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16 gennaio,
continua da qui
tutte le conversazioni avvengono in basso valyriano
L'omelia della sacerdotessa sembrava essere giunta a conclusione e, come uno sciame di mosche, i fedeli iniziarono a disporsi a cerchio attorno alla postazione dove erano stati disposti i tronchi per il falò di cui aveva parlato in precedenza. Un prete dietro di lei con la faccia di ragazzino, si fece avanti avvicinando l'ultimo legnetto al centro dell'enorme braciere in preparazione per il momento in cui la donna finalmente diede fuoco alla miccia accendendo il falò. All'inizio debole, la fiamma a mano a mano divorava i legnetti a disposizione, ravvivata dall'olio che veniva versato su di essa.
In quanto a scenografia almeno, quei preti rossi ci sapevano fare.
"Guidaci fuori dalle tenebre, o mio Signore. Riempi i nostri cuori di fuoco, così che possiamo percorrere il tuo sentiero splendente. R'hllor, tu sei la luce nei nostri occhi, il fuoco nei nostri cuori, il calore nei nostri lombi. Tuo è il sole che scalda le nostre giornate, tue le stelle che ci custodiscono nel buio della notte." -la preghiera della sacerdotessa si sollevava più in alto delle fiamme, se fosse stato possibile. Bisognava ammettere che il fervore di quei religiosi superava di gran lunga quello della maggior parte dei Septon del continente occidentale. Forse in seno alla nobiltà tanto spirito poteva essere considerato addirittura volgare.
"Signore della Luce, proteggici perché la notte è oscura e piena di terrori." -il grido della folla si sollevò in risposta facendo eco alle parole della donna.
"R'hllor che ci hai dato il respiro, noi ti ringraziamo. R'hllor che ci hai dato il giorno, noi ti ringraziamo." -quelle dovevano essere preghiere abituali per i vespri, tanto che tutti i fedeli ne conoscevano a memoria le parole.
"Noi ti ringraziamo per il sole che ci scalda. Noi ti ringraziamo per le stelle che ci custodiscono. Noi ti ringraziamo per i nostri cuori e le nostre torce, che ci proteggono dall'oscurità della notte." -a quel punto tutta la folla tacque guardando le fiamme che si alzavano verso il cielo.
Quindi, con lentezza, i fedeli che si trovavano più avanti scemavano a poco a poco allontanandosi dal Tempio per far spazio a quelli che si trovavano più indietro che avanzavano con passi regolari per osservare il fuoco più da vicino sotto lo sguardo vigile della sacerdotessa rossa. Aconé si trovava in una posizione in cui non seguire il flusso della massa sarebbe stato quantomeno strano se non addirittura irrispettoso, quindi si lasciò condurre passo dopo passo verso il falò acceso che, da quanto aveva capito, sarebbe rimasto così per tutta la notte con i novizi che si sarebbero occupati di ravvivare le fiamme per non farlo spegnere.
Quando finalmente fu di fronte al fuoco e alla sacerdotessa rossa, la Rosa seguì l'esempio degli altri fedeli perdendo lo sguardo verso le fiamme. Si trovò a chiedersi se era vero che qualcuno di quei preti poteva vedere in quelle lingue di fuoco qualcosa di diverso da...beh, dal fuoco. In fondo Caleb lo aveva fatto con un Albero Diga. Ma lo Stark era un'eccezione ai suoi occhi e gli Antichi Dei avevano dato prova della loro esistenza non solo quando le avevano mostrato la morte di Daerion e di Hadray, ma anche quando avevano salvato la vita al suo primogenito. Di quel Dio Rosso non si poteva certo dire lo stesso.
Quanto erano diverse le due entità? Gli Antichi lavoravano in silenzio, senza manifestazioni appariscenti, senza un culto, rischiando di scomparire. Il Signore della Luce aveva schiere di ordini al suo servizio e richiedeva cerimonie appariscenti e maestose per attirare le masse. Forse era questo che le faceva sembrare una gigantesca finzione tutto ciò a cui aveva assistito.
"Coff coff." -due colpi di tosse alle sue spalle le ricordarono che doveva abbandonare il falò per far posto a chi era dietro di lei.
"Proteggici dalla notte oscura e piena di terrori." -bofonchiò a mezza voce copiando ciò che aveva sentito dai fedeli prima di lei prima di scostarsi con calma dal falò e dal Tempio.
Era stato un tramonto particolare.CITAZIONE668 parole
Ricompense: 5 punti esperienza - 25% ( occorre il tratto studioso) + eentuale mod
Conoscenze Religiose R'hllor 4
Affinità Culto R'hllor +5. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)5 base - 1 tratto + 0 lunghezza + 4 mod = 8 exp
Ottieni Conoscenze Religiose R'hllor 4, +5 Affinità Culto R'hllor.
Aconé TyrellCerimoniere |
