Posts written by Pk96

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    Il fatto che sua moglie fosse, al momento, fuori pericolo rincuorò un poco il Neo-Cavaliere. Poi, inoltre, anche tutto il trambusto arrivato dopo l'annuncio del Gran Maestro su ciò che era stato rubato e il fatto che Isabel avesse dato informazioni abbastanza precise su chi lo avesse trafugato riportarono il Waters attento ad altro.
    Ed infine Eldridge... Benedetto ragazzo... Iniziò a blaterare cose contro il Maestro e sulla sua inettitudine.
    Per fortuna Lady Florent capì l'importanza delle situazione e divise i due uomini con lei indirizzandoli subito alla ricerca del ladro partendo poi lei stessa alla stessa ricerca.
    A quel punto Arthur guardò prima sua moglie, nelle abili cure del Maestro e del suo assistente e poi si rivolse ad Eldridge.

    Eldridge... Mio caro amico... Calma...

    Nelle parole del Cavaliere si percepiva chiaramente la stanchezza e la preoccupazione per tutti gli ultimi accadimenti.

    Innanzitutto mi spiace doverti informare che il Primo Cavaliere è morto. Per cui non potrai riferirgli alcunché. Io sono appena stato ordinato Cavaliere dal Concilio Ristretto e dalla Regina Madre in persona. Ora ti devo chiedere un enorme favore... Resta qui. Veglia per me su Isabel. Se si sveglia dille cosa è accaduto e che è salva. Io devo andare alla ricerca di questo ladro. Tu stalle vicino e dille che la raggiungerò presto.

    Detto ciò Arthur diede un bacio sulla fronte di sua moglie e ringraziò con un cenno il nobile al capezzale del letto di sua moglie ed uscì.
    Chiamò una guardia lì vicino e gli disse

    Per cortesia ed in nome del Concilio ristretto... Vogliate recarvi subito alla Porta ad est di questo punto e chiedete al Capitano di non fare uscire nessuno fino a nuovo ordine. C'è un ladro che si aggira in questa Corte e dobbiamo trovarlo prima che lasci Approdo. Andate!

    A quel punto il giovane valyriano si mosse verso est, come gli aveva indicato sua moglie.

    Scusate... Non trovo la mappa con la suddivisione di Approdo del Re e al momento sono troppo stanco per cercarla meglio. Se volete domani sono pronto per dare delucidazioni. Comunque vado verso est cercando di non passare per le zone battute da Lyanne e i suoi gregari.
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    Ser Arthur si alzò dal tavolo e, finalmente, uscì dalla Sala del Concilio Ristretto. Si diresse verso la Torre del Primo Cavaliere sperando di trovarvi lì la sua sposa, magari ristabilita. Aveva molto da dirle, tante cose su cui aggiornarla. Doveva dirle della sua nuova nomina e della missione che la Regina in persona, su invito del Lord delle Leggi, gli aveva assegnato. Anche perché lei gli avrebbe fatto da testa di ponte al Nord, grazie al suo legame con la Famiglia Mormont.
    Stava giusto uscendo dalla Fortezza quando una guardia lo vide e gli corse incontro per avvertirlo dell'aggressione a sua moglie. Gli disse dove l'aveva trovata.
    A quel punto il Valyriano sguainò la spada e corse verso il punto in cui Isabel era stata attaccata. Lì vi trovò anche Eldridge.

    Che cosa è successo qui? Eldridge ditemi cosa è successo!

    Il Neo Cavaliere si agitò ancora di più vedendo il sangue della moglie uscire copiosamente dalla ferita sul braccio. Si strappò un lembo di tessuto dalla casacca e lo premette forte sulla ferita per arrestare l'emorragia.

    Amore mio, sono qui io adesso... Puoi parlare? Puoi dirmi cosa è successo, chi ti ha fatto ciò?

    Doveva sapere... Doveva capire chi era stato a ferire la sua donna. E poi avrebbe preso tutti i provvedimenti del caso, avrebbe allertato le guardie e inseguito il colpevole.

    Dobbiamo arrestare il sanguinamento e ricucire la ferita. Eldridge, aiutatemi. Andate nelle stanze del Gran Maestro qui vicino e prendetemi ago, filo, garze ed un disinfettante. Sicuramente saranno tutte vicine.

    Attese il materiale ed una volta avuto avrebbe proceduto a disinfettare la ferita. Poi avrebbe richiuso con ago e filo. I fili erano ricavati dagli intestini dei gatti, debitamente lavorati fino ad essere trasformati in sutura.
    Ricordò come il Senza-Catena di Approdo gli aveva insegnato quegli stessi movimenti che ora era costretto a ripete sul braccio di Isabel. Ma così facendo, probabilmente, le stava salvando la vita.
    Poi avrebbe fasciato il braccio con una benda stretta, in modo da fermare il sangue e farle da protezione sulla ferita.
    Per tutto il tempo avrebbe sussurrato parole dolci e tranquillizzanti alla moglie, per farla stare tranquilla e intanto farle sapere cosa stava facendo per non agitarla di più.

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    Pronto Soccorso 1 presente in scheda.
    Non so ancora che il tizio è andato ad est. Non posso ancora inseguirlo o mandarlo ad inseguire.
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    Il neo Cavaliere storse leggermente la bocca alla menzione di Ser Tarth. Era vero che il cavaliere di Punta Acuminata si era poi deciso di chinare il ginocchio e rimettersi al servizio della Corona, ma, prima di ciò, era stato un traditore schierandosi con la folle Illyria cercando altresì di sottrarre un Corte al controllo del Re.
    Solo l'intervento di Lionel e di Ser Duncan aveva riportato il Cavaliere sulla retta via. Ser Tarth aveva poi combattuto con loro all'esterno della Roccaforte.
    Arthur però non aveva dimenticato il tradimento di quel cavaliere.

    Potrei chiederglielo si, e quasi sicuramente potrei riuscire a convincerlo. Ma questo ritarderà la nostra partenza da Approdo del Re in direzione Nord.

    Arthur rifletté ad alta voce e intanto anche Lyanne e Philipp espressero di nuovo le loro disponibilità.

    Signori... Direi che le spade che mi avete messo a disposizione siano al momento sufficienti. Ricordiamoci anche che la Casata di mia moglie potrebbe aiutarci con altri uomini se Lady Isabel riuscirà a convincere sua madre a darci una mano. E da lì proveremo anche con altre casate del Nord. La Corona ha bisogno che gli alfieri degli Stark e i Protettori stessi diano una conferma del loro giuramento al Re ed a questo Concilio.

    A questo punto non c'era altro da fare... Doveva ritrovare sua moglie, capire le sue condizioni e, se queste fossero state in miglioramento, avrebbero dovuto mettersi in viaggio verso l'Incollatura.

    Bene miei Lord... Fatemi sapere quando i vostri uomini siano pronti per la partenza. Nel frattempo sono certo che il Lord delle Maree appronti le navi che mi ha promesso, giusto? Così potrò partire il prima possibile e non perdere altro tempo.

    Detto ciò e, una volta ricevuto le rassicurazioni necessarie avrebbe chiesto il permesso di congedarsi, se non avevano più bisogno di lui.

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    Vediamo se i vari Lord accettano. Come il Dio dado ha dichiarato Arthur non può sentire Isabel.
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    Arthur rimase di sasso vedendo la piega che stava prendendo la discussione. Lord Roote sembrava essere preso più che dei soldati Frey che della situazione del Lord di Karhold portando il neo Cavaliere a supporre che ci fosse qualcosa dietro al suo interesse quasi malsano.
    Lord Monford liquidò il numero dei soldati Karstark come se fossero bruscolini. Il problema non erano tanto i soldati, ma il Lord stesso e la sua bestia. E questo non lo capiva il Lord delle Maree.
    Infine il Maestro del Conio se ne uscì con una frase da bambini mettendo il muso solo per il fatto che la sua mozione era stata respinta.
    A quel punto il valyriano perse un secondo la pazienza e si rifece avanti

    Miei Signori... Vorrei solo ricordarvi che il fuggiasco ci sta scappando sotto il naso e noi siamo deplorevolmente in ritardo sulla sua cattura. Ringrazio ognuno di voi per la disponibilità dei propri uomini e cercherò di farne buon uso... Lord Chelsted... Nessuno voleva arrecarvi offesa, dunque non c'è bisogno che vi offendiate. Credo che la situazione economica della Corona sia abbastanza delicata da non poterci permettere di assoldare mercenari. Inoltre la situazione al Nord, come ha giustamente sottolineato Lord Roote e come anche mia moglie può garantire, è assai complicata. Arrivare lì con un esercito di mercenari e pretendere che ci consegnino un loro vassallo importante sarebbe una follia. Perdonatemi se dico ciò...
    Inoltre, Lord Monford, perdonatemi se vado contro ciò che dite... Pensate che 100 uomini Karstark siano pochi e che quindi bastano pochi uomini per prendere il Lord di Karhold... Ma vi sbagliate... Io ho visto Red Karstark in azione e credetemi... È un avversario temibile e pericoloso. Inoltre ha dalla sua un orso e, come ci dice Lady Marisa, anche un arma in Acciaio Valyriano... Direi che avremmo bisogno di tutta la potenza che possa mettere in campo la Corona.
    Detto ciò mi taccio, miei Signori... Vedete voi quanti uomini riuscite a mettermi a disposizione, più sono e meglio è, ed io farò il resto. Mi metterò in viaggio il prima possibile.


    A quel punto il pensiero corse ancora una volta a sua moglie. Isabel non sapeva cosa stava succedendo in quella stanza ed Arthur si sentì in colpa a fare piani che toccavano pure lei a sua insaputa. Avrebbe voluto che anche lei fosse partecipe a quella riunione e che potesse dare un contributo almeno sulla situazione al Nord, ma così non era... Il valyriano avrebbe dovuto cavarsela da solo, ma non senza pensare a lei.

    Signori miei... Se vogliamo avere qualche speranza di successo dovrò partire il prima possibile, insieme a mia moglie che spero si sia ripresa.
    Con il vostro permesso farò uso delle navi messe a disposizione dal Maestro della Flotta. Appena avrò gli uomini pronti partiremo in nave e ci dirigeremo verso l'Incollatura. Se riusciamo ad intercettare l'omicida bene e me la giocherò lì. Altrimenti ci dirigeremo verso Isola dell'Orso e da lì cercheremo di riunire il Nord sotto i vessilli della Corona. Fatto ciò marceremo su Karhold.
    Per voi va bene, miei Signori?


    Dov'era Isabel?? Stava bene? Quanto avrebbe voluto dirle tutto, subito.

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    Bentornato bello! 🤗
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    Bentornato Strama!!! 🤗
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    Un silenzio imbarazzato cadde sul Concilio al suo giuramento ed Arthur comprese che purtroppo non l'aveva data a bere a nessuno.
    Fortunatamente però nessuno gli chiese spiegazioni ed il Neo-Cavaliere si rialzò e si mise in ascolto delle varie proposte che si stavano levando. Le discussioni andavano da un capo all'altro del tavolo in un trantran di confusione. Ogni Lord o Lady voleva dire la sua.
    Infine anche la donna con cui Arthur aveva avuto un piccolo intralcio fuori si fece largo e gettò l'ultima bomba denunciando un furto da parte del Karstark.
    Ma dopo l'assassinio dell'ex primo Cavaliere un furto passava sicuramente in secondo piano.
    Quando Lord Roote propose di assoldare i mercenari ad Arthur vennero i capelli dritti e brividi gli percorsero la schiena

    Miei Signori, non sono certo di poter guidare dei mercenari fino nel Nord. Questa deve essere una Giustizia portata nel nome dei 7 Regni e dei Targaryen. Cosa penserà il Nord vedendoci arrivare con dei mercenari? Se già non sarà facile convincere i vassalli del Nord unirsi contro uno di loro... Immaginate cosa faranno vedendoci arrivare non con un esercito del Re, o della Regina, ma con dei mercenari male armati ed equipaggiati che, tra l'altro, hanno già creato casini a Delta delle Acque... No, miei Signori... Se posso permettervi di darvi un consiglio... Dobbiamo cercare di racimolare un esercito dagli uomini dei Regni o da quelli della Capitale.

    A quel punto anche Lyanne si rivolse direttamente a lui chiedendogli quanti erano gli uomini del Karstark.
    Il giovane Cavaliere ci rifletté su un momento pensando più o meno all'accampamento.

    Dovrebbero essere circa un centinaio di uomini, mia Lady. Tra fanti e cavalieri. Inoltre c'è il suo orso.

    Detto ciò il ragazzo tacque di nuovo aspettando di capire cosa avrebbe deciso il Concilio.

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    Scusate il ritardo e il post breve. Giornate pesanti.
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    Era quasi fatta! Finalmente la sua investitura a Cavaliere stava avendo luogo. Sentì distintamente la spada di Lord Philipp toccargli le spalle e la testa ed udì le parole che il Lord Protettore stava recitando, un solenne rituale che avrebbe fatto di un bastardo un Cavaliere dei 7 Regni. A quel punto Arthur si alzò, come gli era stato ordinato e, offrendo silenziosamente una preghiera a R'hllor e giurando nella sua mente al Signore della Luce, proclamò:

    Giuro solennemente dinnanzi ai 7 Dei e vi ringrazio per questa opportunità. Non vi deluderò.

    Fatto ciò sguainò la spada e, prendendola con entrambe le mani la protese verso la Regina Madre.

    Mia Regina... Vorrei offrirvi questa spada, la mia spada. Da questo momento giuro di essere la Vostra spada giurata e, se mi vorrete come Cavaliere giurato, sarò vostro. Porterò la Giustizia del Regno e la mia personale laddove ce ne sarà bisogno e riporterò indietro il traditore. Ve lo consegnerò per essere giudicato, come è giusto che sia.

    Detto ciò rimase in silenzio ad ascoltare tutte le proposte e la discussione tattica che venne fuori. Lord Roote sembrava abbastanza preparato sull'argomento ed Arthur non poteé non stimarlo e osservarlo con rispetto. Si meritava il titolo di Maestro della Guerra. Anche il Lord della Flotta e il Lord delle Leggi diedero il loro grande contributo alla strategia di movimento. A quel punto, quando sembrava che le cose si stessero muovendo nel verso giusto il neo Cavaliere riprese la parola.

    E sia Mia Regina, Lord e Lady del Concilio. Viaggerò in nave verso l'Incollatura con mia moglie e gli uomini che voi Signori riuscirete a mettermi a disposizione. Fate attenzione però... Red Karstark è un avversario davvero formidabile e ha alle spalle degli uomini che venderanno cara la pelle... Noi dovremo essere preparati a ciò e rispondere nella stessa maniera. Se non riusciremo ad intercettare il traditore prima che passi a Nord allora mi affiderò a mia moglie e a Casa Stark per aprirmi la strada fino a Karhold e vedere di stanare l'assassino. Un'unica cosa mi preme... Mia moglie è una bastarda quanto me... Io sono investito da voi del potere di andare a prendere Lord Karstark. Lei riuscirà ad unire gli animi del Nord verso la nostra causa anche se non porta il nome della sua casata?

    La domanda era rivolta in special modo a Lord Roote che sembrava conoscere le usanze del Nord meglio di chiunque altro.

    Visto che le circostanze lo permettono e se lei si è ristabilita, siete d'accordo a farla richiamare qui in modo che anche lei sappia della nostra missione e prenda parte a questi discorsi?

    Aveva bisogno di sua moglie vicino in quel momento ed aveva bisogno di vederla per rilassare la sua preoccupazione verso la sua salute.

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    Arthur giura. Fate voi il tiro di inganno sui presenti?
    Isabel può essere convocata nella Sala del Concilio?
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    Dopo il suo resoconto sulla morte di Ser Buckwell Arthur poté vedere nitidamente come aveva finalmente avuto l'attenzione di tutto il Concilio, cosa che prima non era mai successa.
    Il primo a prendere la parola fu proprio Philipp Waynwood, il Protettore dell'Est nonché Maestro delle Leggi. E propose l'elevazione dello stesso Arthur! Il valyriano rimase di stucco e poi una contentezza che associava solo alle belle giornate passate con Isabel prese il sopravvento su di lui.
    Aveva lottato una vita, aveva combattuto, era quasi morto in più di una occasione, si era cercato di fare strada in quel mondo per un unico scopo.
    Ascendere alla nobiltà per assicurare a sé ed alla sua famiglia una dignità e una posizione che lui stesso si era dovuto guadagnare e si stava guadagnando con i suoi movimenti.
    Prima che potesse rispondere però anche gli altri membri del Concilio presero la parola.
    Sia Lady Lyanne che Lord Roote misero a fuoco la problematica della pericolosità della faccenda.
    Lord Karstark era un avversario formidabile in battaglia e non sarebbe stato facile assicurarlo alla Giustizia. Inoltre, come il neo Maestro della Guerra aveva giustamente detto, il Nord non si sarebbe piegato facilmente consegnando come se nulla fosse uno dei suoi uomini più importanti nel loro Regno.
    Il Maestro della Flotta invece diede tutto il suo appoggio alla proposta di Philipp e mise a disposizione la flotta stessa con l'intento di prendere il Karstark.
    Alla fine la Regina prese la situazione in mano e si posizionò direttamente dinnanzi al Valyriano facendo la sua proposta.
    Arthur si inginocchiò dinnanzi a lei e, di riflesso anche a Philipp per ricevere l'investitura.

    Mia Regina, Lord e Lady del Concilio, Lord Protettore dell'Est.... Non so esprimere come ringraziarvi per questo grande onore che mi state dando. Ovviamente accetto il cavalierato ed accetto di diventare vostra spada giurata, mia Regina. Ne comprendo l'importanza e l'onore, come anche le responsabilità legate all'incarico. Porterò giustizia in nome del mio vecchio amico e Primo Cavaliere morto per mano del traditore.

    Un'altra idea stava venendo al giovane bastardo di Fondo delle Pulci.

    Per rispondere alla vostra domanda, Lord Roote, non saprei dirvi con esattezza quanti uomini marciavano con Set Rowan. Sta di certo che erano molti, il suo esercito si snodava per un bel pezzo della Strada del Re ed ho dovuto cavalcare parecchio prima di raggiungerne la testa per conferire con Ser Rowan stesso.
    Mia Regina, io spero che mia moglie possa venire con me a Nord per provare con l'arte della diplomazia come avete suggerito. Solo che nelle sue condizioni non so... Non voglio mettere a rischio la sua gravidanza e visti i recenti sviluppi dovremmo sentire cosa ha da dire il Gran Maestro che la sta visitando.


    La preoccupazione per lo stato di salute di Isabel era evidente sul suo viso. Arthur sperava che la moglie non dovesse essere costretta a rimanere ad Approdo del Re mentre lui doveva ripartire di nuovo.

    Se posso azzardare un'ultima ipotesi, Maestà... So che Red Karstark era ancora qui quasi alle nostre porte l'ultima volta che l'ho visto. Si stava dirigendo verso Hayford. Quindi immagino che ora stia risalendo la Strada del Re per giungere all'Incollatura e da li salire al Nord. Però ci metterà qualche settimana giusto? Ecco... Se voi diramaste un ordine di rallentare il Karstark, io e mia moglie con gli uomini che penso la Corona mi metterà a disposizione per portare a termine l'incarico, andassimo per nave e scendessimo direttamente all'Incollatura pensate che potremmo intercettarlo e magari prenderlo prima che arrivi a Nord?

    Era una ipotesi, nulla di certo. Ma Arthur stava pensando a come poter portare a termine l'incarico senza troppi spargimenti di sangue. Doveva esserci un modo.
    Detto ciò chinò la testa per ricevere l'investitura e intanto attendere le risposte della Regina e degli altri membri del Concilio.

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    Volevo arrivare prima, ma settimana impegnativa.
    Arthur accetta di diventare Cavaliere per mano di Philipp e Spada giurata dei Draghi. Prova a lanciare una nuova idea per la cattura di Red.
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    Il giovane scudiero stava ancora minacciando le guardie quando qualcosa si mosse.
    Le guardie interne alla porta della Sala aprirono i battenti e dinnanzi al gruppetto lì fuori si parò una vista assai importante.
    Un bel tavolo attorniato dai potenti del Regno e, uno di essi, vestito con una toga e con al collo una bella catena dai molti anelli venne verso di loro.
    Senza dire nulla il Gran Maestro, perché di sicuro di lui si trattava, prese Isabel e se la portò in una sala adiacente per visitarla.
    Arthur voleva andare con loro per sincerarsi delle condizioni di salute di sua moglie e di suo figlio dentro di lei, ma proprio in quel momento, una voce lo richiamò ai suoi doveri.

    Ebbene, Arthur Waters. Che notizie avete sul Primo Cavaliere?

    A quel punto il giovane scudiero fece un passo avanti e si guardò intorno. Riconobbe subito lady Lyanne e ovviamente Lord Philipp. Poi c'era un uomo vestito con l'uniforme delle Cappe Bianche, sicuramente ne era il Lord Comandante. E poi c'era Lord Roote, il nuovo Maestro della Guerra. Ed infine un altro nobile che Arthur ipotizzò fosse il Maestro del Conio. E la figura a capotavola? Quella donna di mezza età che lo aveva interpellato doveva per forza essere la Regina Madre.
    Caspita... Arthur si trovava dinnanzi alla madre di Re Rhaegar e del suo Concilio. Ma la domanda era: di tutti questi potenti c'era qualcuno che sapeva chi fosse lui o che gliene importasse qualcosa?
    Non sapeva rispondere.
    Prese coraggio e fece un inchino prima alla Regina e poi a tutti i presenti. Le formalità andavano espletate.

    Scusate se vi disturbo, Regina Madre e Lord e Lady del Concilio. Per prima cosa vorrei ringraziarvi per aver preso in cura mia moglie. Gli ultimi giorni hanno chiesto un pesante tributo più a lei che a me. Come sono certo saprete è incinta e non vorrei che il terremoto e la conseguente cavalcata abbiano messo a rischio la sua gravidanza... Sono certo che il vostro Gran Maestro saprà come risolvere la questione e lascerò nelle sue sapienti mani la vita di mia moglie e di mio figlio... Sono certo che farà tutto il necessario affinché la loro salute sia ristabilita.

    Arthur esordì così perché voleva che quegli uomini potenti sapessero quali fossero le sue priorità. Prima la sua famiglia, poi tutto il resto.

    Ora veniamo al dunque... Purtroppo ho notizie molto funeste da darvi. Sono tornato adesso all Capitale dopo aver incontrato il Maestro della Guerra uscente.... Purtroppo devo informarvi che il mio Signore, nonché Primo Cavaliere del Regno è stato ucciso da Lord Red Karstark. Ovviamente insieme a lui è morto tutto il suo seguito di cavalieri e fanti che si era portato dietro all'accampamento del suddetto Lord. Non ho certezza, ma è assai probabile, che sia stato ucciso anche il Maestro Luthor.

    Lo scudiero tacque un momento per dare il tempo ai presenti di digerire la notizia ed eventualmente fare qualche domanda. Poi riprese il suo racconto.

    Quando Lord Lionel è partito dalla Fortezza Rossa per inseguire il Lord di Karhold che ha rifiutato il suo invito a riferire circa la Riconquista di Roccia del Drago, ha trovato una certa resistenza da parte del Karstark. Io ero rimasto indietro per adempiere ad una mia promessa data a mia moglie e sincerarmi della sua salute. Avevo appena saputo che, nei disastri qui ad Approdo portati dal Sentiero Luminoso, la cugina di mia moglie a cui era molto legata aveva perso la vita.

    Dicendo ciò piantò gli occhi ametista in quello di Lord Roote.

    Mentre stavo assolvendo a quella promessa seppi che la spedizione di Lord Lionel era sparita e che Ser Waters di Roccia del Drago stava partendo per scoprire cosa fosse successo. Il mio dovere, in quanto scudiero del Primo Cavaliere, mi chiamò a partire io stesso. Mia moglie mi supplicò di venire con me ed acconsentii. Quando arrivammo all'accampamento degli uomini di Karhold trovammo una carneficina. Tutti gli uomini che si era portato dietro Lord Lionel erano stati uccisi, ma del Primo Cavaliere non c'era traccia. Io e mia moglie seguimmo allora le tracce lasciate dai fuggitivi e riuscimmo a trovare il loro accampamento.

    Si fermò di nuovo per riprendere fiato e trovare un filo ai suoi pensieri. Raccontare quelle storie stava richiedendo un grande tributo al giovane. Dover ammettere che il suo più grande amico, nonché suo superiore non c'era più... Era assai doloroso.

    Arrivati all'accampamento abbiamo chiesto di parlamentare con Red Karstark. Ci fu concesso. Dopo varie trattative e dopo che un suo sottoposto minacciò di cacciarci malamente senza nessuna certezza di cosa fosse successo al Primo Cavaliere, riuscimmo a scoprire che Lord Lionel è stato ucciso. Abbiamo visto il suo cadavere. Ho la certezza che sia morto. Lord Karstark sostiene che sia stato ucciso per legittima difesa. Dice che è stato attaccato e che lui ha risposto con la forza per proteggere sé stesso e i suoi uomini. Se volete una mia opinione però... Io dico che questo sia stato un atto di grave tradimento.

    Forse Arthur stava osando troppo. Ma ormai non gli importava più. Doveva dire le cose come stavano, a qualunque prezzo. L'unica cosa che lo avrebbe fermato era l'incolumità di Isabel.

    Abbiamo cercato di farci restituire il corpo, sia per dare a voi una prova e sia per dare a Lord Lionel una degna sepoltura in mezzo alla sua famiglia e ai suoi cari. Eravamo in mezzo a questa ennesima trattativa quando, in quel momento un violento terremoto ci ha sbalzati via dividendoci dagli uomini Karstark. Fortunatamente nessuno dei due è rimasto ferito, ma quando siamo rinvenuti la colonna di Karhold era svanita. Non ci è rimasto altro da fare che tornare qui alla Capitale a riferire il tutto.
    Mi spiace non poter assicurare il Lord di Karhold alla giustizia e non averlo portato qui dinnanzi a voi per riferire del suo operato. Non avevo i mezzi per poterlo fare, ero un uomo solo contro uno dei migliori uomini del Regno. Non potevo fare altro che provare a trattare. Ho fallito.


    Il giovane scudiero doveva ammetterlo, prima a sé stesso e poi a tutti loro.

    Il Primo Cavaliere è morto e io non sono più il suo scudiero. Con la sua morte anche molti dei miei sogni, dei miei desideri ed aspirazioni se ne sono andati con lui. Non sono più uno scudiero. Grazie a lui sono arrivato a comandare una spedizione. Mi aveva nominato Supervisore Reale a Roccia del Drago, come alcuni di voi sanno disse guardando Lyanne e Philipp. Purtroppo ora torno ad essere un comune bastardo di Fondo delle Pulci. Lionel mi aveva promesso tanto. Ora non ho più nulla da darvi. Ho fallito anche io. E non sono nemmeno riuscito a garantirgli un ultimo saluto come un uomo della sua caratura si meritava. Non mi resta da fare che una cosa soltanto... Se avrete bisogno di me per qualsiasi cosa... Io ci sono. Ero accanto a lui, sono stato il suo braccio destro per molte cose. E molte cose mi ha insegnato. Se avete bisogno di me, le mie capacità e la mia spada, saranno vostre. Vorrei solo che il suo assassino sia assicurato alla giustizia e alla vostra saggezza. Solo un'ultima cosa vi chiedo... Potete rassicurarmi, appena il Gran Maestro ha finito, sulle condizioni di salute di Lady Isabel?

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    In un attimo la situazione si capovolse. Il nervosismo di Arthur che fino a poco prima si stava impadronendo di lui scemò come niente... Bastò una parola, un soffio di vento in una calda notte d'estate pronunciata da sua moglie per attirare la sua attenzione.
    Eccolo, quel giovane uomo che negli ultimi giorni era stato costretto a vivere perdite che mai avrebbe voluto, come anche quelle gioie non ancora festeggiate a dovere come il matrimonio e la scoperta di diventare presto padre... Un giovane uomo con una vita che lo stava mettendo a dura prova... Adirato con gente che era più importante di lui, ma che avrebbero avuto una vita diversa e decisioni diverse da prendere grazie alle informazioni che aveva in possesso quel insignificante scudiero di cui non importava nulla a nessuno... Ed eccolo lì, mentre riferiva il suo messaggio a due guardie... E quella parola lo colpì.... Sua moglie lo chiamò, con un refolo di voce... Il bastardo di Fondo delle Pulci capì subito che qualcosa non andava e, infatti, appena si voltò, vide subito il sangue di sua moglie e il leggero barcollio... In un attimo fu al suo fianco e la sorresse grazie alla sua forza.

    Eccomi amore mio, sono qui. Non ti preoccupare, ora farò in modo che un maestro ti visiti. Sono qui, con te.

    Le sussurrò all'orecchio per farle forza e tranquillizzarla. Forse non sarebbe stato abbastanza, ma voleva che lei sapesse che era al suo fianco, come sempre.
    Poi si voltò verso la sorella del Lord delle Leggi, che nel frattempo si era rivolta direttamente a lui per chiedergli maggiori informazioni e le disse

    Perdonatemi milady. Ma ora credo di avere problemi più urgenti di cui occuparmi. Come vedete mia moglie sta male, è incinta. Ora... So per certo che oltre a quelle porte c'è il Gran Maestro e ho bisogno che visiti lei e che prenda provvedimenti. Mio figlio cresce dentro di lei e non ho alcuna intenzione di perdere nessuno dei due. Dopo potrò dirvi quanto so. Ma non è più la mia priorità ora.

    Ogni parola che disse era stata accompagnata da un tono calmo, per non agitare più del necessario Isabel, e rispettoso per non mancare di rispetto ad un'altra donna nobile. Ma in quel momento quello che più gli premeva era prendersi cura di sua moglie e di suo figlio dentro di lei.
    A quel punto si rivolse alle guardie che sorvegliavano la porta

    Ascoltatemi molto attentamente... So che quanto sto per chiedervi è sbagliato, ma mia moglie sta male, come potete vedere voi stessi... Permettetemi di farla visitare subito dal Maestro oltre a quelle porte. Apritele ed annunciatemi... Prenderò loro poco tempo. Ve lo sto chiedendo con gentilezza, ma fidatevi se vi dico che non ho alcun problema a buttare giù la porta se questo volesse dire salvare lei e mio figlio, costi quel che costi. Avanti, chiedete se posso entrare.

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    Ditemi se devo fare dei tiri di intimidazione alle guardie. Devo entrare in quella stanza e, se devo usare la forza lo faccio. XD
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    Sapeva che Isabel stava male, ma non avrebbe mai immaginato che le sue condizioni fossero così critiche fino ad arrivare a vomitare addosso al neoeletto Maestro delle Leggi.
    Ma ciò che fece infuriare un po' di più Arthur fu il modo in cui quest'ultimo si rivolse alla propria moglie.
    Ma prima che potesse protestare e, in secondo luogo, portare le sue notizie all'attenzione di quel potente del Regno, una cappa bianca uscì dalla Sala del Concilio per richiamare il Lord all'interno.
    Come se non bastasse una Cappa dorata continuava a blaterare cose e pure uno degli uomini di Lyanne Florent, che pure si era rivolto ad Isabel malgrado le condizioni della donna.

    A quel punto il giovane valyriano non ci vide più e fece di testa sua. Si riavvicinò alla porta e si rivolse alle guardie che lì stazionavano.
    Ascoltate molto attentamente... Io ero lo scudiero del Primo Cavaliere del Re. Ora riporto mia moglie, che è incinta e sta male, nelle mie stanze. Quando questi signori qua dentro avranno finito le loro questioni e saranno interessati a sentire come è morto e perché il secondo uomo più importante del Regno mi faranno sapere o mi manderanno a chiamare. Grazie.

    Tutto ciò lo disse dinnanzi a tutti e senza ormai nascondere nulla. Non aveva bisogno di nascondere nulla.
    218 parole. Scusate per il post veloce, ma sono al lavoro.
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    E niente... Mi sono accorto che con la mia inattività ho saltato alcuni aggiornamenti importanti a mezzo di alcune libere... Per cui:

    Libera con Isabel sul concepimento
    Libera con Isabel
    Libera con Isabel
    Semilibera Matrimonio con Isabel
    Combattimento a 2 spade
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    Dunque Lord Philipp e Lady Lyanne erano finalmente riusciti ad essere elevati sui seggi del Concilio Ristretto mentre lui era via. Una scelta saggia su entrambi, ma chissà chi l'aveva presa con il Re lontano ed il Primo Cavaliere assente? Forse la Regina Madre nonché Reggente... Una persona con la quale Arthur e consorte avrebbero dovuto avere a che fare, prima o dopo.
    Le riflessioni interne dell'ex scudiero accompagnarono i due sposi fino al barbacane che i due ben conoscevano e il prestigio del valyriano fu sufficiente per sveltire le formalità tecniche per il loro ingresso alla Fortezza Rossa.
    Il giovane bastardo aveva avuto a che fare con entrambi i nobili durante la spedizione a Roccia del Drago e con Lyanne aveva anche avuto occasione di allenarsi. Chissà però se sarebbero stati dalla sua parte o se lo avrebbero incriminato o creato problemi per la sua decisione di sposarsi, inseguire il Karstark o averlo lasciato andare.
    Avrebbe sicuramente dovuto spiegare l'intera faccenda e mettere a parte i potenti di Westeros circa il destino del Primo Cavaliere. E a quel punto, dopo aver lanciato i dadi, sarebbe ripreso il gioco del Trono e Arthur avrebbe dato una mano e magari poteva avere occasione di emergere.
    E poi c'era la sua più grande preoccupazione, sua moglie. Doveva tenerla al sicuro. Qualsiasi cosa sarebbe successa lei doveva essere salva e con lei il figlio che avevi in grembo.

    Quando finalmente passarono i controlli e riuscirono ad entrare nella Fortezza, lasciando il cavallo al garzone che venne ad occuparsene, Arthur prese subito la mano di sua moglie e la strinse a sé e le diede un bacio tenero su una guancia.

    Coraggio amore mio, manca poco ormai. Desideri venire con me o vuoi andare a riposarti nelle nostre stanze?

    A quel punto avrebbe proseguito verso l'interno della Fortezza da solo, se Isabel avesse deciso di andare nelle stanze avrebbe chiamato un servitore per accompagnarla altrimenti avrebbero continuato insieme se questo fosse stato il suo desiderio fino ad arrivare davanti alla porta della Sala del Concilio Ristretto dove, per loro fortuna, trovarono Lord Philipp Waynwood.
    Quando furono a portata di voce Arthur si chinò leggermente in cenno di saluto.

    Lord Philipp... Congratulazioni per la vostra nomina, ho saputo... Mai scelta fu più azzeccata... Ora, passate le formalità di rito e scusate se vado subito al sodo... Ho importanti affari da discutere con il Concilio circa il destino del nostro amato Primo Cavaliere e, di contro, quello del Karstark.

    413 parole. LucianiGDR
    sono nelle tue mani.
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    Mi fate commuovere... Queste dichiarazioni di amore così inaspettate... 😍😭
894 replies since 16/1/2019
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