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L'incontro tra Lord Philipp, Maestro delle Leggi, Lady Florent nella sua veste di Signora dei Sussurri della Fortezza Rossa ed il rappresentante del Signore del Mare di Braavos aveva raggiunto lo scopo premeditato: strappare un buon accordo ai braavosiani, proseguire il commercio tra i due paesi, tirare fuori Ser Radoulf dalla barca che in mezzo alla Baia delle Acque Nere stazionava in attesa di buone nuove dalla corte reale. Il giorno seguente alla sigla degli accordi un manipolo di Cappe Dorate avrebbero scortato Tycho, Philipp in persona li avrebbe accompagnati fino al porto, tanto per dare peso alla cosa quanto per rivedere con i propri occhi l'uomo, ma soprattutto la spada, che aveva mandato in mare a rappresentarlo. Ci vollero circa una cinquantina di frammenti della clessidra grossa per veder salpare la galea reale con a bordo il dignitario braavosiano e poterla vederla ri-attraccare con il proprio uomo ma l'attesa ne sarebbe valsa la pena! Lord Philipp si sarebbe approcciato al molo con fare di festa "Radoulf, bentornato!" la gioia era evidente - quasi esagerata - ma il cavaliere ancora intriso del fumo della pipa del capitano della barca che lo aveva visto come ostaggio proferì un saluto in una lingua incomprensibile al Lord di Ironokas con altrettanto spirito gioioso per poi correggersi "Ho detto 'finalmente la terra ferma' in Basso Valyriano! Non tutti i mali vengono per nuocere milord, la mia permanenza è servita a farmi raccontare come funziona la lingua di Essos, la lingua del commercio nel Mare Stretto, la lingua delle Città Libere" il suo signore si sarebbe come limitato a ridere di quello in altri momenti, ma preso sotto il proprio braccio con fare fraterno riprese "Vedete che questa Approdo del Re non è poi così male! Ora raccontatemi di questo Basso Valyriano" dettato dalla curiosità del timbro e della fonetica di quella lingua così inusuale nella Valle di Arryn quanto nei palazzi della capitale ma che aveva sentito già nella giornata precedente tra la Florent e l'uomo di Braavos.
Lungo il tragitto che li separava tra il porto e la Fortezza Rossa, scortati dalla piccola scorta armata di uomini in picca e maglia dorata, Philipp avrebbe potuto capire alcune indicazioni di carattere generale. Quel Basso Valyriano non era che un idioma popolare sviluppatosi nel tempo nelle Città Libere - erede linguistico del Valyriano Antico - pertanto era sprovvisto di un vero e proprio vocabolario costituito ma si componeva, eventualmente, di taluni abecedari e tomi di autori diversi tra loro che ne avevano trascritto terminologie e locuzioni di uso comune. Essedo nella pratica una lingua per lo più parlata e divenuta scritta per abitudine si era infatti costituita nel tempo partendo dalla quotidianità e dalle locuzioni più frequenti che anche lo stesso Radoulf aveva dovuto apprendere - per lo più in velocità - per intendersi in quelle giornate trascorse sull'imbarcazione braavosiana con i marinai. Come in un simpatico teatrino, mentre il corteo armato procedeva per le vie di Approdo del Re, il cavaliere impartiva al proprio signore alcuni termini - del commercio piuttosto che popolari - con i quali andare a comporre frasi basilari per poter affrontare il discorso. Il fatto che fosse di natura popolare la rendeva di facile apprendimento al pari di un dialetto locale - circa - anche perché essendo stato composto nel tempo soffriva di influenze esterne riportando anche parole di lingue terze tra le quali quella comune che anche loro parlavano. Insomma, dopo alcuni momenti precedenti al loro arrivo alla cancellata della Fortezza Rossa, il Basso Valyriano gli appariva come un vero e proprio crogiuolo di termini lessicali, modi di dire e varianti di parole. "Sapere un'infarinatura, quasi elementare, di questa lingua sarà utile" sentenziò Philipp "Hai fatto bene a farti insegnare questo gergo dai marinai... speriamo solo di poterlo usare in situazioni diverse dalla risoluzione di un omicidio nella Fortezza Rossa" la lama giurata rise un istante, la fonte di fatto era quella che era e forse andare ad un erudito in materia - qualora ve ne fosse veramente uno preparato solo in quello - sarebbe stato tutt'altro paio di maniche ma per ora Ser Radoulf sarebbe stato il miglior insegnante al pari dei marinai del vascello commerciale "Faremo di necessità virtù milord!" ora sarebbe toccato loro, nei giorni successivi, ricordarsi di approfondire alcune interlocuzioni per testare il gergo.
/719 Approfitto che Ser Radoulf ha appreso il Basso Valyriano qui ergo me lo trasmetto al pg principale. Se non ho capito male bastano la parole base (600) e 10 conoscenza che Philipp ha. Dal punto di vista narrativo uso questa libera per spiegare come è tornato al castello il mio buon cavaliere! Ricompense: Apprendimento Basso Valyriano, prima lingua appresa. |
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