Le vicende delle Isole di Ferro

~ 283 A.A.
Dopo un lungo periodo di silenzio e diffidenza tra la Casa Greyjoy e la Corona, Lord Quellon riceve una richiesta da parte del sovrano a partecipare al ricevimento per il solstizio di Inverno, presso Grande inverno. A differenza della maggior parte dei regni, che ignorano l'invito, a causa dei rancori della guerra appena terminata, dalle isole di roccia e sale giungono notizie. Lord Quellon non degna il Lord di Grande inverno con la sua presenza, ma al suo posto manda i suoi due figli Viola, la sua primogenita, e Ision suo erede a rappresentarlo. I due giovani interagiscono così per la prima volta con i loro coscritti li riuniti. Mentre Viola si fa notare per il suo carattere forte e per il suo comportamento “rustico”. Ision dimostra di sapersi destreggiare nelle conversazioni come ogni nobile rampollo.

~ 284 A.A.
Ision Greyjoy dimostra sempre di più la sua separazione dalle isole di ferro in favore degli usi e consuetudini del continente, tanto da recarsi ad approdo del re per continuare la sua formazione. Parte alla volta di Pyke una volta concluso il ricevimento per il solstizio di inverno, dove però non giungerà mai, infatti la sua nave non arriva alle isole, e di lui non si hanno più notizie da allora.
Viola Greyjoy al contrario del fratello non sembra intenzionata a riappacificarsi con il resto del reame, ed infatti non appena lascia il ricevimento si da al saccheggio al largo di Lannispot, assaltando una nave su cui viaggia Sheira Lannister, figlia del Protettore dell'Ovest, la quale viene rapinata e sbarcata a terra senza troppi convenevoli, si presume che anche Viola abbia fatto rotta verso Pyke, ma anche di lei non si hanno più notizie.

~ Settembre 284 A.A.
Un seme tra le torri Di ritorno dal porto per tornare a Dieci Torri, Euron Harlaw insegue e raggiunge uno sconosciuto, che si rivela essere Maegor Waters. Il Valyriano insiste per parlare con il Lord dell’isola, ma Euron decide di prendersi quella responsabilità e porta lo straniero nelle proprie camere. Qui, dopo aver raccontato della sua storia, di come è stato esiliato dal padre a Essos e, infine, del suo ritorno a Westeros, il giovane Waters ammette il motivo per cui si trova su qeull’isola: vuole unirsi agli Uomini di Ferro per combattere. In seguito ad una riflessione su pro e contro, Euron si mostra interessato all’offerta, ma in cambio Maegor deve abbracciare il Culto del Dio Abissale. Il Valyriano accetta.
Il prezzo del ferro pt.1 Torgon Greyjoy, avvisato da Lord Quellon della presenza di un ladro affamato delle loro materie prime, esegue gli ordini del genitore e mette in atto il piano per stanare il traditore, nella speranza di scovarlo e guadagnarsi l’approvazione del padre. Fa preparare, quindi, tre navi, accampando una razzia alle Isole Scudo come copertura, ma anche per guadagnarsi il suo prezzo del ferro. Tra la ciurma della nave capitanata dal figlio di Quellon c’è anche Euron, amico di vecchia data di Torgon, che viene messo al corrente dell’operazione e del fatto che il malfattore sia proprio tra di loro. Euron conosce l’identità del ladruncolo e si apparta con lui per avvisarlo. Erroneamente, però, in seguito alla testimonianza di un marinaio ubriaco, il giovane Greyjoy inizia a pensare che l’amico non sia attratto dal gentil sesso.
• 13 Il prezzo del Ferro pt.2 Attraccati alle Isole Scudo, la razzia ha subito inizio. Gli Uomini di Ferro corrono a depredare il villaggio ancor prima che Torgon ed Euron possano salpare dalla loro scialuppa. Torgon decide di dividere Euron e Greg, prendendo con sé quest’ultimo – nella sbagliata convinzione si tratti dell’amante del suo amico – e mandando il giovane Harlaw ad inseguire una donna fuggitiva. Euron si lancia all’inseguimento, con l’intento di fermare i soldati alle calcagna della donna e ricordare loro che madri e bambini non devono subire danni né scappare, al contrario degli uomini, cui tocca la morte. Purtroppo, scopre che per farsi rispettare deve utilizzate il nome di Dagmer: a quel punto, i quattro armati riportano la donna verso la spiaggia.
Contemporaneamente, Torgon è raggiunto da Dyanna Wynch, che ha navigato sulla nave di Dagmer, e insieme si imbattono in soldati preposti alla difesa del piccolo villaggio depredato.
Al termine degli scontri, sia Torgon che Euron riportano delle ferite. Mentre il secondo è dispiaciuto della morte di Greg – cui, comunque, non ha intenzione di addossare la colpa dei furti – Torgon dà l’ordine di bruciare tutte le case. Da una di queste, però, ode provenire delle urla di donna: istintivamente decide di salvarla e portarla con sé sulla nave. Ottiene, così, una moglie di sale, come anche il suo amico
• 20 Nozze di sale Tornati a Lordsport, Euron e Torgon celebrano i loro matrimoni di sale. Beony, la donna di Euron, sembra più riluttante di Alyce, tanto che, durante la cerimonia dell'immersione, l'Annegato è costretto a spingerle la testa sott'acqua e la ragazza si ferisce. Mentre è il turno di Torgon di sposarsi al cospetto del Dio Abissale, l'amico porta Beony al castello per curarla, davanti agli sguardi indifferenti degli Uomini di Ferro presenti sulla spiaggia. Cena a casa Greyjoy Mentre Torgon si pone come primo obiettivo quello di consumare il matrimonio con Alyce, al contrario l'erede di Dieci Torri si ripromette di proteggere e far sentire a proprio agio la giovane Beony, addormentata in seguito alle cure del Maestro. Le due coppie vanno a cena assieme e, durante il pasto, il figlio di Quellon si mostra audace nei confronti della sua neo-sposa, mettendo in imbarazzo sia lei che i giovani sposini suoi ospiti. Non pago di ciò e ritenendo il giovane Harlaw un inetto, Torgon fa innervosire il suo amico: lo accusa di essere falso, di non capire il motivo per cui tratta una moglie di sale al pari di una moglie di roccia. Euron, dal canto suo, lo incolpa per quel matrimonio non voluto, e i due quasi finiscono alle mani.

~ Ottobre 284 A.A.
• 1 Il regno dell'ultimo drago pt.1 Il Principe Kraer Targarye, erede al trono di spade, si sveglia naufrago sull'isola di Luce Solitaria. Non ricorda chi sia, sa solo che deve salvarsi la vita combattendo contro due uomini che vogliono ucciderlo. Riesce a difendersi e eliminare la minaccia, ma non si rende conto di non essere solo: altri marinai lo circondano e rendono prigioniero, con l'intenzione di portarlo dal Signore dell'isola, Lord Farwynd. Tale lord, dopo aver visto l'abilità di Kraer nel liberarsi dell'uomo che lo tiene incatenato, si dimostra disposto a parlare con il Principe e, magari, assoldarlo come mercenario.
• 2 Il regno dell'ultimo drago pt.2 Kraer si risveglia in cella, ricordando di aver perso i sensi a causa di un colpo alla tempia subito durante il dialogo con Farwynd. Il Lord non si fa attendere molto e reggiunge il Principe nelle prigioni, proponendogli un accordo: avrebbe lavorato per lui finché non avesse ripagato il valore dell'uomo ucciso durante il loro precedente incontro. Kraer accetta e viene istruiti da Darton nell'uso dell'ascia. Al termine degli allenamenti, protrattisi per giorni, il giovane Targaryen si imbarca con Lord Farwynd verso una metà sconosciuta.
• 8 Il regno dell'ultimo drago pt.3 Diretto verso Pelle di Foca, Kraer inizia a fare strani sogni - una partenza in nave con una Piovra, una bella ragazza dai capelli scuri - ma non ha la più pallida idea del loro significato. Una risposta giunge nel momento in cui, in mare, la ciurma scorge una nave distrutta da una tempesta: tra le macerie, Lord Farwynd scopre il corpo senza vita di Ision Greyjoy, lo stesso giovane che il Principe ha visto in sogno, e Capelli d'Argento ammette di esser partito con il figlio di Quellon per studiarlo e capire se fosse stato in grado di sostituire il padre. A quel punto è lampante la parentela tra il Valyriano sconosciuto e il Re dei Sette Regni. Kraer riesce a portare dalla sua parte l'equipaggio, e Lord Farwynd lo lascia vivere. Successivamente, sulla nave sale a bordo Viola Greyjoy, che scopre il corpo del fratello e dà il via ad uno scontro tra i propri uomini e quelli del Lord. Nel duello che la vede avversaria del giovane Drago, Viola perde la vita per mano dello stesso. A causa della Legge secondo la quale gli Uomini di Ferro non possono versare il sangue dei propri conterranei, Lord Farwynd decide di liberarsi dei corpi degli uomini Greyjoy lanciandoli in mare, per poi proseguire il viaggio.
• 10 Nuove possibilità Diretto a Pebbleton per scambiare schiavi con legno, Halvard Drumm fa scalo a Punta di Pelle di Foca, dove trova i cadaveri di Ision e Viola Greyjoy, l'uno morto annegato, l'altra per un colpo d'arma bianca, probabilmente un'ascia. L'unica notizia che riceve dal popolo è la descrizione di una nave: nera, dalla vela arancione con sole rosso. Halvard decide di portare il legno da suo padre e poi, assieme a questi, di fare rotta per Pyke e riconsegnare a Quellon i cadaveri dei due figli.
Conoscere il prezzo Una volta raggiunta Lordsport e poi il castello dei Greyjoy, Halvard e il suo seguito vengono accolti come assassini e traditori. Alla vista dei cadaveri dei suoi figli, Lady Elizabeth la sanguinaria, moglie di Lord Quellon, ingaggia un duello con il giovane Drumm portatore di così nefaste notizie. Fortunatamente, Torgon riesce a riprendersi dalla vista dei fratelli senza vita e convincere sua madre ad ascoltare ciò che il portavoce ha da dire: non è stato lui a uccidere i due Greyjoy, e insinua il dubbio possa trattarsi dei Farwimynd, le cui navi sono state viste allontanarsi da Punta di Pelle di Foca da alcuni testimoni. L'ultimo dei Greyjoy, a quel punto, ordina di dare inizio ai preparativi per i funerali e spedire lettere a tutti i Lord delle Isole di Ferro per avvertirti dell'accaduto.
• 11 Passaggio a Nord OvestEuron Harlaw fa ritorno a casa. Accolto dal Maestro d'Armi viene a conoscenza della morte di Lord Rickard Stark per mano dei Bruti e della conquista, da parte dei propri uomini, di Isola dell'Orso e Deepwood Motte - dei cui Lord i Bruti hanno preteso l'ostaggio. Dallo stesso uomo, Euron scopre che anche Lord Farwynd è dalla loro e che sta per giungere a Harlaw assieme ad un Targaryen. Quelle parole vengono ripetute subito dopo dalla padre dello stesso giovane, che si sbriga ad andare ad accogliere i nuovi venuti per scambiare con loro due parole. Il Principe racconta ai Signori di Harlaw la sua storia e la morte di Isione Greyjoy, per poi lasciare le spiegazioni della loro visita a Farwynd: vogliono unirsi agli Harlaw nelle loro conquiste e aggiunge che nessuno è a conoscenza della presenza del Principe, creduto morto nel naufragio della nave di Ision.
• 13 Il regno dell'ultimo drago pt.4 Kraer e Farwynd giungono a Harlaw dopo aver abbandonato i cadaveri in mare. Durante la traversata, Lord Farwynd confida al Principe la propria intenzione di agire contro il Nord e prendere Grande Inverno, ma il giovane Targaryen non è convinto di riuscire a trovare qualcuno dedito alla loro causa, in quei territori impervi e rigidi. Dopo una notte passata all'addiaccio, Kraer, Farwynd e Darton arrivano alle porte di Dieci Torri.
Getta un seme in mare Pur avendo abbracciato la fede del Dio Abissale, Maegor Waters ancora non si sente accettato dagli Uomini di Ferro. Accettato di appoggiare gli Harlaw nelle loro mire di conquista come soldato, il Valyriano viene mandato a parlamentare con i Buonfratello, parenti dei Signori di Dieci Torri, per chiedere loro di passare dalla parte di Euron. Maegor si presenta a Graydon Buonfratello come Raell, mercenario di Lys, e gli racconta delle intenzioni degli Harlaw e dei Farwynd nei confronti del Nord, lusingandolo per tentare di convincerlo a unirsi a loro. Purtroppo Buonfratello non accetta: offeso dall'aver dovuto parlare con uno straniero piuttosto che con un Uomo di Ferro - in particolare perché suo figlio è prigioniero nel Continente da dieci anni - prende prigioniero Maegor e lascia che la ciurma che lo ha accompagnato torni a Dieci Torri a riportare la sua decisione.. Al contempo, riceve la lettera che lo invita al funerale dei fratelli Greyjoy. Corrispondenza privata Maegor, però, non si arrende, e decide di spedire una missiva agli Harlaw. Purtroppo non ci sono descrizioni sotto le gabbie dei corvi e il Valyriano spera di aver scelto quello giusto da far volare verso Dieci Torri.
• 14 Partenze allegre ma non troppo Nel frattempo, a Dieci Torri Euron ha iniziato i preparativi per la partenza - cui parteciperà anche il Principe - prima verso Pyke e, al termine dei funerali, verso il Nord. Kraer non è molto convito: teme di poter essere usato come merce di scambio se la missione di Euron non dovesse andare a buon fine e non ha alcuna intenzione di morire in catene. L'erede di Dieci Torri, però, è perentorio e costringe la stirpe del Drago a imbarcarsi, senza discussioni di sorta. Il Valyriano è restio, ma a testa bassa accetta quell'imposizione.
• 16 Ciò che è morto non muoia mai Durante il funerale, le cose prendono una brutta piega in seguito ad una frase pronunciata da Lord Greyjoy. Quando le barche dei suoi due figli vengono allontanate dalla spiaggia per essere bruciate, il Signore di Pyke ordina a tutti i presenti di non muovere un dito fin quando i figli del loro Re non siano completamente bruciati. Il fregiarsi di tale titolo fa capire ad Euron che il momento di parlare è giunto: prendendo coraggio, l'erede di Dieci Torri affronta verbalmente Quellon, dicendo di non vedere, tra loro, alcun Re, ma solo un Uomo di Ferro la cui famiglia, da trecento anni a quella parte, non è stata in grado di portare lustro e onore alle Isole. Torgon, sentendosi ferito e tradito dal suo amico di vecchia data, lo attacca e taccia di tradimento. Il duello non scoppia subito grazie all'intervento dell'Annegato, che suggerisce di spostarsi alla Collina di Nagga per poter tenere una Proclamazione di Re come la loro tradizione vuole. Togon si rifiuta e realizza di aver avuto il traditore sotto il naso per tutto il tempo del precedente viaggio verso Scudo Verde, il viaggio della sua prima razzia e in cui Dyanna Wynch ha perso la vita. Per di più, non vuole dare modo a Euron di scappare. Lo scontro ha però inizio su ordine di Quellon, che intima al figlio di portargli la testa di Euron. Torgon, dal canto suo, impone ai suoi uomini di catturare Lord Harlaw vivo. A causa di alcune parole pronunciate erroneamente e che insinuano un coinvolgimento dei Blacktyde, anche questi vengono ingiustamente additati come traditori e attaccati. La battaglia dilaga sulla spiaggia di Lordsport, vedendo scontrarsi diverse fazioni. Fortunatamente, i Blacktyde non vengono segnati da alcuna perdita, riuscendo a far notare il proprio supporto nel difendere Lady Greyjoy dagli uomini Harlaw che, per ordine del loro Signore, dovrebbero prenderla in ostaggio. Il duello tra Torgon e Euron, nel contempo, prosegue a colpi di ascia: la conclusione non vede buoni esiti per il giovane di Dieci Torri, che perde la vita; suo padre ha sorte simile, colpito alla nuca da Quellon e svenendo accanto al corpo del figlio esanime. Poco dopo la fine del trambusto, Torgon - che rivendica le terre e i titoli degli Harlaw dopo aver ucciso Euron - viene attirato verso le due navi dei suoi avversari da delle grida riguardo la presenza di un drago a bordo. Giunto alle imbarcazioni affiancato da Sigryd, scopre che il drago in questione è un ragazzo. Riconosce in lui un Targaryen e lo prende in ostaggio.
Il giudizio Gli uomini Harlaw vengono portati nella sala del Trono, dove a presiedere il processo è Lady Greyjoy. Si viene così a sapere delle mosse di Euron nel Nord, della presa di Deepwood Motte e Isola dell'Orso. Non tutti sembrano prendere bene queste notizie. Torgon e Sygrid arrivano poco dopo, portando con sé il Principe incappucciato. Questi, udendo i presenti - tra cui Halvard Drumm e Torrad Codd - continuare ad accusare Rodrick Harlaw, decide di prendere la parola e di presentarsi per ciò che è, accusando Lord Farwynd per la morte di Viola e rivelandosi prigioniero degli Harlaw. Halvard interviene, dicendo che sì, si parla di vele Farwynd nei dintorni del luogo in cui è stato rinvenuto il corpo di Viola, ma è pur vero che navi della Corona stavano riportando Ision a Pyke, insinuando che il Targaryen sia coinvolto nella morte del primogenito di Quellon. La cosa potrebbe avere senso, dal momento che Torgon afferma che il Principe girava libero sulla nave di Euron. In ogni caso, Kraer viene fatto portare via, scortato da Sygrid nei sotterranei. Per difendersi, Lord Harlaw fa presente che far ritirare gli uomini dalle terre conquistate nel Nord ormai sarebbe inutile e che ciò non impedirebbe ai Lupi e ai Draghi di calare sulle Isole. Poi, quasi a sbeffeggio nei confronti di Torgon, pronuncia i nomi di alcune Casate che hanno lavorato alle spalle di Quellon: Sparr, Orkwood, Wynch. Durante la tortura, in ogni caso, Rodrick non si tradisce. L'ultimo Greyjoy, dunque, affida a Halvard e Torrad il compito di andare verso il mare del tramonto, mentre lui stesso riprenderà Dieci Torri. in catene Durante l'interrogatorio di Sygrid a Kraer, il Principe si diverte a rispondere stuzzicando la Donna di Ferro. Le dice di non vedere in Torgon le capacità di governare le Isole e la informa che è stato Lord Farwynd a fargli incontrare gli Harlaw. Racconta tutta la sua storia, dal naufragio a Luce Solitaria fino all'incontro e la successiva morte di Viola Greyjoy, ammettendo di essere l'assassino di Viola. Al termine della confessione, Sygrid lo evira.
Una lettera per il re? Nel contempo, Torrad è combattuto: mandare o no una lettera al Re per ragguagliarlo della presenza del Principe Kraer nelle segrete di Pyke? Alla fine decide che è meglio essere premiato dal Lord delle Isole di Ferro che dal Re di Westeros, che di quei terreni ostili sembra non interessarsi, e brucia la pergamena.
• 17 Chiudi una porta, apri un portone Il giorno seguente, prima che Lord Blacktyde vada a parlare con i Greyjoy, Sygrid si confida con lui e si mostra una ragazza intelligente e ambiziosa: ha capito che i tempi sono buoni per far fruttare unioni e alleanze a avanza al padre il proprio desiderio di sposare Torgon Greyjoy.
Questione di principio Anche Maegor, nel frattempo, viene torturato dai Buonfratello: racconta dei suoi legami con gli Harlaw, di essere un mercenario, e ammette di non sapere nulla sulla spedizione a Nord. Viene salvato dall'essere deturpato grazie all'arrivo di Lady Gysella, con cui finisce a letto. La donna gli dice di poterlo far scappare a patto che lui liberi suo figlio Astion, nelle mani dei Tyrell.
La fuga E così Maegor è affiancato da due uomini per lasciare il castello. Raggiungono una barca e partono di notte, indisturbati, con il Valyriano ben camuffato per non farsi riconoscere. Meta designata: Isole Scudo. I tre attraccheranno alla foce del Mander, nei pressi di Dunstonbury il • 26 Ottobre.
• 18 Dieci navette per me, posson bastare I Greyjoy e i Blacktyde hanno raggiunto gli accordi per unire in matrimonio i rispettivi eredi, Torgon e Sigryd. I due promessi intraprendono quindi un viaggio a Dieci Torri per piegare le ultime resistenze dei ribelli fedeli agli Harlaw. Il castello si arrende pacificamente e Torgon convoca i lord di Stonetree e Volmark, ma Ser Harras Harlaw, imparentato con il defunto Lord delle Dieci Torre, fa notare che dovrebbe essere lui a sedere sul trono di quel castello. Nemmeno il tempo di sfidare Torgon, che Ser Harras viene pugnalato alle spalle e ucciso. Alla fine Torgon requisisce Crepuscolo, la spada di acciaio di valyria di Dalton Greyjoy che però alla fine scopre essere soltanto una copia.
Foche e Leoni marini Torrad Codd con i suoi Pyke si imbarca sulla flotta di Halvard Drumm e fa rotta per Luce Solitaria. Lungo il tragitto trovano i resti di una nave e su uno dei cadaveri galleggianti un messaggio che parla di un Valyriano prigioniero dei Farwynd. • 26 Arrivati a Luce solitaria, il Codd requisisce una nave dei Farwynd, cattura un vecchio che stava stuprando un ragazzino e issando la bandiera dei lord del posto arriva al porto senza trovare alcuna resistenza.
Le difese scattano però abbastanza in tempo quando Lady Farwynd, capito che qualcosa non andava, rientra nella fortezza scortata dai suoi uomini. Torrad però, grazie al gran maestro della fortezza, riesce ad entrare all'interno della stessa mentre i Drumm ancora si stanno avvicinando. Raggiunta la sala del trono, il Codd svela il suo piano, infatti avverte la Lady che suo marito è ancora vivo e quindi le da la possibilità di fuggire. In seguito dirà che la donna si è buttata giù da una finestra della fortezza per non farsi prendere e che il corpo è stato reclamato dal mare.
• 26 Tutti i nodi furono tagliati dalla nostra spada lucente Torgon decide di lasciare Dieci Torri alla volta di Giardino Grigio insieme a Sigryd alla ricerca della spada in acciaio di valyria, Crepuscolo che troverà.
Le carceri d'oro chi le ha mai viste, chissà Nelle celle di Luce Solitaria Torrad Codd trova Aelon Natharis, un emissario della Banca di Ferro che era stato fatto prigioniero dai Farwynd. Scopre così che l'ex famiglia dominante ha contratto un debito con la Banca di Ferro e quindi l'Isola è da considerarsi proprietà della suddetta banca. Aelon è quindi in debito con Codd per averlo liberato.

~ Gennaio 285 A.A.
• 26 Viaggio di ritorno Torrad, dopo aver letto la lettera dove veniva richiesta la sua presenza a Pyke per una spedizione al Nord, si imbarca sulla sua Nave con i suoi Pyke e il prigioniero Farwynd. Raggiunta Pyke, torturerà a morte il vecchio sul ponte della sua Nave alle prime luci del mattino mentre veleggia attorno alla capitale. Quindi battezzerà la nave "Urlo di Pyke"

~ Febbraio 285 A.A.
• 20 E mo so cazzi Le isole di ferro muovono quindi una campagna contro il nord, con esisti disastrosi. Durante il ritorno una tempesta colpisce la flotta. Al mattino successivo le stime sono tragiche, la Flotta di ferro è affondata e con sé il principe Torgon Greyjoy (Con la spada Crepuscolo), la moglie incinta Sigryd Blacktyde e l'ammiraglio Harlon il Tempestoso. Théa è distrutta e Torrad coglie l'occasione per provare a portarla dalla sua parte nei suoi complotti. La donna lo appoggia e lo incarica di tornare a luce solitaria per trovare l'emissario della Banca di Ferro e portarglielo.

~ Marzo 285 A.A.
Only You Arrivato a bordo della strega del Mare a Pyke verso la fine di Febbraio, Torrad si imbarca immediatamente sulla sua Urlo di Pyke che era attraccata ancora là in sua attesa e salpa immediatamente alla volta di Luce Solitaria.
Arrivato a Luce Solitaria trova i soldati senza alcuna guida, Aelon nella sala del trono e pare che Lady Farwynd abbia sfruttato quel momento di mancanza di controllo per fuggire dall'isola.
Aelon propone al Codd di accompagnarlo a Braavos, l'uomo di ferro acconsente e il • 10 del mese, dopo qualche altro giorno di ricerca e di raccolta di approvvigionamenti salpa verso il continente orientale.
• 14 Addio, Théa Poco tempo dopo Théa Greyjoy in seguito dei sensi di colpa per l'aver appoggiato il piano di assassinio del fratello Quellon, si suicida buttandosi in mare dopo aver scritto una lettera al fratello dove lo mette in guardia su dei pericoli incombenti, ma senza fare nomi.

~ Aprile 285 A.A.
• 2 Il richiamo del mare Zelda Goodbrother cerca il capitano della Danzatrice, il suo obiettivo è quello di imbarcarsi, presto scopre che in realtà i capitani sono due, un fratello e una sorella che comandano la nave, i due la informano che presto salperanno per portare raggruppare il maggior numero di uomini da portare al cospetto di Lord Quellon Greyjoy per una missione importante al Nord. Missione a cui decide di partecipare, ma non prima di aver chiesto il permesso al padre Graydon che dopo qualche resistenza permette alla figlia di salpare verso il nord.
La donna del piacere Thingol è appena tornato nelle isole, è in cerca di una nave, all'interno di una locanda incontra Gèadh una donna di ferro che fa prostituire le mogli di sale del suo defunto marito. La donna non è contenta della situazione causata dal tradimento degli Harlaw. Le chiede, senza successo, se può aiutarlo a trovare una nave e un'equipaggio.
• 4 L'alba dei tempi Thingol è alla ricerca di uomini che resistono al comando Greyjoy. Viene indirizzato verso l'Attendente Baldovar a cui prova ad estorcere con l'inganno delle informazioni ma senza alcun successo, anzi si ritrova presto sospettato di spionaggio e rinchiuso nelle celle di dieci torri. Presto viene liberato e condotto dallo zio e dal padre che lo avverte che il giorno seguente sarebbero partiti al nord per una missione diplomatica.
• 26 Ritorni e ragguagli Tornati dalla missione al nord, Zelda Goodbrother e Thingol Harlaw sbarcano a Grande Wyk, qua la donna di ferro ragguaglia il padre delle dei risultati delle trattative e in fine riesce ad ottenere una nave per poter andare a razziare le coste delle terre dei fiumi.

~ Maggio 285 A.A.
It's just the beginning, it's not the end Dopo un addestramento con Dagmer Mascella Spaccata, Dagon viene chiamato dal padre per una missione: controllare i territori degli Harlaw, i quali sono sospettati di tramare contro i Signori di Pyke. Il ragazzo butta sul tavolo delle idee su come agire, e dopo una presa di posizioni del genitore sull'idea diplomatica, l'uomo lo mette al comando di una nave lunga ed una sessantina di marinai per la missione.
Ce ripigliamm' tutt' chell che è 'o nuost Thingol butta paia sul fuoco della ribellione. In una mattina come le altre, il rampollo di casa Harlaw si reca dal padre nel tentativo di ricevere da lui i mezzi che gli servono per vendicare le Isole dalla follia, ed incompetenza, di Lord Quellon Greyjoy. Lord Harlaw da al figlio il comando di tre navi lunghe, ma con l'esiguo numero di ottanta uomini per l'inizio del suo piano.
Tracciare la rotta Prima di partire con le navi appena donate dal padre, Thingol fa una sosta presso la sua vecchia imbarcazione alla ricerca di informazioni per un veleno.

~ Giugno 285 A.A.
• 9 Va dove ti porta il vento In partenza per Dieci Torri, Dagon comincia a raccogliere attorno a sé il supporto della ciurma attraverso uno degli uomini. Dopo una notte di incubi, il Greyjoy arriva nel luogo della missione. Tocca la terra ferma, e portatosi con sé metà dei marinai mentre l'altra rimane a difesa, la piovra entra dentro le sale del castello.
Il Lord locale lo accoglie, e subito dopo esser stato affiancato da uno delle guardie, Dagon comincia la caccia ai rivoltosi presenti. Alcuni muoiono durante la cattura, altri vengono presi e portati sulla nave... una volta sulla sua imbarcazione però, il Greyjoy rinnega gli ordini del genitore, e chiede alla ciurma di disertare in vista di un futuro piratesco presto le Stepstone. L'offerta sembra esser gradita, ma non tutti sono contenti di seguirlo, andando così incontro all'abissale.

~ Agosto 285 A.A.
• 1-5 Rivolta di Dieci Torri E' il momento per mettere in atto il piano. Thingol Harlaw, cugino dei defunti Euron e Rodrick Harlaw, organizza un piccolo manipolo di isolani per una rappresaglia contro il regime Greyjoy. Una riunione segreta a Giardino Grigio gli assicura la fedeltà di quattro capitani di navi lunghe, ma parallelamente a questa riunione, una folla di paesani arrabbiati mette in allerta Casa Greyjoy, che richiama ulteriori uomini come rinforzo alla guarnigione.
Thingol si reca ad Harridan Hill alla ricerca di ulteriore supporto, alcuni decidono di schierarsi con lui, ma altri invece rimangono neutrali. In questo incontro però, partecipa anche una spia Greyjoy, la quale informa i Signori di Pyke di ciò che sta per succedere: la guarnigione è ulteriormente rinforzata. Senza poter perdere ulteriore tempo, Thingol ordina l'assalto alle mura di Dieci Torri, la lotta è furiosa, ma riescono a prendere controllo... dopo una strenua resistenza alle porte, i ribelli riescono a penetrare dentro la Fortezza. La battaglia sembra volgere in loro favore, ma una missiva d'aiuto è stata da ore mandata a Casa Stonetree; con l'intero esercito, i rinforzi prendono alle spalle i ribelli costringendoli alla ritirata. Alla fine del giorno, Casa Harlaw paga il prezzo più alto di tutti: Thingol rimane ferito a morte durante il combattimento per la fuga, Otho Harlaw viene catturato dalle truppe dei Signori di Pyke, con solo Boremund Harlaw salvo dai tentacoli della Piovra, o dalla chiamata dell'Abissale.