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∼ Above the rest ∼
Di sovente nell’osservare la volta notturna, quando non era coperta da grosse nubi cariche di tempesta, si ritrovava ad ammirare le stelle. Aiutandosi con gli antichi scritti provava ad orientarsi attraverso le sacre costellazioni più per diletto che per necessità. Del resto i migliori uomini ed esploratori erano stati incaricati di guidarla fino a Dito della Silice, sfruttando non solo la posizione del Sole ma anche quella della Stella Polare. La indicava con gaudio ogni qualvolta riusciva a distinguerla tra le altre, perdendosi in quel mosaico di luci. Il pallore lunare quasi passava in secondo piano, illuminando i visi delle ancelle e di Septon Mychael che godevano della sua compagnia. Brevi preghiere rivolte ai Sette Divini, per poi ritornare in tenda non prima di aver interrogato il Septon in merito alle bellezze del cielo stellato. Più di una volta Septon Mychael le aveva raccontato che i cieli primaverili notturni somigliavano tanto agli affreschi del Tempio Stellato.
Bramava di poter visitare il Tempio Stellato, culla del Credo dei Sette alla Cittadella, un sogno che per ora era costretta a rimandare. Era stata diverse volte in peregrinaggio al Grande Tempio di Baelor ad Approdo del Re, ancor prima che fosse raso al suolo per via della Guerra Civile tra Draghi e Leoni. Un crimine verso l’umanità, coinvolgere luoghi sacri ed attentare alla vita del Sommo Septon. Purtroppo in tempi di guerra ci si dimenticava presto dei valori e si lasciava prevaricare dalla sete di sangue e dal bisogno di annichilire i nemici ad ogni costo, ad ogni prezzo. Nonostante i tempi difficili il desiderio di Lady Josephine Mallister, Figlia di Lord Jason Mallister e Lady Joanna Mallister, mai s’era assopito. Sperava che con il concludersi della spedizione diplomatica al Nord sarebbe potuta tornare a casa e riprendere i propri pellegrinaggi religiosi verso luoghi culto, proprio come il Tempio Stellato di Vecchia Città. Le bastava chiudere gli occhi ed immaginare gli affreschi sul soffitto del tempio, che ritraevano perfettamente un cielo stellato notturno. Non a caso, negli antichi testi religiosi, il Padre aveva rapito Sette Stelle dal cielo per creare una corona luminosa ad Hugor della Collina. Ma il tempio non aveva solo una valenza religiosa, ma anche politica.
La Stella a Sette Punte narrava di migliaia d’anni prima, in cui gli Andali già s’erano insediati a Westeros e diffuso presso i popoli locali la Nuova Fede. Una lenta conversione, non priva di spargimenti di sangue ed estenuanti resistenze, in cui il popolo di Westeros abbandonò gli Antichi Dei per i Sette che Sono Uno. Mentre nella maggior parte dei Sette Regni di Westeros s’era combattuta una lunga guerra d’invasione e di dura repressione religiosa, per l'Altopiano fu diverso, in quanto casa Hightower, poco incline alla belligeranza, accolse benevolmente gli andali accentando perfino il nuovo Credo senza batter ciglio. Lord Damon Hightower fu il primo a convertirsi, innescando non solo nel suo regno ma anche in quelli limitrofi un susseguirsi di miracolose e sentite conversioni. In onore dei Sette costruì il primo sept a Vecchia Città, e altri sei altrove nel suo regno. Alla morte di Lord Damon un septon di nome Robeson divenne reggente per il figlio ancora in fasce, il piccolo Triston. Quando alla fine Robeson morì, Triston fece erigere un grande tempio in suo onore che divenne il primo grande centro religioso della Fede, il Tempio Stellato. Dall’amore e dalla riconoscenza il luogo di culto più importante dei Sette Regni era stato eretto. Anni dopo, nel pieno del piano di conquista di Aegon il Conquistatore a Westeros, l'Alto Septon si rinchiuse nel Tempio Stellato per sette giorni e sette notti, cercando la guida degli dei. Giorni di preghiere, privazioni e digiuno nella speranza di ottenere risposte dai Sette Dei in merito al nuovo invasore. Il settimo giorno, l'Alto Septon ebbe una visione dalla Vecchia, che gli mostrò con chiarezza che se Vecchia Città avesse resistito ad Aegon, Casa Hightower, la Cittadella e il Tempio Stellato sarebbero bruciati. L'Alto Septon avvertì Lord Manfred Hightower di ciò che aveva visto, dopodiché il Lord decise di non opporre resistenza a Casa Targaryen. L’inizio del Regno di Aegon coincise con il giorno in cui l'Alto Septon lo ha consacrato al Tempio Stellato. Ogni Re dei Re doveva necessariamente essere consacrato dall’Alto Septon con i Sette Oli sacri. Eppure tra Corona e Fede seguirono diversi conflitti, con Re che provavano ad immischiarsi in questioni religiose e Alto Septon che desideravano intervenire in affari politici. Fu l'Alto Septon a protestare per l'annuncio del matrimonio tra il principe Maegor, il figlio minore di Aegon, e la principessa Rhaena Targaryen, la figlia appena nata del principe Aenys, il figlio maggiore di Aegon. Oltre a reputarlo un’unione incestuosa ed inappropriata, andava contro gli interessi della Cittadella. Dunque l’Alto Septon suggerì sua nipote, Lady Ceryse Hightower, come sposa per il giovane principe. Maegor e Ceryse si sposarono presso il Tempio Stellato e ciò pose temporaneamente fine alla tensione creatasi.
Almeno fino al Credo Militante.
Conflitti e malcontenti che in quella quieta sera non sembrava volersene farsi carico. Rasserenata dalla quieta notte e dalla giusta compagnia delle ancelle, non cercava altro che conforto e serenità. Septon Mychael era già stato rinfrancante riguardo all’incertezza del futuro e sui pericoli che si annidavano dietro all’eresia. Aveva udito con interesse il sermone dell’abile predicatore, che come sempre sceglieva con minuzia i termini ed i passi della Stella a Sette Punte da rievocare. Un abile oratore, senza dubbio, ma anche un gran estimatore della cultura umana. Trovava saggezza e conforto nel Septon, inviato al Nord con lei in veste di confessore e ciambellano. A lui sussurrava i suoi tormenti, quando una giornata diventava quasi insostenibile sotto il profilo emotivo e tornava in carrozza esausta, svuotata di ogni entusiasmo e guizzo di vita. Umore mutevole, proprio come il cielo sotto cui faticavano ad avanzare. Incerto, imprevedibile. Un po' come gli eventi che in gran silenzio agitavano i confini del Nord. La pace dell’Incollatura era in pericolo, soprattutto tra le terre contese tra Mallister e Flint. Schiacciata dal peso delle responsabilità, augurava per sé e per le persone che avevano scelto di seguirla un lieto epilogo.
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Josephine MallisterConoscenze Religiose 12 |
