~ 285 A.A.Nella grande e dispersiva città sacra dei signori dei cavalli, Vaes Dothrak, il khalasar di Khal Merago, uno dei quattro khalasar più importanti del popolo dothraki, sta sostando in attesa di riprendere le razzie. Il giovane khalakka, figlio di Merago, Rakharo vuole guadagnarsi il rispetto degli uomini del khalasar e per farlo guiderà la prossima razzia in accordo con il genitore. L’obiettivo del khalakka è quanto mai ambizioso: Qarth.
1Rakharo dovrà convincere i kos di Merago a seguirlo in quell’ardua impresa e decide di fare il suo annuncio durante i rituali propiziatori. La sua idea però non viene accolta con entusiasmo da uno dei cavalieri di sangue di Merago, Arraqo, e con lui è d’accordo una piccola parte del khalasar. A loro dire, razziare Qarth è una follia che porterà il khalasar alla rovina. Nella discussione si intromette Kammo, un esule senza khalasar che difende l’idea di Rakharo pensando che sia degna dello Stallone che Monta il Mondo della profezia. Il senza khalasar si offre di servire il khalasar e accompagnarlo nell’impresa, ma la sua intromissione non è apprezzata e viene portato via e trattenuto in una tenda in attesa che il Khal decida le sue sorti. Nulla riesce a convincere Arraqo a seguire il suo Khal in quell’impresa, e il cavaliere di sangue lascia il luogo con gli uomini a lui fedeli. Sui 2000 uomini facenti parte del khalasar, 1300 seguiranno Rakharo, 500 hanno seguito Arraqo, mentre gli altri non hanno preso posizione.
Rakharo parla con Kammo e decide che l’esule potrà tornargli utile.
2 La partenza è fissata per l’alba successiva, ma durante la notte l’accampamento viene destato da un’amara sorpresa: Arraqo e i suoi 500 traditori hanno rubato quasi tutti i cavalli del khalasar, lasciandone solo 300.
Merago e suo figlio vogliono vendetta. Rakharo propone di dividere i cavalli rimanenti in due gruppi e lui parte in avanscoperta con 100 cavalieri. Kammo si unisce a lui, nella speranza di mettersi in mostra e venire accettato in quel khalasar. L’avanguardia di Merago giunge a un crocevia, le orme dei cavalli rubati si dividono in due: una si dirige verso occidente e l’altra a oriente.
Rakharo prosegue verso occidente, mentre Kammo rimane al bivio per informare la retrovia, guidata dal khal, la direzione presa dal figlio. Venti uomini vengono mandati nell’altra direzione come esploratori. Dopo un’ora, Rakharo incappa nei traditori, finendo in un’imboscata: 200 cavalieri contro 80! Uno scontro senza speranza all’apparenza, ma il khalakka ingaggia una battaglia di resistenza, sperando di tenere duro sino all’arrivo dei rinforzi.
Kammo invece si trova a dover fronteggiare uno hrakkar e solo l’intervento di Merago, giunto con la retrovia, pone fine a quello scontro. Kammo quindi guida il khal nella direzione intrapresa dal khalakka e quando ormai tutto sembra perduto, Merago si ricongiunge al figlio, annientando i traditori. Alla fine della battaglia, però, solo 150 cavalli sono stati recuperati.
3Kammo si offre volontario per tornare al crocevia e dirigersi verso le Ossa alla ricerca degli altri cavalli, Rakharo invece, dopo essersi rimesso dalle ferite, è deciso a dirigersi verso Vaes Kadokh, dove la profezia della maegi lo ha indirizzato.
Kammo ritrova gli uomini inviati da Rakharo e da Merago per il suo stesso compito i quali, invece di aver trovato i cavalli scomparsi, hanno trovato delle donne dothraki e stanno festeggiano alla grande montando le femmine. Kammo pensa abbiano tradito Merago e sta quasi per intervenire rabbioso, quando scorge qualcosa muoversi nelle tenebre. I dothraki inebetiti dall’alcol e dal sesso cadono in un’imboscata da parte di alcuni arcieri dothraki. Le femmine, poco prima così docili, si rivoltano contro gli uomini, affrontandoli coi pugnali. Kammo si getta al galoppo in mezzo agli arcieri, per dare tempo agli uomini di Merago di armarsi e reagire, affronta il capo degli aggressori, Khal Grub, e lo uccide. Prende sotto la sua protezione le donne che si sono a lui arrese, con l’intenzione di farle entrare nel khalasar di Merago.
4 Le azioni del giovane sfregiato suscitano però l’astio di Draggo, uno dei cavalieri di sangue di Merago, il quale pare invece riconoscere al giovane esule alcuni meriti, al punto da accoglierlo nel khalasar e assegnargli in moglie una delle donne che ha catturato. Il Khal incarica quindi lui, Draggo e Davvi, la futura moglie di Kammo, di recarsi a Qarth per studiarne le forze.
5Rakharo e il suo esiguo seguito si dirige verso ovest e tra una tappa e l’altra per fare rifornimento il khalakka cattura e doma uno splendido stallone. A Vaes Khewo si procurano il necessario per affrontare l’ultima parte del viaggio. Infine giungono in vista di Vaes Khadokh.
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