Alexandros Basileus

Fisicamente, Alexandros si presenta come un ragazzo, atletico, prestante, muscoloso, piuttosto alto, dal fisico asciutto, apparentemente senza ombra di grasso con muscolatura tonica e sviluppata, segno evidente di una giovinezza passata ad allenarsi e ad addestrarsi al mestiere delle armi, i capelli, castano scuri, sono ondulati, portati corti in un taglio marziale per convenienza pratica, in quanto molto più semplici da lavare e da tenere in ordine, gli occhi sono marrone chiaro quasi ambrati quando sono illuminati, diventano invece più scuri quando sono in ombra. esteticamente invece, il suo volto è preciso, quasi tagliato con un coltello, con un naso greco, dritto, una mascella quadratra e un mento preciso, una bocca relativamente piccola, con il labbro inferiore più grande e sporgente, due orecchie leggermente a sventola e un paio di sopracciglia folte e ben definite completa un volto, virilmente gradevole ma non eccezionale, caratterizzato da una carnagione abbronzata, "mediterranea"

caratterialmente, Alexandros, incarna la figura del perfetto soldato e forse in futuro condottiero, nel bene e nel male; è un tipo schietto, brutale, detesta i giri di parole, l'ipocrisia della diplomazia e l'adulazione. l'adulazione in particolare è ciò che detesta maggiormente, specialmente perché nel suo "lavoro", le menzogne e la manipolazione, quando non sono usate sui nemici, ma per ingannare gli alleati possono portare alla morte; in guerra, la capacità di avere informazioni corrette e approfondite è essenziale, da lì, l'ossessione di Alexandros per la schiettezza e la meritocrazia, dire la verità sempre anche a costo di risultare antipatico...una mancanza di tatto che lo rende antipatico a molti, ma essenziale per altri...Alexandros è inoltre onorevole a suo modo, quell'onore guerresco che si tramuta in sanguinaria ferocia quando viene offeso, il che rende Alexandros abbastanza litigioso e sanguigno; ha una sua morale a suo modo, una morale, fatta di principi di fondo e pragmatismo, di base ha delle regole, come evitare violenza inutile e non uccidere i civili, in particolar modo donne, anziani e bambini, ma allo stesso tempo è abbastanza machiavellico in battaglia. è un fervente sostenitore, dell'intelligenza e della conoscenza, tanto quanto detesta l'idiozia, convinto sostenitore della professionalità e della libertà predilige i professionisti ben pagati agli incapaci volenterosi, ed egli stesso in quanto soldato di professione, ha un certo orgoglio economico; uccide solo se pagato e deve essere pagato per combattere, a meno che non si tratti di difendere la sua città, altrimenti, non sfodera nemmeno la spada...non è estremamente avido di denaro, e anzi il suo stipendio è onesto (e basso in quanto recluta) ma lo esige, e vende la sua spada una volta sola; dopo di che, fino allo scadere del contratto la sua fedeltà è assoluta., a livello personale è un amante della bellezza, dell'arte, della scienza e della cultura, ma soprattutto del bel vivere; nonostante infatti si alleni costantemente ogni giorno per tenersi in forma, ama la buona tavola, ma è parco nelle porzioni, preferisce infatti mangiare bene piuttosto che molto, del buon vino, ed è un assiduo frequentatore di cortigiane

Figlio secondogenito della famiglia dei Basileus, una famiglia borghese minore di banchieri e commercianti, Alexandros nasce senza una particolare propensione per il commercio e la diplomazia, e del resto, in quanto secondogenito, nasce anche senza diritti di successione alle attività familiari. quello che dimostra invece, fin dall'infanzia, sono ottime condizioni di salute e un eccezionale vigore fisico, ovvero forza, velocità e agilità notevoli per la sua età; oltre ad un temperamento passionale e litigioso.
Caratteristiche che sembrano suggerire a suo padre, anche solo per mitigare la personalità problematica, un utilità del giovane Alexandros, come soldato al servizio della città; un modo per tenerlo a freno, impartirgli disciplina, e per portare onore e benevolenza alla famiglia da parte della città.
All'età di 7 anni, perciò, Alexandros viene affidato alle cure e all'educazione di un maestro d'armi, che affianca il precettore nella sua istruzione, insegnandogli il mestiere della guerra... per 10 anni Alexandros, impara tutti i rudimenti del mestiere del guerriero, apprende a tirare di scherma, a combattere con la sua panoplia, a lottare disarmato, a marciare, a combattere in formazione e a prendersi cura del suo equipaggiamento; tutto quello che occorreva per fare di lui un discreto soldato di fanteria al servizio della città. Terminato l'addestramento basilare, Alexandros, all'età di 17 anni, venne iscritto nella lista militare delle reclute disponibili, in attesa di essere arruolato da un capitano in una delle varie compagnie disponibili.