Titoli nobiliari: panoramica

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    CAVALIERATO



    - Chi è un cavaliere| Come si diventa cavaliere| Cerimonia di investitura | Casi particolari: donne, Nord/Isole| Tipologie di cavalieri|Effetti off del titolo di cavaliere


    CAVALIERI
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    Un cavaliere è un guerriero insignito del cavalierato, ordine che è uno dei capisaldi fondamentali della cultura occidentale. All’interno della società feudale dei Sette Regni, il rango di cavaliere si colloca fra il lord e il popolino. Il cavalierato non è ereditario e persino i bastardi del volgo possono ottenerlo. I cavalieri si fregiano del titolo di "Ser" e sono gli unici a poterlo fare.
    Il cavalierato affonda le sue radici nella cultura degli Andali, diffusasi nel Continente Occidentale con la grande invasione. L’apporto di guerrieri a cavallo si è rivelato decisivo nel decretare la vittoria del popolo Andalo e, anche grazie alla nuova dottrina importata dai conquistatori, il Culto dei Sette Dèi, i cavalieri divengono la spina dorsale del militarismo nel continente. Tuttavia, nel Nord e nelle Isole di Ferro, le due regioni in cui gli Andali non hanno esteso il proprio dominio ed imposto le proprie tradizioni, il cavalierato e tutto ciò che ad esso concerne non sono tenuti così in gran conto, o perlomeno non nelle modalità del Sud.
    Per i bastardi e gli esponenti del popolino, il cavalierato rappresenta l’unico cammino da intraprendere per sperare di migliorare la propria condizione sociale ed economica, un espediente che non presuppone la rigida osservanza di un giuramento e di voti come il celibato e la rinuncia a terre e possedimenti. Il cavalierato, dunque, pur procurando rischi significativi, apre allo stesso tempo porte a nuove opportunità e ad un futuro di gloria.
    Il requisito imprescindibile per divenire cavaliere è una buona, se non ottima, abilità con le armi. In guerra, armati di spada (o lancia) e scudo, i cavalieri combattono in sella ai loro destrieri e protetti da armature. Alcuni cavalieri scelgono di combattere con armi meno canoniche come asce, mazze e picche. Posseggono, in genere, due cavalli, un indomito cavallo da guerra ed un più docile destriero per gli spostamenti quotidiani. Al di fuori di un conflitto, I cavalieri si battono ogniqualvolta se ne presenti il bisogno o sia il loro voto ad imporlo. A scopo identificativo, un cavaliere mostra il suo stemma personale sullo scudo e sulla sopratunica. Un cavaliere di nobili origini adotta, solitamente, l’emblema della propria casata. Nel caso di cavalieri che non possono vantare l’appartenenza ad una casa o che non vogliono fare propria l’effige dei familiari, esiste la possibilità di crearsi uno stemma ex novo. Molti cavalieri ornano il proprio elmo con lunghe creste sgargianti che richiamano i colori dello stemma. I cavalieri d’alto lignaggio fanno solitamente sfoggio di armi elaboratamente decorate e incise oppure armature magnificamente istoriate, laccate, gemmate o fabbricate con materiali rari ed esotici.

    Da: Wiki.ghiaccioefuoco

    COME SI DIVENTA CAVALIERE
    Per diventare cavaliere bisogna ricevere questo titolo da un Lord o da un altro cavaliere, on game.
    Ci sono diverse strade che portano alla conquista di questo titolo, vediamole insieme.
    Cammino tradizionale
    Paggio (opzionale)
    Qualsiasi bambino maschio (figlio di nobili e cavalieri o anche semplice popolano) può essere mandato presso un cavaliere per servirlo in compiti semplici come la pulizia del cavallo o delle armi in cambio di una basilare educazione militare.
    Scudiero(dai 13 anni, obbligatorio)
    Raggiunta l'adolescenza, un paggio viene promosso al rango di scudiero. Uno scudiero è un ragazzo che ha già i rudimenti dell'arte delle armi e che affianca un cavaliere in battaglia e nella vita quotidiana per perfezionare le proprie tecniche militari e per essere istruito sugli ideali di vita cavalleresca. Uno scudiero dunque può scendere in battaglia ed indossare l'armatura con gli stemmi del suo "padrone".
    Cavaliere (facoltativo)
    Raggiunta l'età adulta, uno scudiero può essere nominato cavaliere dal proprio maestro. Non vi sono requisiti particolari off game da raggiungere ma è una decisione interamente rimessa nelle mani del cavaliere/Lord che si serve: si viene insigniti del titolo solo se ci si dimostra alla sua altezza. Un cavaliere che per i suoi demeriti si esponga al pubblico ludibrio disonora infatti anche l'uomo che lo ha formato.
    N.B.= non è raro dunque trovare cavalieri di età adulta.
    Dalle parole di G. Martin: Siamo portati ad immaginare gli scudieri come adolescenti, come apprendisti cavalieri, ma questa è solo una piccola parte della verità. Diversi uomini della Storia hanno condotto un’intera esistenza da scudieri, preferendo non raggiungere mai lo stadio successivo. Non era raro vedere scudieri di trenta, quaranta o addirittura cinquant’anni.
    Occasioni speciali
    Esistono eventualità per cui si può bypassare il tradizionale cammino e divenire cavalieri senza prima essere passati dal rango di scudieri. Fermo restando che la nomina deve essere sempre decisa on game da un altro cavaliere o da un Lord, ci sono due possibilità per gli aspiranti cavalieri con poco tempo da perdere:
    -dimostrare il proprio valore in battaglia;
    -vincere un torneo.
    Nel primo caso, una prestazione fenomenale sul campo e fondamentale per riportare la vittoria potrebbe essere sufficiente per stupire chi di dovere. (Va da sé che non basta combattere bene ma dimostrarsi fondamentali per la vittoria).
    Nel secondo caso, la vittoria in un torneo potrebbe precedere la richiesta del cavalierato da parte del vincitore se le condizioni stesse del torneo lo permettevano e se gli organizzatori si dimostrano favorevoli.


    CERIMONIA DI INVESTITURA
    La cerimonia durante la quale un uomo diventa cavaliere può essere semplice o complessa ma, in ogni caso, si osserva un rituale fondamentale: lo scudiero s’inchina dinnanzi a un cavaliere che lo insignisce del titolo toccandogli entrambe le spalle con la punta della spada. La solenne cerimonia presenta spesso un giuramento al cospetto dei Sette Dèi nel quale i cavalieri appena investiti promettono d’impersonare giustizia e onore. Cerimonie più lunghe e complesse prevedono che il futuro cavaliere vegli un’intera notte nel tempio di fronte alla statua del Guerriero. Alla base della statua è posta la sua armatura e la sua spada può giacere lì accanto o essere poggiata alla scultura. Al termine della notte di preghiera, l’uomo cammina scalzo dal tempio sino al luogo in cui avverrà l’investitura, per dar prova di possedere un cuore umile. Durante la cerimonia vera e propria, egli indossa una tunica di lana grezza alla quale viene poi affibbiato il cinturone con la spada.Qualche volta, i novelli cavalieri sono unti con sette oli da un septon. Essere nominati cavalieri da individui in auge o d’alto rango è considerato un grande onore.
    La formula rituale pronunciata in ogni cerimonia comincia con il nome dello scudiero da rendere cavaliere e quello della sua casata d’appartenenza (se egli ne ha una):
    CITAZIONE
    “Tizio Sempronio di Casa Dolcifosso, in nome del Guerriero io ti chiedo di essere coraggioso. In nome del Padre ti chiedo di essere giusto. In nome della Madre ti chiedo di difendere il giovane e l’innocente. In nome della Fanciulla ti chiedo di proteggere tutte le donne…"


    CASI PARTICOLARI
    Donne
    Le donne non diventano cavalieri.
    Nei rari casi in cui una ragazza dimostri attitudine militare ed evidenti capacità, è possibile affiancarla ad un Lord o ad un cavaliere per svolgere la mansione di scudiero e continuare la sua formazione; in nessun caso però questo apprendistato potrà concludersi col cavalierato. Ricordiamo infatti che benché sia portatrice di titoli ed onori terreni, l'investitura a cavaliere è una nomina di origine religiosa legata al Culto dei Sette e nominare una donna cavaliere sarebbe l'equivalente cattolico dell'ordinarne una cardinale.
    Le donne se meritevoli possono comunque affiancare cavalieri e Lord in battaglia e preferire la vita militare a quella domestica tenendo però bene a mente che solamente a Dorne e nelle Isole di Ferro tale pratica non è malvista; nel resto del continente una ragazza scudiero dovrà fronteggiare pettegolezzi e fango per dimostrare il proprio valore al di fuori degli schemi ordinari.
    Il cavalierato nel Nord e nelle Isole di Ferro
    Ancora una volta, il cavalierato è una nomina legata al culto dei Sette Dei e non ad un editto reale; questo vuol dire che nei territori dove il Culto dei Sette è poco o per niente presente, il cavalierato è poco o per niente diffuso. Occasionalmente, in seguito a meriti militari particolarmente importanti, è possibile che anche uomini non fedeli al Culto dei Sette vengano insigniti di tale titolo senza però cerimonie religiose e con un valore più vicino alla semplice onoreficienza che all'ordine militare.
    I cavalieri resi tali senza cerimonia religiosa e non fedeli al Culto dei Sette Dei, non possono a loro volta nominare nessun altro cavaliere.


    TIPOLOGIE DI CAVALIERI
    Cavaliere della Casa
    I nobili divenuti cavalieri al servizio del proprio Lord maggiore sono definiti Cavalieri della Casa. Questi ultimi possono ascendere di rango all’interno della casata del proprio signore, ottenendo la posizione di maestro d’arme, capitano delle guardie e persino castellano.
    Cavaliere con Terre
    Un cavaliere con terre è un cavaliere che risiede in una fortezza e che dispone di possedimenti terrieri. I cavalieri con terre hanno potere sul popolino locale e sono serviti da armigeri oltre che, in certi casi, da spade giurate. I cavalieri più benestanti hanno più terre dei lord meno ricchi, ma i cavalieri con terre non hanno il diritto di applicare le leggi e di dispensare la giustizia nei loro possedimenti; questa è infatti una prerogativa dei lord ai quali essi sono fedeli. I cavalieri con terre s'impegnano a combattere in nome del signore di cui amministrano le terre.
    Cavaliere Errante
    Un cavaliere errante è un cavaliere senza maestro né fissa dimora. La sua ricchezza consiste esclusivamente in armi e cavalli ed è il più delle volte costretto a dormire all’aperto. Molti cavalieri erranti viaggiano in cerca di qualcuno che li ingaggi e, a tal proposito, prendono parte a giostre e tornei per guadagnare ricognizione, oltre che il denaro per mantenersi. Taluni cavalieri erranti privi di scrupoli si danno al brigantaggio. Per questo motivo, i cavalieri erranti sono guardati con pregiudizio e diffidenza. Il solo termine "cavaliere errante" assume molto spesso una connotazione spregiativa.
    Spada Giurata
    Alcuni cavalieri senza terra sono assunti da altri uomini che ne divengono i padroni. Le spade giurate sono incaricate di battersi accanto al proprio signore, oltre che a fungere da protettori e guardie del corpo. Durante una campagna militare, i lord sono soliti arruolare un elevato numero di spade giurate per un tempo determinato. Al termine della guerra, i lord lasciano liberi i cavalieri di cui non hanno più bisogno, i quali ritornano ad essere cavalieri erranti. Più specificatamente, le spade giurate assunte come guardie del copro sono chiamate "scudi giurati." Non tutti gli scudi giurati sono cavalieri.


    EFFETTI OFF DEL TITOLO CAVALIERE

    Cavaliere:
    +5 prestigio


    Nota: quando un personaggio riceve una carica di rango superiore a quello precedente (un cavaliere diventa Lord, un Lord minore diventa Lord Maggiore), il bonus attivo, in termini di prestigio, diventa quello del titolo di maggior importanza.

    Edited by Freene - 26/2/2022, 11:20
     
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    LORD E LADY



    - Lord e Lady: generalità| Come si diventa Lord o Lady di un seggio| Cerimonia di nomina | Revoca del feudo| Effetti off del titolo di Lord/Lady


    LORD E LADY
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    Il termine Lord (e Lady) è utilizzato a Westeros per indicare numerose realtà; andremo quindi a fare un breve excursus per analizzarne una per una e chiarire ogni eventuale dubbio.
    Lord feudale
    "Lord", sotto il sistema feudale dei Sette Regni, è un titolo nobiliare ereditario (che si trasmette di padre in figlio secondo le leggi di successione) e che viene espresso attraverso vincoli di vassallaggio che uniscono i "proprietari" dei numerosissimi seggi di Westeros. In questo senso dunque il Lord è il Signore che detiene il controllo di un castello e di un dominio terriero e lo amministra per conto di chi gli sta direttamente sopra nel sistema feudale (il Lord di un seggio minore amministra per conto di quello maggiore, i Lord maggiori per conto del Re). Ha accesso dunque alla scheda del suo seggio e al Regolamento "Gestione dei Feudi". Amministra la giustizia nel suo seggio, emana le leggi, stringe alleanze e dichiara guerra. Il titolo di Lady feudale appartiene solo alla moglie del Lord (che lo acquisisce nel momento del matrimonio automaticamente) o alla sua vedova. Sebbene la Lady non abbia la stessa autorità del marito, può essere da quest'ultimo autorizzata a prendere decisioni e, con il suo permesso, può sopperire alle sue funzioni.
    Lord Comandante
    Lord Comandante è un grado utilizzato in varie istituzioni dei Sette Regni, come la Confraternita dei Guardiani della Notte o la Guardia Reale. Questo titolo non indica né la nobiltà di chi lo detiene (che potrebbe dunque essere nato popolano), né il controllo su alcun seggio, ma è il riconoscimento dell'autorità che si possede sulla specifica istituzione. Il Lord Comandante possiede dunque l'autorità di "comandare" i propri sottoposti nell'istituzione di cui è al comando. Non esiste la figura di Lady Comandante.
    Lord del Concilio Ristretto o funzionari di Dorne
    I membri del Concilio Ristretto ed i funzionari di Dorne sono appellati con il titolo di "Lord" anche se non hanno origini nobiliari o non detengono il controllo su alcun seggio. E' un titolo onorifico dato a chi svolge dunque funzioni amministrative per conto del Re o del Principe di Dorne.
    Lord o Lady di cortesia
    E' possibile appellarsi col titolo di Lord o Lady a tutti i nati nobili nell'intero continente, senza che detengano effettivamente il controllo di una signoria. E' un titolo di cortesia dunque che non ha alcun valore legale. Bisogna fare però un importante considerazione:
    -l'appellativo Lord + cognome o Lady + cognome è riservato al Lord/Lady feudale di una Casata;
    -l'appellativo di cortesia invece prevede Lord/Lady + nome proprio del nobile.
    Se parlo di Lady Velaryon dunque mi sto riferendo a Serranei, la moglie di Lord Monford Velaryon, Signore di Driftmark.
    Se invece voglio riferirmi a Daena la chiamerò con l'appellativo di cortesia Lady Daena e MAI Lady Velaryon (a meno che non diventi Signora di Drifmark).


    COME SI DIVENTA LORD O LADY DI UN SEGGIO
    D'ora in poi quando scriviamo Lord/Lady ci riferiamo solo a quelli feudali, cioé ai signorotti di un seggio.
    Ci sono diverse condizioni che possono portare a questa nomina, vediamole una per una.
    Morte del Lord
    Questa è la condizione più comune. Abbiamo detto che è un titolo ereditario per cui alla morte di un Lord, il suo erede secondo le leggi di successione eredita il titolo di Lord insieme al seggio.
    Abdicazione del Lord
    Questa condizione è quasi eccezionale. In certe circostanze è tuttavia possibile che un Lord abdichi rinunciando al titolo e al dominio sul proprio seggio; se questo avviene però a succedergli è sempre l'erede designato dalla legge di successione. Non è quindi possibile abdicare in favore di qualcuno che non è in lista di successione.
    Nomina
    Anche se non si hanno origini nobiliari è possibile compiere grandi imprese al servizio di un Signore per "nobilitare" per l'appunto il proprio nobile, fino al punto di essere nominati Lord o Lady di un determinato seggio vacante oppure del tutto nuovo. La nomina di un Lord segue un'unica importante regola: un Lord ha la facoltà di consegnare solamente cariche inferiori alla sua. Questo vuol dire che mentre il Re ha la facoltà di nominare Lord chiunque, un Lord maggiore può "fare" solamente Lord di seggi minori ed un Lord di un seggio minore non ha la facoltà di assegnare il titolo di Lord a chicchessia.
    Se è sempre possibile per chiunque infatti ricevere la carica di cavaliere o addirittura una funzione amministrativa su un seggio (dunque un Lord minore potrebbe tranquillamente assegnare il governo di un suo castello ad un popolano se lo desidera), l'acquisire il grado di "nobile" era qualcosa di raro che veniva concesso dunque in via eccezionale in seguito a meriti straordinari o interessi straordinari.
    E la conquista?
    Tecnicamente conquistare un castello, uccidere il Lord ed eliminare totalmente la sua dinastia, concede al conquistatore la possibilità di reclamare per sé il titolo di Lord di quel castello. Tuttavia la conquista da sola è condizione non sufficiente per l'ottenimento del titolo che, come spiegato più dettagliatamente nel capitolo successivo, necessità sempre dell'approvazione del Signore superiore.


    CERIMONIA DI INVESTITURA ED OMAGGIO FEUDALE
    Sebbene nel nostro forum sia stato finora ruolato tutto un poco all'acqua di rose, ereditare un seggio non rende automaticamente l'erede Lord di quel seggio. L'ufficialità della questione infatti viene stabilita dalla cerimonia dell'investitura che può assumere tutte le caratteristiche che il moderatore o il player scelgono, ma che deve essere corredata sempre dall'omaggio feudale.
    Questa cerimonia consiste in un vero e proprio giuramento che il neoLord deve effettuare nei confronti del suo diretto "Signore superiore"; i Lord minori dunque giurano al rispettivo Lord maggiore, i Lord maggiori al Re. Nella cerimonia il neoLord si impegna a combattere per il suo Signore, si inginocchia mettendo le sue mani giunte tra quelle del suo Signore e poi pronuncia il giuramento solenne. La cerimonia si conclude con un bacio sulle labbra; da quel momento il neoLord diventa "uomo di bocca e di mani" del signore, poiché oltre a combattere per lui non deve mai tradirlo o insultarlo.
    Ai fini del nostro forum, per rendere valide tutte le nomine fatte finora visto che il Regolamento era diverso, consideriamo svolto l'omaggio feudale per tutti i Lord maggiori e minori presenti.


    Da: Chiara Frugoni, Anna Magnetto, Tutti i nostri passi, Corso di storia antica e altomedievale



    REVOCA DEL TITOLO
    In maniera estremamente semplicistica, possiamo considerare questi feudi come usufrutti perpetui; benché in quanto proprietario il Signore che concede il beneficio ha un dominium superiore sul feudo, la potestas del suo vassallo su di esso è tale da essere quasi equivalente a quella del concedente. Questo vuol dire che la revoca del titolo di Lord feudale (e quindi del seggio) non è generalmente possibile dal punto di vista legale; lo diviene solo ed esclusivamente se il Signore di rango superiore è in grado di dimostrare che il suo vassallo ha commesso una colpa.
    Ma cosa intendiamo con revoca per giusta causa?
    Innanzitutto distinguiamo i beneficia aut feuda conditionalia da quelli non condizionali. I primi sono i titoli di Lord feudali attribuiti de novo tramite il sistema di nomina di cui abbiamo parlato in precedenza; la concessione di questo titolo è sempre condizionata alla "prestazione di servizio" che il neoLord deve al suo Signore. Se il suo Signore lo chiama ad imbracciare le armi, il neoLord ha il dovere di rispondere. Per quanto riguarda questo tipo di titoli dunque, basta una disobbedienza per permettere la revoca del titolo.
    I titoli non condizionali sono invece quelli ereditati; in questo caso la fidelitas è di tipo negativo. Cioé non ci si aspetta che il Lord "faccia qualcosa" per il suo Signore, ma c'è un elenco di cose che "non deve fare":
    -non muovere guerra al Signore
    -non abbandonarlo sul campo di battaglia
    -non invadere i suoi beni
    -non manifestare i segreti da lui confidati
    -non partecipare a congiure contro di lui, la sua famiglia, i suoi beni o il suo potere.
    Se il Lord disobbedisce ad uno di questi giuramenti, il suo Signore ha la possibilità legale di revocargli il titolo di Lord e confiscargli il feudo.

    IMPORTANTE: come vedete dunque, ed è importante, disobbedire al proprio Signore non è necessariamente motivo di revoca del titolo di Lord. Questo ovviamente non vuol dire che non possano esserci ripercussioni di altro genere.
    IMPORTANTE PT2: tutto questo è ciò che viene considerato stato di diritto. Nella pratica è possibile "sviare" da tali norme, tuttavia il sistema feudale è un equilibro complesso di rapporti che, se vengono meno, rischia di far crollare il tutto.

    Da: Oberto dall'Orto, Libri feudorum.

    EFFETTI OFF DEL TITOLO

    Lord / Lady di un seggio minore:
    +10 prestigio
    +10 affinità casata minore

    Lord / Lady di un seggio maggiore:
    +20 prestigio
    +20 affinità casata maggiore


    Nota: quando un personaggio riceve una carica di rango superiore a quello precedente (un cavaliere diventa Lord, un Lord minore diventa Lord Maggiore), il bonus attivo, in termini di prestigio, diventa quello del titolo di maggior importanza.
     
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    CONCILIO RISTRETTO



    - Concilio Ristretto: generalità|Cariche e compiti| Effetti off del titolo di membro del Concilio Ristretto


    CONCILIO RISTRETTO
    Il Concilio Ristretto è un piccolo gruppo di consiglieri, con sede nella Fortezza Rossa di Approdo del Re, che ha il compito di aiutare il Re dei Sette Regni nell'amministrazione della capitale e della politica generale. Ad eccezione del Gran Maestro, eletto dalla Cittadella, tutte le cariche del Concilio Ristretto sono conferite personalmente dal Re oppure, se il Re è minorenne o non in condizioni di governare, da un reggente. Così come può conferire cariche, il Re può disporne la revoca a suo giudizio, ad eccezione di quella di Gran Maestro.
    Il Concilio Ristretto si riunisce nella Camera del Concilio nella Fortezza Rossa, riunione invocata e presieduta dal Re oppure dal Primo Cavaliere del Re. Sebbene infatti occasionalmente diverse figure possano partecipare a queste sedute (la Regina, membri della famiglia reale, assistenti, Lord ecc), solo Re e Primo Cavaliere hanno la possibilità di convocarle e presiederle. Qualsiasi decisione presa dal Concilio Ristretto deve infatti essere approvata e "fatta legge" dal Re o dal Primo Cavaliere in sua vece. Durante queste riunioni, una Cappa Bianca monta la guardia fuori dalla porta della Camera del Concilio.
    Alla base del Trono di Spade, nella Sala del Trono, c'è un piccolo tavolo ove i membri del Concilio Ristretto possono sedere.


    CARICHE E COMPITI
    Primo Cavaliere del Re
    E' considerato il secondo uomo più potente nel continente, dopo il Re. Il Primo Cavaliere ha il compito di occuparsi dell'amministrazione quotidiana del Regno, di sovrintendere al lavoro degli altri consiglieri e di fare le veci del Re in caso di sua assenza o indisposizione. Oltre al sovrano inoltre, solamente il Primo Cavaliere ha il potere di sedersi sul Trono di Spade e di convocare le sedute del Concilio Ristretto.
    Nonostante sia un ruolo di grande prestigio, non è spesso considerato affascinante poiché ci si trova tra la necessità di mandare avanti il Regno e prendere decisioni non semplici, e il dovere di esplicare la volontà del Re nel prendere queste decisioni. Modi di dire comuni sono infatti Il Re sogna, la Mano del Re costruisce, o più volgarmente, "The king eats, and the Hand takes the shit."
    Risiede nella Fortezza Rossa, nella Torre del Primo Cavaliere, ed indossa una spilla a forma di mano.
    Questi i poteri del Primo Cavaliere:
    -convocare il Concilio Ristretto e presiederlo;
    -sedere sul Trono di Spade in assenza del Re per risolvere le quisquilie quotidiane del Regno e della capitale;
    -esplicare la volontà del Re in sua assenza o indisposizione in questi servizi: comandare le armate del Re, dispensare la giustizia, emanare leggi, renderle esecutive, amministrare il Regno.
    Nelle sue funzioni ovviamente il Primo Cavaliere si avvale dell'aiuto degli altri consiglieri, nelle competenze indicate sotto.
    Off game il Primo Cavaliere può gestire il feudo di Approdo del Re secondo l'apposito Regolamento al posto del Re ed in accordo con le altre figure del Concilio.
    Primo cavaliere attuale: morto -posto vacante

    Lord Comandante delle Cappe Bianche
    Il Lord Comandante delle Cappe Bianche è il cavaliere che governa l'istituzione della Guardia Reale, un gruppo di sette cavalieri scelti posti a protezione del Re e della famiglia reale. Il Lord Comandante delle Cappe Bianche, così come i suoi confratelli, fa formale giuramento di rinunciare a sposarsi e avere figli ed ereditare; non essendo però la carica di Primo Cavaliere ereditaria, è possibile che un Lord Comandante della Guardia Reale sia al contempo anche Primo Cavaliere. Risiede nella Torre delle Cappe Bianche insieme ai suoi confratelli e partecipa alle riunioni del Concilio Ristretto.
    Oltre al ruolo di consigliere, questi sono i suoi compiti (cioé le aree in cui la sua autorità è inferiore solo a quella del Re o del Primo Cavaliere):
    -protezione del Re;
    -compilazione del Libro Bianco delle Guardie Reali;
    -gestione delle Guardie Reali e Cappe Cremisi;
    -protezione della famiglia reale;
    -protezione di tutti coloro a cui il Re intende estendere il beneficio (amanti, figli bastardi ecc).
    Lord Comandante attuale: Ser Valerian Dragonworth

    Gran Maestro
    Il Gran Maestro viene eletto dal Conclave della Cittadella tra i suoi membri più saggi e onorati. Può avvalersi di novizi ed assistenti nei suoi compiti quotidiani, specie se l'età non gli consente una buona autonomia e consiglia il Re e/o il Primo Cavaliere su quanto riguarda l'amministrazione del Regno.
    I suoi appartamenti sono sotto la corveria della Fortezza Rossa.
    Oltre al ruolo di consigliere, questi sono i suoi compiti (cioé le aree in cui la sua autorità è inferiore solo a quella del Re o del Primo Cavaliere):
    -assistenza sanitaria della famiglia reale e degli ospiti della Fortezza Rossa;
    -educazione dei principini;
    -comunicazione ufficiale tra le Fortezze e con il continente orientale.
    Gran Maestro attuale: Minor. Kermit suo assistente.

    Maestro dei Sussurri
    Il Maestro dei Sussurri è la spia della corte reale, incaricata di fornire al Re e al Primo Cavaliere tutte le informazioni necessarie per condurre il Regno nel migliore dei modi. Può vantare contatti a Westeros ed Essos e viene eletta generalmente dal Re tra le persone di cui ha più fiducia. Risiede nella Fortezza Rossa e partecipa alle sedute del Concilio Ristretto.
    Oltre al ruolo di consigliere, questi sono i suoi compiti (cioé le aree in cui la sua autorità è inferiore solo a quella del Re o del Primo Cavaliere):
    -gestione della rete di spie nella capitale;
    -controllo dei passaggi segreti della Fortezza Rossa;
    -contatti ufficiosi con il continente orientale.
    Maestro dei Sussurri attuale: temporaneamente Lyanne Florent

    Maestro del Conio
    Il Maestro del Conio è il consigliere posto a capo della tesoreria e delle finanze di Approdo del Re. Risiede nel Fortino di Maegor e si avvale di un grosso numero di aiutanti nello svolgimento del proprio lavoro, come andremo a vedere sotto.
    Oltre al ruolo di consigliere, questi sono i suoi compiti (cioé le aree in cui la sua autorità è inferiore solo a quella del Re o del Primo Cavaliere):
    -coordina i Custodi delle Chiavi.
    -coordina il Banco del Re;
    -comanda la Bilancia del Re;
    -supervisiona il libro contabile della Fortezza Rossa;
    -gestisce i prestiti e gli accordi commerciali della capitale.
    I Custodi delle Chiavi sono quattro persone scelte dal Maestro del Conio con il compito di custodire le chiavi che racchiudono i tesori della Corona: uno tiene la chiave che custodisce i gioielli della Corona, uno preserva le chiavi della "cassaforte" con le uova di Drago nascoste nella tesoreria, uno vigila sull'armeria della Fortezza Rossa e l'altro tiene le chiavi di Sala dell'Estate.
    Il Banco del Re è una persona, sotto la giurisdizione del Maestro del Conio, che raccoglie le tasse che giungono alla capitale dai feudi minori.
    La Bilancia del Re è un contabile che prende nota dei dazi e dei commerci che passano per la Fortezza Rossa e per la capitale, controllando pesi e misure dei beni acquistati e commerciati.
    Off game può gestire il feudo Approdo del Re secondo l'apposito Regolamento per quanto concerne la costruzione di edifici e gli accordi commerciali, dopo approvazione del Re o del Primo Cavaliere.
    Maestro del Conio: Chelsted Qarlton

    Maestro della Flotta
    Il Maestro della Flotta è il consigliere che è messo a capo della flotta reale e spesso si trova anche a svolgere le funzioni di Primo Ammiraglio per la flotta stessa. Risiede, quando non è sulle imbarcazioni, nel Fortino di Maegor.
    Oltre al ruolo di consigliere, questi sono i suoi compiti (cioé le aree in cui la sua autorità è inferiore solo a quella del Re o del Primo Cavaliere):
    -gestione delle operazioni militari navali;
    -supervisione dei cantieri navali e della costruzione di nuove navi;
    Off game può gestire il feudo di Approdo del Re per quanto riguarda la scelta delle nuove navi da ottenere con il cantiere navale (da ricostruire). In caso di battaglia navale, egli gestisce la battaglia in accordo con il Maestro della Guerra. Tutto sotto l'approvazione del Primo Cavaliere o del Re.
    Maestro della Flotta: temporaneamente Lord Monford Velaryon

    Maestro della Guerra
    Il Maestro della Guerra è un ruolo del tutto nuovo, introdotto da Re Rhaegar Targaryen per diversificare la gestione delle navi da quella delle truppe di terra. Risiede nel fortino di Maegor ed ha il compito di gestire il neonato esercito reale.
    Oltre al ruolo di consigliere, questi sono i suoi compiti (cioé le aree in cui la sua autorità è inferiore solo a quella del Re o del Primo Cavaliere):
    -arruolamento di nuove milizie reali;
    -consulenza "bellica";
    -gestione delle operazioni militari terrestri;
    Off game può gestire il feudo di Approdo del Re per quanto riguarda la spesa di punti per l'arruolamento di nuove milizie, con l'approvazione del Primo Cavaliere o del Re.
    Maestro della Guerra: temporaneamente James Roote

    Maestro delle Leggi
    Il Maestro delle Leggi svolge la funzione di giudice nella corte di Approdo del Re. Risiede nel Fortino di Maegor.
    Oltre al ruolo di consigliere, questi sono i suoi compiti (cioé le aree in cui la sua autorità è inferiore solo a quella del Re o del Primo Cavaliere):
    -risoluzione di controversie giuridiche;
    -consulenza "legale";
    -supervisione della Giustizia del Re (il boia reale);
    -coordinamento del Comandante delle Cappe Dorate per far rispettare la legge del Re in caso di necessità.
    -gestione dei processi nobiliari.
    Le leggi emanate dal Maestro delle Leggi devono essere approvate dal Primo Cavaliere o dal Re.
    Maestro delle Leggi: temporaneamente Philipp Waynwood



    EFFETTI OFF DEL TITOLO

    Primo Cavaliere:
    +10 prestigio
    +10 affinità generale

    (Se un membro del Concilio Ristretto diventa Primo Cavaliere, l'effetto del suo titolo viene sostituito da quello nuovo)

    Carica del Concilio Ristretto:
    +10 prestigio

    (Nel caso che un pg ricopra più cariche, l'effetto non si somma)



    Edited by Freene - 25/4/2023, 08:18
     
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    PROTETTORATO



    - Lord Paramount e Lord Protettori: una questione di linguistica| Cosa fanno Protettori e Guardiani| Assegnazione e revoca del titolo | Effetti off del titolo di Protettore|


    L ORD PARAMOUNT E LORD PROTETTORI

    Torna su
    Benché in italiano spesso traduciamo il termine "Lord Paramount" con Lord Protettore ed il termine "Warden" con Lord Protettore, i titoli erano ben distinti in Martin. Un Lord Paramount è ascrivibile a quello che nel nostro gdr consideriamo "Lord maggiore"; il Lord Paramount del Tridente è dunque il Lord maggiore delle Terre dei Fiumi, il Lord Paramount del Mander è il Lord maggiore dell'Altopiano, il Lord Paramount del Nord è il Lord maggiore del Nord e così via. Un Lord Paramount dunque segue le regole che abbiamo già visto ed amministra un Regno per il suo Re esercitando la sua amministrazione anche sui propri Lord vassalli.
    Un Warden invece è propriamente quello che andremo a chiamare d'ora in poi come "Protettore".
    Esistono solamente quattro Protettori maggiori:

    • Protettore del Nord
    • Casa Stark dai tempi del Conquistatore
    • Protettore del Sud
    • Casa Tyrell dai tempi del Conquistatore (con qualche anno di vuoto per punizione a Lord Luthor)
    • Protettore dell'Est
    • Casa Arryn dai tempi del Conquistatore
    • Protettore dell'Ovest
    • Casa Lannister dai tempi del Conquistatore (ora Casa Serrett)
    A questi si affiancano alcuni Protettori minori (che chiameremo Guardiani per evitare confusione):

    • Guardiano del Coltello Bianco
    • Casa Manderly
    • Guardiano delle Sabbie
    • ora inesistente, un tempo Lord Rosby durante le guerre contro Dorne
    • Guardiano del Passo del Principe
    • Casa Fowler
    • Guardiano della Strada delle Ossa
    • Casa Yronwood


    Da: SoSpoke Martin

    DIRITTI E DOVERI DI UN PROTETTORE

    In pace
    In tempo di pace il titolo di Protettore è assolutamente e solamente onorifico. Non c'è nulla, nella pratica, che distingua ad esempio il Protettore del Sud dal Lord Paramount delle Terre della Tempesta o il Protettore del Nord dal Lord Paramount del Tridente.

    In guerra
    In caso di attacco ESTERNO (ad esempio durante un'invasione), i Protettori diventano i leader militari della regione di cui sono stati resi Guardiani. Solamente in questo caso dunque, con lo scopo di salvaguardare la regione che sono chiamati a difendere, i Protettori hanno la facoltà di adunare i vessilli richiamando dunque tutte le truppe di tutti i Lord della regione e coordinandone l'azione militare. Alla fine del pericolo, il comando dei soldati torna ai rispettivi Lord di appartenenza. Lo scopo è far sì che in caso di pericolo ci sia unità di azione e coordinazione e che sia una sola testa a gestire la difesa e la controffensiva.
    Vediamo dunque quali regioni debbono far scattare "l'azione" del rispettivo Protettore:

    • Protettore del Nord
    • Nord e Terre dei Fiumi. Questo titolo è stato creato per offrire una protezione ai territori più settentrionali del continente in caso di attacco dei Bruti. Il titolo di Protettore del Nord nasce dunque per fronteggiare la minaccia dei Bruti.
    • Protettore dell'Est
    • Valle e tutta la costa orientale del continente. Questo titolo è stato creato per offrire una protezione alle coste orientali in caso di attacco attraverso il Mare Stretto. Il titolo di Protettore dell'Est nasce dunque per fronteggiare la minaccia di Essos.
    • Protettore dell'Ovest
    • Ovest e tutta la costa occidentale del continente. Questo titolo è stato creato per offrire una protezione alle coste occidentali in caso di razzie degli Uomini di Ferro. Il titolo di Protettore dell'Ovest nasce dunque per fronteggiare la minaccia degli Uomini di Ferro.
    • Protettore del Sud
    • Altopiano, Terre della Tempesta. Questo titolo è stato creato per offrire una protezione ai territori più meridionali del continente in caso di attacco dorniano. Il titolo di Protettore del Sud nasce dunque per fronteggiare la minaccia di Dorne.
    Allo stesso modo dunque agiscono i Guardiani minori che abbiamo visto precedentemente; coordinano le azioni militari in caso di scorribande nel territorio "caldo" che sono chiamati a proteggere: il fiume Coltello Bianco (tradizionalmente risalito dai pirati) per i Manderly, il Passo del Principe (via di comunicazione col resto del continente per Dorne) per i Fowler, e la Strada delle Ossa (covo di banditi nascosti tra le montagne) per gli Yronwood.


    ASSEGNAZIONE E REVOCA DEL TITOLO

    Benché tradizionalmente il titolo di Protettore sia ereditario così come quello di Lord, a differenza di quest'ultimo il sovrano può disporne con più libertà senza incorrere in "claim" di sorta, poiché è per l'appunto perlopiù onorifico. Dunque in teoria può assegnare o revocare il titolo di Protettore come preferisce.
    Detto questo tuttavia, per tradizione e buon gusto, il Re revoca il titolo di Protettore ad una famiglia solamente in questi casi:

    • Morte del detentore ed erede troppo giovane
    • se il detentore del titolo di Protettore perisce e non ha eredi di maggiore età, è buona norma che sia il Re a reclamare il titolo per sé o ad assegnarlo ad un altro Lord di fiducia.
    • Tradimento
    • se il detentore del titolo di Protettore si macchia di tradimento, che venga messo a morte o meno, è buona norma che sia il Re a reclamare il titolo per sé o ad assegnarlo ad un altro Lord di fiducia.


    EFFETTI OFF DEL TITOLO DI PROTETTORE

    Protettore:
    +10 prestigio
    + 20 Affinità Cultura del Regno


    Nota: quando un personaggio riceve una carica di rango superiore a quello precedente (un cavaliere diventa Lord, un Lord minore diventa Lord Maggiore), il bonus attivo, in termini di prestigio, diventa quello del titolo di maggior importanza.
     
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    RE E REGINE, PRINCIPI E PRINCIPESSE



    - Chiarimento sui titoli | Come si diventa Re| Cerimonia di incoronazione | Diritti e doveri di un Re|Effetti off di questi titoli


    CHIARIMENTO SUI TITOLI
    Torna su
    Re: può avvalersi del titolo di Re esclusivamente il pg (maschile) che eredita o conquista il titolo e che rappresenta la carica più importante dei Sette Regni. Se la sovrana in carica è di sesso femminile, suo marito non potrà avere il titolo di Re ma quello di Principe consorte.
    Regina: il titolo di Regina è riservato sia alle sovrane che sono effettivamente in carica perché hanno ereditato il Regno, sia alle mogli dei Re.
    Regina madre:alla madre del Re si concederà l'appellativo di cortesia di "Regina Madre" a prescindere dall'età del figlio. Se con la vedovanza non ci sono figli da incoronare, è comunque d'uopo mantenere per l'ex Regina consorte il titolo di "Regina vedova".
    Principi e Principesse: tranne Dorne che è un caso particolare e che segue in tutto e per tutto le regole per i Lord Paramout che abbiamo visto precedentemente, i titoli di Principi e Principesse sono riservati ai figli e alle figlie di un Re e alle mogli dei primi. Il titolo viene mantenuto anche alla morte del padre
    N.B.= i figli di un Principe non sono dunque Principi.
    CITAZIONE
    ndr: Daerion era Principe perchè figlio di Re Aerys, Galuadh non è Principe perché non è figlio di Re.


    COME SI DIVENTA RE
    Legge di successione
    La famiglia regnante, dal Gran Concilio del 101 in poi, pratica la primogenitura agnatizia che si differenzia da quella a preferenza maschile che governa il resto di Westeros (tranne Dorne in cui vige addirittura la primogenitura assoluta). Per ricordare questa regola basta memorizzare il motto: Uno zio prima di una figlia.
    Prima che una donna venga incoronata sovrana dunque, deve essersi esaurita la linea maschile non sono verticale ma anche orizzontale.
    Esempio. Lyanne Florent.
    Lyanne Florent (essendo parte di una famiglia in cui si segue la primogenitura a preferenza maschile) ha ereditato il seggio del padre morto perché non aveva fratelli maschi; il fatto che avesse uno zio (cioé il padre avesse un fratello maschio) non ha influito sulla cosa.

    Se i Florent fossero stati la famiglia reggente, ad ereditare sarebbe stato proprio lo zio Mors e non Lyanne. Prima di ottenere la Corona infatti, si sarebbe dovuta esaurire tutta la linea maschile anche orizzontale a partire dal padre.

    Ereditare dunque il Trono di Spade è possibile se si è figli o fratelli del Re attuale o se, in mancanza di essi, si è figlia o sorella. Ecco per chiarezza la linea di successione attuale al Trono di Spade.
    CITAZIONE
    Rhaegar Targaryen - Re attuale
    (eventuali figli maschi di Rhaegar, in ordine di età)
    Principe Viserys Targaryen
    Galuadh Targaryen
    (eventuali figlie femmine di Rhaegar, in ordine di età)

    Nel momento stesso in cui si diventa Re, la propria moglie assume il titolo di Regina (o viceversa Principe consorte) ed i propri figli assumono il titolo di Principi.
    Diritto di conquista
    Siamo in Got, quindi se siete abbastanza coraggiosi ed organizzati, conquistate il Trono di Spade e vi proclamate Re come ha fatto Tywin, congratulazioni...siete il nuovo Re! Badate bene però che se non sterminate tutti coloro che potrebbero avere più diritto "legale" di voi di regnare su Westeros, potreste vedervi il Trono soffiato da sotto al naso ben prima di quanto non pensiate.


    CERIMONIA DI INCORONAZIONE
    La cerimonia di incoronazione pur se non fondamentale per garantire la legittimità di una famiglia regnante e consentire l'inizio ufficiale del Regno di un determinato monarc, viene vista come un passo importante nel suo percorso. Il primo passaggio di questo cammino consiste nella presentazione del sovrano al popolo e ai suoi vassalli, se sono presenti dei consorti questi vengono ugualmente presentati in questo momento, dopo il regnante.
    A seguire l'Alto Septon raccoglie il giuramento del Re (che si impegna a governare con rettitudine), lo benedice di fronte ai Sette Dei e lo incorona con una corona che può essere di diverse fogge e materiali a seconda dei gusti del sovrano; anche i consorti vengono incoronati a questa maniera, dopo il regnante.
    A questo punto, investito delle regalie, il Re dei Sette Regni e la sua Regina ricevono l'omaggio dei propri vassalli e vengono acclamati dal popolo.


    DIRITTI E DOVERI DI UN RE
    Benché il Re sia l'autorità suprema su Westeros, anche il suo operato è in qualche modo controllato e rientra in uno spazio di doveri e diritti ben preciso. Iniziamo dai primi.
    Doveri
    Tutto quello che segue è "consigliato"; ossia non esiste effettivamente un Tribunale che vada a punire un Re se non rispetta uno di questi principi, ma le conseguenze on game potrebbero comunque essere particolarmente disastrose se non si ruola un buon Re.
    Protezione di Approdo del Re: garantire la sicurezza e la sopravvivenza dei cittadini della capitale è uno dei primi compiti di un sovrano; un Re che abbandona una capitale in difficoltà ai suoi problemi verrà malvisto dal popolo e questo potrebbe comportare un abbassamento della Fama anche importante.
    Protezione dei vassalli: se un Lord vassallo si trova in difficoltà perché ad esempio sotto attacco, è dovere del sovrano intervenire per garantirgli protezione; non necessariamente questo vuol dire usare l'esercito, a volte è sufficiente una buona dose di diplomazia, ma è uno dei compiti che gli sono richiesti. Un Re che abbandona un Lord in difficoltà ai suoi problemi, perderà Fama ed Affinità con la Casata in questione.
    Risoluzione delle contese tra Lord Paramount: se il Protettore del Nord ed il Protettore del Sud sono ai ferri corti, è compito del sovrano fungere da mediatore e raggiungere una risoluzione pacifica della controversia.
    Mantenimento della Confraternita dei Guardiani della Notte: se gli Stark sono gli interlocutori principali della Confraternita dei Corvi in caso di attacco dei Bruti, è il Re colui con cui devono rapportarsi a Westeros in caso di bisogno di risorse e uomini.
    Difesa delle coste e rapporti con Essos: la flotta reale è la prima linea di difesa contro la pirateria che potrebbe infestare le coste orientali del continente, così come la diplomazia della Corona è il primo biglietto da visita nei rapporti con il continente oltre il Mare Stretto.
    Mantenimento della Banca della Corona: la Banca della Corona garantisce prestiti e investimenti a tutte le personalità del continente e fa capo direttamente al Re per mezzo del Maestro del Conio
    Utilizzo della diplomazia: che sia una cerimonia di investitura, o un cavalierato, o un matrimonio ecc ecc è opportuno che il Re si muova sempre considerando attentamente il suo ruolo e non agisca impulsivamente.
    N.B: in queste mansioni il Re può farsi supportare dal Primo Cavaliere e dal resto del Concilio Ristretto come ritiene più opportuno senza subire conseguenze.
    Diritti
    Promulgare leggi: il sovrano ha il diritto di promulgare le leggi ed i decreti che ritiene più opportuni
    Investire Lord e cavalieri: il sovrano ha il diritto di investire Lord e cavalieri (senza sottrarre, ricordo, seggi a chi non si è macchiato di tradimento) come meglio preferisce.
    Distribuire il titolo di Protettore e le cariche del Concilio Ristretto: come già spiegato in precedenza.
    Adunare i vessilli: richiamare alle armi i propri vassalli in caso di difficoltà.
    Gestire la guardia reale e la guardia cittadina secondo le misure spiegate in precedenza.

    Un discorso più articolato va fatto per la figura delle Regine e dei Principi; condividono con il sovrano il dovere di utilizzare la diplomazia, ma non tutti gli altri. Ovviamente se c'è la necessità ed il piacere del Re e del Concilio Ristretto possono essere anche Regine e Principi ad occuparsi del governo di Approdo del Re o di qualcun altro dei compiti normalmente riservati al sovrano, tuttavia è bene notare che NON E' LORO PREROGATIVA. Cioé, come già spiegato nei post precedenti, una Regina non ha il controllo sulla milizia di Approdo del Re ad esempio, ma potrebbe averlo se le viene concesso dal Re o dal Primo Cavaliere o dal Maestro della Guerra. Un Principe non ha alcuna autorità nella risoluzione di un contesa tra due Lord, ma potrebbe averla se così gli viene concesso dal Re o dal Primo Cavaliere e così via.
    Per quanto riguarda i diritti invece, (tranne la gestione della servitù della Fortezza Rossa che è appannaggio della Regina), non sono dissimili da quelli delle Lady e dei figli di Lord degli altri seggi minori.



    EFFETTI OFF DEL TITOLO DI RE

    +40 prestigio
    +30 affinità generale
    +20 affinità con ogni cultura sottoposta


    Nota: quando un personaggio riceve una carica di rango superiore a quello precedente (un cavaliere diventa Lord, un Lord minore diventa Lord Maggiore), il bonus attivo, in termini di prestigio, diventa quello del titolo di maggior importanza.

    Edited by Freene - 5/5/2023, 15:57
     
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    TITOLI MILITARI MINORI



    - Comandante della Guardia Cittadina| Capitano di Guardia dei Cancelli| Capocarceriere | Maestro d'Armi| Considerazioni


    COMANDANTE DELLA GUARDIA CITTADINA
    Che si tratti delle numerosissime Cappe Dorate di Approdo del Re oppure dei pochi soldati di un minuscolo seggio di montagna, il Comandante della Guardia Cittadina è colui (in genere un cavaliere) che si occupa di gestire e coordinare le attività del corpo marziale di un determinato luogo.
    Tra i suoi compiti rientrano:
    -l'organizzazione delle difese in caso di pericolo;
    -il mantenimento dell'ordine pubblico;
    -la coordinazione dei soldati per la repressione e la prevenzione dei reati.
    Nell'esercizio delle sue funzioni, il Comandante risponde sempre al Lord del seggio (che è colui che ha il potere di nominarlo); nel caso particolare di Approdo del Re, il Comandante delle Cappe Dorate risponde al Maestro delle Leggi oltre che al Re e al Primo Cavaliere.

    Effetti OFF del titolo:

    Comandante della Guardia cittadina:
    +5 Prestigio




    CAPITANO DI GUARDIA DEI CANCELLI
    Anche il castello con le mura più alte e impenetrabili possiede delle Porte attraverso le quali nobili e popolo possono muoversi. Il Capitano di Guardia è colui che, nominato dal Comandante della Guardia Cittadina, si occupa di gestire il controllo dei soldati preposti ai cancelli garantendo la sicurezza del castello.
    Tra i suoi compiti rientrano:
    -la coordinazione delle difese di una porta in caso di attacco;
    -la gestione ed il controllo degli ingressi;
    -l'applicazione di eventuali tasse e dogane.
    Nell'esercizio delle sue funzioni, il Capitano di Guardia risponde direttamente al Comandante delle Guardie cittadine (oltre che ovviamente al governatore del seggio).

    Effetti OFF del titolo:

    Capitano di Guardia dei Cancelli
    +3 Prestigio




    CAPO CARCERIERE
    Ogni castello che si rispetti possiede delle prigioni nelle quali vengono detenuti criminali e imputati in attesa di giudizio. Il capocarceriere coordina i soldati del castello affinché venga mantenuto l'ordine all'interno delle carceri.
    Tra i suoi compiti rientrano:
    -la sedazione di eventuali rivolte;
    -il controllo dei condannati;
    -l'esecuzione di eventuali torture e punizioni in accordo con il boia;
    -l'organizzazione del trasferimento dei prigionieri.
    Nell'esercizio delle sue funzioni, il capocarceriere risponde direttamente al governatore del seggio.

    Effetti OFF del titolo:

    Capocarceriere
    +3 Prestigio




    MAESTRO D'ARMI
    Il Maestro d'Armi viene scelto personalmente dal governatore di un castello tra i più esperti e fedeli combattenti. La sua figura può coincidere con quella del Comandante della Guardia Cittadina, ma non è un obbligo.
    Tra i suoi compiti rientrano:
    -l'addestramento militare del governatore del seggio e della sua famiglia (generalmente i membri maschi);
    -la protezione del governatore del seggio e della sua famiglia (al pari di ciò che le Cappe Bianche fanno con la famiglia reale);
    -la partecipazione al concilio di guerra.

    Effetti OFF del titolo:

    Maestro d'Armi:
    +5 Prestigio




    CONSIDERAZIONI
    Gestione dei compiti ON
    Quelle che seguono sono considerazioni da prendere in causa quando queste cariche sono ricoperte da PG.
    Essendo titoli legati strettamente alle funzioni pratiche all'interno di un seggio, va da sé che di base è generalmente consigliato che il pg resti appunto in tale seggio per esercitarle. Tuttavia ci rendiamo conto che può risultare necessario sacrificare il realismo alle necessità di gioco per permettere che un titolo non diventi un vincolo che impedisce al player di cogliere occasioni di gioco.
    Ecco dunque alcune possibilità:

    • PG resta nel castello
    • le sue quest/role prenderanno sempre in causa le funzioni che sono state assegnate al PG e avrà piena autonomia.
      CODICE
      Es: se c'è un assalto al castello, al Comandante verrà chiesto di gestire le difese insieme al governatore.
      Se siamo in condizioni di pace, il Comandante potrà dover controllare delle reclute o presiedere agli allenamenti o attività simili.

    • PG si allontana dal castello per un massimo di due macroperiodi
    • mantiene il titolo se ha organizzato una sostituzione prima di allontanarsi.
      CODICE
      L'allontanamento deve dunque essere stato concordato e deve essere stato nominato un sostituto temporaneo in semilibera.

    • PG si allontana dal castello per più di due macroperiodi
    • il titolo viene perso ed assegnato a qualcun altro.
      CODICE
      L'ovvia eccezione è quella del Maestro d 'Armi che segue un membro della famiglia come Guardia del corpo.


     
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5 replies since 29/5/2020, 09:03   1151 views
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