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| Wyaria Manderly aveva passato molto tempo costruendo gioielli per lei stessa. Aveva imparato a lavorare i metalli preziosi e popolani ad una giovane età e con il talento che si era trovata non aveva avuto dubbi nel fabbricare per se stessa ogni desiderio potesse provare.
Ma i tempi di essere egoisti erano giunti alla fine. In cosa avrebbe potuto aiutarla una nuova diversa collana di perle se la sua controparte maschile in quel mondo veniva uccisa sul campo di guerra? La famiglia aveva deciso che Edryck sarebbe dovuto partire per la battaglia e Wyri non poteva seguirlo. Il fratello aveva studiato agli ordini di ser William per migliorare con le armi eppure era ancora a rischio di ferirsi, Wyri ricordava di averlo sempre visto preferire giocare con il calamaio nell’ufficio privato di Lord Padre rispetto alle spade di legno. Edry era bravo ad amministrare i domini come il Lord Padre, non era un cavaliere forte e determinato come Ser Ygon. Ser Zio poteva anche seguirlo in battaglia per aiutarlo, ma come suo scudiero non era il compito di Edry sacrificarsi per difendere Ser Ygon, invece del contrario? E se avesse incontrato uno di quei cavalieri disonorevoli con l’armatura tutta nera e demoniaca che erano sempre descritti nelle fiabe ed attaccavano i buoni? A Westeros non c’era un nobile pasticcino più carino di Edry.
Per sperare anche solo di rivederlo tornare salvo dai pericoli in cui si sarebbe potuto imbattere Wyri doveva investire tempo e i suoi averi personali in qualche difesa per lui. Per quanto erano sempre ubriachi come dei porci i fabbri nella città a Porto Bianco diedero una mano alla fanciulla per decidere su cosa concentrarsi. Costruire un set completo di armatura era un compito troppo lungo anche mettendoci tutto l’impegno che poteva sperare la giovane Manderly. E tutto quel metallo poi su il fratello sarebbe stato solo un’ancora nel suo combattere e il suo muoversi invece di aiutarlo ad andare avanti e difendersi contro gli eretici cavalieri. La testa era la parte più importante del corpo, il capo andava protetto dai colpi che sarebbero potuti arrivare come frecce o lance volanti. Il Maestro Haldon aveva insegnato a Wyaria quanto fosse importante la testa per continuare a vivere.
Se non fosse stata Wyaria a dare un bell’elmo al gemello poi dove lo avrebbe potuto ricevere lui? Se lo fosse andato a prendere in mezzo a quelli di tutti gli altri cavalieri dei Manderly Edry sarebbe rimasto perso confuso nella mischia. Nessuno avrebbe riconosciuto l’onore che si sarebbe fatto sul campo di battaglia.
Wyaria decise di fare un elmo unico per il fratello, distinguibile da tutti gli altri avversari sul campo di guerra. Con quello sarebbe stato protetto dai colpi che volevano infliggergli al cranio e avrebbe portato l’onore della casata dei Manderly alto in giro per i mari e le coste su cui sarebbero tornati tutti gli altri soldati che avevano convocato insieme per quella spedizione di riconquista.
Per costruire l’elmo serviva la misura della testa del fratello, ma se Wyri avesse chiesto quella si sarebbe perso la sorpresa del tutto. Invece la fanciulla decise di prendere le sue stesse misure per l’elmo. Anche se i capelli erano di diverso colore loro due erano gemelli ed ancora si assomigliavano. Forse una volta vecchi sarebbero diventati diversi, magari uno di loro grasso quanto il Lord Padre e l’altro rugoso come la Lady Madre. Ma fino a quel tempo Wyri e Edry erano ancora simili abbastanza da potersi scambiare gli abiti spingendo e tirando, se avessero voluto fare degli scherzi nei panni altrui.
Il ferro era il materiale con cui alla forgia di Porto Bianco si facevano le migliori armature, Wyri usò quello. L’elmo che andò a costruire era coperto da ogni fronte, lasciando solo aperte le zone degli occhi e una fessura verticale per lasciare respirare la bocca e il naso. Quest’ultimo veniva coperto e protetto lungo tutto il profilo da un’allungamento. Decorazioni andarono lungo i bordi, in particolare la ragazza si concentrò su una chierica che andava a imitare una tiara o una corona. Edry era un nobile di nascita e di animo. Si meritava un elmo che lo rifletteva nell’aspetto. Per le parti piatte invece, la ragazza cercò di tingere il metallo dal noioso grigio ad un azzurro più splendente, il colore della loro casa e della loro ragione di onore.
Una volta finito mancava solo di trovare l’occasione adatta per offrirlo al gemello. Prima che partisse.
740 parole libera di costruzione per fare elmo di ferro uso 1 ferro dal costo di 1 dragone +bollino + affinità gemello Edryck |
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|  Wyaria Manderly • 24 febbraio 286 • Alba • Porto Bianco - Nuovo Castello - camere personali di Wyaria Manderly
Il falco posseduto dal fratello volò fino alla finestra di Wyaria, ma non si avvicinò alle parole della fanciulla. Era solo un pennuto, non una persona con cui parlare. Ma come poteva Wyri ritrovarsi come la principessa della storia? Quell’uccello in cui era diventata esisteva davvero oppure era stato stato il suo vero corpo a trasformarsi in uno sparviero bianco? Wyaria non ricordava quello che era successo quando era diventata una formica. Si era risvegliata sporca dal sogno, no anzi una vera esperienza ora pensavano lei e il gemello. Ma poteva essere stato il risultato della trasformazione quanto dello spostamento della sua anima in quella di una delle formiche.
Quale metodo era, Wyaria doveva sperimentare comunque con fatti, non parole. Non aveva pensato di prendere del cibo per una colazione di passaggio velocemente nelle cucine.
Non ho altro cibo con me… Questa rimane l’unica strada…
Era stato suo compagno di quell’avventura dall’inizio, ma era giunto il tempo per loro due di dirsi addio. Wyri prese il granchietto ma per una volta senza tentare di essere delicata. Con due dita fece solo per schiacciarlo.
Così aveva imparato Wyaria che andava il mondo. I deboli venivano schiacciati dai più forti. La fanciulla Manderly doveva imparare a farsi crescere delle zanne, se non voleva poi trovarsi lei in futuro schiacciata come il piccolo granchio.
Gelocanto prova questo. Guarda quanto è buono quello che ti da la zia Wyri.
Anche se poco Wyaria divise la polpa del granchietto in due, porgendo una delle metà al falco del fratello. E l’altra provò ad assaggiarla lei, quando lui l’aveva presa. Per sostituirsi all’animale forse doveva capirlo meglio. E un modo per farlo poteva essere dal mangiare il cibo con lui. Almeno lei lo sperava.
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| Una vittoria senza voce poteva anche non esistere. Lord Padre poteva essere sicuro di organizzare una grande spedizione di riconquista per Roccia del Drago. A Wyaria non era stato concesso di partire insieme alla spedizione per aiutare a sanare i feriti, ma poteva aiutare a far fiorire il morale da Porto Bianco per i cavalieri in partenza.
Travestita da popolana e cantrice, con una parrucca dai capelli neri e vestiti dai colori vivaci, scese alle locande dove si trovavano solitamente musici e uomini senza niente da fare. Poteva racimolare qualche moneta nel mentre cantava di canzoni patriottiche.
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| Wyaria Manderly • 24 febbraio 286 • Alba • Porto Bianco - Nuovo Castello - camere personali di Wyaria Manderly
Il gemello Edry aveva cercato di mettere parole di cautela per tutto quell’esperimento prima di uscire dalla stanza, lasciando a Wyaria la possibilità di riflettere sui rischi. Dalla storia descritta sul libro il pericolo maggiore era di rimanere rinchiusa nel mondo dei sogni, ma se la principessa aveva deciso di rimanerci doveva significare che quello era un ambiente migliore del mondo reale.
Wyri però aveva Edryck dalla sua parte. Il gemello sapeva quella che era l’idea e il sogno lo aveva anche già sperimentato. Si fossero presentati dei problemi sarebbe potuto cercare di venire a salvarla, come il cavaliere dall’armatura lucente che sarebbe diventato una volta tornato vittorioso dalla guerra.
Il fratello dovette aver rilasciato il falco dalla voliera perché Gelocanto si presentò alla finestra della fanciulla Manderly. Non si presentava aggressivo, era addestrato e abituato alla presenza di persone intorno a lui.
Da quello che ricordava di aver letto nella storia, Wyaria avrebbe dovuto guardarlo per cercare di capirlo.
Gelocanto, piccolo tesoro, come è vivere per servire il mio gemello? Tu sei fortunato, lo sai? Puoi seguire Edry sulla nave che lo porterà via verso le isole nella baia della corona, mentre io dovrò rimanere qui e piangere la vostra partenza. Come vorrei essere al tuo posto...
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| allora aspetto anche io andrea perché ho fatto io l'ultimo messaggio.
Lui può andare a prendere Gelocanto |
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| Wyaria Manderly • 24 febbraio 286 • Alba • Porto Bianco - Nuovo Castello - camere personali di Wyaria Manderly
A differenza della voglia di provare e esplorare di Wyaria, Edryck si era detto cauto.
Se non ci proviamo ora, quando potremmo? Jakob, Byron, Anya. Loro pensavano tutti di uscire dal castello per un viaggio come i soliti, eppure...
La ragazza non ebbe il coraggio di finire il suo discorso, ma quello che voleva lasciar intendere si poteva capire. Le possibilità di morire erano sempre presenti a Westeros, lo Straniero avrebbe potuto decidere di prendere Edry sul campo di battaglia come aveva preso con se i loro cugini.
Ti facevo un ragazzo coraggioso, Edry. Come puoi diventare un cavaliere se hai paura di questi piccoli ostacoli?
Wyaria poteva essere incosciente normalmente, ma quella mattina aveva superato anche i limiti suoi normali. Forse ci sperava che qualcosa sarebbe andato male, forse desiderava che capitasse un incidente. In quel caso non sarebbero partiti, lei non avrebbe dovuto rimanere da sola. Ma non poteva dirlo. Se avesse raccontato di quei problemi a Edryck, il suo gemello avrebbe cercato di fare di tutto per non partire. E lei non poteva rischiare di rovinargli una tale occasione per guadagnare onori sul campo di guerra.
Si vai a prenderlo, sciocco.
Il fratello era capace di comportarsi come un galantuomo e un bambino. Wyri lo lasciò andare, per tenere stretta al suo cuore la mano che aveva baciato. Poteva almeno sperare di risentire quelle labbra di ritorno con le navi? Oppure i soldati avrebbero issato le vele nere?
Turbamenti del cuore e stanchezza non erano un buon mix. Quel cocktail e il tepore che la tenevano le coperte stava facendo perdere la concentrazione a Wyri del libro e delle coccole al granchino.
275 parole Tra la chiacchierata con Edry e la parte in cui rimane da sola, cioè il messaggio prima. Era per dare una risposta a Andrea prima della tua moderazione |
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| CITAZIONE (Freene @ 18/4/2024, 06:04) CITAZIONE (sorasummerchild @ 17/4/2024, 21:39) Prima che i nostri soldati partono volevo provare a chiedere ancora di lasciarmi andare a Wyaman Manderly. Per partecipare mi hanno già detto di no al ricevimento quindi non ci riprovo, ma almeno volevo chiedere se potevo scendere verso la Valle o la Corona verso corti maggiori.
Come devo fare per provare a chiedere? Una libera o in quest? Idea perfetta per una semilibera. Serve una moderazione e al contempo l'idea è partita da te, direi che ci sta!
Grazie allora. Avevo pensato di farla già dalla fine del ricevimento, ma pensavo di dover prima chiudere con quella insieme ad Andrea.
Ho chiesto perché temevo la partenza sarebbe stata prima della nostra fine
eccola scritta qua |
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| Wyaria Manderly • 27 febbraio 286 • Porto Bianco – Nuovo Castello – Uffici di Lord Manderly
La partenza del suo caro gemello era oramai una decisione che era stata sentenziata. Wyaria non poteva fare niente per evitare che Edry partisse per il fronte di guerra. La fanciulla di Porto Bianco non era riuscita neppure a unirsi alla spedizione di lui, per potere almeno cercare di aiutarlo dalle tende, offrendo cure e parole di incoraggiamento. Era stato deciso per lei il compito più adatto era di rimanere in una corte a interpretare il ruolo di Lady quale era. Questo era stato detto da Lady Madre davanti a tutti gli ospiti e quindi chiederle di cambiare idea sarebbe stato impossibile quasi.
Lord Padre era sembrato meno rigido a questa idea. Se Wyri aveva qualche possibilità di lasciare Porto Bianco per esplorare Westeros come Edryck doveva chiedere a lui. Cercò di aspettare un momento in cui era certa Lady Madre sarebbe stata occupata in altri compiti. Abitavano nello stesso castello da cinque e dieci anni. Un mimino delle abitudini di Lady Manderly doveva averle imparate.
Quando sicura di essere lontana dall’influenza della Lady Madre Wyaria provò a bussare agli uffici di Lord Manderly.
Lord Padre, posso parlarvi? Vorrei farvi una richiesta per la mia prossima educazione.
Se Wyaria non avesse potuto lasciare la casa bianca su una nave da guerra, forse avrebbe avuto modo di riuscire a partire su una nave di pace.
E una volta lontana dalle attenzioni della Lady Madre, sgattaiolare sarebbe diventato molto più semplice.
239 parole
come mi ha detto Frene ho aperto questa per chiedere di partire anche io da Porto Bianco. L’idea mia era di chiedere di andare dai cugini Dutton a Città del Gabbiano. Magari in questo modo dato che sono sulla strada per l’isola che devono conquistare possiamo fare una parte del tragitto insieme
Modifica: dimenticato di dire che indosso dei vestiti non del Nord come pellicce ma abiti usati nella Valle, eleganti e più blu con motivi di gabbiani e falchi. Anche i gioielli che mi sono costruita. Quindi orecchino e bracciale |
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| Prima che i nostri soldati partono volevo provare a chiedere ancora di lasciarmi andare a Wyaman Manderly. Per partecipare mi hanno già detto di no al ricevimento quindi non ci riprovo, ma almeno volevo chiedere se potevo scendere verso la Valle o la Corona verso corti maggiori.
Come devo fare per provare a chiedere? Una libera o in quest? |
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| Wyaria Manderly non veniva lasciata fare molti esercizi che agli altri bambini del castello venivano permessi liberamente. Solo perché Wyri era una femmina non veniva lasciata divertirsi e sbattere le asce di legno contro quelle del suo gemello Edryck e gli altri ragazzini che venivano allenati dal maestro d’armi William nel cortile del palazzo. La fanciulla era sempre un po’ gelosa quando vedeva loro radunarsi nel cortile e mettersi a seguire gli ordini del cavaliere. Invece lei era costretta a osservarli solo dalla finestra alta sulle mura mentre poteva solo imparare come comportarsi correttamente al tavolo o quando ci si presentava agli ospiti. Wyri sognava di poter sudare e imparare al pari del fratello, ma i tempi in cui le veniva permesso di comportarsi come un maschiaccio erano finiti a Nuovo Castello.
Uno dei tanti esercizi che Wyaria vide i ragazzi in corso per diventare scudieri fare fu una corsa costante ogni inizio di riscaldamento. La ragazza non sapeva di certo perché ma le urla di Ser William erano tanto forti da raggiungere le mura in cima al palazzo.
Se avete fiato per chiacchierare avete fiato ancora per correre! Non voglio vedervi con la bocca aperta se non per affannare! Un cavaliere si mantiene silenzioso per essere pronto a ricevere gli ordini quando va sul campo di battaglia! Continuate a fare giri di campo fino a quando vi darò un altro ordine!
La corsa era un esercizio per costruire il rispetto e la resistenza dei nuovi soldati. Non tutti quelli nel cortile sarebbero potuti diventarlo, qualcuno sarebbe stato costretto a rimanere un paggio o uno scudiero per molto più a lungo, ma in qualche modo ognuno di quei ragazzini un giorno avrebbe avuto la possibilità di guadagnare dell’onore sul campo di guerra. E invece lei Wyri era costretta a fare la bella bambolina.
Wyaria era carica di energia da spendere in qualcosa e sapeva di essere più forte di molti di quelli altri bambini. Ma non poteva andare a sfidarli perché se lo faceva quando le guardie potevano vederla sarebbero andate a riferirlo alla Lady Madre e Wyri sarebbe stata alla fine fermata prima di poter mettere le mani addosso agli altri bambini, ricevendo invece solo punizioni.
Una sera fu troppo quel trattamento ineguale che riceveva. Fuori dal castello faceva freddo e le nuvole coprivano la luna, ma per Wyri quello era meglio perché avrebbe significato meno popolani in giro a passeggiare. Con una mantellina scura e dei pantaloni che finivano dentro gli stivali Wyaria scivolò fuori dalle mura. I pesi ad anelli che aveva forgiato legati dentro le sue maniche, dando alla sua corsa un vero sforzo.
Non era la migliore stagione che Wyaria aveva potuto scegliere per decidere di disobbidire e stare fuori dal caldo di palazzo. La neve fresca era caduta dal mattino al pomeriggio e le strade erano le uniche parti pulite. Ma sulle strade giravano le guardie che controllavano il rispetto del coprifuoco per i bambini e i carri lasciavano letame al loro passaggio. La fanciulla non sapeva se era peggio venire riconosciuta e catturata oppure portarsi la puzza addosso. Entrambi i problemi erano presenti solo se passando per le vie dei carri. Tagliando invece in mezzo ai prati Wyri si faceva strada tra la neve soffice. Era fredda e bagnata, ma un cavaliere uomo si sarebbe lamentato dell’umidità? Wyaria pensò di no e dunque decise di continuare, andando avanti tutta la notte. I percorsi che prese erano senza una vera ragione logica, i contadini il mattino successivo che li scoprirono furono molto perplessi infatti dall’apparizione di quei simboli nei loro campi. Wyri dal canto suo fece ritorno al castello prima del sorgere dell’alba, riuscendo a cambiarsi e mettersi in abiti da notte prima della sveglia dalle servitrici. Il sonno perso non fu la peggiore conseguenza, perché tutto quel correre e sudare nel clima freddo della notte nevosa fece buscare un brutto malanno alla bambina. Ma lei ne era felice. Era come una ferita ottenuta sul campo di guerra che poteva mostrare con orgoglio.
Add: Resistenza 1
P.E. base: 7
Parole: 1440/700
Tratto educativo: Spia
Controtratto: Incosciente
Peso da allenamento: +25% Marziale
Calcolo pe: 7 base -2 tratto +2 pesi +[0/5] mod |
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| Le commesse della gioielleria riconoscevano che Wyri era nobile anche senza sapere il suo nome. Il portamento con cui si portava per la stanza era elegante e imparato a corte dalla Lady Madre insieme a tanti altri doveri e regole della etichetta.
Madama Lynnark aveva dato alla fanciulla della casa del tritone il compito di costruire una collana per una commissione di un mercante. Era un regalo per la sua moglie che aveva lasciato a casa. Da ogni viaggio il venditore di Essos portava indietro un dono sempre più maggiore e sfarzoso.
Accetto la commissione, Madama. Ma per le decorazioni cosa devo mettere? Non ha descritto niente oltre i materiali da usare. I più costosi che si trovano.
Lynnark disse che la descrizione sommaria data non aveva richieste particolari. Era compito suo trovare
La sfida non mi spaventa. Non mi fermo di fronte a questa incognita.
Con il foglio del diagramma Wyaria andò nel retro della bottega. Ma invece di fermarsi al banco degli strumenti continuò avanti fuori dal negozio e fino al porto dove la nave del mercante era ormeggiata. Wyri travestita da normale popolana prese a chiacchierare e fare gli occhi dolci ai marinai della nave del mercante. Ma mai si spingeva troppo fino a farsi toccare, anche se era in costume dentro rimaneva una nobile dama e come tale doveva essere protetta. Quando un manigoldo di quel tipo tentava di avvicinarsi troppo Wyri si scansava, andando a parlare e ridere fintamente delle battute di altri, privando chi troppo aveva osato della sua attenzione. I marinai raccontarono alla nobildonna in costume dei viaggi che avevano fatto, con la sua attenzione in particolare che andava sempre ai resoconti dei regali che il capitano portava alla sua madama. Il mercante non era sempre stato ricco. Aveva acquisito tanti soldi in moldi viaggi diversi verso mercati sempre più rischiosi e distanti, ma aveva cominciato a vendere soltanto traghettando merci in più ai normali passeggeri sulle chiatte della famiglia attraverso la baia. La moglie fu una delle clienti ed era già di famiglia ricca, quindi per ottenere l’approvazione a sposarla dal padre di lei il mercante dovette espandere di molto la sua compagnia. Tanti e tanti anni stettero entrambi ad aspettare ma alla fine con la ricchezza riuscirono a coronare il loro sogno di sposarsi. Oltre alla bella storia sul loro incontro Wyaria ricavò anche una lista di tutti i doni che la donna aveva ricevuto nei molti anni di corteggiamento. Aveva tutto quello per cui era venuta ai moli. I marinai non erano troppo felici di lasciarla andare senza ricompense, ma lei riuscì a liberarsi delle pesti promettendo incontri dolci nel futuro se si fossero recati ad uno specifico indirizzo. Wyri non diede la sua vera casa, ovviamente perché era il palazzo dei Manderly e non le avrebbero mai creduto pure nonostante era vero. Diede invece una piccola locanda dei porti bassi. Lei non sarebbe stata presente ma qualche donna di piacere la avrebbero potuta trovare.
Wyaria si ripromise di bruciare quel travestimento, non voleva avere più a che fare con quel cespo di maleodoranti marinai maleducati. Nel suo più fine grembiule da lavoro rientrò nella gioielleria, con in mente il tema del progetto che le era stato assegnato. Su ogni ciondolo della collana ricreò quella che più sembrava uno dei doni ricevuti nei tanti viaggi. La collana così era una storia tra di loro, raccontava dai più poveri primi doni come il mazzo di fiori di campo raccolti nelle Isole dell’Estate agli animali esotici importati solo per la sua sposa. E per ultima al posto di un’altra collana c’era un grande cuore, perché quello era il vero significato dietro a tutti quei regali.
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| Wyaria Manderly • 24 febbraio 286 • Alba • Porto Bianco - Nuovo Castello - camere personali di Wyaria Manderly
Wyaria aprì la finestra della sua camera che dava sull’esterno, la stessa da cui ogni mattina faceva arieggiare inspirando il sale che arrivava dal mare. Quando Edry avrebbe poi lasciato libero Gelocanto lo avrebbe potuto guidare fino a là in modo da provare a ricreare la scena della ballata che avevano letto insieme.
Aprire la finestra a quell’ora del mattino presto per tanto tempo aveva il problema di far entrare l’aria fredda nella camera. Wyri prese le coperte del suo letto per avvolgersi e tenersi al calduccio, tirando fuori dalla tasca il piccolo granchietto che aveva portato di nascosto dal mare per non schiacciarlo. Tutto quello che poteva fare la ragazza mentre aspettava che il gemello andasse fino all’uccelliera per far volare il suo falco era rileggere la storia della principessa Coleen.
Perché ha deciso di seguire lo sparviero? Anche se è libero quando vola in cielo lo sparviero torna prigioniero quando scende a terra. Fossi stata io avrei scelto un animale che mi permetteva di andare più lontano. Le persone non possono catturarmi se fossi sotto le onde del mare. Se potessi essere un pesce oppure un granchietto come questo potrei andare dove voglio senza che Madre mi dica non si fa, potrei anche camminare sul fondo del mare e seguire Edry.
Andare a dormire tanto tardi la sera prima, unita alla sveglia prima dell’alba della fanciulla per correre sulla spiaggia si iniziò a fare sentire. Coricati sul letto sotto le coperte calde, cullata dallo scrosciare delle onde. Wyaria poteva addormentarsi tra i cuscini, il libro e il granchietto che coccolava.
[SPOILER]262 parole[SPOILER] |
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| Wyaria Manderly • 24 febbraio 286 • Alba • Porto Bianco - Nuovo Castello - camere personali di Wyaria Manderly
La storia che i due fratelli si erano ritrovati a leggere nella stanza di lei sembrava possedere più elementi che avrebbero potuto aiutare loro per capire cosa aveva significato il loro sogno. I libri che avevano letto dentro la libreria del Maestro erano troppo noiosi e scritti da barbuti vecchi che non credevano nella magia. Wyaria invece credeva nella magia. Le storie dei cavalieri e principesse avevano sempre dei maghi buoni e cattivi e le fate. Solo gli autori delle ballate capivano bene come girava il mondo.
Il racconto è pauroso. Ma c’é un brivido di eccitazione nel provare emozioni rischiose, non trovi? Forse la principessa aveva deciso di seguire lo sparviero perché era una vita più emozionante di quella in cui era costretta nel castello della famiglia. Immagina quanto doveva essere liberatorio volare in mezzo ai cieli senza vincoli e ramanzine.
Wyri parlava per conto della principessa del romanzo, ma i sentimenti e le emozioni che descriveva non sembravano essere nuove.
Non lo so se è solo il sangue della famiglia di Lady Madre che ci ha fatto avere queste visioni. La principessa e il re sparviero della storia venivano da famiglie molto antiche e anche noi Manderly lo siamo. Vengono dal Regno dell’Altopiano ma noi eravamo prima degli andali. I fiumi e le terre le avevano chiamate per la nostra famiglia. Siamo come il golfo di Porto Bianco noi due perché l’acqua del Nord scorre nei fiumi e si mischia con il mare salato. Siamo la perfetta unione. Pensi che sia per questo che abbiamo avuto le visioni?
I libri noiosi dicevano che gli Stark erano parenti del Re Lupogrigio e lui si tramutava in animali, quindi anche loro erano parenti lontani tramite i Karstark dalla madre?
Edry, anche se è rischioso non pensi che dovremmo provare a ricreare la storia? Tu possiedi uno splendido pennuto da caccia, avevo visto che in giardino lo facevi volare per aumentare la vostra fiducia reciproca. Perché non vai a prenderlo e provi a farlo volare fino alla mia finestra come aveva fatto il re? Io la apro.
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non vedo che dici che Gelocanto lo tieni segreto quindi ho ruolato come se Wyaria lo avesse visto |
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317 replies since 10/2/2023
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