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Eivor Bar Emmon - Edrick Manderly - Wyaria Manderly -23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala del Trono • Sera
La sera era oramai calata sul castello di Porto Bianco.
C'era stato un gran trambusto in quella giornata: Eivor aveva chiuso un accordo che rappresentava un passo in più verso la realizzazione dei suoi obiettivi personali, quanto ai due fratelli Manderly...beh...forse Wyaria aveva davvero sognato...forse quella era stata una giornata come tutte le altre...
Lord Manderly sedeva nuovamente sul suo scranno, troppo piccolo per la sua stazza, ma stavolta al suo fianco c'era Lady Arianne. Tanto la donna sembrava composta e serena, quanto il marito appariva agitato e rosso in viso. Edrick e la sorella avevano avuto giusto il tempo di cambiarsi prima di presentarsi allo scranno del padre che aveva evidentemente bisogno di parlare con entrambi; avevano sentito che diversi nobili erano giunti in città quella mattina ed ora che tutti erano stati richiamati nella Sala del Trono, se li vedevano sfilare uno dopo l'altro mentre Wyaman faceva le presentazioni.
"Le vossignorie facciano la conoscenza dei miei figli, Edrick e Wyaria Manderly." -Eivor avrebbe dunque finalmente messo gli occhi sul ragazzo che lo avrebbe accompagnato nella spedizione prossima ventura. Non sembrava esattamente un ragazzino, forse si potevano riporre delle speranze nel giovanotto; quantomeno che non fosse avventato o stolto. Quanto alla fanciulla, il suo volto tradiva la discendenza paterna, anche se quei capelli sarebbero stati più adatti addosso ad una donna dell'Ovest che ad una ragazza del Nord.
"Figlioli, vi presento Duran Bar Emmon, fratello di Lord Roger, e suo nipote Eivor." -zio e nipote si assomigliavano ora che il più vecchio aveva smaltito la sbornia e recuperato la proverbiale austerità -"Ser Reginald Waters, generale di Casa Massey, e Dick Crabb." -quale dei due uomini fosse quello senza titoli non sarebbe stato un mistero per i due fratelli considerando anche solo il loro aspetto.
Sfortunatamente né Edrick né Wyaria avevano mai sentito nominare le Casate che erano appena state citate dal padre, quindi non avrebbero saputo indicare la provenienza o l'importanza dei nobili lì riuniti, né avrebbero potuto indovinare il motivo per cui fossero lì. Bisognava comunque fare buon viso a cattivo gioco e fare gli onori di casa.
Limite post: mercoledì 10 gennaio (considerato pure il festivo). -
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Wyaria Manderly • 23 febbraio 286 • Pomeriggio • Porto Bianco – Nuovo Castello – appartamenti personali
La travagliata mattina che aveva preceduto quel momento aveva alquanto stancato la bionda fanciulla di Porto Bianco. Sebbene tutto quello che le era accaduto era dormire lasciando invece tutto il lavoro a svolgere al gemello suo, si era ritrovata una volta risvegliatasi più appesantita di quell’alba. Aveva avuto un sogno o un incubo di qualche genere, delle strane vicende accadute nel bosco. Qualunque cosa fosse stata quella non se ne ricordava più neppure con correttezza.
Le chiacchiere leggere con il suo caro fratello durante il ritorno al Nuovo Castello e il bagno profumato poi fattosi la avevano alleviata di molto di questo peso. Come le aveva raccontato il fratello Edrick durante il ritorno, la sorella Wyri ebbe modo di riposarsi e ricomporsi dalla vicenda tutta nel pomeriggio.
Sentì del fervore tra la servitù, ma non indagò sul motivo di tale movimento, mettendo il suo benessere mentale come primo in quella situazione. Si fosse trattato di qualche pericoloso avvenimento non ci sarebbe stato rischio fintanto che lei fosse rimasta nella fortezza famigliare, i molti cavalieri che avevano giurato fedeltà al suo Lord Padre Wyaman Manderly se ne sarebbero occupati.
Per merito di quel positivo riposo la fanciulla fu di nuovo nella migliore delle sue forme per quando giunse l’ora del pipistrello. Una delle servitrici venne a comunicarle che i Lord Genitori avevano convocato entrambi i figli gemelli per presentare la famiglia agli ospiti. Il tempo di preavviso fu breve ma abbastanza per Wyaria di prepararsi con un vestiario più adatto alla corte, diversamente da quanto aveva indossato quel mattino, il che era un abbinamento più proattivo al movimento che all’eleganza. Non conoscendo a priori a chi si sarebbe dovuta presentare decise di mantenersi sul sobrio, scegliendo come tema i colori della casata a cui con orgoglio apparteneva. Indossò un vestito di raso verde acqua, senza frilli o decorazioni esagerate. Ai piedi mise delle scarpette altrettanto verdine, con ricami di fiori che sbocciavano però non in tulipani o calendule, ma soli bianchi. Perché mentre il lei scorreva sangue giunto dal Mander ancestrale per via paterna, il ramo di sua madre si originava dal Nord più settentrionale ancora. Wyaria era tanto una Manderly quanto una Karstark e quindi decise di vestire quella sera di fronte agli ospiti qualcosa che avrebbe reso ai più attenti evidente la sua doppia appartenenza.
Quando poi preparatasi, Wyaria si avviò verso la sala del trono del Lord suo Padre, dove si radunarono anche tutte le altre persone chiamate a quel raduno. Il Genitore era seduto sul trono dei loro antenati, benché la sua condizione fisica attuale poco lo rendeva adatto a quello scranno. Avesse seguito con maggiore attenzione le cure del Maestro come dettogli dalla Moglie, parere di cui Wyaria concordava, con più facilità avrebbe potuto mostrarsi regale seduto su di esso.
Nonostante la goffaggine creata dalle dimensioni il Lord si occupò con dovere di fare le veci dell’ospite di casa. Presentò loro due ai visitatori e poi vicendevolmente elencò nomi e casate di appartenenza dei nuovi arrivati. Bar Emmon, Massey, Crabb. Erano tutti nomi di famiglie nobiliari non note a Wyaria Manderly, non essendo parenti loro e neanche essendo stato argomento di studio di lezioni presso il Maestro del castello. Dovevano dunque trattarsi di famiglie di minore importanza. Questo non significava però per la giovane dama di potersi permettere di mancare di rispetto. Un tale comportamento avrebbe rischiato di minare il prestigio delle sue due famiglie di ascendenza.
Non sapeva molto di loro, ma sentì tra i nomi menzionati l’identificativo Waters. Esso non apparteneva ad alcuna casata in particolare, ma era usato invece per designare i nati da nobili concepiti e partoriti fuori da un sacro matrimonio benedetto dai Sette Dei. Questo però non veniva usato in ognuno dei Sette Regni. Ogni di questi aveva le sue usanze. Nelle loro terre del Nord si faceva uso del termine Snow. E qualche fiocco di neve anche abitava le stesse mura di quel palazzo in cui si trovavano. Dove veniva usato invece il termine Waters? Finalmente Wyaria se ne ricordò, esso era in uso nelle terre sotto dominio diretto del Re dei Draghi. Avrebbe cercato di mostrarsi preparata scommettendo su quello e sulla comune origine di tutti e quattro i nobili. Dall’aspetto avrebbe detto che condividessero una simile origine. Fosse stato un errore da parte sua invece, avrebbe cercato di far intendere si stesse riferendo solamente al generale bastardo. Senza usare termini così aggressivi, ovviamente.
Benvenuti nella nostra umile dimora di Nuovo Castello. Come presentatami dal Lord Manderly il nome mio è Wyaria Manderly. Spero il viaggio vostro che qui vi ha condotti vi sia stato lieto. Se mi è permesso chiedervi, cosa vi porta qui alla porta del regno del Nord dalle Terre della Corona?SPOILER (clicca per visualizzare)188+198+401 = 787 parole
provo a creare una conversazione per intrattenere gli ospiti. Vediamo se agli arrivati piace. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)POMERIGGIO • PORTO BIANCO – NUOVO CASTELLO – APPARTAMENTI PERSONALI Di EDRICK
Una mattina intensa aveva lasciato Edrick in un turbinio di pensieri, interrogandosi sulla natura di ciò che aveva vissuto: un sogno o un incubo? Durante il ritorno al castello, una piacevole conversazione con sua sorella aveva in qualche modo alleviato il peso dei misteri della sua mente.
Arrivato a Castello, Edrick, stanco e desideroso di rigenerarsi, optò per un ristorante bagno. La stanchezza, tuttavia, lo sorprese nel calore dell'acqua, inducendolo a un sonno ristoratore. Fortunatamente, la sua testa rimase fuori dall'acqua, e solo il fervore e il via vai nel corridoio lo svegliarono. Curioso, si asciugò in fretta e si vestì in modo sommario.
Appena aperta la porta, una donna della servitù gli rivelò l'arrivo di ospiti importanti al castello. Chiusa la porta, senza il tempo di chiedersi chi potessero essere, un'altra servitrice giunse a comunicargli che i Lord Genitori avevano convocato entrambi i figli gemelli per presentare la famiglia agli ospiti.
Seguendo il consiglio della donna, esperta nella scelta degli abiti per occasioni simili, Edrick indossò un elegante vestito dai colori della casata. Pantaloni verde scuro e una tunica blu-verde predominante, abbinati a classiche calzature da cerimonia, gli conferivano un'aura di dignità e sobrietà mentre si preparava ad affrontare l'incontro con gli ospiti importanti.SPOILER (clicca per visualizzare)SERA • PORTO BIANCO – NUOVO CASTELLO – CORTE DEL TRITONE
Edrick indosso il vestito che poche ore prima gli era stato preparato dalla donna della servitù e si avviò verso la sala del trono, alla soglia dell'entrata incontro Wyaria un breve sorriso e prosegui i suoi passi verso il trono del Lord Padre. L'atmosfera era carica di tensione, e il giovane Manderly poteva percepire l'importanza dell'occasione. Mentre i nobili venivano presentati uno dopo l'altro, Edrick osservava attentamente le reazioni del padre.
Edrick, seguendo l'etichetta, rivolse un rispettoso inchino ai suoi genitori seduti nei troni quando entrò nella sala. Ogni volta che uno dei nobili veniva presentato da Lord Manderly, lui si sforzava di pronunciare i saluti appropriati, anche se la mancanza di familiarità con le Casate ospiti lo rendeva incerto.Duran Bar Emmon, fratello di Lord Roger, e suo nipote Eivor, furono i primi a essere presentati. Edrick osservò attentamente i due uomini, cercando di individuare qualche tratto distintivo che potesse rivelare la provenienza della loro casata. Tuttavia, i loro volti e le loro vesti non suggerivano nulla di noto al giovane Manderly. Quando fu il turno di Ser Reginald Waters, Edrick notò il cognome che suscitò un lieve scintillio di riconoscimento nella sua mente. Waters era comunemente usato per designare i Bastardi nati da nobili fuori da un matrimonio legittimo. Mentre il giovane rifletteva su questa informazione, cercò di capire se Ser Reginald avesse qualche caratteristica particolare che lo collegasse a una specifica regione o casata. Dick Crabb fu l'ultimo a essere presentato, e anche in questo caso, Edrick si sforzò di trarre qualche indizio dalla sua apparenza. Tuttavia, il nome Crabb non scatenò alcun ricordo nella mente del giovane Manderly, e si chiese da quale parte delle Terre della Corona potesse provenire.
La mancanza di conoscenza delle Casate presentate alimentava la curiosità di Edrick, che avrebbe voluto poter identificare meglio gli ospiti e comprendere le dinamiche politiche in gioco. Le presentazioni suscitavano più domande che risposte nella mente del giovane Manderly.
Oltre a ciò Edrick non poteva fare a meno di notare i modi del padre durante le presentazioni. Lord Manderly sembrava sicuro e composto, come se conoscesse già gli ospiti da tempo. Questo dettaglio non sfuggì all'occhio attento di Edrick, il quale iniziò a ragionare sul possibile motivo della visita di questi nobili a Nuovo Castello. Forse, pensò, il padre aveva già interagito con loro in passato, e la loro presenza potrebbe essere collegata a questioni che trascendevano il semplice incontro formale.
La mente di Edrick si mise all'opera, cercando di decifrare gli indizi nei modi del padre. Forse la visita di Duran Bar Emmon e suo nipote Eivor era legata a una richiesta di sostegno militare o a una collaborazione strategica, spiegando così la compostezza di Lord Manderly. Ser Reginald Waters, con il suo cognome inusuale, potrebbe essere coinvolto in trattative commerciali o diplomatiche, considerando il suo possibile legame con le dinamiche dei Bastardi delle Terre della Corona.
La mancanza di informazioni chiare spinse Edrick a formulare ipotesi, immaginando una vasta gamma di scenari che potrebbero coinvolgere la sua famiglia e la casa di Nuovo Castello.
Dick Crabb, l'ultimo a essere presentato, suscitò ulteriori interrogativi nella mente di Edrick. Non avendo riconosciuto il nome della casata, il giovane Manderly si chiese se la visita di Crabb potesse essere legata a questioni territoriali o a una richiesta di assistenza in qualche questione locale.
La mente di Edrick si interrogava sulle ragioni nascoste dietro quella riunione e sui possibili legami tra padre e gli ospiti.
Tuttavia nonostante questo turbinio di domande nella sua mente Edrick mantenne una compostezza esteriore, pronto a fare gli onori di casa nella migliore tradizione nordica.
Benvenuti a Nuovo Castello. Spero che il vostro viaggio per giungere qui sia stato gradevole. Se mi è concesso chiedervi, cosa vi ha condotto qui dalle Terre della Corona?SPOILER (clicca per visualizzare)numero parole 833
Edrick come ci si aspetta da lui fa gli onori di casa cercando di trasmettere il massimo rispetto nei loro confronti in modo che capiscano che non li ritiene degli ospiti qualsiasi e mentre fa ciò fissa in particolare un secondo più degli altri Eivor perchè ha intuito di essere sotto "esame" da parte sua. -
+1 .Eivor Bar Emmon - Edrick Manderly - Wyaria Manderly -23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala del Trono • Sera
Forse l'occhiataccia che Lady Arianne rivolse ai suoi figli era giustificata dal silenzio imbarazzato calato sulla sala del Trono del Nuovo Castello dopo i loro saluti. Neppure Eivor prese parola, ma fortunatamente Lord Wyaman era lì per risolvere la situazione e togliere i due fringuelli dall'impiccio: "Queste nobili Signorie sono giunte trasportando nuove reclute per la Barriera, ma abbiamo avuto modo di discutere anche di altro questa mattina..." -sembrava quasi inorgoglito tanto da gonfiare il petto mentre faceva cenno al maschio di avvicinarsi -"Come sapete figlioli, non tutte le spedizioni per la riconquista dei territori dagli eretici sono state fortunate come quella di vostro padre."
Ovviamente la sortita con cui le truppe Manderly avevano liberato Driftmark era stata cantata e ripetuta allo sfinimento alle orecchie dei due fratelli, motivo di vanto per i secoli a venire.
"Roccia del Drago, nello specifico, è ancora in mano ai fanatici. Sta partendo una spedizione militare per la sua riconquista guidata dai valorosi Bar Emmon." -Duran si inchinò a sentir nominare la propria Casata -"Anche Porto Bianco parteciperà. Tu Edrick accompagnerai tuo zio in battaglia, sono certo che ci renderai fieri di te."
Quel che il Lord stava dando per dato di fatto rappresentava un evento di straordinaria importanza per l'erede Manderly! Era la prima volta che scendeva in guerra, Ser William lo riteneva pronto? Beh certo avrebbe dovuto diventarlo in fretta se non voleva morire crivellato da frecce degli eretici!
"E così è la vostra la compagnia che avremo nelle settimane a venire." -Duran prese parola, vagamente informato dal nipote degli accordi stretti con Porto Bianco -"Sono certo farete ritorno in gran gloria. Quali sono le vostre esperienze militari?"
Wyaria per il momento sembrava essere stata dimenticata, relegata al ruolo di piacevole oggetto di arredo come sua madre che stava ritta e sorridente accanto al padre. Era questo dopotutto che ci si aspettava da una dama mentre gli uomini discutevano di guerra...silenzio.
Limite post:giovedì 18 gennaio. -
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La giovane Wyaria era stata convocata dal Lord Padre nella sala del suo trono per incontrarsi con le personalità giunte ospiti. Wyri aveva cercato di renderlo felice mostrandosi attiva nella conoscenza degli ospiti, eppure il suo entusiasmo ebbe solo come ricompensa di ricevere una occhiataccia dalla Lady Madre Arianne. Quell’evento potè solo ricordare a Wyri delle dure lezioni di etichetta e comportamento corretto le erano state impartite dalla Madre. Cercò di avvicinarsi per un po’ di conforto al gemello, mantenendo una posizione ferma e formale per non essere bersaglio di successive punizioni, ma cercando la vicinanza del fratello, tenendolo almeno per un lembo della sua manica.
Pure Edry venne sottratto però alla giovane. Il Lord Padre ruppe il silenzio cristallino seguito alla domanda di Wyaria susseguita da una quasi identica ripetizione del fratello. Lord Wyaman parlò del motivo dell’arrivo, loro accompagnavano un gruppo di nuove reclute di Guardiani della Barriera. Questi uomini dal centro dei Regni sarebbero continuati nel percorso fino attraverso il Nord e il suo confine più alto? Prima che Wyaria potesse pensare e cercare di capire basandosi sulle lezioni del Maestro di corte per il percorso più percorrevole da lì in Porto Bianco Lord Padre disse la loro meta era invece diversa.
Ci sarebbe stata una nuova spedizione militare a breve. Una a cui avrebbero partecipato gli uomini della casata dei Bar Emmon e anche i cavalieri dei Manderly. Lord Wyaman si aspettava grandi successi da quella riconquista, vi avrebbe mandato con fiducia di un successo grande anche suo fratello, ovvero zio Ygon, ma pure il fratellino Edrick.
Poteva essere possibile? Non solo le veniva allontanato in quel momento di discorso davanti a tutti, lasciando Wyri abbandonata impossibilitata di agire sostanzialmente perché ancora nelle attenzioni non volute dalla Lady Madre, ma la distanza che si sarebbe composta tra i due gemelli sarebbe prolungata per tutto il tempo per cui quella incursione si sarebbe susseguita. E se tale separazione fosse continuata anche dopo? Wyaria non aveva molti ricordi del fratello suo intento ad allenarsi con le armi. Dei due figli del Lord Wyaman avrebbe quasi detto lei era la più preparata nelle arti marziali essendo stata addestrata all’uso delle lance da guerriere giunte dalle sabbiose barche di Dorne. Edry il gemello era maggiormente abile nelle questioni di amministrazione rispetto alle materie militari. Cosa sarebbe successo per tutta la loro famiglia? Lord Padre aveva rimesso sempre grande fiducia nel suo figlio come individuo che si sarebbe trovato a susseguirlo, ma ora era ancora un ragazzino solamente. Wyri avrebbe voluto cercare di andare ad aiutarlo, seguirlo per evitare qualcosa di sfortunato gli succedesse. Eppure non poteva. Lei era stata dimenticata come una decorazione nella sala. Una delle tante statue di tritoni e altre fantasie marine avrebbero potuto prendere il suo posto in quel locale e non vi sarebbe stata differenza alcuna. Perché era stata convocata se non lo era disponibile fare niente? Volevano farle solo perdere tempo in quella posizione? Era tale il fato destinato per una fanciulla di famiglia nobiliare, non avere funzione diversa dalla stessa un candelabro ingioiellato avrebbe potuto ricoprire?
Gli Dei Vecchi e Nuovi dovevano stare ridendo di lei nel mentre la osservavano soffrire in silenzio costretta ad essere testimone di una separazione famigliare di cui lei non avrebbe voluto essere parte. Abbandonata a ricevere nessuna buona nuova nel forte bianco di Nuovo Castello fino a quando una missiva spedita dal Lord Padre la avrebbe data in sposa ad una qualche altra famiglia nobiliare dei Sette Regni.
Quale destino crudele per lei. Avrebbe voluto aiutare in quello scontro ma come, le barche del Lord Padre non avrebbero mai accettato una donna tra le loro fila. Eppure le guerriere giunte dal sud che le avevano insegnato ad utilizzare lance ed altri tipi di armi non erano state bloccate in alcun modo all’entrata del castello.SPOILER (clicca per visualizzare)637 parole
tutte stando in silenzio. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato Edrick
EDRICK MANDERLY • 23 FEBBRAIO 286 • SERA • PORTO BIANCO – NUOVO CASTELLO – CORTE DEL TRITONE
Edrick, con il petto gonfio di orgoglio per l'opportunità che gli si stava presentando rispose rivolgendosi al padre con un leggero inchino e dicendo "Grazie padre" poi rivolgendosi a Duran "Mio signore, sono profondamente onorato dalla vostra fiducia e che mi concediate la possibilità di servirvi e portare lustro alla mia casata e a mio padre sotto il vostro comando e di mio zio in questa importante impresa che vi accingete a compiere. Per rispondere alla vostra domanda sebbene debba ammettere la mia mancanza di esperienza militare diretta, vi assicuro che sono stato addestrato con diligenza nelle arti della spada e della mazza ferrata e che il coraggio non mi manca"
Poi Edrick si inchinò leggermente, mostrando deferenza nei confronti di Duran e di suo padre. "Il desiderio di non deludere né voi, mio signore, né mio padre, brucia dentro di me con intensità. Pur consapevole della mia mancanza di esperienza delle sfide che ci attendono, sono determinato a dimostrare il mio impegno e a guadagnarmi la vostra fiducia."
Uno sguardo deciso e fiero accompagnò le sue parole. "Sono consapevole della responsabilità che comporta partecipare a questa impresa e sono pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo con fermezza. Sarò onorato di seguire la vostra guida, mio Signore e se o quando lo riterrete opportuno sono pronto a dimostrarvi le mie doti con la spada così che possiate avere un quadro più chiaro sulla mia persona, sarebbe un privilegio per me poter apprendere dalla vostra esperienza"
Edrick rivolse uno sguardo attento al volto del padre, cercando segni di approvazione o disapprovazione nelle sue espressioni. Desiderava ardentemente guadagnarsi la fiducia di Lord Wyaman, ma allo stesso tempo, voleva essere sicuro di non aver oltrepassato i limiti della decenza.
Il giovane Manderly scrutò anche sua sorella, Wyaria, con uno sguardo veloce ma significativo. Voleva vedere se le sue parole avevano lasciato un'impressione positiva su di lei. La connessione tra i due fratelli era sempre stata forte, ed Edrick desiderava che la sua determinazione fosse percepita da lei come un segno di forza e coraggio.
Mentre attendeva la risposta di Duran, la mente di Edrick rifletteva sulla significativa occasione che stava affrontando. Questa sarebbe stata la sua prima impresa militare, un passo importante nella sua crescita e formazione. Sentiva il peso della responsabilità sulle spalle ma allo stesso tempo la determinazione di onorare il nome dei Manderly e la sua famiglia.
Guardando Duran, Edrick si promise di cogliere ogni opportunità per imparare dalle esperienze di Duran e applicare quelle lezioni sul campo di battaglia.
Contemporaneamente nella sua mente cresceva il desiderio che Wyaria potesse unirsi a lui in questa avventura, tale desiderio era radicato profondamente nei legami affettivi che condividevano come fratello e sorella. Edrick conosceva le straordinarie qualità di Wyaria: la sua intelligenza acuta, la determinazione incrollabile e il coraggio che emergeva anche nelle situazioni più complesse. Pensava che avere Wyaria al suo fianco sarebbe stato un vantaggio inestimabile, per la sua sagacia e astuzia.
L'idea di condividere quest'esperienza con Wyaria andava oltre il semplice desiderio di proteggerla. Edrick vedeva l'opportunità di permettere a sua sorella di mettere in mostra le sue abilità uniche, dimostrando al mondo esterno le straordinarie qualità di cui era dotata.
Tuttavia, era consapevole delle formalità e della presenza degli ospiti. Pensò che forse, in un momento più intimo con suo padre, avrebbe potuto esprimere questo desiderio, sperando che le circostanze lo permettessero prima che Lord Wyaman si ritirasse nelle sue stanze.
La tensione nell'aria era palpabile mentre Edrick attendeva la risposta di Duran, sperando che le sue parole avessero dato l' impressione giusta a Duran e a suo padre.SPOILER (clicca per visualizzare)numero parole 601
Edited by Andrea56p - 25/1/2024, 23:01. -
+1 .I figli del Manderly avevano sicuramente preso dal padre per quanto riguardasse strambezze ed affini. Eivor si limitò ad ignorarli inizialmente salvo poi ricordarsi che il figlio si sarebbe unito alla spedizione per Roccia del Drago.
Sarebbe stato pronto? Dava l'impressione di essersi letto un copione poco prima di entrare nella sala del trono. Ci voleva molto più che qualche parola grossa per impressionare il primogenito di Punta Acuminata. Eivor lo avrebbe rispettato solo dopo qualche azione degna di nota, e da lì in poi le occasioni per metterlo alla prova sarebbero state parecchie. Una guerra li aspettava e c'era da sporcarsi le mani. Eivor aveva già avuto modo di assaggiare il sangue, nove persone erano già state inghiottite da quel giovane squalo che stava pian piano crescendo sotto l'ala dello zio Duran.
»Edrick, giusto? Sarà anche la mia prima guerra, sono ansioso di vedere le vostre gesta sul campo di battaglia. Avete già ucciso qualcuno? Avete già immerso la vostra lama tra i muscoli e le ossa dei vostri nemici?« Un discorso macabro, quasi fuori luogo, ma volto allo studiare quel ragazzo di cui l'età non poteva essere molto distante da quella del pescespada. Era una minaccia alla sua sete di gloria? O un compagno con cui condividere il sangue dei loro nemici? Il tempo lo avrebbe detto.
Le attenzioni del Bar Emmon si spostarono poi verso lo zio, avvicinandosi all'orecchio dell'uomo. »Mi ricorda me stesso quando mi sono presentato dinanzi a voi, quanto si cambia in poco tempo.« Lo stesso Eivor era un ragazzetto esaltato per la guerra ed ansioso di menare fendenti fino a poco tempo prima, ma l'esperienza in viaggio con la flotta lo aveva cambiato; il contatto con la dura realtà al di fuori della sicurezza delle mura di Punta Acuminata lo avevano fatto maturare in fretta. »Tra quanto partiremo zio? Abbiamo un sacco da fare e poco tempo per farlo.« Sibilò nuovamente all'orecchio del Bar Emmon più grande.
Lo sguardo si posò infine sul Lord seduto sul trono che si stava visibilmente crogiolando al suono delle parole del giovane Manderly, compiacendosi del suo adorato figlio maschio. »Ci raggiungerete quando i preparativi saranno ultimati Lord Manderly? Avervi sul campo di battaglia alzerebbe di gran lunga il morale delle truppe.« Ormai Eivor aveva capito che tipo di persona era quello strambo Lord, amava essere idolatrato ed amava la gloria tanto quanto il pescespada. Quasi lo rispettava, lo trovava una piacevole compagnia.SPOILER (clicca per visualizzare)405 parole
Perdonate il post striminzito, combatto ancora con la mia salute precaria!. -
+1 .Eivor Bar Emmon - Edrick Manderly - Wyaria Manderly -23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala del Trono • Sera
Come un palloncino gonfiato da un fanciullo così Lord Manderly avrebbe preso forma alle parole di suo figlio - Edrick - ma anche del giovane Bar Emmon che ne chiedeva la presenza sul campo di battaglia! Il re tritone, se così poteva definirsi in quanto signore di quel casato, si atteggiava da grande stratega per il successo ottenuto a Driftmark ma, forse sbagliando, sognava la gloria nella riconquista di Roccia del Drago "Quando i vessilli torneranno a garrire sull'isola festeggeremo nella gloria" chiosò ottimista escludendo in quel momento la sua partecipazione "Il mio erede sarà degno rappresentante sul campo ma valuteremo la strategia" e se il lord di quel castello si sembrava essere dimenticato che aveva convocato anche la figlia così non era per Duran che disse "Vostra figlia, invece, ha esperienze da curatrice sul campo? Sarà della partita mio signore?" illuminando l'uomo sul trono quasi come dovesse mostrare un altro dei gioielli della propria corona "Su, su fatti avanti non celarti lì in quel cantone" facendole cenno di farsi avanti. Lo sguardo dei presenti sarebbe quindi calato su di lei, che anche il fratello fosse felice di quella domanda posta dallo straniero? Poteva essere l'occasione per coinvolgere la sorella in quella spedizione ma come, in che modo, come non farla rischiare in quel contesto.SPOILER (clicca per visualizzare)/215
Sostituisco Fre per questo turno. -
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Wyaria era rimasta accanto al fianco della Lady Madre, a sua volta ferma in silenzio sul lato del suo sposo. Era dunque quello il compito suo ora che era diventata una Lady adulta? Rimanere ad osservare passiva il mondo svolgersi di fronte a lei, mentre agli uomini era permesso di interagire? E non con dei contributi positivi per la maggior parte, ma maggiormente con dimostrazioni continue di importanza e prestigio personale. Agli occhi della ragazza apparivano come un paio di quegli uccelli esotici aveva visto portati da dei mercanti di passaggio, uccelli i quali invece di sfidarsi con scontri bruti di beccate e artigli nelle penne altrui si confrontavano in spettacoli con la loro coda multicolorata.
Stavano parlando di una guerra! Discutevano di procedere in un conflitto che avrebbe potuto portare alla morte di ognuno di loro ma l’unica causa che causava per loro motivo abbastanza da parlare era l’alta nomea che sarebbe andata attaccata ai cavalieri e le famiglie che le avrebbero completate.
E quel giovane ragazzo, il fanciullo dei Bar Emmon, aveva iniziato a porre domande al suo gemello. Erano dovute ad un suo genuino interesse oppure erano solo state poste per mettere in ridicolo il fratello Edrick a confronto? Wyaria non voleva cominciare subito quella possibile relazione tra le due casate con pensieri negativi, il ragazzo Eivor non sembrava nelle migliori condizioni fisiche. Poteva essere solamente un malinteso dovuto alle diverse usanze del Nord e quelle delle terre della Corona.
Qualunque fosse il vero significato non era compito di Wyaria rispondere a quelle. Già una volta quella sera aveva ricevuto reprimende non verbali per il modo con cui si era condotta. Suo fratello Edrick era capace abbastanza da poter risolvere la diatriba di suo con l’altro giovane. Per fortuna di entrambi i gemelli Manderly si mostrò un’altra occasione per deviare il discorso tutto su argomenti più lusinghieri. Di tutti quei galli con il petto teso il più realistico sembrò colui che avrebbe dovuto guidare la missione, lo zio del ragazzo. Il cavaliere Duran si interessò non ad Edrick bensì all’altra figlia del Lord di Porto Bianco.
Vostra figlia, invece, ha esperienze da curatrice sul campo? Sarà della partita mio signore?
La domanda era specificatamente diretta a Wyri e lei ricevette anche permesso di esporsi dal Lord Padre in persona! Non avrebbe ricevuto altre sgridate se avesse parlato di nuovo, giusto?
Per mantenersi comunque in sicurezza Wyaria Manderly si fece avanti quando chiamata, ma decise di non partecipare a quella competizione di suonatori della propria campana. In quanto donna sapeva che i suoi risultati sarebbero stati comunque valutati minori rispetto a quelli di un suo pari maschio. Non voleva poi rubare la scena al suo gemello. In quanto prossimo Lord di Porto Bianco quella sarebbe stata la sua prima occasione per mostrare a tutti i Regni veramente le sue capacità. Se fosse apparsa un’altra ascendente della dinastia sgorgata dal Mander il nome di Edrick avrebbe rischiato di non essere così chiaro e splendente.
Il compito di Wyri dopotutto era di supportare il fratello nel suo progresso. Se quello strano sogno la mattina le aveva insegnato qualcosa era che una colonia unita poteva prosperare solo con la collaborazione di tutte le sue parti funzionanti.
Grazie Lord Duran per aver supposto le mie abilità possono essere in pari a quelle di una curatrice che si è istruita per tutta la sua vita per tale ruolo. Ma non posso ammettere di essere ad un livello comparabile. Ho appreso grazie a mio Lord Padre da uno dei migliori Maestri, il Maestro Haldon come prendermi cura delle ferite. Profonde o leggere che esse siano. Non posso dire se le mie conoscenze sono giunte ad un livello adeguato per un vero campo di battaglia, questo immagino solo il mio istruttore possa dirmelo. Ma se necessario posso impegnarmi prima della nostra dipartita a raggiungere un carnet di conoscenze che anche il Maestro si trovi in grado di ritenere completo.
Questo sempre ovviamente se il Lord Padre ritiene adatto farmi parte di questo viaggio. Un tragitto così distante permetterebbe di acquisire nuove conoscenze difficili da reperire nelle terre del Regno del Nord. E se mi è permessa l’impertinenza ritengo Lord Zio Ygon sia la persona più rispettabile di fiducia a cui affidarmi. Si è sempre comportato con fare paterno e protettivo nei miei confronti che posso dire.
Lo zio Ygon aveva avuto tre figli, tutti e tre tragicamente passati al mondo successivo da non troppo tempo. Wyaria poteva solo immaginare lo stato di sofferenza ancora in cui si trovava l’uomo e quasi si sentiva sporca a premere su quel suo dolore per qualcosa di semplice come partecipare al viaggio, ma non era del tutto disonesta. La terza dei figli Anja, l’unica femmina della prole dello zio Ygon era una ragazza dell’età di Wyri. In un palazzo pieno di cavalieri, scudieri e altri ragazzi che desideravano intraprendere il percorso per diventare anche loro parte di quel processo era difficile trovare qualcuno con simili visioni per Wyaria. Quando provava a giocare con altri bambini le era spesso capitata di trovarsi esclusa. La cugina Anja era qualcuno in cui Wyri poteva confidarsi e la sua morte brutale la segnò molto. Sebbene avessero cercato di bloccare i ragazzi dal vedere la scena del corpo Wyaria era riuscita ad intravedere qualche frammento. L’immagine della sua candida compagna trattata con tanta crudeltà aveva reso il suo sangue amaro e bollente.
In un certo senso dunque Wyri pensava di capire lo stato in cui soffriva lo zio. Entrambi soffrivano ancora per la perdita di lei. Magari avrebbero potuto trovare una catarsi nel compiere un viaggio insieme, per lui rivivere avere una figlia di fatto a cui badare nuovamente e per lei poter ricordare la sua cara cugina. Wyri era certa alla cugina sarebbe piaciuto partire un giorno per il mare in una delle avventure che le raccontava durante le loro serate insieme in mezzo ai cuscini ed i pigiami.SPOILER (clicca per visualizzare)986 parole
Non so se ho fatto errori con la storia della cugina Anja. Ho provato a guardare sulla pagina delle vicende del Nord ma non la trovo. L’unica cosa ho trovato è nella scheda del cugino Jakob che dice Anja è stata uccisa quando lui era appena diciannovenne. Dato che è nato nel 16 dicembre 266 vuole dire lei è morta almeno se non dopo il 16 dicembre 285 (266+19). Quindi è successo solo qualche mese prima di questa quest?. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato EdrickEDRICK MANDERLY • 23 FEBBRAIO 286 • SERA • PORTO BIANCO – NUOVO CASTELLO – CORTE DEL TRITONE
Edrick fissò Eivor con uno sguardo deciso, la sua risposta vibrò nell'aria senza una traccia di incertezza. "Sì, è la mia prima guerra, e non ho ancora ucciso nessuno in battaglia. Ma questo non indebolisce la mia risolutezza. Ogni allenamento, ogni fendente e ogni sudore versato mi hanno preparato a meglio delle mie possibilità, certo non ho ancora avuto la possibilità di mettere alla prova la mia fermezza ma di certo non fuggirò dallo scontro come un agnello spaventato."
Edrick rimase colpito dai modi di Eivor con cui gli rivolgeva la domanda, notando la sfida nei suoi occhi. In quegli istanti, una veloce ondata di sorpresa e cautela attraversò la mente di Edrick. Si chiese se l'impazienza che traspariva nelle parole di Eivor nascondesse, in realtà, un'anima avventata e temeraria. Per Edrick, questa possibilità portava con sé una nota di pericolo, poiché gli era stato insegnato che in battaglia la prudenza e la riflessione spesso facevano la differenza tra la vita e la morte. Edrick, osservando la scena, inarcò leggermente un sopracciglio, notando il modo in cui suo padre veniva lusingato da Eivor. Mentre il Lord Manderly seduto sul trono sorrideva compiaciuto, Edrick provò un misto di orgoglio per il riconoscimento del padre e una punta di amarezza per la chiara sete di gloria di quest'ultimo. Tuttavia, sapeva che quella lode non faceva altro che aumentare le aspettative su di lui.EDRICK MANDERLY • 23 FEBBRAIO 286 • SERA • PORTO BIANCO – NUOVO CASTELLO – CORTE DEL TRITONE
Edrick, mentre osservava la scena, iniziò a riflettere su come potesse contribuire positivamente alla situazione senza compromettere l'autonomia e la determinazione di Wyaria.
La sua mente rapida tessé una tela di strategie che potessero sostenere la causa della sorella senza farle apparire come se avesse bisogno dell'aiuto del padre o del fratello. Cercò di individuare l'opportunità giusta per intervenire, considerando che Wyaria stava gestendo la situazione con abilità e risolutezza. Edrick si sforzò di mantenere il rispetto per la sua sorella e di non trasmettere alcun senso di superiorità. Mentre pensava a come poter contribuire, la sua espressione si illuminò con un accenno di determinazione.
L'idea di sottolineare l'importanza della collaborazione all'interno della famiglia Manderly e di mettere in risalto le competenze complementari di ciascun membro in vista della futura missione si delineò nella sua mente. In questo modo, avrebbe potuto aggiungere valore alla discussione senza rubare la scena a Wyaria. Edrick desiderava che la famiglia apparisse come un fronte unito, una squadra ben assortita pronta ad affrontare le sfide che li attendevano. Quando riteneva il momento opportuno, Edrick intervenne con un tono calmo ma assertivo: "Padre, Wyaria ha sollevato un punto importante riguardo alle competenze di zio Ygon come guida affidabile. Potremmo considerare di coinvolgerlo in modo più attivo nella pianificazione di questa missione. La sua esperienza potrebbe sicuramente arricchire la nostra strategia e garantire il successo dell'impresa."Con queste parole, Edrick cercò di offrire un contributo che rafforzasse la posizione della sorella senza compromettere la sua autonomia o la sua capacità di perorare la propria causa. Se suo padre avesse concordato sul coinvolgimento più attivo dello zio Ygon nella pianificazione della missione, Edrick immaginò che suo zio potesse chiedergli la sua opinione su Eivor e Duran Bar Emmon.
Riflettendo su cosa avrebbe potuto dire, Edrick considerò l'importanza di non sembrare sospettoso. Sicuramente avrebbe espresso il rispetto per l'esperienza di Duran Bar Emmon, ma sopratutto era indeciso se fosse il caso di confessare allo zio Ygon la sua perplessità riguardo a Eivor Bar Emmon, ammettendo di non riuscire a inquadrarlo completamente. Ma se lo avesse fatto avrebbe sottolineato ciò che a pelle gli aveva trasmesso cioè una certa impazienza e avventatezza e se ciò fossero solo una maschera per mostrarsi forte o la manifestazione di una natura incline ad agire prima di riflettere attentamente.SPOILER (clicca per visualizzare)Numero parole 613
Edited by Andrea56p - 26/1/2024, 12:18. -
+1 .Eivor Bar Emmon - Edrick Manderly - Wyaria Manderly -23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala del Trono • Sera
"Ovviamente Wyaria resterà a Porto Bianco con sua madre." -anche Arianne aveva preso dunque parola con voce ferma per quanto gentile -"La battaglia è un luogo fin troppo pericoloso per una Lady, non siamo di certo tutte Ser Forrester!"
La risata che aveva rivolto a Duran fu seguita quasi immediatamente da un'occhiataccia gelida nei confronti del marito che si affrettò a balbettarle dietro: "Ma certo..ma certo... i fanatici di Roccia hanno assassinato persino un guerriero fatto e finito come Lord Arryn! Wyaria è il nostro dolce miracolo...non permetteremo a nessuno di sfiorarla." -lo sguardo con cui Wyaman accarezzò la sua primogenita era di un affetto smodato, che non apparteneva a molti Lord suoi pari.
"I miei figli hanno ragione però. Ygon sarà perfettamente in grado di prendere in mio nome tutte le decisioni necessarie in battaglia ed Edrick saprà farsi valere." -annuì ringalluzzendosi nell'orgoglio del suo buon nome.
"Quindi? Questa pagliacciata finisce qua o andremo avanti ancora a lungo?" -a parlare fu uno dei nobili della Corona che, secondo le presentazioni del Lord, rispondeva al nome di Dick Crabb. Mancava di certo di educazione, ma nessuno dei presenti sembrò scomporsi, forse perché tale comportamento era già stato messo in mostra?
"Darò l'assenso alla partenza delle truppe non appena riceverò le risposte di Ser Forrester e Lord Hornwood, e quando il giovane Eivor mi darà i numeri che abbiamo concordato. Fino ad allora sarete ospiti ben graditi di Porto Bianco."CITAZIONEVi lascio un ultimo giro e se non ci sono domande/richieste/cose procedo a chiudere questa presentazione.
Appuntino per sorasummerchild : mi è stato detto di considerarti l'assenso alle competenze di Pronto Soccorso come un tiro di inganno, ma non avendo trovato scritto in Regolamento la cosa nera su bianca (BlackCleric smentiscimi pure se serve o fammi una postilla in Regolamento per favore), ho lasciato passare la cosa perché magari lo abbiamo dato per scontato "a voce" .
Tuttavia ricorda che in linea di massima le competenze che hai in quest sono quelle che hai PRIMA di iniziare una quest.
Ora, troverai moderatori come Robb_Stark che sono molto fiscali in questo e ti bocciano ogni competenza appresa dopo l'inizio della quest; io sono un po' più elastica specie nelle quest lunghe. Se la quest è iniziata a settembre e te hai appreso una competenza ad ottobre, io a gennaio te la faccio usare insomma.
Qui però hai risposto il 21 gennaio usando una competenza appresa il 25....(quando ti è stata approvata). Insomma...non va bene ecco ahahahah In generale, considera quel che sai nel momento in cui ti viene fatta la domanda.
In questo caso ho lasciato correre sia perché non trovo la specifica in Regolamento sia perché non avrai modo di usare la competenza normalmente, quindi non ti porta vantaggio ecco, nessun problema.
Limite post: lunedì 5 febbraio. -
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Lady Madre Arianne decise per lei e per tutti che Wyaria sarebbe rimasta a corte mentre gli altri membri della famiglia sarebbero partiti per la guerra. Lord Padre non si oppose alla sua decisione. Wyaria provava piacere sapere di essere figlia di una donna così decisa e in grado di fare valere la sua opinione. In quel caso solo avrebbe preferito che la opinione non fosse stata di confinarla ancora nel castello separandola dal fratellino Edrick.
Ser Forrester di cui parlava doveva essere la Lady diventata cavaliere Corinna. Una donna agli occhi di Wyaria Manderly un filo troppo violenta, ma di cui lei invidiava la libertà. La fanciulla nobiliare del Nord era in qualche modo Wyri non sapeva definire con precisione legata alla loro famiglia, noto però di certo al Maestro Haldon. Lady Zia Renera era della famiglia materna di Ser Corinna. Wyri poteva solo sperare che la menzione di una ragazza mezza di discendenza Woods non facesse ripensare al Lord Zio Ygon alla sua figlia mezza Woods. La morte di Anja era una ferita aperta ancora nelle memorie di tutti. Poteva solo sperare che il malincuore per lei e per gli altri suoi due figli non lo prendesse quando avrebbe guidato i soldati all’assalto.
La scelta presa è ottima Lord Padre. Lord Zio è un cavaliere valoroso e saprà come conquistare gloria per la casata.
Se non mi è di troppo azzardo chiedere Lord Padre, riterrei adatto per il rango del mio fratello Edrick di intraprendere il percorso verso il giuramento dei cavalieri. Sebbene viviamo nel Regno del Nord la nostra famiglia segue i Nuovi Dei. Ed i sacramenti insegnato per un fedele di usare la propria arma secondo i voleri dei Sette Dei. Poiché questa impresa è di riconquista dalle grinfie di fanatici infedeli starebbe a compiere la volontà del Guerriero. Ser Zio Ygon potrebbe istruirlo a dovere e prepararlo per diventare degno della investitura.
Wyaria terminò la sua richiesta al Lord Padre con un inchino. Sebbene avrebbero dovuto separarsi, voleva quantomeno richiedere una ultima grazia per aiutare il gemello. Un regalo prima della loro separazione, qualcosa che lo avrebbe sempre permesso di ricordarla mentre sarebbero stati distanti. Di certo lui avrebbe potuto fare la richiesta da solo, ma in tal modo passando per lei sarebbe apparso più umile. Wyaria non sapeva come la Lady Madre avrebbe preso quella sua richiesta. Più che lei si opponesse Wyaria temeva di aver rotto una delle innumerevoli regole dell’etichetta esponendosi troppo in quel momento, oppure avendo fatto la richiesta nella porzione errata dell’incontro. Ma se
Sul Lord Padre temeva invece meno un rifiuto se nessun altro si fosse intromesso. Wyri era la sua figlia adorata, ma oltre a quello avere un figlio divenire cavaliere avrebbe solo accresciuto il prestigio della casata intera e lui avrebbe avuto altro di cui vantarsi orgoglioso. Aveva già deciso di mandare il figlio in battaglia, se avesse fatto questo con il titolo di scudiero o meno non avrebbe fatto differenza contro delle armi di ferro.
In tutta la corte c’era un solo uomo che non sembrava conoscere come mantenere una buona educazione. L’ospite che era stato presentato come Dick Crabb parlava impaziente e sboccato. Nessuno degli altri presenti, neppure Lady Madre fecero nota di ciò però, dunque anche Wyaria lo ignoro come ogni altro. Quello che più la interessava fu quanto disse il Lord Padre di seguito. La spedizione non sarebbe partita fino a quando sarebbero tornate risposte dai Forrester e gli Hornwood. Due famiglie del Nord con cui i Manderly erano imparentati, ma di più Wyaria non avrebbe saputo dire. E il ragazzo Bar Emmon doveva dare anche delle informazioni al Lord Padre. Forse il fanciullo era più importante di quanto era apparso al primo incontro, nonostante avesse parlato poco durante quella presentazione.
Fino al ritorno di quelle missive non sarebbero partiti come spedizione. Wyaria avrebbe potuto approfittare di quel tempo per conoscerlo meglio e capire se era al pari delle sue parole o avesse solo dato aria alla bocca.SPOILER (clicca per visualizzare)665 parole
Scusate l’errore. Pensavo fosse come per le conoscenze di etichetta tu avevi detto Wyaria le avrebbe dovute conoscere quando avevo sbagliato a presentarla ma le ho fatte solo dopo di conseguenza per quello.
Quindi come bisogna metterle nella storia? Se capita una quest in cui mi chiedono se conosco qualcosa che non ho ancora imparato poi non posso più fare addestramenti prima anche una volta finita la missione?
Io non ho più altre domande a parte quella fatta nel post scorso sulle vicende della cugina Anja. A seguire dovrò considerare che lei è morta tra il 16 dicembre 285 e la data corrente oppure o frainteso la sua scheda?. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Pensato Edrick
La sala del consiglio era pervasa da tensione mentre le decisioni per la missione imminente venivano discusate. Mio padre, Lord Manderly, pronunciava con sicurezza le sue disposizioni, e il resto degli ospiti reagiva di conseguenza.
La voce di mia madre, Lady Arianne, risuonava con fermezza quando esprimeva la sua preoccupazione per la sicurezza di Wyaria, confermando che la mia cara sorella sarebbe rimasta a Porto Bianco. Un sentimento di gratitudine per la protezione materna si diffondeva in me, anche se la risata determinata di Wyaria faceva emergere un diverso tipo di energia.
Le sue parole successive, suggerendo che intraprendessi il percorso verso il giuramento dei cavalieri, generavano un misto di emozioni. La sua fiducia in me era palpabile, e il desiderio di dimostrare il mio valore cresceva. I commenti di mio padre, encomiando la mia capacità di "farmi valere", aggiungevano un ulteriore carico di responsabilità.
L'interruzione maleducata di Dick Crabb, pur priva di modi raffinati, mi faceva riflettere sulla sua franchezza. La sua richiesta di porre fine alla discussione aggiungeva una tensione palpabile. "Forse la politica di Westeros richiede un approccio più diretto," pensavo, cercando di comprendere il ruolo di ogni individuo in questo intricato gioco.
La proposta di Wyaria, oltre a essere un onore, rappresentava una sfida. La possibilità di essere istruito dallo zio Ygon nella nobile arte del cavaliere apriva nuovi orizzonti. La sala del consiglio diveniva il palcoscenico di una decisione cruciale, e la mia mente era in fermento mentre contemplavo le sfide e le opportunità che si profilavano all'orizzonte.
La determinazione di Wyaria a vedermi intraprendere questo percorso aggiungeva un nuovo strato di significato. Sentivo la pressione delle aspettative, ma anche la forza che proveniva dal sostegno della mia famiglia. Mentre la discussione si snodava nella sala del consiglio, il destino di Porto Bianco sembrava intricato con il mio, e il peso delle responsabilità incombeva sulle mie spalle.
In un angolo della mente, speravo di riuscire a mantenere saldo il mio carattere anche nelle situazioni più complesse e di onorare la fiducia riposta in me. La partita era appena iniziata, e il mio ruolo nel destino di Porto Bianco si stava delineando.SPOILER (clicca per visualizzare)numero parole 356
Scusate se stavolta non sono riuscito a rispettare le 600 parole. -
+1 .Eivor Bar Emmon - Edrick Manderly - Wyaria Manderly -23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala del Trono • Sera
"Sono certo che Ygon sarà più che felice di averti come scudiero." -Lord Manderly sembrava aver placidamente accettato il consiglio della figlia -"Saprai guadagnarti il resto sul campo di battaglia."
Passo a chiudere per ora!
Wyaria Manderly
10 punti esperienza base + 5 punti lunghezza - 0 post sotto le 300 parole + 2 mod + 3 interazione = TOTALE 20 PUNTI ESPERIENZA
3 punti Diplomazia
Prestigio +2
Affinità Bar Emmon +5
Affinità Manderly +3
Affinità Edric +5
Edrick Manderly
10 punti esperienza base + 3 punti lunghezza - 0 post sotto le 300 parole + 3 mod= TOTALE 16 PUNTI ESPERIENZA
2 punti Diplomazia
Prestigio +3
Titolo Scudiero di Ser Ygon Manderly
Affinità Bar Emmon +5
Affinità Manderly +3
Affinità Wyaria +5
Eivor Bar Emmon
10 punti esperienza base + 0 punti lunghezza - 0 post sotto le 300 parole + 1 mod + 15% Stirpe degli Andali 2 pe - 4 punti ritardo (30% del totale ritardo non comunicato)= TOTALE 9 PUNTI ESPERIENZA
1 punto Diplomazia
Prestigio +1
Affinità Wyaria +1
Affinità Edric +1
Affinità Manderly +1
Arrivo domani a tirare le somme ed assegnarvi!.
Messere, permettete?Corale |
