Votes given by Sun_Wukong

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    Himra Celtigar • 9 Gennaio 286 • Locanda all'incrocio • Darry

    Himra si trovò ben presto ad essere servito dall'oste dietro al bancone. Era un uomo corpulento, dai capelli e dalla barba grigi che si limitò ad annuire quando il valyriano gli porse la moneta.

    "Certo, certo..."

    Afferrò la luna e diede ordine alla cucina del piatto appena chiesto. Si poggiò poi con entrambe le mani sul bancone di fronte al ragazzo. Scrutava in modo pensieroso la stanza schioccando la lingua di tanto in tanto. Ad un certo punto diede una leggera pacca al legno.

    "Ah beh forse può parlare con Tobias: il tipo che gioca a carte là in fondo!"

    Col dito indicò effettivamente un uomo dai capelli castani che pareva impegnato in una partita con un compare di bevute. Nel mentre arrivarono il bicchiere di vino e lo stufato che aveva chiesto.






    Termine: 14/05
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    Himra Celtigar • 9 Gennaio 286 • Locanda all'incrocio • Darry

    Il viaggio in solitaria di Himra lo condusse a una delle tante locande che popolavano la sponda del fiume. Con le sue pareti di legno scuro e il tetto di paglia, questa si ergeva come un faro di accoglienza per coloro che viaggiano lungo il corso d'acqua. Diverse imbarcazioni presidiavano il porticciolo lì a fianco ma erano pochi gli uomini che al momento se ne stavano occupando. Si trattava probabilmente di semplice manovalanza, mentre la maggior parte si era ritirata all'interno per un buon pasto.
    Se fosse entrato all'interno, infatti, sarebbe stato avvolto dal profumo invitante di stufati fumanti e dall'aria calda e vivace dei viaggiatori. I tavoli di legno grezzo erano punteggiati da persone di ogni sorta: mercanti che discutevano di affari, viaggiatori stanchi che cercano riposo e lungo il fiume.
    Nel frattempo al bancone il locandiere, un uomo robusto con una lunga barba grigia, versava generosamente il vino in bicchieri sbrecciati, scambiando battute con i suoi ospiti come se fossero vecchi amici.
    L'atmosfera era sicuramente rilassata ma ciò non dava comunque certezza al giovane valyriano di poter trovare qualcuno disposto a fornirgli un passaggio. Come si sarebbe approcciato alla faccenda?




    Termine: 30/04
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    Ottieni:
    8pe base +0pe lunghezza -2pe tratto +3pe mod = 9pe totali
    Storia del Continente 2
    +1 affinità generale
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    Ottieni:
    8pe base +0pe lunghezza -2pe tratto +3pe mod = 9pe totali
    Storia del Continente 1
    +1 affinità generale
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    taverna
      Angus· taverna, Vecchia Città· 23 febbraio 286
    E
    rano mesi oramai che avevo lasciato Grande Inverno e la mia famiglia indietro. Mi era stato permesso un grande onore, andare così lontano per imparare di più del mondo. Tutta la famiglia mi aveva dato la sua benedizione, volevano tanto il meglio per me quanto io ne avevo voluto sempre per loro. Anche se erano così lontani continuavo a sperare e pregare per la loro salvezza. Non che ci fossero alberi diga tanto a sud a cui mandare le preghiere. Le mie preghiere sarebbero dovute bastare.
    Dovevo ricordarmi anche di scrivergli appena ne sarei stato in grado. Sarebbe stato utile trovare dei modi per mettermi in contatto con loro e gli altri amici a Grande Inverno. Sapevo che le missive venivano mandate dai corvi e quegli uccelli venivano allevati dai Maestri. Forse una volta che mi avrebbero accettato avrei potuto chiedere a chi se ne occupava se potevo mandarne uno ai miei per confermare il mio arrivo. Non avevo avuto modo di contattarli del mio percorso da quando ero partito.
    A parte che gestissero i corvi, dovevo ammettere di non sapere di preciso di cosa si occupassero i Maestri. Me li avevano sempre descritti come le persone più intelligenti di tutti i Regni, ma essere intelligenti di suo non poteva essere un vero lavoro. Quello che facevano a corte non lo sapevo dire di preciso. Mi era capitato di vedere il vecchio Luwin a palazzo muoversi con libri e bende per andare dal Lord o dai giovani rampolli, ma non gli avevo mai chiesto in cosa consistesse realmente il suo lavoro.
    Arrivato a Vecchia Città potevo però rifarmi su tutte quelle occasioni perse. Mi avevano detto di andare a riferirmi ad un sapiente che abitava da quelle parti. Si chiamava Biffus e aveva studiato alla Cittadella anche lui, molti anni fa. Ora era al servizio dei nobili che governavano Vecchia Città.
    Feci sapere di essere arrivato alle guardie del castello, e insieme alla lettera che mi era stata data dissi anche che mi sarei fatto trovare ad una locanda in città. Non era mio permesso da popolano di entrare nel castello di un Lord senza il suo permesso, e sarebbe potuto essere un grande affronto chiedere il suo permesso solo per incontrarmi con uno dei suoi servitori.
    Biffus ricevette il mio messaggio e mi venne ad incontrare dove avevo alloggio. Era un uomo vissuto, ma si vedeva che portava la conoscenza nei suoi occhi.
    “Grazie per essermi venuto incontro.” “Non capita tutti i giorni di avere visitatori da così lontano. Se ho capito bene dalla lettera del caro fratello Luwin sei venuto qui per studiare alla Cittadella, ho capito bene?” “Sì. Mi hanno sempre detto che avevo un particolare acume, quindi con la mia famiglia abbiamo messo da parte abbastanza da potermi permettere di viaggiare fino a qui.” “Come è stato il viaggio?” “Lungo. Ma ho visto molti ambienti che mai avevo incontrato al Nord.” “Posso immaginare. Una volta usciti dal proprio borgo il mondo sembra molto più grande. Ma non perdiamoci in troppe chiacchiere. Se sei venuto fino a qui saprai come è strutturata la società dei Maestri.” “Devo ammettere di no. So solo che lavorano nei castelli, ma non so cosa li distingue dagli altri servitori.” “Non c’è problema. Ammettere di non conoscere qualcosa è il primo passo per imparare. Quello che dici è in parte corretto, i Maestri mandati nelle corti servono il Lord di quel palazzo per le questioni di medicina e di educazione. Hanno anche il compito di interpreti e consiglieri, oltre che di gestire le missive nella corviera e leggerle al Lord, quando questo non è in grado. Quindi come vedi i Maestri fanno parte della struttura che sostiene il Lord, ma si occupano di lavori più delicati e importanti rispetto ai cuochi e le baglie. I Maestri sono i custodi della conoscenza di tutti i Regni, senza di loro i nobili non saprebbero imparare e regnare con giudizio. Rispetta sempre la catena quando la otterrai, è un simbolo di grande prestigio e come tale il portatore deve comportarsi.”
    “Non per tutti i Maestri che completano gli studi presso la Cittadella è riservato un futuro di servizio nelle corte dei nobili di Westeros. Chi più si mostra adatto e portato per una disciplina in particolare può continuare a rimanere alla Cittadella e approfondire lì i propri studi, oltre a insegnare quanto hanno ricercato ai nuovi Accoliti come te. Questi Maestri hanno il titolo di Arcimaestro nella disciplina in cui si sono specializzati e sono loro a determinare quando uno studente ha completato gli studi ad un livello sufficiente per ricompensarlo con un nuovo anello. Ah gli anelli, non ti ho ancora spiegato cosa sono.” Il Maestro altopianino fece uscire dalle pieghe della sua tunica una catena che portava al collo come collana. Era formata da anelli di molti materiali, metalli dai colori diversi e che riflettevano la luce in modalità differenti. “La catena di un Maestro è l’attestamento dei suoi sforzi. Dal momento in cui si entra nella Cittadella come Accolito il tuo compito è quello di studiare e mostrarti capace di apprendere quanto e più degli altri studenti. Per ogni corso che seguirai fino al suo compimento con un Arcimaestro, verrai al termine ricompensato con un nuovo anello per la tua catena. Argento per la medicina, ottone per le genealogie dei nobili, bronzo per gli astri. Questi sono solo alcuni dei tipi di anelli che puoi acquisire una volta accettato. Fai quindi attenzione a scegliere bene il tuo carico di studi. È meglio essere profondi e stretti quanto un pozzo rispetto ad essere ampi e superficiali come uno stagno. Studia quello per cui sei venuto fino a qui, e non ignorare le basi. Sono quelle che definiscono un vero studioso.”
    Dalle parole del Maestro Biffus sembrava stesse cercando di suggerirmi di specializzarmi in certi corsi, ma devo ammettere che ai tempi non avevo alcuna idea a quali si riferisse nello specifico. Con buona probabilità mi stava suggerendo di concentrarmi nei pochi anelli che mi sarebbero serviti per diventare un Maestro e di tornarmene nel Nord a servire per qualche piccolo castello. Non si aspettava molto da me. E potevo biasimarlo? Un uomo del popolo arrivato dall’altra parte del continente, con in tasca le poche monete che costituivano i risparmi di una vita e i vestiti che aveva addosso, niente di più con sé. Non era certo il ritratto classico degli studenti che si presentavano tra le mura di conoscenza della Cittadella. Ma in realtà non sapeva allora cosa volevo veramente. Avevo preso l’opportunità di studiare per come che mi era stata presentata, un modo per crescere e far migliorare la vita al resto della mia famiglia. Ero arrivato fino a lì oramai, mi aspettavo che da quel punto in poi qualcun altro per me avrebbe mostrato le opportunità che avrei potuto prendere.
    “Nella nostra società ognuno ha un ruolo. I nobili governano le terre e fanno figli a cui passeranno il loro compito, gli artigiani ereditano le botteghe ed i mestieri dai loro padri. Ma i Maestri sono diversi. Loro non seguono un legame di sangue. Una volta che prenderai la tua catena rinuncerai alla tua famiglia e le tue eredità. Perché noi non siamo legati da parentela, noi siamo uniti nella ricerca della conoscenza.”


    Parole: 1212

    Add Base (600 parole min), Conoscenza Cittadella
    Addestratore Maestro Biffus
    Tratto Studioso
    Requisiti -
    Ricompense 5 exp base

    Ho cercato di giustificare il mio arrivo (e il fatto che potessi fare gli addestramenti con gli addestratori di Alta Torre) come se fosse stato il Maestro di Grande Inverno a dirmi di andare a parlare da loro. Non mi aspetto che questo abbia valore nella quest per diventare Accolito. Se rimane comunque sbagliato lo posso correggere.
    Per la data non so quando volete decidere che io sono arrivato. Ho messo una data verso la fine di febbraio, circa quando si ambientavano le ruolate con il mio precedente pg. Anche per questo se a vostro parere deve essere anticipato o ritardato il mio arrivo non c'è problema a cambiarlo.

    Code highly influenced by SlasherShane's and »S«'s

  6. .
    Quale che fosse il destino di Himra, quale che fosse la sua risposta... Sarebbe toccato a lui uscir fuori da quella situazione. Ad ogni urlo, lentamente, le sue ferite sembrarono rimarginarsi un po' di più, lasciando la pelle intorpidita e violacea. Ogni urlo avrebbe mozzato di più il fiato di Himra. Ogni urlo lo avrebbe privato di altre energie... Ma le sue ferite sembravano veramente guarire. Sentiva che le sue condizioni stavano migliorando. Era come se stesse vivendo mesi di convalescenza in una manciata di secondi.

    Con ogni lamentela straziante che sfuggiva dalle sue labbra, una sensazione di rinascita si diffondeva dentro di lui. Ogni graffio, ogni bruciatura, ogni frattura, sembrava dissolversi sotto il fuoco dell'agonia. Il suo corpo, maltrattato e stremato, sembrava rispondere a una forza sconosciuta, un'energia curativa che si manifestava solo nel momento del suo tormento più profondo.

    In quegli istanti di dolore lancinante, Himra avvertiva una strana serenità, come se la sofferenza stessa fosse diventata la chiave della sua guarigione. I suoi sensi si acutizzavano mentre il dolore lo avvolgeva, eppure una strana calma lo pervadeva, come se fosse avvolto da un manto protettivo invisibile.

    Il tempo sembrava rallentare, le sue percezioni si confondevano tra il reale e l'illusorio. Era come se il mondo intorno a lui si fosse fermato, lasciandolo solo con il suo dolore e la sua resilienza. Ogni respiro diventava un passo verso la guarigione, ogni gemito una preghiera per la sua salvezza.
  7. .
    Mi chiedevo se foste a conoscenza di qualche novità nella regione o in quelle attigue
    no Ser, niente di rilevante, vi interessa qualcosa in particolare?
    era già la seconda volta che
    E volevo chiedervi se esisteva una strada che collegava Darry a Maidenpool senza passare da Approdo
    vediamo un pò si allontanò, andando a sfogliare una pergamena della regione
    c'è una strada, poco più che una via dei pastori che si snoda lungo il fiume. un tempo era lastricata, ma i commerci si sono spostati sul fiume e verso sud. non è agibile ai carri, e per un cavallo non ve la consiglio dopo il tramonto, però se volete potete percorrerla. non so bene dire dove imboccarla, ma se seguite il fiume chiedendo ai locali dovreste trovarla senza problemi.
    tirò poi fuori penna e pergamena:
    se volete dettare posso fare io per voi.

    non sto ancora a 100, scusa per il mini post
  8. .
    Come un torrente di fiamme parve pervadergli il corpo, cancellando ogni sensazione al di fuori del dolore, gli stessi colori abbandonarono la sua vista, come i suoni che lo circondavano, sostituiti da un fischio pulsante. Cieco e capace solo di sentir bruciare, Himra avrebbe avuto la parvenza di essersi tramutato in fuoco stesso, essenza bruciante senza corpo o carne. Si sentiva muoversi nell’etere trascinato dalle correnti, come l’alito fumoso di tizzone ardente, come pura fiamma sballottata in giro dal vento. Sarebbe finito allo stesso modo? Si sarebbe raffreddato una volta abbastanza in alto? Raffreddato e spento per sempre? Era una prospettiva in qualche modo più terrificante della tortura che stava vivendo o sarebbe tutto sommato stata un’augurabile fine a quello strazio?
    Per un momento la fine sembrò vicina, il freddo improvvisamente lo avvolse e vide come il suo corpo giacere al di sotto di lui, come una montagna morta reduce di un’eruzione.
    Chi lo diceva che la morte non potesse essere allegra? Meglio essere morti che morire.
    E invece di nuovo fuoco e magma gli uscirono dalle carni, ed Himra si scosse come riportato a forza nel suo corpo mentre sangue bollente continuava a fuoriuscire dalla sua ferita. Ma stavolta, come lava precipitata nell’oceano, come lapilli sputati dal fuoco, il sangue si raffreddò ed indurì, trasformandosi in strato basaltico sul suo arto.
    La ferita era stata colmata, la fornace poteva continuare ad ardere, era al sicuro dal gelo, non sarebbe morto, non sarebbe morto, non sarebbe morto.
    Non sei morto - era un sorriso o un ghigno? Derideva o si preoccupava quella figura?
    Alzati e cammina - ordine o incoraggiamento?
    L’osso gli era stato spezzato dalla freccia, il sangue gli era ribollito in corpo e coperto la gamba di pietra lavica, come poteva alzarsi? Come poteva vivere sperando di controlalre un sangue del genere?
    La tua volontà è intatta? - risuonò di nuovo quella frase, stavolta posta come domanda. Era forse il gelo l’unica alternativa al tenere salda la sua volontà?
  9. .
    La creatura avrebbe sorriso comprensiva.
    Anche da ferito... Anche quando il dolore ti avvolge come un manto, Himra, devi ricordare il potere del tuo sangue.

    Si sarebbe seduta accanto al Celtigar, senza accennare a prendere la borsa medica. Sembrava affascinata da una ferita in particolare, una che squarciava il torace di Himra..
    Non dimenticare... Il tuo sangue è ciò che ti curerà. Il male che ti affligge può svanire, se tu accedi al tuo grande potere.

    Avrebbe poggiato il dito sulla coscia sinistra del cavaliere, dove una freccia si era conficcata. Le sue dita erano calde, ma calde in modo diverso da come potevano essere quelle di un umano: era lo stesso calore che emanava da un allegro falò.

    Estrarrò la freccia per te... Ma sarai tu a dover guarire. Non posso guarire la tua ferita al posto tuo. Lo avrebbe ammonito. Poi, senza dire altro, avrebbe afferrato la freccia nel pugno.

    Uno...

    Due...

    Tre!


    Con uno strattone, la freccia venne liberata dalla coscia del Celtigar, da cui iniziò a sprizzare sangue.
  10. .
    Himra Celtigar• 30 dicembre 285 • Delta delle Acque• Pomeriggio



    Kryatos stava facendo, qualsiasi cosa lo stesse tenuto occupato, assieme ad alcuni dei suoi uomini. Stava probabilmente parlando di qualcosa di importante quando Himra, con il suo tono non troppo gentile piombò su di loro.
    Ottenne prima un’occhiatta seccata, seguita da una bestemmia in basso Valyriano contro una qualche divinità che il giovane non conosceva, per concludersi con una frase nella sua direzione.
    Se quando parlava nella lingua comune la sua pronuncia gli faceva trascinare le r quando si esprimeva nella sua lingua nativa sembrava un’altra persona.
    “che stramincha vuoi ragazzo? Per le poppe della Pantera che cazzo ci fai qui? Non dovevi curare i miei uomini?”
    vide poi il Maestro, che volente e nolente si era portato dietro, e l’espressione dell’uomo si trasformo in cipiglio.
    “che ci fa qui il mio medico? Torrrna a currarre i miei uomini se non vuoi altre frustrate!” disse nella direzione del vecchio, nella lingua comune.
    Nel mentre vennero raggiunti da Moen, pronto probabilmente a riferire gli ultimi avvenimenti, compresa la porta sfondata ed il modo il cui il forestiero stava spavoneggiando nel castello.
    Già perché Himra era ospite di un ospite, non aveva rivelato chi fosse in realtà e forse non sarebbe nemmeno stato il caso di farlo, del resto i mercenari avevano preso “forzatamente” in custodia quel castello, in attesa di certe cose non ancora giunte. Si potevano definire amici del regno? Nemici? Il Maestro era nel torto per quello che aveva fatto? Chissà.

    229 parole
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    In qualche luogo, in qualche momento...



    Himra giaceva immobile, il corpo contorto dal dolore insopportabile che lo avvolgeva come un'oscura nebbia. Il suolo intorno a lui era intriso del suo sangue, una macabra testimonianza della feroce battaglia che aveva affrontato. La sua armatura, una volta scintillante, era ormai ridotta a un ammasso di rottami, e la luce nei suoi occhi era offuscata dal peso dell'agonia.

    Il cielo sopra di lui si tingeva di sfumature violacee mentre il sole lentamente scompariva all'orizzonte, gettando un'ombra sempre più cupa su Himra e la sua sofferenza. Gli uccelli notturni cominciarono il loro canto, creando una melodia triste che sembrava risuonare con il dolore del guerriero.

    Le ferite di Himra erano più profonde di quanto potesse esprimere il linguaggio delle cicatrici. Il suo respiro era affannoso, come se ogni inspirazione fosse una lotta, una sfida contro il destino che aveva deciso di incrociare il suo cammino in quel modo crudele.

    In lontananza, una figura si stagliava nell'oscurità. Un amico, forse un alleato, si avvicinava lentamente, consapevole della sofferenza di Himra. Il suono dei passi era un eco sommesso nella notte, eppure appariva così familiare...
    Ecco che la figura, mentre si avvicinava, diventava sempre meno nitida, i suoi contorni sempre più offuscati.
    Era impossibile distinguere chi fosse, ma il Celtigar avrebbe certamente capito che si trattava della stessa creatura che aveva dato inizio a quella lunga serie di visioni.

    "Nonostante il tuo corpo sia spezzato, la tua volontà è ancora intatta," disse la creatura, abbassandosi accanto a Himra. "La battaglia può essere persa, ma la guerra non è ancora finita. C'è ancora una possibilità di redenzione, di trovare pace."

    Sun_Wukong
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    CITAZIONE (BlackCleric @ 29/12/2023, 21:02) 
    Ma perché stai usando il topic di essos? :huh:

    Focus Essos dai, ma lo uso per tutto il post primo sigillo XD

    Ordunque...da tiro di dado che trovate nei tiri di dado ed evento spiegato nella quest di Approdo, a fine gennaio ci sono degli eventi atmosferici straordinari nelle Terre dei Fiumi.
    Taggo tutti coloro che ci sono(ci hanno interessi (tranne le Cascate del Tumbler e zone contigue che per ora sono salve causa ci sono già player a giocare a inizio febbraio).

    Sostanzialmente si tratta di Sun_Wukong se resta ancora in zona per fine gennaio + coloro che hanno dei seggi tranne Edwin, e cioé:
    Il Duca di Plexiglass LucianiGDR Brule
    Grandine con chicchi grossi come palline da tennis che distruggono i raccolti.
    Nel prossimo macroperiodo gli edifici produttivi di Bianchemura, Willow Wood e dei territori di Vicare che prima o poi imparerò come si chiamano avranno introiti dimezzati. On game sarete raggiunti dalla notizia appena possibile.
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    E niente... Mi sono accorto che con la mia inattività ho saltato alcuni aggiornamenti importanti a mezzo di alcune libere... Per cui:

    Libera con Isabel sul concepimento
    Libera con Isabel
    Libera con Isabel
    Semilibera Matrimonio con Isabel
    Combattimento a 2 spade
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    Aggiornamento dei tratti "guadagno oro dalle vendite".
    Siccome non è mai stato chiaro cosa significasse tale termine (e se il mio pg non può vendere? E cosa deve vendere?), ecco un aggiornamento per voi!

    il bonus diventa sulla base di dragoni guadagnati a macroperiodo dalle botteghe dei vostri pg.

    "Ma Roberto, e se il mio pg non ha una bottega?"
    Non temete: i nostri operatori verranno in vostro soccorso... prima o poi.


    Onde evitare caos, il bonus è uniforme tra i vari tratti e va così:

    - Liv 1: 1 dragone da una bottega
    - Liv 2: 1 dragone da fino a tre botteghe
    - Liv 3: 2 dragoni da fino a tre botteghe
    - Liv 4: 2 dragoni da ogni bottega

    Il tratto ora sale di livello con la costruzione della seconda e terza bottega, poi della quarta bottega di liv2 (ovvero, serve avere quattro botteghe di livello 2 per portare il tratto al liv. 4).
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    Piccole modifiche per quanto riguarda gli add da pupillo e la compatibilità con i cammini:

    Coloro che rinunciano ad avere un addestratore da pupillo per fare un cammino mistico (o analoghi) non possono apprendere addestramenti da pupillo (né da pg né da png). Questa limitazione non si applica, invece, a coloro che hanno ricevuto la Chiamata del Fato.
    Qualora un player decida di rinunciare al pupillo per intraprendere un cammino mistico (o analoghi), le competenze apprese dagli add da pupillo ricevuti da altri pg verranno rimosse (ma verranno ripristinate qualora il pg abbandoni il cammino).

    Ogni mese possono essere insegnati fino a due addestramenti da pupillo ad altri pg (ciò non si applica ai gregari).
    Ogni mese si possono ricevere fino a due addestramenti da pupillo da altri pg.
125 replies since 5/10/2012
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