Le vicende dell'Oltre Barriera

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    ~ 279 A.A.

    - Le tribù dei Bruti sono sparse per tutto il territorio abitabile dell'oltre Barriera. Se pur con le ovvie difficoltà del caso, la loro vita prosegue libera e selvaggia. Molti clan lottano quotidianamente, mentre altri convincono. Di quando in quando avvengono isolati scontri coi giganti per i mammut, ma nulla di preoccupante. Ben lontano dai Ranger della Barriera, la maggior parte del popolo libero continua ad esistere secondo la proprie tradizioni.

    ~ 280 A.A.

    - Inspiegabilmente il freddo è vertiginosamente aumentato nelle zone più a nord. Le ore di luce sono rese tetre da tempeste di neve tali da celare il sole, le notti sono sempre più oscure. I clan nomadi di quelle zone fuggono più a sud, destando la preoccupazione degli altri clan. Si inizia a vociferare che qualcosa si stia muovendo nelle terre del perenne inverno, troppo a nord per qualunque uomo. Cos'è dunque che si può muovere, dove nessun uomo potrebbe sopravvivere?

    - Dei pochi clan rimasti nella parte più a nord, non giunge più alcuna notizia.

    ~ 281 A.A.

    - Un clan nomade giunge ad Aspra Dimora portando la più temuta delle notizie. A nord, sono stati avvistati cadaveri rialzarsi dal sonno dei morti. I loro occhi erano divenuti azzurri e luminosi, ed ogni traccia di umanità era svanita col sopraggiungere di quelle luci.

    - La notizia non è confermata, ma nonostante questo, si diffonde con incredibile rapidità, gettando i clan dei bruti in preda al terrore.

    - I più coraggiosi mandano esploratori nelle regioni più a nord. Di questi, in pochissimi fanno ritorno, senza però aver visto nulla, ma sono morti in troppi per non pensare che ci sia davvero qualcosa a nord.

    ~ 282 A.A.

    - Tutti i più importanti clan dei bruti giungono ad Aspra Dimora, più in cerca di un rifugio che di un'unione comune. Il terrore però non basta a sanare antiche rivalità, così, molti scontri più o meno importanti scoppiano ad Aspra Dimora, prima che un uomo seguito da alcuni clan, riesca a mettere fine ai litigi. Si tratta di Thored Barbarossa, il baciato dal fuoco. Egli prende saldamente in mano la situazione, tanto che molti clan finisco per recarsi da lui in cerca di consiglio.

    - Sotto la saggia guida di Thored, i clan tornano bene o male alle proprie vite, abbandonando definitivamente i territori più a nord e rimanendo in un costante stato di allerta.

    - Grazie all'aiuto fornito a chiunque ne avesse bisogno, il popolo libero elegge Thored Re oltre la Barriera, ed egli in tutta risposta giura innanzi agli Antichi Dei che farà di tutto per proteggere il popolo libero.

    ~ 283 A.A.

    - Strani corvi volano per tutte le terre dei bruti, portando sogni a chiunque possa riceverne. I sogni sono sempre gli stessi: cadaveri che camminano, il freddo bianco che si avvicina, occhi azzurri nell'oscurità, ombre bianche a Nord.

    - Le antiche leggende divengono la lega che alimenta il fuoco dalla paura, una perenne sensazione di pericolo mortale attanaglia il popolo libero.

    - Re Thored invita i capi clan a mantenere la calma e sanare le inimicizie, pur consapevole che ben pochi coglieranno l'invito. Ormai è chiaro a tutti che col passare del tempo, i territori oltre la Barriera si faranno sempre meno sicuri, oltre che più tenebrosi.

    ~ 284 A.A.

    - Re Thored stringe un patto con gli uomini di ferro appartenenti a casa Harlaw: i bruti li aiuteranno a conquistare il Nord in cambio della possibilità di fuggire dall'oltre Barriera con le navi della flotta di ferro.

    - A causa di questa alleanza il Nord entra in guerra: Isola dell'orso e Deepwood Motte cadono in mano al nemico, mentre Lord Stark in persona rimane ucciso nella guerra. Nobili e soldati vengono fatti prigionieri, tra cui perfino Lord Mormont e il suo giovane erede Jon Mormont, lo stesso infame destino viene riservato agli Umber e ad Artos Karstark, che assieme a Rickard Umber viene preso prigioniero e condotto alla Costa Congelata.

    - Il Grande Tricheco, capo clan della Costa Congelata, riceve i prigionieri in cerca di ostaggi di un qualche valore, nonché per dare loro una scelta: tradire i loro signori, divenendo membri del popolo libero, o perire per sostenere coloro che non si inginocchiano.

    - Artos Karstark viene condotto dinanzi al Grande Tricheco, ma grazie alla sua parlantina e al provvidenziale intervento di una vecchia misteriosa, riesce a spacciarsi per Caleb Stark, ottenendo così di essere risparmiato, se pur temporaneamente. Rickard Umber, il quale era prigioniero col giovane Karstark, sceglie di fingersi un servo; il Grande Tricheco gli pone le stesse due scelte che pone a qualunque uomo di Westeros passi nella sua tenda, divenire un membro del Popolo Libero, oppure essere ucciso. Il giovane Rickard sceglie la prima opzione per salvarsi la vita, ma per testare la sua fedeltà, gli viene chiesto di riconoscere dei prigionieri. Egli dunque identifica Lord Glover, il quale però pugnala un ragazzo che stava tentando di perquisirlo, dando a Rickard l'opportunità di fuggire... opportunità che Rickard Umber non sfruttò.

    - Artos venne invece preso da alcuni uomini che, avendolo identificato come Caleb Stark, desideravano portarlo ad Aspra Dimora da Re Thored, in modo da mettere fine alla guerra del Nord con la vittoria del Popolo Libero. La strana vecchia che viaggiava con Artos però, riuscì a creare un breve diversivo, consentendo a lei e al giovane di fuggire. Artos decise inoltre, durante la fuga, di aiutare colei che lo aveva aiutato, poiché una freccia l'aveva raggiunta impossibilitando la sua fuga. Infine i due riuscirono a salvarsi: la donna per sdebitarsi rivelò ad Artos le sue origini, oltre alla sua natura di maegi. Difatti, la vecchia lesse il sangue rivelando ad Artos una strana profezia.

    - Sfortunatamente, le azioni di Artos ebbero delle conseguenze sugli uomini tenuti in ostaggio dai bruti. Il Grande Tricheco divenne furibondo per quello che considerava un atto disonorevole di colui che reputava essere Caleb Stark. Decise così di “convocare” gli ostaggi della famiglia Mormont e di offrire a Lord Mormont alternative ben diverse da quelle che aveva precedentemente offerto. Nessuna libertà. Nessuna salvezza. Lord Mormont doveva combattere contro un'orsa: se avesse vinto, lui e i figli avrebbe avuto una morte rapida, in caso contrario, sarebbero stati sacrificati per la tribù, con un morte decisamente più raccapricciante. Lord Glover, ancora prigioniero assieme ai Mormont, offrì al giovane erede della casata, Jon Mormont, la possibilità di fuggire, ma egli rifiutò incapace di lasciare il padre al suo destino. Il Grande Tricheco però, obbligò il ragazzo a scontrarsi con un ragazzo dai capelli rossi, il quale, dopo aver perso, si rivelò essere Rickard Umber. L'Umber chiese pietà, non voleva morire e aveva assecondato i bruti solo per sopravvivere... ma Jon Mormont doveva salvare suo padre, dunque, non concesse pietà, ed uccise il malcapitato. Quasi fosse guidato da un miracoloso impeto guerriero, Jon Mormont non cessò di combattere, ma iniziò a fronteggiare l'orsa che stava attaccando il padre, ed insieme a lui, riuscì a ucciderla!

    - Lord Glover sfruttando il caos generato dalla lotta dei Mormont riuscì a liberare sé stesso e pochi altri, ed infine fu capace di raggiungere i Mormont. Glover si offrì di portare in salvo Jon, il quale accettò con riluttanza, poiché dovette lasciarsi suo padre alle spalle, era però l'unica cosa sensata da fare.

    - Glover e il giovane Mormont fuggirono dall'accampamento, ma vennero avvistati ed inseguiti da una vedetta; l'inseguimento pareva a senso unico, dato che il bruto era più lesto e più riposato di loro, ed oltretutto era armato. Un gelo improvviso però avvolse la Costa Congelata, facendola precipitare nelle temperature. Dal nulla parve apparire un lupo che intercettò la sentinella dei bruti andandole addosso: l'uomo riuscì comunque a difendersi, conficcando la sua lancia nella bestia. Purtroppo, il lupo non poteva morire in quel modo. Quando la belva si rialzò, i presenti videro che il corpo dell'animale era scarnificato, gli organi in bella vista e le ossa che sporgevano dalla carne. Nei suoi occhi, brillava una spettrale luce azzurra. Glover terrorizzato impose a Jon di fuggire e così fecero, mentre il bruto, ormai spacciato, veniva divorato da quella creatura della notte.

    Quello fu il primo avvistamento di non morti tanto a sud dai tempi della Lunga Notte.

    1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13 Giunto in tutta fretta al Castello Nero, Rhaegar ha l'occasione di incontrare Ivhar Stark, che gli comunica di aver appena tratto in salvo Artos, un Karstark precedentemente fatto prigioniero dai Bruti ed evaso, che sembra essere in possesso di alcune preziose informazioni riguardo una nuova minaccia: sotto la guida di Thored, dice, il popolo libero si sta organizzando per sferrare un micidiale attacco contro la Barriera, e pare che siano stati proprio alcuni uomini di ferro a dar loro la spinta di cui avevano bisogno, fornendo navi e conoscenze per traghettare parte delle truppe nei territori del Nord. Il richiamo del Barbarossa ha infatti mobilitato numerosi Clan nelle gelide terre dell'Oltre, ed è proprio in quei giorni che i seguaci del Grande Tricheco della Costa Congelata sgomberano il campo, liberandosi degli ultimi prigionieri rimasti, inutili pescatori e contadini, giustiziandoli per decapitazione; Ingwe, un popolano dell'Isola dell'Orso, riesce però a fuggire e a trovare scampo rifugiandosi tra le montagne antistanti. Provvidenziale, si fa per dire, l'arrivo di un lupo non-morto, identico a quello che in precedenza aveva attaccato il Glover ed il Mormont fuggiaschi, che gettando lo scompiglio nell'accampamento dei Bruti permette al ragazzo di rubare un'imbarcazione e cominciare a remare verso sud. Raggiunta la relativa sicurezza della Torre delle Ombre, Ingwe Sintarostas ha l'occasione di incontrare il comandante del forte, Ser Denys Mallister, a cui racconta della sua prigionia, della fuga agevolata dall'incredibile interferenza di un lupo non-morto e di come abbia recentemente aiutato altri Guardiani della Notte, incontrati lungo il cammino, in uno scontro con alcuni uomini del popolo libero. Riconoscendo i suoi meriti, il Mallister gli concede la possibilità di rifornirsi e continuare il servizio tra i confratelli, pur senza prestare giuramento: accettando di buon grado l'offerta, Ingwe si affretta a raggiungere il Castello Nero per ricevere ordini dall'attendente di Lord Mormont, Ivhar, ma nel farlo riesce anche ad attirare l'attenzione del vecchio Orso... In un colloquio privato tra i due, pare proprio che il Comandante creda alle voci riguardo i morti-viventi nell'Oltre, ma ritiene che non sia il caso di allarmare gli uomini (dicembre 284).
    Più fortuna rispetto agli uomini della Costa Congelata sembra avere il Clan dei Nightrunners. Buona parte dei loro guerrieri sono già a sud della Barriera, impegnati nella presa di Deepwood Motte, e coloro che sono rimasti all'accampamento decidono all'unanimità di unirsi al resto dei Clan ad Aspra Dimora, in vista del Concilio di Guerra indetto da Thored, Re Oltre la Barriera, per prendere parte alla gloria che seguirà la sottomissione del Nord. Durante il cammino, sulle sponde del Fiume dei Cervi, una vedetta avvista un paio di Guardiani della Notte addentrarsi nei boschi: si tratta di Blake, uno dei ranger del Castello Nero, e della recluta Noss Waters. Vedendosi raggiunti dai guerrieri del Popolo Libero, Blake ordina a Noss di dirigersi verso il Pugno dei Primi Uomini e suonare il corno per avvertire i Confratelli dell'arrivo imminente dei Bruti... Ferito e abbandonato al proprio destino da Noss, Blake viene trafitto dalle frecce di Torwynd, un Nightrunners, e perde la vita. Tuttavia, il suo sacrificio risulterà vano: invece di tornare verso la propria Confraternita infatti, Noss raggiunge le sponde del Fiume e si lascia catturare dal Clan dei Bruti. Si tratta di una mossa calcolata, poiché sotto le spoglie di quella recluta dei Guardiani della Notte si cela Vicben Sand, il bastardo del Principe Olyvar, inviato alla Barriera da Rhaegar con la promessa di ricevere la grazia reale solo a seguito del compimento di una missione: consegnare una lettera al Re Oltre la Barriera. Nuovamente prigioniero dunque, stavolta del Popolo Libero, Vicben si avvia verso Aspra Dimora.
    Re Rhaegar intanto, dopo aver lasciato indietro Ikarus, stanco per il lungo viaggio sostenuto, viene misteriosamente fatto prigioniero da una banda di Bruti mentre è solo, nel nulla del Dono di Brandon...

    ~ 285 A.A.

    Un mese più tardi, al Castello Nero, durante un incidente il rifugiato Ingwe vive la prima esperienza di metamorfismo, entrando nel corpo di un'aquila che gli consente di scorgere la flotta e gli uomini di ferro mentre occupano le terre del Nord: parlandone col Maestro dei Guardiani non ottiene molte risposte, ma di certo quelle sui metamorfi non sono soltanto dicerie. Al di là di questo, in seguito a diverse sparizioni sospette, il Lord Comandante decide di mandare un gruppo di ranger in esplorazione oltre la Barriera, per trovare qualche traccia dei Confratelli scomparsi nell'ultima spedizione, e tra i volontari figura proprio il giovane Ingwe: fermatisi al Castello di Craster per passare la notte, Ingwe apprende da una delle sue figlie che due uomini, che corrispondono ai nomi di coloro che stanno cercando, sono soliti andarla a trovare ed hanno un rifugio non troppo lontano da lì. Il ragazzo sceglie di fidarsi ed insieme al capo ranger raggiunge l'accampamento dei due Corvi: trovati e messi alle strette, questi rivelano di aver abbandonato Blake e Noss Waters per disertare ed unirsi ai Bruti di Albero Bianco... Seguendo le loro indicazioni i ranger raggiungono comunque il punto ove Blake ha conosciuto la morte e lo trovano lì, squartato, ma non vi è alcuna traccia della recluta.
    Anche il Clan dei Fiumi Gelidi, guerrieri senza alcun capo e dispersi tra le terre degli Artigli del Gelo, si trova di fronte alla decisione di rispondere o meno al richiamo del Re Oltre la Barriera. Dopo varie defezioni comunque, buona parte dell'esercito decide di seguire la risoluzione di uno di loro, il giovanissimo Myrkur, e marciano verso sud per fare incetta di villaggi e accampamenti lasciati incustoditi. Giunti di fronte ad una frana che blocca il passaggio si dividono ulteriormente, ed è lì che il gruppo guidato da Myrkur si imbatte in Jon Mormont, bloccato sotto le macerie: il ragazzo non accenna al destino del Glover che lo aveva accompagnato nella fuga, e viene fatto prigioniero dal Clan, che lo usa come una sorta di guida in quelle terre sconosciute. La loro marcia verso Sud è dura e non priva di momenti di dissenso e scontro, ma dopo aver saccheggiato qualche piccolo villaggio, il Clan si trova oramai alle porte della Gola. Torre delle Ombre svetta in lontananza.
    Vista la situazione di calma apparente, dopo aver lasciato il Castello Nero per far ritorno alla terra natia (4 gennaio) Ingwe si imbatte nella Torre delle Ombre, assediata a sorpresa da un agguerrito contingente di Bruti: affrettandosi, il popolano riesce a dare man forte ai Guardiani, ma nonostante il suo intervento la battaglia è persa: i superstiti vengono indirizzati verso il principale fortilizio della Barriera per avvisare il resto della Confraternita, ma lui continua per la sua strada, facendo perdere le sue tracce... (12 gennaio)
    Sempre in quel periodo e sempre nelle terre del Dono di Brandon, nei pressi di Corona della Regina Caleb Stark incontra il Lord delle Ossa ed il suo numeroso clan... I due si affrontano in duello ed il giovane lupo ne esce vittorioso, ma è solo grazie al pronto intervento dei rinforzi, uomini del Nord e Confratelli dei Guardiani della Notte, che riesce a cavarsi d'impiccio e sbaragliare l'esercito nemico, infliggendo gravi perdite e prendendo alcuni prigionieri.
    14- Vicben è intanto prigioniero dei Bruti di Aspra Dimora, e lì incontra lo zio Thored, Re Oltre la Barriera, a cui consegna la misteriosa lettera di Re Rhaegar, scritta, si scopre, per negoziare la pace tra i due popoli. A questo punto Vicben confessa al rosso di essere figlio di sua sorella Wotan, ma la cosa non impedisce allo zio di rifiutare il negoziato di pace, al punto che propone direttamente a lui di unirsi all'esercito e prendere parte all'aggressione. Vicben, anche trovandosi in una spiacevole situazione, accetta. 15- Il Sand poi, dopo qualche mese trascorso ad Aspra Dimora, salperà in una spedizione per attaccare il Nord.

    16- Dopo aver battuto il Dono ed essere giunti alla Barriera da un paio di settimane, partendo dal Forte delle Tenebre all'alba del 10 marzo, Red Karstark e le sue truppe raggiungono il Castello Nero, che nel mentre è stato occupato dalle forze dei Bruti: il piano di battaglia è semplice e, mentre un contingente di arcieri marcia sulla sommità della Barriera, il grosso dell'esercito si appresta a lanciare l'assalto... Tuttavia, un banale contrattempo e l'intervento degli esploratori ribalta la situazione. Pare, infatti, che nella notte qualcuno li abbia anticipati ed abbia aggredito i Bruti, spazzandone via ogni difesa.
    Con estrema cautela, il Karstark raggiunge il Castello, trovando effettivamente al suo interno decine di corpi ed un pugno di superstiti, tra cui bella Vala, figlia del Re Oltre la Barriera, che lo mette in guardia: l'esercito del padre, composto da circa duecentomila uomini, è pronto ad oltrepassare i cancelli della Torre delle Ombre (14 marzo 285). 17 Condotta negli alloggi del Lord Comandante per essere interrogata a fondo, Vala si dimostra un'abile negoziatrice e, in cambio di tutte le informazioni in suo possesso, strappa al Karstark un'improbabile promessa di matrimonio... Cedendo subito alle debolezze della carne, i due consumano e si sposano la sera stessa, giusto poco prima di mettersi in marcia verso la Torre delle Ombre insieme a Ser Crane e ai rinforzi dell'Altopiano, sopraggiunti nel frattempo. 18 - 19 Recepita l'imbeccata di Vala, Red e l'esercito raggiungono la Torre delle Ombre, lanciando l'attacco il 28 di marzo: la battaglia è furiosa e vede le truppe del Nord per la prima volta impegnate contro giganti e mammut, ed è la cavalleria dell'Altopiano a pagare il prezzo più alto, venendo massacrata delle picche dei Bruti, sorprendentemente compatti davanti alla loro carica... Tuttavia, nonostante i morti ed i disertori, alla fine del giorno è Red ad ergersi trionfante dinnanzi a Vala, che finalmente gli confida di sapere dove sono tenuti Ivhar Stark ed il Glover, misteriosamente scomparsi ormai da mesi... Occorreva trarli in salvo.
    20Nella fredda alba di un giorno qualunque, mentre il Karstark inizia il suo viaggio nell'Oltre Barriera per compiere quella missione di salvataggio, alcuni tra gli uomini e le donne schierate al Nord vivono una strana esperienza, ritrovandosi insieme nel più strano dei sogni, che li vede vestire i panni di un corvo lanciato all'inseguimento di Ivhar Stark... Non lo riconoscono e la Forrester baciata dal fuoco comincia a chiedersi se sia effettivamente un sogno come gli altri, ma non le è comunque permesso di tornare cosciente: viene attaccata, lei e le menti di Caleb e Vicben, mentre Dederick Glover è impegnato in un lungo ed articolato viaggio nel tempo e nello spazio, che lo porta addirittura fino alla remota Essos, dove assiste al brutale sacrificio di un infante... Pare esserci una minaccia all'orizzonte, qualcuno sta preparando il suo ritorno, ma ancora non è dato saperne di più.
    21 - 22 Abbandonato il Castello Nero e dopo aver incontrato Bragi, un anziano capoclan amico della Bruta, Red ed il gruppo si trovano nel bel mezzo del nulla, presso Albero Bianco, nell'Oltre Barriera: Vala è ormai certa di essere incinta e darà dunque un figlio al Karstark, ora impegnato in quella rischiosa missione di salvataggio in cui, per l'ennesima volta, è chiamato ad imbracciare le armi per guidare gli uomini in battaglia... Anche se, questa volta, lo scontro è tra due diversi clan di Bruti, coinvolti in una lotta fratricida volta a stabilire chi possa arrogarsi il titolo di Re Oltre la Barriera dopo la recente morte di Thored. L'Elmo d'argento vince, ovviamente, e così facendo ha anche la possibilità di liberare i due uomini tenuti prigionieri... Possono allora tornare a casa, a sud della Barriera (23 aprile 285). 23 Sulla via del ritorno la compagnia guidata da Red, lui in particolare, è chiamata ad una scelta... Vala è ormai domata ed è disposta a seguirlo, ma Ivhar Stark, essendo stato scoperto il suo tradimento, dovuto all'abbandono dei suoi stessi compagni, sa di non poter venir riammesso come niente fosse tra i Confratelli o alla corte del fratello, a Grande Inverno... È una decisione importante quella che spetta al Karstark: lasciare l'ex corvo libero oppure condurlo a casa, dove Caleb sarà costretto a giustiziarlo? L'Elmo d'argento opta per una terza via, giustiziando sul posto Ivhar e disponendo che il suo corpo, comunque, sia portato a Grande Inverno.

    ~ Giugno 285 A.A.
    24 A Grande Inverno giunge una risposta a lungo attesa: Lord Mace Tyrell, padre di Aconè, comunica alla figlia di aver concesso la grazia agli uomini del suo esercito, che hanno disertato durante le prime fasi della guerra contro i Bruti... Occorre dunque comunicarlo a loro e convincerli a far ritorno a casa, e questa è esattamente la missione che si accolla la Rosa, determinata a fare la sua parte nella gestione del problema e di quelli che sono, a tutti gli effetti, i suoi futuri soldati. Parte alla volta del Dono di Brandon, dunque, lasciando indietro i figli ed un promesso sposo: il viaggio è sostanzialmente tranquillo, ma lo è un po' meno la situazione che trova a Città della Talpa... Scopre presto che alcuni disertori si sono dati al brigantaggio, mentre altri provano a cominciare una nuova vita negli angusti tunnel della città, e se fu relativamente semplice convincere questi ultimi a far ritorno nelle verdi terre dell'Altopiano, altra cosa fu trattare con gli altri... Aconè riuscì anche in quell'impresa, costituendo l'Ordine della Rosa Nera per consentire a quei cavalieri di continuare a servire l'Altopiano, espiando al contempo i propri peccati.
    25 (21 giugno 285) Approfittando del soggiorno presso la Barriera, Aconè decide di far visita al Maestro Aemon, zio del suo defunto marito. Durante una normale conversazione, presto virata su ben altri argomenti, la ragazza scopre di essere rimasta nuovamente incinta... Forse, più che parlare della protezione della Madre, avrebbe dovuto valutare una sua eventuale benedizione, quando a Grande Inverno scelse di giacere con Lord Stark...Questa notizia avrebbe cambiato completamente i piani per il futuro della giovane


    ~ Settembre 285 A.A.

    1)Caleb Stark, fisicamente nelle Terre dei Fiumi a combattere nella guerra fra Lealisti Targaryen e gli alleati di Re Tywin Lannister, viene catapultato nella Foresta Stregata, nelle profondità del vero Nord. Caleb incontra dunque la mistica figura che fu Brynden Rivers ma che è ora il Corvo a Tre Occhi, profondamente connesso con la natura, con il Nord, gli Antichi Dei e la loro magia. Caleb viene scelto per ricevere i grandi e terribili poteri dalla potente figura. Il percorso è lungo, stremante ed onirico e porta Caleb ad attraversare tre diverse visioni passate, presenti e future.
    2)La prima ha luogo in un lontano passato, durante l’invasione degli Andali e la loro guerra con i primi uomini ed i figli della foresta. Qua Caleb trae fiducia dal valore e la nobiltà del suo antenato, già allora guida morale, spirituale, politica e militare del Nord.
    3)La seconda visione gli mostra invece le terribili conseguenze della riforma religiosa di Illyria e della sua proclamazione. Infatti Caleb è trasportato in una Grande Inverno nella quale l’arrivo della parola di Illyria ha rivoltato il popolo nordico contro la minoranza andala presente nel cuore politico del Nord. Caleb quindi fa sua la missione di proteggere il Nord e gli altri Sei Regni dal tumulto politico generato dall’editto di Illyria Targaryen.
    4)La terza visione è ancora più angosciante poiché mostra a Caleb un mondo morto, sconfitto, inghiottito dalle tenebre. Un mondo dove suo figlio è solo, disperato e sfinito. Un presagio sulla caduta della barriera e dei Sette regni. Un fato oscuro che forse solo Caleb potrà prevenire…
    5)Colui che fu Brinden Rivers conduce poi Caleb ad un’altra visione, una visione che però s’intreccia con la dimensione onirica anche dell’amata del signore del Nord: Aconé Tyrell.
    In questa visione condivisa, dopo aver superato una prova di coordinazione ed intelligenza, incontrano Daerion Targaryen, principe della corona, sposo di Aconé, padre e noto defunto.
    Dopo lo shock del primo impatto, Daerion interroga brevemente l’ex-sposa e Caleb, infine benedicendoli e lasciandosi condurre ad una definitiva morte proprio da Caleb, armato da Brinden con uno speciale pugnale. L’incontro seguente è simile poiché si tratta sempre di un’ex consorte della casa reale mai amata: Selene Targaryen, defunta moglie di Caleb stavolta. Selene non lascia nulla se non angoscia e rancore, le emozioni che la donna si è portata fin dentro la tomba.
    Brinden dunque rivela a Caleb la natura dell’imminente minaccia: gli Estranei saranno presto giunti alla Barriera, pronti ad abbatterla.
    Fortunatamente per i Sette Regni e l’umanità, Caleb Stark non si è mai fatto prendere la dal terrore e non inizierà nemmeno di fronte all’apocalisse, pienamente intenzionato com’è a fermarla
    6) I poteri del Rivers portano di nuovo Caleb oltre la Barriera, stavolta però non sono soli: alcuni uomini sono intenti a dare alle fiamme alcuni cadaveri. Brynden spiega che il fuoco è tutto ciò che in grado di impedire ad un morto di riprendere vita nelle mani degli altri. Racconta inoltre la storia dell'Ultimo Eroe, il mitico fondatore dei Guardiani della Notte che all'alba dei Tempi riuscì a respingere l'invasione degli Estranei.
    Il tempo per parlare si è però esaurito perché ecco che al solo nominare gli Altri, i cadaveri riprendono vita ed attaccano gli uomini presenti; nel gruppo è presente anche un temibile gigante non morto che fracassa i crani di diversi corvi. Caleb però, imbracciata la sua fedele Ghiaccio, dimostra la sua abilità con le armi e abbatte il nemico in un solo colpo.
    Tuttavia, il vero nemico deve ancora arrivare...
    7
    Nella visione successiva infatti, Caleb è di nuovo nel passato, nel momento in cui i Figli della Foresta (per proteggersi dall'avanzata dei Primi Uomini) crearono quella mostruosità che poi si ritorse anche contro i suoi creatori: gli Estranei. Il Primo Estraneo, uno Stark come Caleb aveva avuto modo di scoprire, dimostra di poter "vedere" Caleb mentre questi lo sta divinando e con una forza incredibile e ben superiore al Lord di Grande Inverno, riesce ad afferrarlo per la gola e a leggergli dentro. In questa visione condivisa dunque Caleb ed il Re della Notte attraversano a volo d'uccello ciò che gli umani proveranno a fare per arrestare l'avanzata degli Estranei sul continente e, una dopo l'altra, tutte le strategie si riveleranno fallimentari e Caleb perderà la famiglia, gli amici e l'amata. Salvato da un branco di metalupi richiamati dal calore della zanna che porta al collo, Caleb riesce a staccarsi da quel contatto e a tornare nella caverna del corvo a tre occhi da cui apprende che ciascuna cultura del globo possiede i semi che possono portare alla sconfitta del Grande Male.
    8)Anche Corinna Forrester, impegnata nel fronte a Delta delle Acque, ha il suo primo contatto con il Veggente Verde. Quel "viaggio nell'Oltre" risulta essere molto introspettivo, infatti l'intenzione del Corvo a tre Occhi è quella di metterla in contatto con sé stessa in modo tale che possa perdonarsi tutti gli errori commessi ed accettarsi finalmente per quello che è. E' solo a seguito di questa profonda presa di conscienza che l'uomo le appare della propria forma umana rivelando la sua identità ed il motivo della loro interazione, preannunciandole che quello sarà soltanto il primo di numerosi incontri.
    9 Il primo "viaggio" di Corinna la conduce nel passato, proprio nei boschi che circondato la fortezza nella quale è nata e cresciuta. La Forrester riconosce immediatamente l'evento al quale sta per assistere: l'attacco di un'orsa a suo fratello Wilbur, il momento in cui il ragazzo si procurò la cicatrice che ancora oggi gli deturpa il viso. Nonostante Corinna sappia già cosa sta per accadere, come era già accaduto con Caleb non c'è nulla che possa fare per fermare quel momento: eccola dunque assistere impotente all'attacco del feroce animale.
    10) Bisogna stare molto attenti a quel che si desidera e Corinna lo scopre con il suo secondo "viaggio mistico". Il Veggente usa i propri immensi poteri per portare Corinna ben oltre i suoi normali limiti, lontano da foreste e Alberi Cuore, ma in grado di percepire il presente: un desiderato e forse amato Dagon Greyjoy che guida la propria ciurma alla conquista di un'isola delle Stepstone, contro dei "dorniani". È difficile comprendere appieno le persone e ancor più difficile condannare una persona cara quando si palesa a noi nemico ... Corinna si ritrova a soffrire e ad urlare in faccia ai suoi dei del perché di quelle visioni ... la risposta è semplice: Sta a te scegliere cosa fare con quello che ti è stato dato modo di vedere oggi
    Corinna non ha più scuse: la beata ignoranza non sarà più uno scudo dietro cui ripararsi ... a meno che non lo voglia consapevolmente.
    11) scaraventata stavolta nel futuro, Corinna si trova di fronte ad una visione agghiacciante: le coste del Nord sono state razziate dagli Uomini di Ferro e sua nipote Sadie stuprata ed uccisa da quelle bestie. Assiste alla cattura e all'uccisione di suo padre, Benjen Forrester, per mano niente di meno che di suo fratello Wilbur dal quale finalmente si distacca completamente. Entrata in un suo sogno, comprendere che Wilbur ha abbracciato al religione del Dio Abissale condividendone le follie e che nel futuro, se non fosse stato fermato proprio da Corinna, avrebbe portato a termine la sua opera di distruzione degli Alberi Diga di tutto il Nord.
    12) Convinti che un passato doloroso come quello della Forrester le impedirebbe di sentire il reale pericolo rappresentato dal male che deve combattere, gli Antichi donano a Corinna la visione di un futuro felice: uno in cui è sposata, ha dei figli, vive felicemente con la propria famiglia e ha guidato la battaglia contro i non morti all'Incollatura, grazie alla scoperta che l'acciaio di Valyria è in grado di sconfiggere il grande male incombente.
    13 Così come Caleb, anche Corinna si trova a vivere quel che accadrà nel futuro quando, al comando del più grosso esercito mai visto nella battaglia dell'Incollatura, si troverà a fronteggiare un esercito di non morti che riuscirà infine a prevalere sui suoi sottraendole alleati e amici. Uno degli Estranei, creature di gelo che la Forrester riuscirà solo ad intravedere, la trapassa da parte a parte con la sua arma di ghiaccio, condannandola alla fine del cammino e al peso di dover trovare un modo di sconfiggere questo nemico futuro, apparentemente imbattibile.
    14 Gli Antichi hanno bisogno di soldati da richiamare sul proprio fronte. Anche Red Karstark riceve dunque la "chiamata" del Veggente Verde in sogno, mentre è in viaggio su una nave per Isola della Chela. Il primo contatto con il corvo a tre occhi è scarno ed essenziale, ma il Rosso si dichiara pronto a proseguire il cammino.
    15) Ed è così che, come i suoi predecessori, anche Red si ritrova ad osservare una scena del passato; più precisamente il momento in cui il fondatore della sua Casata, Karlon Stark, si preparava a sconfiggere il Lord ribelle che aveva minacciato suo fratello, Lord di Grande Inverno, impresa che gli sarebbe valsa Karhold. Elmo d'Argento ravvede diverse somiglianze tra Karlon e sé stesso e si ritrova a prendere su di sé l'importanza stessa del motto che vede sorgere: sole dell'inverno. Red dovrà rappresentare la speranza di un mondo forte ed unito, in preparazione di ciò che verrà.
    16 + 17 Red si trova ora a fare i conti col presente, con le sue due figlie abbandonate a Grande Inverno alle cure di Lady Elysa. Qui scopre che la rabbia della gente del Nord nei confronti dei Bruti (e delle sue bambine mezzosangue) è ancora ben radicata dopo l'ultima guerra e che portare la pace a Nord sarà più complicato del previsto.

    ~ febbraio 286 A.A.
    18 19 Il Clan delle Ossa appare oramai decimato dopo le lunghe schermaglie con gli altri Clan, ultimo quello dei FIumi Gelidi che si è espanso ottenendo il controllo di buona parte della Gola. Betyu, un membro del Clan che mai ha approvato la natura selvaggia e violenta degli uomini liberi, comincia a riflettere se il suo futuro sia veramente Oltre la Barriera. Due episodi intervengono quel giorno, il primo l'uccisione di un esploratore dei Fiumi Gelidi, catturato a seguito dell'uccisioni di altri due esploratori del Clan delle Ossa; Betyu ha provato a fargli salva la vita cercando di convincere gli Anziani del Clan ma per pace e coesione interna è stata permessa la decapitazione.
    Anche parlare con Tendv, un bruto rimasto catturato dai Guardiani della Notte, non ha alleviato l'animo del giovane, poiché, seppur sembri pazzo, anche quell'uomo così saggio pare rassegnato all'idea che non ci sarà altro futuro per il Clan delle Ossa se non quello di perire in un eterno ciclo di vendetta e morte.
    Successivamente ha una discussione con Selymunda, dalla quale spera di poter imparare la lingua comune della gente del Sud.
    20 Betyu parte quindi in direzione della Barriera dove spera di poter convincere i Guardiani della Notte a mettere da parte le proprie differenze per resistere assieme all'assalto del Clan dei Fiumi Gelidi. Il viaggio si mostra più pericoloso del previsto e, una volta giunto a Torre delle Ombre, viene catturato dalla Confraternita: le sue parole non riescono purtroppo a far breccia nell'odio di quegli uomini e finisce per essere giustiziato sul posto.



    Edited by Numar - 3/3/2024, 22:42
     
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