono volubili, e spesso anche un'ottima offerta di denaro potrebbe non bastare, vogliono la garanzia che non vengano usati come carne da macello solo per poi ricevere la buona uscita con un pugno di monete. Per questo Garran pensava di aiutare la principessa, solo un mercenario poteva comprendere un mercenario.
Ad accompagnarlo al porto c'era la sua ragazza, molto gravida e questo non faceva altro che alimentare il suo stato di ansia e la sua gioia nel vederla allo stesso tempo. Ansia perché doveva fare di tutto per garantire a lei e al nascituro un futuro degno di questo nome, e gioia perché sebbene il suo pallore la sua bellezza per lui era oltre ogni immaginazione.
Lei mostrava incertezza in tutto questo, preoccupazione per il suo amato riguardo alla missione che stava per compiere.
Non voleva lasciarlo andare, lo teneva per mano e lo accarezzava come se inconsciamente tentasse di trattenerlo. Garran in risposta alle sue preoccupazioni pose una sua mano a quella che la ragazza teneva sul viso dell'uomo e l'altra sul grembo di lei.
"Credi non sappia i rischi che corro? Potrei morire è vero, in qualsiasi momento, ma tutto quello che sto facendo lo sto facendo per voi. Per i due amori della mia vita. Non ho paura di morire, non ho paura di affrontare l'inevitabile, ho paura solo di essere una delusione per te... per il nostro bambino."
Disse accarezzandole il grembo dolcemente, come se cercasse di sentire il piccolo cuore del suo bambino. Appoggiò la sua fronte a quella di Maia, e chiudendo gli occhi aggiunse:
"Voglio essere un padre e un uomo affidabile, un uomo di cui tu possa dire di essere orgogliosa. Ogni volta che ti guardo, vedo una donna splendida che si è accompagnata un poveraccio come me, ho sempre pensato che meritassi di meglio di un tizio con poco spirito di sopravvivenza. Ma quello che sto facendo lo faccio solo per te, per dare a te un futuro che meriti: una casa accogliente e bellissima quanto te, con un giardino dove nostro figlio può giocare in santa pace. Magari adotteremo pure un altro animale se non ti va bene solo il mio furetto."
Ridacchiò all'ultima frase, sperando di smorzare la tensione.
Subito dopo le prese il viso e la coinvolse in un bacio che durò almeno una decina di secondi, ma che per lui e forse per lei sembravano passare le ore.
"Ti amo Maia, di tutte le cose nel mondo sii certa di questo. Ti amo, ti ho amata e ti amerò per sempre in ogni occasione."
Se proprio dovesse accadere il peggio a lui, voleva che queste fossero le ultime parole a lei, che significava tutto per lui, persino il motivo per cui stava partendo.
Non poteva biasimarla però, avrebbe fatto lo stesso a parti inverse. Anche lui avrebbe cercato di trattenerla, di farla restare con lui e cercare un lavoro che non le facesse rischiare la vita ogni giorno. In realtà dava ragione ai suoi sentimenti, in altre occasioni si sarebbe trovato un lavoro onesto con una umile ma decente per garantire alla sua famiglia tutto il necessario. Ma lui voleva che loro avessero il meglio, e fare il mercenario era pericoloso, ma i soldi sarebbero valsi tutti i rischi. Lui si vedeva come l'indegno dei due, per lui era come se non fosse abbastanza per lei, che Maia meritasse un uomo migliore e non capiva come aveva fatto a conquistarla, voleva solo che fosse fiera di lui. Forse lo era già prima, solo che non lo sapeva.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 641 -
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Il proprietario fortunatamente era stato avvisato della cosa e, anche se con un certo astio nella sua voce, acconsentì alla richiesta e rientro per portargli la donna che aveva richiesto Alana.
Quando Garran si sporse per aiutare la donna in difficoltà, la guardia che in precedenza gli aveva presentato la punta della sua arma sul naso fece un ulteriore commento pregno di antipatia intimandolo di stare fermo.
A Garran non sarebbe importato molto della cosa normalmente, e sebbene prima era del tutto giustificato il suo comportamento ora invece era come una questione da risolvere sul posto. Quindi mostrandosi più imponente che mai lo guardò fisso negli occhi e con voce bassa ma carica di rabbia disse:
"Lo sai dove te la puoi infilare la tua..."
Non terminò la frase perché la donna che stava cercando di aiutare era lì a risolvere la diatriba.
Quello che disse però alla guardia era totalmente incomprensibile alle orecchie di Garran, non riusciva a identificare una singola parola fra di esse, ma sembrò funzionare visto che l'uomo si calmò come un cucciolo ammaestrato.
Dopodiché prese a parlare proprio con lui e qui alcune parole le capì, sempre troppo poche per poter avere un dialogo di senso compiuto per il povero Garran.
Sembrava parlare però in Basso Valyriano, ma senza quell'accento tipico di Braavos, doveva trovare qualcuno che sapesse parlarlo per farsi insegnare la lingua così non sarebbe più incappato in questi problemi.
La ragazza prese a dire dire nomi a caso, però uno di loro saltò alla sua curiosità ed era quello di Plumm, come faceva a conoscerlo? Una sua amica o qualcosa di più? Chiese
"Ben Plumm? Lo conosco è il mio..."
Si bloccò perché si accorse che non stava neanche lui parlando una lingua comprensibile per la donna. Dovette trovare un modo per rendersi comprensibile almeno per la maggior parte, ma come?
Cercò di ragguagliare tutti i termini più semplici che conosceva del suo dizionario sperando di dare un senso di comprensione a ciò che cercava di dire.
Iniziò prima a indicare sé stesso e dire:
"Io Garran... io conoscere Plumm..."
Si sentiva ridicolo perché parlava come se avesse problemi di testa o che fosse completamente pazzo a scandire lentamente ogni parola, ma o così o niente.
Subito dopo questa charade avrebbe sicuramente preso accordi con un maestro di Basso Valyriano.
"Lui... mio capo... io guerriero."
La vergogna non faceva altro che aumentare e sembrava lungi dal finire il discorso.
Lei però fece all'inizio menzione di aiuto, aiuto da queste persone o per queste persone?
Domandò:
"Aiutare te? Come? Tu essere in pericolo?"
Non sapeva se effettivamente era in pericolo ma se aveva chiesto aiuto sicuramente era qualcosa di importante.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 447 -
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A Garran non piaceva affatto questa situazione, adesso non si sentiva più solo responsabile di lei, ma anche della creatura nel suo grembo.
Stava con lo sguardo perso nel vuoto, ad immaginarsi la sua vita con un pargolo da accudire e sfamare, che vita avrebbe avuto un bambino con un padre straccione e una madre che intratteneva altri uomini?
Di chi fosse il vero padre però non si sapeva nulla, e la ragazza non era completamente sicura che fosse del ragazzo che al momento la stava confortando, ma a lui non sarebbe importato.
Lo avrebbe cresciuto come fosse suo a prescindere da chi l'avesse concepito, perché sapeva che chiunque fosse non si sarebbe preso la briga di prendersi le responsabilità. Non sapeva se avrebbe fatto abbastanza ma di certo ci avrebbe messo tutto il necessario per diventare un genitore affidabile e responsabile.
A quanto diceva Maia, nemmeno Alana sembrava intuire che Garran avesse avuto quel genere di rapporto con lei, altrimenti si sarebbe notato, e solo gli dei avrebbero saputo cosa avrebbe fatto a Garran.
Tuttavia lei sembrava intenzionata a farla abortire per renderla operativa, comprensibile viste le circostanze ma Maia sembrava avere dei pensieri contrastanti.
Lo vedeva nel suo viso il dubbio, il possibile rimorso di quella scelta, eppure però aveva delle motivazioni non da poco: come si sarebbero mantenuti?
Se lei non lavorava doveva pensarci Garran, e lui è al momento senza lavoro... a meno che...
La compagnia mercenaria, dicevano che solitamente guadagnavano molto, ma prima sarebbe dovuto essere assunto.
Prese il volto di lei e la coinvolse in un bacio appassionato durò per una manciata di minuti, per poi unire le rispettive fronti l'una con l'altra.
"Ti amo. Qualunque sarà la tua decisione io la accetterò. Mi dispiace di averti messa in questa situazione difficile, ma sappi che tenterò di porre rimedio."
Una breve pausa mentre portò una mano che aveva sul volto della ragazza portarla dietro al collo di lei.
"Anzi prometto di trovare una soluzione, ho incontrato dei signori alla locanda, se mi unisco al loro gruppo di mercenari potrei guadagnare abbastanza per potervi mantenere entrambi."
Si alzò in piedi, non sapeva se l'avesse fatta stare meglio, sarebbe rimasto ancora per un altro po' ma se non fosse riuscito a dimostrarsi utile alla compagnia per risolvere il mistero della bambina scomparsa, niente di quello che ha detto si sarebbe realizzato. E lui non voleva far correre dei rischi proprio a lei.
Uscì dalla stanza, salutò Alana con un semplice cenno della testa e uscì dall'edificio per riunirsi al gruppo di mercenari.
Appena fuori iniziò subito a pensare a tutta questa faccenda che lo colpì in pieno volto neanche fosse stato un cazzotto da lite da bar, ora le sue ansie si sarebbero focalizzate sulla gestione della sua famiglia. Sempre se lei decidesse di tenere il bambino.
Quando fu abbastanza sicuro che nessuno lo guardasse si mise le mani tra i capelli quasi a strapparseli. Che situazione si era messo, conflitti di pensiero su come gestire la cosa, paranoie se Maia riuscirà a cavarsela durante la gestazione o deciderà di mollare tutto. Mille pensieri e mille esiti diversi per ognuno di essi.
C'era da diventare pazzi e non poteva certo andare a dire a quelli del gruppo che avesse ingravidato una prostituta perché non sapeva nulla dei contraccettivi, la barzelletta di Braavos sarebbe diventato.
Però diventare padre, forse lo avrebbe gratificato, magari suo figlio o sua figlia sarebbero diventati qualcuno di importante... oppure no ma perlomeno non gli avrebbe fatto mancare nulla.
Solo che questo è il contributo che avrebbe dato Garran, ma Maia cosa avrebbe deciso? Troppo presto per parlarne.
Dopo questo mare di pensieri, si occupò di raggiungere il Tempio del Dio Rosso come pattuito da Kasporio.
Non era difficile da trovare, chiunque avrebbe notato un gigantesco tempio di pietra con un calderone fiammeggiante sul tetto.
C'era da dire che i seguaci di R'hllor non erano dediti alla sobrietà, nemmeno per quanto riguardava l'interno della loro casa di culto.
Un lungo tappeto rosso che si estendeva dalla porta d'ingresso fino all'altare, drappeggi rossi con il blasone del cuore avvolto tra le fiamme e torce accese ogni due passi. Una vista suggestiva a tratti inquietante.
Vide i membri del gruppo sparsi in tutto il salone, chi per interrogare i preti rossi e chi per ammirare l'arredamento del tempio.
Si avvicinò a Kasporio:
"Novità?"SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 728 -
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Garran Nahar
Informazioni Generali
Titoli Recluta Secondi Figli
Appartenenza Religione Dio dai mille Volti Cultura Bravoos Data di Nascita 255 A.A.[Età Attuale: 30] Livello 9 [Punti Esperienza: 63/100] Parametri
Diplomazia 22 (21+1) Marzialità 112 (106+5) Forza 56
Destrezza 56Amministrazione 7 (6+1) Intrigo 40 (39+1) Conoscenze 22 (20+2) Vita 105/131 Fertilità 48 Prestigio 47 Fama 30 Pietà 27 Caratteristiche PG
Aspirazione Essere il miglior combattente e i soldi Tratti
Tratti Culturali Homiclofobico
Il pg ha paura della nebbiaAracnofobico.
Il pg ha paura dei ragniCittà Libere
+2 Amministrazione
+1 Diplomazia
+10% oro inizialeBravoos
+1 Amministrazione
+1 Diplomazia
+1 MarzialitàFigli del Titano
A Braavos la bravura nei combattimenti è omaggiata tra i vicoli e riecheggia nelle guerre vinte contro Pentos, Lys e Volantis.
Livelli: 4 (attuale Liv. 2, attivazioni:0)
Effetti Immediati: +4 Marzialità;
Effetti Permanenti: +10% Guadagno quando si usa Marzialità (Liv.1)
+15% Guadagno quando si usa Marzialità(Liv.2)
+30% Guadagno quando si usa Marzialità(Liv.3)
+40% Guadagno quando si usa Marzialità(Liv.4)Tratti Educativi Marziale
Livelli: 4 (Livello attuale: 2)
Requisiti: Non hai altri Tratti educativi
Effetti immediati: +2 Marzialità
Effetti permanenti: + 25% exp Add Marziali; - 25% exp altri Add (Liv. 1)
+ bonus del 15% nelle azioni che prevedono l'utilizzo di una determinata arma (spada) (Liv. 2)
+ 1 punto extra di Marzialità ad ogni Level up( Liv. 3)
+ 3 Gregari a disposizione (Liv. 4)Impudente
Effetti Immediati: -2 Diplomazia
Effetti Permanenti: valore max Diplomazia 15, non hai il tratto DiplomaticoPerseguitato
Attrazione -10
+ 1 a tutti i punti parametroGiocatore di Cyvasse
Non hai il tratto Imbecille
+3 Conoscenze
+ 50 Affinità stesso TrattoSalutista
Non hai il tratto Incosciente
Non hai il tratto Alcolista
+ 5 Vita MassimaCicatriceHai avuto il tratto Ferito
+5 Prestigio
+ 5 AttrazioneQualità Albero della Salute
Igiene adeguataAlbero della Salute
Idratazione adeguataAbilità LISTA TRATTI ABILITA' Competenze Diplomazia Cosmopolitismo Essos 1
Competenze Marzialità Arte della Spada Lunga 3
Corpo a Corpo 2
Colpo di Scudo 1
Resistenza 1
Competenze Amministrazione Competenze Intrigo Competenze Conoscenze Basso Valyriano
Ibben
Affinità
Affinità generiche Città Libere +18
Culto della Saggezza Stellare -12
Secondi Figli +18
Culto di R'hllor +4
Popolani -2
Dorne +1
Lys +1
Braavos +5
Ibbenesi +8
Sentiero Luminoso -3
Affinità Casate Targaryen +3
Baratheon -10
Affinità pg specifiche Surt Ball +7
Illyria Targaryen -34
Alexandros Basileus +5
Affinità png specifiche Jaqaro Phasserion -4
Maia +51
Elynne +6
Crallius -7
Banditi -3
Mercenari +4
Truppe +8
Rhaella Targaryen +2
Ben Plumm +17
Secondi Figli +10
Compagnia del Gatto +4
Alana +9
Pirati +3
Valyx +3
Sallon +9
Inventario
Soldi 48 monete d'oro, 6 monete d'argento, 4 monete di rame Equipaggiamento Pugnale di Stagno
+3 ATT +0 DIF Peso 1Daga di ferro
+6 ATT +3 DIF Peso 3Corazza di cuoio
Riduzione danno 2 Peso 1Spada lunga in acciaio
+12 ATT +7 DIF Peso 9Oggetti Benda
Saturare ferite e fissare frattureFuretto
Tisana antidiarroica
Olio di lavanda
Disinfetta ferite, recupera 5 PVPomata di lillà
Cura ustioni, recupera 15 PV solo da ustioniPastore dell'Ovest
Forza 4/5 Intelligente 4/5Triade della passione
3 dosi +7 attrazioneCappello maestoso
+5% IntimidazioneStivale di cuoio bianco
+20 Resistenza al freddo +10 AttrazioneScarsella azzurra
+9 Attrazione +3 posti zainoSpilla di Braavos
+ 10 Affinità Braavos
+5 AttrazioneAspetto Fisico
Un uomo di 30 anni dall'aspetto rozzo e massiccio. Alto, muscoloso, con barba e capelli neri lunghi e una folta boscaglia di peli su quasi tutto il torace e l'addome. Occhi nocciola penetranti cui il destro trafitto da una violenta cicatrice che arriva poco sopra il labbro. Ulteriori cicatrici sono presenti sul petto, schiena e braccia. Sulla schiena ora c'è una vistosa X fatta di cicatrici causate da scudisciate.Aspetto Psicologico
Solitamente dall'aria burbera e poco dedito alle parole, si esprime quasi continuamente in modo volgare a prescindere dall'interlocutore. Preso di buon umore può anche rivelarsi una buona compagnia ma non è mai a fare il primo passo se non è per puro piacere personale. Tuttavia non è un uomo immorale nelle azioni. La sua salute mentale è andata a declinare nel corso delle battaglie e lo stress causato da esse, in più il pensiero di farsi una famiglia.Storia
Nato da una famiglia di ceto basso-medio ha vissuto quasi sempre in uno stato di povertà. Quando i suoi genitori furono uccisi da un ladro comune fu mandato a vivere dalla zia che faceva la prostituta in qualche bordello. Da lì ha visto i peggiori individui che l'essere umano potesse mai incontrare ma la sua svolta fu quando un uomo tentò di seviziare la zia e lui prese il suo coltello per tagliargli i genitali. Anni dopo l'uscita di prigione fu mandato in esilio e da lì tento di farsi una vita come mercenario. Le sue compagnie sono rimaste quelle di un tempo, prostitute che cerca di aiutare ad uscire dalla propria condizione, e gente di strada. Reclutato infine tra i Secondi Figli, ebbe l'opportunità di guadagnare qualcosa e nel frattempo intrattenere una relazione sentimentale con una prostituta di Braavos di cui sta per avere un figlio, in viaggio sia per il Continente di Westeros e di Essos cerca un modo di guadagnare abbastanza da avere una vita sua e possibilmente una famiglia per ricominciare a vivere veramente.
Edited by LordKrayt - 30/5/2023, 15:07