Le vicende delle Terre della Corona

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    ~ 274 A.A.

    Diventare una donna all'inizio della primavera è qualcosa di doppiamente simbolico e per Daena si prospetta una giornata di festa. Non ci sarà la nobiltà della Corona com'è consuetudine viste le risorse alimentari scarse scampati dall'inverno che se ne stà andando ma ancora è presente e renderebbe la navigazione fino all'isola decisamente ostica. Tuttavia la famiglia la ama e ha preparato una festa di tutto rispetto all'interno delle proprie mura, mentre in città ogni abita te riceverà una monetina per poter gioire dell'evento.
    In questa felicità c'è però qualcosa di tragico: tanto amata, tanto amore dato quasi per scontato eppure la ragazza sogna già viaggi lontani.
    Chissà come si sentirà in futuro quando riguarderà il gioiello che gli è stato regalato in quell'occasione: ha fatto bene o male ad andarsene perdendo quei momenti? Oppure è viva proprio per quella sua decisione?

    ~ 276 A.A.

    La scoperta dell'acqua calda
    Due bambini giocano all'interno delle terme d'Isola della Chela.
    Per uno di essi, scoprire che quel luogo dato sempre per scontato è unico al mondo: un antico lascito che nessun altro è in grado di replicare, rappresenterà una colonna portante del suo essere, che lo porterà a fare della ricerca del sapere perduto una delle sue più grandi passioni.
    Una lingua diversa è una diversa visione della vita
    Assieme alla propria amica, il giovanissimo Himra cerca nella grande biblioteca di famiglia, il segreto delle terme valyriane.
    Nascosto dietro uno scaffale, trovano a costo di un piccolo disastro, un antico libro scritto nell'antica lingua di Valyria che purtroppo entrambi non comprendono, così come non comprendono appieno il pieno potenziale di quel libro pieno di allegorie che sembra spiegare alcune caratteristiche della loro isola.
    Sarà l'ultima volta però che potranno accedere in libertà alla biblioteca.
    I giovani conoscono le regole, i vecchi conoscono le eccezioni
    Il piccolo Himra scopre per la prima volta quanto I'isola della Chela sia in realtà un coacervo di etnie diverse essendo uno dei porti più ad est prima nella rotta che porta alla capitale e a metà strada fra sud e nord. Tale posizione ha portato l'isola ad accogliere le famiglie di molti essosiani: marinai, artigiani ed altri, che nel tempo hanno creato famiglie proprie, adeguandosi al nuovo contesto ma portando con sé usanze proprie.
    Da bambini si trova tutto nel nulla
    Giocando con una bimba, figlia dell'orafo di Isola della Chela, Himra di soli 5 anni resta affascinato dalla bellezza del basso Valyriano e ottiene la possibilità di impararlo da lei in cambio della solenne promessa di un'amicizia eterna.
    Io contro mio fratello: I ricordi affiorando pensando ai giorni in cui Himra parlava la lingua comune di Essos. Vi era stato un giorno in cui, mentre era in compagnia della ragazzina figlia dell'orafo, esercitava la propria parlata di Essos con pescatori e comuni lavoratori provenienti dall'altra sponda del Mare Stretto. Certo, quegli insegnamenti avevano richiesto un piccolo pagamento, tramutatosi in diversi spuntini di pesce ovviamente offerti dal giovane Celtigar. Tutto aveva un prezzo, tanto a Westeros quanto ad Essos.
    Non ho mai visto un mostro o un miracolo più grande di me stesso: Himra e la figlia più piccola dell'orafo passavano diverso tempo assieme e rimasero ancora più legati da quando esplorarono una caverna che non era segnata nelle piccole mappe che i bambini si passavano tra loro sognando grandi avventure. I due si muniscono di torcia e procedono sgattaiolando via. Una volta entrati nella caverna fanno la scoperta di una rara zona dove scorre acqua termale. Non tutte le cose possono però finire felicemente e un incidente occorre: dell'olio bollente finisce addosso ai ragazzi; la pelle di Himra, misteriosamente, rimane meno colpita rispetto a quella della sua amichetta, nonostante il maggior getto d'olio fosse finito proprio addosso al suo braccio.
    È saggio mantenere un segreto: Dopo l'incidente con l'olio, Himra viene medicato e racconta alla zia, Lady Nairne, quello che era successo, esprimendo alcuni dubbi sulla sua mancata ustione. E' lì che Himra apprende della fortuna, o sfortuna, che i discendenti dell'impero di Valyria di Essos ancora oggi posseggono: una spiccata resistenza al fuoco e a tutte le fonti di calore che potrebbero ferire o lacerare la pelle. Non tutti i discendenti dei valyriani possiedono un'abilità così spiccata come quella di Himra, la figlia dell'orafo lo dimostra. Proprio per questo motivo, la Lady si fa promettere dal giovane ragazzo di non rivelare a nessuno quello che definisce come un segreto. Himra accetta.
    Diventare è facile, essere è difficile
    È la fine di un'estate e da lontano giunge con largo anticipo il parente che lo porterà dall'altra parte del continente e lo crescerà nei prossimi anni.
    Il breve dialogo fra i due "zii" di Himra lascia intendere una certa tensione: non a caso l'argomento sottinteso è la custodia della dote della madre.
    Alla fine la spunta il cavaliere Hightower che in modo inaspettato decide di ripartire subito con il piccolo Himra per evitare l'arrivo di venti sfavorevoli.
    E così, il bambino lascia l'isola con occhi lucidi ed incapace di spacciare parola: senza poter salutare nessun altro parente e lasciando in pegno alla sua piccola amica una ciocca di capelli visto che non aveva altro per ringraziarla del regalo che gli aveva appena fatto: una piccola lampada di Foggia essosiana.

    ~ 282 A.A.

    Due settimane dopo la morte di Aerys, Rhaegar viene incoronato Re dei Sette Regni e Protettore del Reame ai piedi del Grande Tempio di Baelor, acclamato da migliaia di persone del popolino. Quella stessa giornata tutti i Lord dei Sette Regni gli giurano fedeltà e portano i doni di rito. Dopo l'incoronazione, Re Rhaegar e la madre, la Regina Rhaella, fanno ritorno a Roccia del Drago per incontrare la famiglia. Qui la Regina viene colta da un malore e spetta alla Principessa Selene il compito di salvarla. La giovane Targaryen riesce nell'impresa, salvando la Regina e guadagnandosi il titolo di "Fiamma nella Tempesta". 1
    I problemi per il giovane Re sono però lungi dall'essere risolti. I Velaryon lamentano che le acque del golfo sono infestate da pirati; lo stesso Re, insieme al giovane Principe Kraer, vengono attaccati sulla Ali di Drago. I due Targaryen combattono valorosamente e riescono ad aver salva la vita ma il germe della pirateria non è ancora stato debellato. 2 Il Lord di Driftmark assegna dunque a Vemas Celtigar, fratello minore di Lord Celtigar, il compito di ripulire le acque del folgo. La nave di Vemas si trova ad affrontare tre vascelli dalle bandiere nere. L'esperienza dell'uomo basta a salvare la situazione: la vittoria riportata è schiacciante. Solo un ragazzino verrà risparmiato dalla giustizia del granchio, che da allora in poi verrà ricordato come Granchio di Sangue. 3.1 e 3.2
    *****4


    ~ 283 A.A.

    Mentre Rhaegar è lontano dalla capitale per risolvere ad Essos la minaccia del "Falso Re", gli abitanti delle Terre della Corona lamentano la continua sparizione di persone dalle loro coste. Il terzogenito di Aerys, il Principe Daerion Targaryen, viene mandato ad indagare in merito, fornendo un surrogato della presenza del Re. Si imbarca sulla "Sospiro di Fuoco", nave guidata da Kailos il Temerario, iniziando le proprie ricerche da Punta Acuminata. Qui segue le tracce delle persone scomparse giugendo, solo, in una grotta ove trova un uomo brutalizzato e incatenato, circondato da ampolle di Altofuoco. Disperato e apparentemente poco padrone di sé, l'uomo si suicida lanciando un'ampolla contro le altre e causando una terribile esplosione che per qualche motivo lascia Daerion, e solo lui, del tutto indenne. Il Principe, che per questo sarà ricordato come Drago di Fuoco, riesce a liberare una bambina, figlia del suicida dalle grinfie degli schiavisti di cui però si perdono in fretta le tracce. La creatura, Amerey Gem, ha solo 5 anni e viene adottata in maniera ufficiosa dal Principe che la conduce a Roccia del Drago. 4
    *****
    ~ 284 A.A.

    Le tracce del gruppo di rapitori di Phoebe Arryn conducono il fratello Damon ed Ision Greyjoy nelle acque di Riposo del Corvo. Qui la sorte lega il destino dei due ragazzi a quello del Principe Daerion Targaryen. L'uomo infatti, indotto dal rapimento della figlia adottiva nella stessa Roccia del Drago, si imbarca nuovamente sulla Sospiro di Fuoco insieme al veterano Vemas Celtigar per indagare sulla sparizione della bambina e sulla cattura dei colpevoli. Alcuni marinai riferiscono che un vecchio sciancato dall'accento orientale (molto somigliante all'uomo individuato dal Greyjoy), li ha pagati per indicare al Principe Duskendale, ed in particolare la Locanda delle Sette Spade, come luogo dell'incontro per le trattative per il rilascio della bambina. Mentre Vemas torna nella capitale ad informare il Primo Cavaliere della nuova piega degli eventi, i tre giovani ragazzi aiutati da qualche manciata di uomini della Corona, della Valle e delle Isole, giungono infine alla Locanda indicata entrandovi e preparandosi a quanto vi avrebbero trovato. Seguendo le peculiari indicazioni di ognuno, Daerion interroga l'oste e due ubriaconi al bancone, Damon si porta vicino al camino a cercare informazioni da una splendida pittrice cieca, mentre Ision si porta ad un angolo della sala, accanto ad un ragazzino silenzioso che continua a scrivere scarabocchi su un foglio.
    Il Principe scopre dai due uomini, mugnai di Duskendale, che qualche giorno prima un vecchio con un bastone li voleva assoldare per trasportare un carico fino alla Fortezza Rossa, una grossa cassa di dieci piedi d'altezza e venti di lunghezza, regalo per il Re. I due si rifiutano di lasciare la propria casa, ma vengono comunque pagati per aiutare l'uomo a caricare l'oggetto su una nave. Lo strano ragazzino, che parla di sè stesso in terza persona, rivela al Greyjoy di chiamarsi Thod e tra i deliri e gli scarabocchi, la Piovra comprende probabilmente che quel disgraziato doveva essere stato incaricato di consegnare qualche strana bevanda al Re, in omaggio alle fiamme. La pittrice invece, Mary, svela a Damon unicamente di non essere cieca dalla nascita ma di essere stata punita dagli Dei per aver visto qualcosa che non doveva scorgere. Mentre sta per confessare il motivo che l'ha resa così, due terribili eventi avvengono in simultanea nella Locanda delle Sette Spade impegnando i nostri poveri malcapitati. Ision, l'unico del trio ad aver bevuto dell'alcool, e la maggior parte degli avventori tranne Mary, l'oste e Thod, rimangono del tutto paralizzati nelle loro postazioni, incapaci di muoversi e parlare, probabilmente avvelenati, proprio mentre un incendio divampa all'esterno della taverna intrappolandone gli occupanti all'interno.
    Mentre Damon tenta una via di fuga dal tetto per salvare i propri amici e gli avventori, Daerion all'interno ode le urla di Amerey dall'esterno della locanda che lo chiama a gran voce col nomignolo che usava per riferirsi al Principe, ZALDRIZES, Drago, in Alto Valyriano. Questa lingua sembra accendere la rabbia nell'animo tormentato di Thod che si getta sul Principe urlando che ogni Drago sarebbe dovuto morire. Questi lo fronteggia arrivando a scoprire che l'avvelenatrice del vino della taverna era stata proprio la pittrice Mary, complice di un evidente esteso gruppo di persone che agivano con l'unico scopo di indebolire la dinastia Targaryen al potere. L'Arryn riesce a saltare su un carro di letame all'esterno della locanda e a scoprire che tutti gli uomini della Valle e delle Isole erano stati trucidati dalle guardie Targaryen, con l'eccezione di uno per parte, appesi ad un rogo, che ora stavano per bruciare ai lati della piccola Amerey Gem. Senza indugiare si lancia tra le fiamme a liberare i tre mentre il Principe all'interno riesce a salvare Ision e i due avventori al bancone giusto qualche secondo prima che una fortissima esplosione mandasse in pezzi ciò che restava della taverna. L'arrivo dell'esercito reale guidato dal Primo Cavaliere del Re mette in fuga le guardie corrotte e riporta finalmente a casa i tre ragazzi. 5 Le imprese dell'Arryn e del Targaryen valgono loro il titolo di Cavaliere e la forgiatura di due preziose spade gemelle, Onore e Valore. 6

    Animato da profondo interesse e stima per l'operato del giovane Falco, Jon Connington lo accoglie sotto la sua ala protettiva insegnandogli tutte le proprie competenze e arrivando addirittura a sceglierlo per l'organizzazione del doppio matrimonio reale. Infatti dopo il rifiuto di Kraer da parte di Keriann Stark e l'assenza prolungata di Rhaegar, la Regina Rhaella si trova costretta ad organizzare delle unioni riparatrici per evitare che l'influenza della Corona vada a cadere negli equilibri di Westeros. La famiglia del Nord deve porre ammenda alle azioni della giovane Lupa, e a sacrificarsi è il secondogenito, Caleb, promesso sposo della Principessa Selene; ma il solo Nord non basta a garantire la stabilità della Corona, per cui anche il Principe Daerion viene promesso in matrimonio alla primogenita di Casa Tyrell, Aconé. 7
    Le doppie nozze reali richiamano nobili da tutti i Regni di Westeros. Nello stupore di tutti i presenti, Rhaegar coglie alla sprovvista persino i fratelli presenziando al matrimonio di ritorno da Essos. Durante la cerimonia di consegna dei regali, Lord Tywin manifesta apertamente il suo scetticismo sul governo del Targaryen, troppo a lungo assente e sordo ai problemi delle maggiori Casate del continente, quindi raggiunge il giovane Arryn promettendogli la figlia una volya che fosze divenuto Lord, in cambio della vicinanza della Valle agli interessi di Castel Granito. Durante la cerimonia il sovrano si distingue per i preziosi regali di cui ricopre le due coppie: un libro di perduta magia valyriana a Selene, ad Aconé i giardini di Sala dell'Estate affidata a Daerion che riceve anche un prezioso uovo di Drago, a Caleb infine uno splendido cucciolo di metalupo che chiama Zephyrus. 8
    Se la cerimonia al Grande Tempio di Baelor procede senza intoppi, 9 lo stesso non si può dire del sontuoso banchetto organizzato dall'Arryn nella Fortezza Rossa. Uno dei tavoli subisce un'intossicazione ancora non del tutto chiarita che affligge tutti coloro che avevno bevuto vino a quel tavolo, nello specifico Lilyanne Martell, Adhara Dayne e Keriann Stark, con orribili pustole sul viso. Darion Baratheon, inutilmente frenato dal suo alfiere Arlan, dà nuovamente mostra di sé dapprima insultando ancora,ubriaco, la neo Principessa di Sala dell'Estate, quindi addirittura arrivando a molestare la Principessa Selene durante la cerimonia della messa a letto. Daerion sfida apertamente il Cervo nel torneo che si sarebbe tenuto l'indomani per vendicare l'affronto alla sorella e alla moglie. 10Mentre le luci della festa diventavano a poco a poco più soffuse, un atroce delitto veniva consumato nel Parco degli Dei della Fortezza: il secondogenito di Lord Quellon Greyjoy, Torgon, strappava con la forza la verginità della giovanissima figlia di Lord Roose Bolton, Lady Odilia. Nessun soccorso, nessun aiuto, nessuna rivelazione. 11
    Il primo turno del torneo prevede una serie di duelli di spada tra i partecipanti estratti a sorte; Damon supera lo scontro per estrazione, Thain Corbray batte un cavaliere mascherato che si rivelerá essere Lady Elanya Uller, Euron Harlaw sconfigge Arlan Caron, Duncan Dondarrion si arrende lasciando la vittoria ad Hadray Tyrell, mentre lo scontro tra Rowan Tully ed il suo alfiere James Roote si conclude con un pareggio che premia entrambi. Il duello tra il Principe e Darion Baratheon si svolge in maniera cruenta e poco ortodossa, il Cervo ubriaco colpisce ripetutamente il Drago di Fuoco insultando non solo di nuovo la Tyrell, ma la Corona tutta, prima di svenire ubriaco. Daerion lo risparmia e il Re lo fa condurre nelle celle prima di concordare con Lord Steffon Baratheon di assegnare il cervo come scudiero al Principe stesso. Il secondo turno del torneo prevede una serie di scontri di giostra; Damon riesce ad avere la meglio sul primogenito dei Tully, Hadray sbaraglia il giovane Euron, mentre l'improvvisa resa del Roote consegna l'ultima vittoria a Thain Corbray. Mentre sudore e sangue vengono versati nell'arena, nella tenda del Principe Targaryen si consuma il primo rapporto tra il Drago e la Rosa. Ad essere omaggiate dai vari vincitori degli scontri sono Lilyanne Martell che riceve una rosa bianca dal Tyrell e Daeva Mormont a cui l'Arryn dona una rosa bianca.L'ultimo turno del torneo prevede uno scontro in mischia tra gli ultimi partecipanti ancora in gioco; dopo aver battuto Hadray con il quale aveva chiesto di confrontarsi singolarmente, Damon ottiene la vittoria anche sul suo alfiere guadagnandosi il titolo di Vincitore del Torneo nuziale. L'assenza dell'amate Myria Lannister, spinge il Falco a donare al popolino la corona di fiori della vittoria, ma la gioia degli onori ricevuti viene presto offuscata da una terribile tragedia: Lord Jon Arryn muore, apparentemente colto da infarto, tra gli spalti della platea. 12
    Driftmark, Alexandros scende in città insieme al suo amico. Nella taverna dove sono finiti si ritrovano a partecipare ad un gioco d’azzardo che sfocia in una rissa quando qualcuno cerca di imbrogliare. Riescono a cavarsela ottenendo soltanto un piccolo rimprovero dalla guardia cittadina. 13 Qualche tempo dopo, mentre si celebrava il doppio matrimonio, a Driftmark il giovane erede è alle prese con un probabile caso di furto dove si ritrova a fare le veci di suo padre. La sua intenzione di fare la cosa giusta verrà messa in difficoltà quando scopre che il colpevole è una ragazza carina e “facile”. 14 Il tempo passa ed il matrimonio reale ormai è finito, ma la vita continua. I Velaryon fanno rotta verso Roccia del Drago, la loro intenzione di prendere accordi commerciali con la Regina dei Draghi potrebbe fruttare profitto a entrambe le casate. Durante il viaggio si imbattono in un gruppo di banditi ma grazie alle capacità del giovane Alexandros lo scontro viene evitato. Arrivati al castello, la Regina gli fa accomodare ed ascolta la loro richiesta affermando che ci penserà su quanto detto da quest’ultimi. 15
    I Rosby invitano i Rikker nella loro dimora dopo che il figlio di Lord Renfred cerca di autoinvitarsi ad una festa inventata. Durante la cena le due famiglie sembrano condividere le stesse opinioni e vista la situazione, Henkyrion Rikker fa la sua proposta, ovvero farsi portavoce degli interessi degli alfieri della Corona. 16 In un altro posto invece, prende vita una strana amicizia tra cavallo e “cavaliere” che porterà entrambi sulla strada per diventare portalettere rubando il lavoro ai corvi viaggiatori. E tutto questo in cambio di denaro per poter mettere qualcosa sotto i denti ed un tetto sulla testa. 17 Il primo incarico arriva in fretta, Lord Bywater vuole che lo Storm porti una lettera a Ser Manter. Grazie all’aiuto di Broccolo, Caron riuscirà a portare a termine il lavoro. 18 Con l'aiuto di una ragazza, ancora inesperta nel fare il lavoro piu vecchio del mondo, Caron escogita un piano per rovinare la reputazione di Ser Manter, approfittando dell'odio dei suoi sudditi per racimolare qualcosa. Affiancato da alcuni paesani, Caron irrompe nella camera del Cavaliere, mentre egli è impegnato a tradire la moglie con la povera ragazza, la quale però viene trovata legata e sanguinante ai piaceri del cavaliere. Ormai alle strette, il "nobile" si trova costretto a pagare mezzo centinaio di dragoni ai due affinché' la cosa non trapeli al Lord della regione.19 Dopo la sua permanenza da Lord Bywaters, Caron conclude il suo soggiorno con due lettere, una per Aconè e l'altra per Darion. Un breve saluto tra i due nobili segue, prima di rimettersi in viaggio ancora una volta. 20 Nella strada verso il seggio dei Rosby, dove il signore locale ha indetto una festa, nuove alleanze sorgono tra i giovani rampolli della casata Rikker e Velaryon… Un alleanza mirata a portare nuovamente le terre della corona all'antico splendore.21 Durante il viaggio un amore segreto tra l'erede di casa Velaryon e la figlia di Lord Celtigar sboccia tra i due.22 Tra vino, cibo e musica incominciano finalmente i festeggiamenti a casa Rosby… una danza che vede coinvolte tutte le casate della terra della corona. La serata continua, fino a quando tra la gioia ed allegria alimentati dall'alcol e dagli strumenti musicali, la figlia di Lord Stokeworth viene assassinata… cosi inaugurando la caccia all'assassino.22 La notte passa lenta, e tetri pensieri annebbiano la mente del giovane Rikker… Continua la caccia all'assassino.23 Come segugi, ancora una volta la coppia formata dal Velaryon e Rikker, seguono le piste lasciate dall'assassino facendosi strada tra intrighi e falsità fino alla verità… è Yolkhar Celtigar, l'assassino di Lady Maya Stokeworth..24 Nonostante l'omicidio del quale il Celtigar si è macchiato, i due insieme a Lord Rikker decidono di non ucciderlo immediatamente… il prigioniero viene scortato fino al seggio di Casa Stokeworth, dove rimarrà sotto custodia dei parenti della ragazza uccisa, mentre il duo viaggia verso Approdo del Re per chiarire ciò accaduto con la Regina Madre, Rhaella Targaryen.

    E' tempo di prendere in mano la situazione, La regina Madre, sfuggita alla cattura della capitale, organizza un concilio a Roccia del Drago, dove tutti i Lord Maggiori e Minori ancora fedeli ai Targaryen si presentano. Inaspettatamente, un ruggito di drago inaugura il ritorno del Re! Sotto la sua guida, i presenti organizzano un piano per riconquistare il trono usurpato.25 Dopo il concilio, Rhaegar Targaryen decide di nominare Lord Arryn primo cavaliere del Re.25.1 Nello studio Rhaella consegna a Rhaegar varie missive provenienti dalle regioni del continente, oltre ad una breve discussione con l'emissario del principe di Dorne.25.2
    26 Il Leone ha preso controllo della capitale, tra i territori della Corona criminali e soldati nemici scorrazzano tra le regioni dei Lord privi di guida… Tra lo sgomento di questi avvenimenti, Lord Buckwell richiama suo figlio, Lionel Buckwell, affinché con l'aiuto delle milizie locali riporti l'ordine in un territorio terrorizzato dal ruggito dei Lannister. I soldati marciano tra le strade della città guidati dal giovane rampollo della casata locale, fino ad arrivare nei boschi limitrofi, dove subiscono un imboscata da quelli che a prima vista sembrano soldati Lannister.27 Un singolo soldato nemico s'erge ancora vivo tra i corpi dei suoi commilitoni, sotto ordine del giovane Buckwell quest'ultimo viene scortato nelle segrete, dove egli stesso sarà al capo dell'interrogatorio. Con false promesse, e dolci parole, il giovane riesce a tirar fuori la verità: era tutta una menzogna; gli uomini sconfitti non erano lannister, ma semplici banditi con armature nemiche… Dopo aver conferito ciò scoperto al padre, il Buckwell decide di partire verso i feudi vicini per assicurarsi la loro fedeltà alla corona.28 Una nave portante i vessilli dei Baratheon salpa dopo un incontro col Leone verso Roccia, la moglie di Lord Baratheon, con in grembo suo figlio, ed un giovane cavaliere sono gli occupanti di queste imbarcazioni. I due vengono scortati verso la sala del trono, dove Rhaegar, il suo primo cavaliere, la regina madre ed il giovane principe Viserys li attendono. Insospettito dal luogo di provenienza delle navi, il sovrano cerca d'investigare sulla posizione dei due emissari, ma mentre la conversazione continua, un uccellino del Ragno tessitore fa la sua comparsa con delle notizie alquanto preoccupanti: I soldati della Tempesta hanno invaso l'uncino di Massey, un territori appartenente alla corona. Stupito da tale affronto, il sovrano ordina alle guardie di prendere i due prigionieri, mentre il drago s'erge sulla stanza con il suo sguardo di fuoco… ma prima che la morsa di alabarde si chiudesse, la giovane moglie di Lord Steffon si lancia contro la regina madre, nel tentativo d'assassinarla… Prontamente Rhaegar ferma il suo tentativo, disarmando la ragazza, mentre il cavaliere incomincia a colpi di martello da guerra a spaccare le armature delle guardie fedeli al Sovrano, fino esso non incontra le dure scaglie della bestia del Re, Ikarus. Con una singola parola le fauci del drago si spalancano e il braccio del cavaliere viene staccato dal suo corpo… La giovane viene fatta prigioniera politica, mentre il cavaliere muore dissanguato sul pavimento della sala del trono.29 Il tempo per la guerra è giunto, Rhaegar costringe i rimanenti Stormlander ad inchinarsi e buttare le armi informandoli degli avvenimenti della sala grande. Insieme a loro raduna il resto delle sue navi, e uomini pronto a salpare alla conquista del continente, come fece Aegon il conquistatore.29.1
    Durante il suo viaggio verso Stokeworth, il giovane apprende degli eventi passati e della morte della giovane Maya. Una volta dinanzi a Lord Stokeworth, un padre ancora distrutto dalla sua perdita, Lionel Buckwell fa pressione sul vecchio affinché si unisca alla sua campagna contro il Leone. Con le sue parole, il giovane riporta il Lord locale dalla parte dei Targaryen, e con il suo aiuto si muove verso il suo prossimo obiettivo: Hayford.30 Durante la notte passata a Stokeworth, il giovane manda una pergamena al padre informandolo dei suoi successi, e dopo qualche chiacchierata con i soldati di entrambe le casate, si ritira nella sua tenda. Ispirato dal barlume delle candele scrive un libro narrando la sventurata vita di un personaggio di sua creazione: Askard Nogood, un alfiere del Re Leone, Tywin Lannister.31 Un imboscata ferma la marcia del giovane, dalla fitta boscaglia centinaia di frecce si levano verso la carovana diplomatica del Buckwell… Prontamente, il giovane da l'ordine di mettere tutti dietro i carri di rifornimento. Tra la confusione, il Buckwell si lancia sotto la selva di frecce per salvare un commilitone ferito da una freccia nemica. Una volta nuovamente al riparo, sfrutta i Carri come scudo per raggiungere gli arcieri nemici, i quali vengono istantaneamente circondati ed uccisi. La battaglia sembra terminata, ma dal fianco un cavaliere corre verso il gruppo del giovane: Altri nemici si muovono verso di loro. In inferiorità numerica, il Buckwell decide di ripagare i nemici con la stessa moneta, fa posizionare sulla collina i resti dei Lannister, tra cui infila un suo cavaliere, il quale facendo la parte di un soldato nemico ferito incita i Lannister alla ritirata inventandosi la storia di migliaia di uomini Targaryen in marcia verso di loro. Il comandante nemico spaventato dalla notizia, decide di ritirarsi, ma durante la marcia verso casa, gli uomini guidati dal Buckwell li prendono di soppiatto di lato sfruttando il bosco come copertura. Le picche circondano in fretta i nemici, e dopo qualche decina di minuti di futile resistenza, i Lannister sono costretti alla resa, ma il giovane non mostra pietà… Ogni dieci Lannister ne impala due lungo la strada che porta ad Hayford, affinché il nemico si ricordi che quei territori sono a loro estranei. Il giovane giunge finalmente ad Hayford, convincendo pure egli ad unirsi alla sua causa… Decide infine di convocare un concilio a Stokeworth, dove raduna tutti i Lord della Corona.32 Il giovane Velaryon viene incaricato da suo padre di rappresentare la sua casata al concilio indetto dal Buckwell. Sbarca a Duskendale, dove viene fermato dal Lord locale, al quale promette di riportare a casa suo figlio prigioniero nella capitale in cambio del permesso di transito verso Stokeworth.33 Dopo una breve permanenza ad Hayford, l'erede di casa Buckwell si mette in viaggio verso casa, ma prima fa una tappa a Stokeworth, dove ritorna gli uomini a lui prestati dal Lord Locale. Tra le strade di Stokeworth insieme alla sua scorta blocca un tentativo di stupro, per poi finalmente tornare a casa. 33 Con tutti gli alfieri, tranne quelli delle terre della corona a Nord della capitale occupati al concilio, il Sovrano salpa da Roccia verso Approdo… durante il viaggio con le navi camuffate da imbarcazioni Lannister, viene accostato da un gruppo di sopravvissuti dell'uncino di Massey, costretti a fuggire dopo l'invasione degli Stormlander… Allo stesso tempo una terribile notizia di un tradimento raggiunge le orecchie del sovrano: I Rikker marciano su Stokeworth con l'aiuto dei lannister, il luogo del concilio è in pericolo. Tentato tra salvare l'ultimo castello assediato nell'uncino e il concilio di Stokeworth, il sovrano da l'ordine di salpare verso le coste piu prossime a Stokeworth, mentre egli sale ingroppa al suo drago nel tentativo d'arrivare prima che si consumi la tragedia.34 Nel frattempo tra le ignare sale di Stokeworth, Lionel Buckwell accompagnato da sua sorella Khailee Buckwell, tenta tra dubbi e preoccupazioni di stilare un piano d'azione affinché il terreno sia fertile per la conquista della Capitale. Una volta raggiunto un accordo, un Lord precedentemente uscito dalla sala rientra di corsa, il suo volto pieno di terrore spaventa i presenti, proprio come le parole che dice inseguito: I Lannister sono alle porte! Il giovane, il quale si aspettava qualcosa di simile, prende immediatamente il controllo della situazione e prima che il Lord colpevole del tradimento possa fuggire ordina la sua cattura…. Lord Rikker viene scortato verso le segrete, dove Khailee si occuperà insieme a Lady Hayford dell'interrogatorio. Le porte della città si chiudono dinanzi al nemico, e comincia l'assedio.35 Il suono della catapulta contro le mura detta l'inizio dell'assedio, i lord presenti capitanati dal Buckwell decidono il piano da seguire, ma un enorme ombra nera passa sopra l'esercito nemico prima che si possa mettere in atto. Fuoco e Sangue ornano il campo di battaglia in un attimo, le urla dei soldati Lannister che cuociono all'interno delle loro armature si riesce ad udire fino alla capitale. La bestia del Re atterra dinanzi al portone del seggio, e con un urlo il suo cavaliere incita i soldati all'interno delle mura ad uscire… Lionel guida la carica dei lealisti, i quali si stringono attorno al Sovrano, mietendo e bruciando ogni soldato nemico che si oppone a loro. I due insieme si aprono la strada fino al comandante nemico, il quale si scopre essere la nipote del leone, Tyche Lannister… Dopo un breve combattimento, Il Buckwell disarciona la leonessa, mentre da dietro un cavaliere nemico tenta di porre fine alla loro vita. Il giovane ne blocca la lama, e con la spada del re alla gola la Lannister è costretta ad ordinare la Resa… Nel frattempo la giovane Buckwell scopre il motivo dietro il tradimento di Lord Rikker, ma nel tentativo d'avvertire suo fratello viene colpita sulle mura da una freccia. I soldati Lannister sotto ordine del loro comandante gettano le armi… La battaglia è finita, Stokeworth è salva.36 Mentre a Stokeworth il fuoco brucia ancora tra i campi, dalla valle scendono gli uomini mandati da Lord Arryn, primo cavaliere del Re… Al loro comando un giovane cavaliere, Ser Philipp Waynwood. I soldati, feriti da un imboscata e sfiancati dalla lunga marcia trovano rifugio presso il seggio di Lord Buckwell, il quale nel frattempo si trova impegnato a radunare ulteriori alleati da portare al cospetto del Sovrano. Dopo l'insorgere di alcuni problemi tra gli alfieri sotto il comando di Ser Waynwood, il cavaliere raduna i presenti riuscendo a calmare temporaneamente i suoi alleati. Delle lettere vengono mandate verso le Torri di Lord Frey, ed il Nord affinché entrambi mettano pressione su Lord Tully, ormai traditore del Reame, nel tentativo di prevenire un attacco da Nord mentre loro marciano verso Stokeworth al fine di ricongiungersi col Sovrano ed il resto delle forze lealiste.37 Dopo un isolamento durato quasi venti giorni, una guardia scorge all'orizzonte i vessilli di Lord Buckwell e dei suoi alleati, seguito poi dalle forze della valle. Finalmente tutti insieme e sotto il comando del Sovrano, le forze lealiste si radunano a Stokeworth, pronte a sferrare il colpo decisivo al Leone. Insieme i presenti organizzano il piano per combattere il nemico comune, un piano curato nel piu minimo dei dettagli. Durante il concilio arriva la notizia della vittoria di Lord Arryn nella baia delle acque nere, ma allo stesso tempo delle sue gravissime ferite subite durante gli scontri. Ormai pronti per l'ultima battaglia, i presenti radunano ogni singolo uomo, e con Lady Tyche come merce di scambio per la vita di Lady Grandison e l'erede di Casa Rikker, l'esercito guidato dai tre uomini incomincia i preparativi per quella che dovrebbe essere l'ultima battaglia..38

    ~ Giugno, 285 A.A.

    VALAR MORGHULIS?
    Nelle stanze della Regina Madre Illyria incontra Rhaella. Questa, intenta a ricamare, parla dei figli persi e di quelli che ancora lottano per dinastia dei draghi. La scena a cui assiste la ragazza è malinconica, quasi tenebrosa, davanti a quello scenario la nipote consola la zia affranta chiedendo a quest'ultima di ricamare un emblema draconico anche per lei, parole seguite dalle promesse di fare vendetta degli atti del vecchio leone ora proclamatosi Re nella capitale. Parole che svegliano dallo status la donna, quasi stravolgendone la figura. Agguerrita, la Regina Madre ritrova forza nell'attaccare verbalmente i nemici lontani, tesse strategie e congiure, capendo anche che presto i Lannister saranno soli, ma si rammarica di non potere fare di più per il suo figlio elevato allo stato di Re. Quindi accenna alle nozze, nozze riparatorie che riportano la pace, Illyria si rende quindi disponibile ma percepisce nella zia che ha davanti qualcosa di più che un vago discorso lanciato nella mischia del discorso. Viene quindi rivelata la notizia del fidanzamento tra Rhaegar e la Principessa Lilyanne Martell nello stupore della ragazza che ne rimane quasi estasiata. Il discorso quindi vira circa la necessità di rivolgersi alla Banca di Ferro di Braavos. Le due donne quindi attraversarono con calma gli infiniti corridoio della Fortezza e dopo qualche minuto raggiungono la Torre del Drago del Vento, qui fanno il loro ingresso davanti al sovrano, figlio e cugino delle due donne. Il Re Rhaegar le riceve, rassicura sui suoi piani di guerra, accoglie l'idea del prestito bancario e nomina la cugina sua portavoce presso la banca stessa per conto di lui. In caso di vittoria saranno quindi i Lannister stessi a farsi carico dei debiti e non la corona. Il giorno dopo una nave salpa per la città del titano.

    SEGRETE E SEGRETI
    Il giovane Duncan Dondarrion giace in una cella isolata della fortezza dei draghi, qui un giorno viene raggiunto da uno sconosciuto. Il Ragno Tessitore giunto alla Roccia tesse la sua profonda tela sul giovane, gli chiede se vuole dell'acqua ma ad un primo momento il giovane lo scambia per l'Estraneo in persona. La confusione dettata dalla prigione, dalla suo stato d'animo e dall'isolamento sono tali che il ragazzo appare confuso. Una volta tornato nel senno però gli chiede cosa voglia ancora da lui, la tela è sottile e si infittisce, né scaturisce un interrogatorio composto di botta e risposta tra i due, le storie vanno sommandosi ed infine Varys gli offre una nuova vita, una via di fuga da quella dannazione, la redenzione. Duncan è astuto, non è un ragazzo qualsiasi, alza la posta e chiede garanzie, chiede un futuro, chiede come potrà essere liberato. Quale è dunque il prezzo per una vita? L'omicidio di Darion! Il giovane accetta, non senza qualche turpe riflessione interiore, promette di uccidere Darion durante una delle sue battute di caccia a Mistwood, quindi lo seppellirà con i dovuti onori e né porterà gli anelli al Re drago. Il Ragno Tessitore quindi acconsentì alla trattazione tra loro, le segrete si aprirono per il ragazzo ma la sua missione era appena iniziata.

    ROAD TO DRAGONSTONE
    Un manipolo di trenta uomini scorta una lady, il suo obiettivo è Roccia del Drago ma la strada è lunga fino alla roccia che ospita i sovrani dei Sette Regni. La giovane Khailee Buckwell giunge prima a Sweetport Sound, qui incontra lo zio. Il lord Sunglasses la ospita presso una stanza prima di salpare alla volta della meta. I due parlano della guerra, del futuro del Trono di Spade e della gloria della propria casata. Il parente quindi la rassicura, tifa per la vittoria dei draghi quale alfiere della Corona, cerca soprattutto di allontanare da loro la possibilità che i leoni siedano ancora per molto sul trono.
    Proprio prima di partire una rissa scoppia in prossimità della banchina, danno spettacolo ma soprattutto ostacolano la sua partenza. La giovane però trova il coraggio e si fa avanti, non senza timore di finire immischiata nella lite tra quegli uomini. Oggetto della discussione? La nave che la deve portare a Roccia del Drago non era destinata a lei, alcuni marinai dovevano fare ritorno in oriente con quella stessa nave e gli interessi si contrappongono. La ragazza si scopre diplomatica, quanto più anche generosa, proponendo di allungare il viaggio dopo essere giunta alla sua meta. L'uomo, un tale di nome Roland, accetta purché sia lei a farsi carico delle spese. La lady quindi si accinge a salpare e congeda lo zio, successivamente i due si intrattengono nei due giorni di viaggio che li attendono fino a Roccia del Drago. Qui viene accolta dalle inopportune molestie di alcuni assillanti venditori portuali, la ragazza gli schiva egregiamente ed infine viene portata a palazzo grazie all'aiuto di alcuni messi e delle guardie dove viene quindi ricevuta dalla Regina Madre. In un più ampio colloqui con questa si offre di sua spontanea volontà di fargli da dama di compagnia, posizione che viene accettata seppur con una certa provocazione circa il ruolo tutto da meritare.

    PRIMA LE DONNE CON BAMBINI IN PANCIA
    Settanta giorni di nave dividono l'Altopiano da Roccia del Drago, una navigazione lunga, lenta e decisamente snervante anche per un equipaggio preparato. Il viaggio da Vecchia Città che Lyanne avrebbe affrontato non sarebbe stato semplice, al suo arrivo un porto militare più che commerciale l'avrebbe accolta. Soldati, mercenari e uomini in armatura avrebbero riempito il panorama intorno a loro. Per lo più navi battenti le insegne dei Secondi Figli, una nota compagnia mercenaria, ma non sono gli unici frequentatori del porto. Senza troppi giochi di parole ad accogliere il suo arrivo vi è anche il Ragno Tessitore. Dopo una breve intesa circa il tentativo di comunicare con i mercenari, o comunque con qualcuno che parlasse la lingua del continente, il dialogo con Varys si sposta su ben altri canoni, giunti a castello viene infatti condotta innanzi alla Regina Madre e qui inizia un dialogo tra le due che verte sulla dolce Selene, sul fatto che questa non sia stata uccisa per mano dei nobili dell'Altopiano e di come la Florent abbia informazioni riservate da rendere note alla corona. La Regina Madre insiste quindi per sapere, le viene quindi raccontato del piano dei Lannister per isolare ed allontanare il sovrano, di come questo sia stato null'altro che un grande disegno ordito contro i regnanti del Trono di Spade e di come Tywin mirasse da tempo di usurpare il trono! La donna quindi crede alla ragazza, il Ragno Tessitore altrettanto ma chiede che ne è stato dei colpevoli che vengono quindi svelati dopo aver agito per mano del leone. Subito dopo la ragazza sviene a causa dello stato di gravidanza, quando si risveglia è al sicuro nel castello ma la Regina Madre le comunica che non potrà lasciare la Roccia prima del parto per lo stato di salute del fanciullo.

    SIAM TRE PICCOLI PORCELLIN..
    Roccia del Drago è la meta comune denominatrice dell'intreccio di numerose vite. La Regina Madre presenta ai suoi ospiti un cavaliere della Valle, Ser Robar Royce. Questo comunica che a Città del Gabbiano problemi di carattere religioso interessano la Valle, il tutto scatenato da una minaccia che porta il nome di draghi a chi non crede nei Sette Dei. La madre del Re, pur comunicando che quella missiva non è opera loro o si suo figlio, comprende la gravità della situazione nel più ampio contesto della guerra che procede nel continente. Gli interlocutori, a vario titolo, suggeriscono interventi diversi ma convengono sulla necessità di sedare le rivolte pur aggiungendo la necessità di convocare a corte l'origine dei problemi: Illyria. La regina quindi acconsente e si prende carico della risoluzione del problema legato alla nipote circa la questione dei culti religiosi. Gli altri ospiti seguono quindi il consiglio e si intrattengono, Khailee Buckwell prende l'iniziativa con Lyanne e Edward proponendo loro di passare del tempo insieme. La partoriente declina l'invito poiché affaticata mentre Khailee e Edward visitano il castello finché un servitore non li convoca nuovamente a corte. La regina informa i due che Tywin Lannister ha usato l'Altofuoco nella città, che la capitale brucia e che sia Lionel che il Re, così come gli altri, potrebbero essere caduti o comunque coinvolti. Davanti alle numerose domande dei presenti la Regina Madre viene presa dalla tristezza e dall'angoscia, comunica infatti che Lionel sta bene ma non si può dire altrettanto del sovrano che giace in gravi condizioni col drago. La città appare devastata in gran parte e soffre di numerose ferite aperte dalle esplosioni innescate dagli alchimisti. I tre si interrogano quindi sullo stato del vecchio leone, delle condizioni del Re e si complimentano per il suo atto di coraggio ma la regina seccata comunica che Tywin giace nelle segrete e la proposta di salpare quanto prima per la capitale viene quindi accolta di gran lena. Il giovane Stone allora si offre di difendere la regina nel viaggio, volontà che gli comporta una promozione sul campo al rango di scudiero della famiglia reale.

    LA CALMA È CIÒ CHE PIÙ FA BENE AD UNA PARTORIENTE
    Il destino della Florent è incerto, una condizione dettata dal proseguo del conflitto porta la partoriente ad essere spostata dal castello di Roccia del Drago. La destinazione? La corte di Casa Velaryon viene individuata come meta sicura e pronta ad accogliere una donna in procinto di partorire. La donna lamenta la situazione, il caso è infatti limite ed il parto imminente la scoraggia a muoversi anche in un castello vicino. Né nasce una discussione che finisce per acconsentire alla partenza verso Driftmark, nel viaggio viene assistita dalla levatrice della regina, colei che le ha favorito il parto dei cinque figli, pur con la tempesta è infatti positiva circa la nascita degli eredi della lady di Acquachiara. Lyanne pare maggiormente interessata alla lingua in cui le ha parlato la levatrice che alle terribili condizioni del viaggio, di lì a poco avviene quindi la rottura delle acque rendendo il parto ormai imminente. La situazione si fa pericolosa, la nave è nel bel mezzo di una tempesta, le contrazioni iniziano a farsi sentire. Il momento si fa vicino, un rollio della tempesta però non favorisce il parto, la levatrice viene infatti sbalzata priva di sensi lasciando sola la giovane, una situazione sicuramente spiacevole e quanto più rischiosa ora che il momento si faceva difficile. La ragazza cerca di svegliare quindi Alyn, prova con più tentativi fino a riportarla nel mondo dei vivi affinché la potesse assistere. Tutto intorno a loro gridi ed urla coprivano il dolore della giovane, la nave dopo l'urto di uno scoglio imbarcava acqua ma il parto era vicino, prossimo anzi imminente. Al parto si aggiunge la sorpresa che non si tratta di un solo figlio, partorito il primo la levatrice intravede infatti i piedini di un secondo fanciullo, il dolore si fece più forte per Lyanne ma alla fine tutto andò come doveva andare, diede alla luce due splendide creature e finalmente parte della sua vita sarebbe tornata alla normalità ma ora era il momento di trarsi in salvo la vita.

    UN'ALLEGRA RIMPATRIATA (25 luglio)
    La direzione per la capitale era stata impostata, la flotta di Illyria subisce un intoppo al tredicesimo giorno di viaggio fermata da una nave Arryn con bandiera nera per chiedere di parlare. La principessa dei draghi e cugina del Re acconsentì preparandosi a ricevere ospiti nella propria cabina, non senza pensare inoltre di accerchiare la nave sospetta durante le operazioni di dialogo. Il capitano della nave Arryn si palesò quindi con intenti di pace, il suo intento era comunicare che il Golfo delle Acque Nere ed il porto di Approdo risultava inagibile, una condizione che poneva quindi l'Uncino come unica metà utile ad uno sbarco in forze in prossimità di Approdo del Re. Ma la ragazza non si limitò certo ad accogliere i suggerimenti, andò oltre e si pose con tono indagatorio sulla sorte di una nave così lontana dalle altre. Nel frattempo Garran, curioso di quanto stava accadendo in cabina chiese informazioni nel merito dell'accaduto, la verità parve che gli uomini Arryn stessero tornando a casa coi feriti, Illyria avrebbe creduto a quella versione? Dopo una breve discussione scrisse una lettere al capitano ed affidatagliela lo lasciò andare, sul ponte intanto i mercenari mugugnavano circa il compenso che potevano o meno ricevere dalla situazione generale. L'ombra della guerra riempiva i loro discorsi ma la barca Arry ripartì senza problemi.
    Tre giorni dopo un altro problema si impose in vista della flotta, giunti in porto ricevettero un 'Alt!', erano sotto tiro ma di chi? La loro flotta era veramente a rischio? La ragazza drago si pose quindi in prua facendo leva sul credo per avere accesso al porto, promettere libertà non era certo la giusta leva, persino i suoi mercenari parvero sopresi mentre dalla riva un secco rifiuto venne dato alla flotta, i mercenari si strinsero quindi intorno alla loro leader per progettare una strategia, le vie non erano molte: tentare il compromesso o rischiare la vita. Il tentativo di far valere il nome dei draghi fu altrettanto sprecato, l'Uncino non era dei draghi, sicuramente non per quel frangente, Garran intanto meditava cosa fare. Fuggire? Nuotare? Lottare? Così tante variabili per una sola scelta ma di lì a breve ebbe inizio lo scontro! Lo svantaggio numerico era evidente, le folate di frecce caddero sulle imbarcazioni mentre necessitavano di una strategia, sulla riva gli uomini si muovevano veloci ed organizzati. In quello scenario la scelta di Garran si rivelò utile, la principessa drago infatti non era altrettanto guerriera da poter coordinare i suoi uomini, anzi la preghiera le impiegò del tempo che non avevano utile per sopravvivere. La battaglia parve nettamente in svantaggio da subito, la mancanza di strategia condizionò le sorti della situazione in modo decisivo. I mercenari premevano per la ritirata, altri per lottare ma a poco sarebbe servita l'indecisione in un momento drastico come quello mentre le frecce continuavano a piovere su di loro. Alla fine fu Garran a prendere le redini della ritirata ed Illyria non poté che assecondare le mosse di quel mercenario che militava tra le sue fila, colpita ancora una volta rimanendo in fin di vita, sebbene ostinatamente aggrappata ad essa necessitava di un cerusico ma il suo esercito ne era uscito dimezzato.

    IL PESO DELLE RESPONSABILITÀ
    Lady Lyanne aveva partorito, aveva avuto un mancamento ma sia lei che la prole erano in salute, nel castello di Altamarea aveva trascorso la sua convalescenza di più di una settimana, era ora di decidere cosa farne della prole e soprattutto della vita. Un momento di riflessione che avrebbe sicuramente potuto maturare nella sua permanenza in quella dimora. Nel mentre riceve una missiva da Lady Olenna che si annuncia pronta a raggiungerla dal continente, ma per ingannare la stagione decide che è tempo di dedicarsi all'apprendimento dell'Alto Valyriano valutando la disponibilità della balia, la ragazza accetta quindi di buon grado la proposta rispetto al tradizionale metodo grammaticale. Ai suoi uomini fidati inoltre consegna l'incarico di sondare l'umore della gente vicina al castello e di farsi portare il necessario per lavorare ad alcuni veleni... essere una novella madre mai sarebbe stato più complesso ma l'attività da i suoi frutti. Ottiene infatti informazioni circa delle attività di contrabbando dei pescatori locali con i cervi del più vicino Uncino, mentre per gli articoli trova il venditore da cui rifornirsi con i giusti modi. Le tematiche assumono quindi priorità differenti, circa il caso dei pescatori si decide di rimandare mentre per gli articoli da acquistare viene stilata una lista di cose necessarie e viene incaricato uno dei due di fare l'acquisto. Proprio la discrezionalità della materia prima crea un intoppo ad Orwell nell'acquisto, un mercante non troppo generoso si scontrò infatti con l'acquirente, nel mentre Lady Olenna fa il suo arrivo in città comunicando la presa di Castel Granito, presa costata cara la vita al padre delle figlie. La vecchia regina di spine inoltre informa la giovane che deve fare una scelta, quella di non sprecare la vita a fare la madre, inoltre spinge per il suo ritorno sull'Altopiano quanto prima, necessità non compatibile con le giovani pargole che la fanno virare per tutt'altra meta: Approdo del Re.

    ~ Agosto, 285 A.A.

    APPRODO, MA NON QUELLO A CUI MIRAVATE (4 Agosto)
    Illyria e Garran, dopo la rovinosa sconfitta all'Uncino, si rifugiano a Roccia del Drago. Qui il mercenario decide di essere stufo di seguire la Targaryen, reclama la sua paga e decide di abbandonare l'isola insieme al resto dei mercenari.
    Illyria, dal canto suo, si spoglia dei suoi titoli nobiliari per assumere il ruolo di guida spirituale e prediletta dei Sette: a costo di inimicarsi membri della corte (tra cui il maestro d'armi che, con buona parte delle truppe, lascia l'isola per dirigersi ad Approdo del Re), proclama che qualunque titolo è in realtà futile agli occhi dei Sette, professa l'uguaglianza di uomini e donne di qualunque rango e dichiara Roccia del Drago come regno libero ed indipendente dalla monarchia dei Targaryen. In particolare, vengono istituite delle assemblee del popolo, che avranno il ruolo di governare sulle singole città.

    ~ Settembre, 285 A.A.

    LONTANO DAGLI OCCHI
    Dopo la fuga da Approdo del Re, Robert decide, con l'aiuto di Maxcan, di esplorare la città che vedevano dal limitare del bosco. Per fortuna la cittadina di Stokenworth era poco avvezza a fare domande ai nuovi arrivati, così i due riescono ad entrare liberamente. Dopo aver consultato un banditore che elencava diverse offerte di lavoro, Robert chiede informazioni per la gilda dei mercanti, sperando non solo di trovare un lavoro ma anche di allontanarsi sempre più dalla città che l'aveva imprigionato. Trovata la gilda, Maxcan e Robert parlano con uno degli amministratori per offrirsi come guardie di carovana. Pur nella diffidenza, l'uomo decide di affidare ai due un lavoro alle dipendenze di Denzel, un mercante affiliato. Questo, dopo aver fornito loro dell'equipaggiamento base, li prende al proprio servizio, partendo subito dopo per la Strada dell'Oro.

    SUONAR TI TOCCA...
    Nel viaggio verso Approdo, Lord Red Karstark continua il suo dilettarsi nel mondo dei cantastorie; armato di penna, arroganza e plagio, il Primo Uomo riprende una vecchia canzone e ne cambia i soggetti a favore della propria figura.
    La Battaglia di torre delle ombre.

    La coltre di frecce oscurò il sole
    la sua mole era tale da lasciar senza parole,
    L'orrore si sparse mentre la gente scappava,
    dalla furia ceca del gigante che urlava.
    L'assalto sembrava non lasciare alcun scampo,
    Il sangue inondò della battaglia il campo,
    La vittoria dei bruti avrebbe segnato ,
    Per il nord il destino del suo triste fato,
    Ben presto il trionfo si tramutò in lamento
    quando i loro occhi videro l’elmo d’argento
    La vittoria pervenne non senza fatica
    e la lingua comune trionfò sull’antica,
    Il nord unito aveva trionfato
    e la minaccia dei bruti ridotta al passato,
    la loro furia immortale ad un tratto finita
    e l’invasione infine da ogni terra svanita.


    COINCIDENZA: La carovana con cui Robert è partito viene assalita alla Confluenza tra il fiume delle Rapide Nere e il fiume dell'Occhio degli Dei da un gruppo di briganti, molte delle guardie vengono uccise e lo stesso Robert sta per morire trafitto da una lancia. La sera prima, Ausel, che sta viaggiando per raggiungere Approdo del Re, viene informato da Lord Brax che alcuni esploratori sono stati intercettati in un boschetto poco distante. I due Lord più alcuni soldati indagano mentre il resto della comitiva prosegue per Approdo del Re. Nel luogo dell'imboscata Ausel scopre che non vi sono cadaveri se non quelli dei cavalli, segno che i soldati sono stati trasportati. Sui cavalli vi sono delle incisioni della testa di un cinchiale.
    Seguendo le orme, Ausel raggiunge il luogo in cui si sta consumando l'attacco alla carovana di Robert. Dopo aver sconfitto i briganti si scopre che anche alcuni membri della carovana sono scomparsi. Un prigioniero rivela che serviranno da sacrificio per il Grande Cinghiale, la divinità pagana che essi pregano.
    Dopo due giorni di cammino Robert e Ausel raggiungono un campo in cui si stanno consumando dei rituali, riescono a fermare gli ultimi sacrifici ma la maggior parte dei catturati è stata ormai bruciata.
    Riescono ad interrogare per poco un sacerdote che sembra avere qualche tipo di dono sovrannaturale. Dirà a Robert che si rincontreranno dove il Cinghiale vinse la sua prima battaglia nel grande bosco contro il Possente Alce. Ad Ausel non dà alcun vaticinio specifico ma gli rivela di essere un peccatore in quando non crede nell'esistenza del Grande Cinghiale.
    Robert si rimette in viaggio verso il villaggio di Oxcross, Ausel nella direzione opposta verso Approdo del Re.

    ~ Settembre, 285 A.A.

    [segue dalle vicende della Valle] Moby "Torrad" Dick. Una settimana scarsa di navigazione e l'Urlo di Pyke, con a bordo Torrad e gli altri Codd, giunge in vista di Roccia del Drago: di nuovo, come accaduto nella Valle, l'accoglienza riservatagli non lascia presagire nulla di buono... Anzi, questa volta non vengono nemmeno fatti sbarcare: dopo la perquisizione di rito dell'imbarcazione, in ottemperanza delle nuove leggi in materia di commerci da e per Essos/Braavos, sono messi in guardia circa il crescente fermento religioso e vengono invitati a proseguire... [continua nelle vicende delle città libere]

    ~ Ottobre, 285 A.A.

    ROLE CHE NON MERITA UN TITOLO
    Invitato alla corte dei Grafton poiché indicato da Lady Astrid come un partito papabile per un eventuale matrimonio, Vicare Vorys, semplice ma ricco orefice di Braavos, viene raggiunto da alcuni messi della nobile famiglia della Valle proprio nella Città Libera. Sull'imbarcazione che gli permetterà di attraversare il Mare Stretto in direzione di Approdo del Re (è lì infatti che si trovano i Grafton, giunti nella capitale per giurare fedeltà a Rhaegar), imparerà la Lingua Comune ed i rudimenti dell'ordinamento di Westeros; costretto a sbarcare al vicino porto di Duskendale a causa delle esplosioni di Altofuoco che hanno distrutto i moli della capitale, Vicare si imbatte in un gruppo di fanatici ribelli intenzionati a depredare la nave dei nobili. Riesce a fuggire con l'aiuto dei suoi accompagnatori e a raggiungere in sicurezza infine la sua destinazione finale.

    Command and Conquer:Duskendale
    Caleb Stark viene spedito dal sovrano a riconquistare il castello di Duskendale, caduto in mano ai ribelli e ai fanatici seguaci dell'eresia di sua cugina Illyri; ad accompagnare le truppe del Nord c'è il vecchio Lord di Duskendale, condannato da Rhaegar al Nero per aver preso le parti di Tywin Lannister durante la guerra dell'Usurpatore. Giunto alle mura, il Lupo ottiene un duello per evitare inutili perdite di vite e risolvere la faccenda senza spargimenti di sangue; il duello però, secondo la tradizione dei Sette Dei, prevede la scelta di un campione per ogni fazione: se Caleb non ha problemi ad offrirsi come guerriero del Nord, a farsi avanti per rappresentare gli interessi di Duskendale c'è Lady Falyse Stokewort, moglie del vecchio Rykker, una signora che non aveva imbracciato armi in vita sua. La donna è ovviamente costretta a sottoporsi al duello per tentare di salvare la vita del figlio Henkyrion, prigioniero dei ribelli.
    Compresa la situazione, il Lord di Grande Inverno finge di combattere contro la fanciulla mentre i suoi più fedeli uomini si portano alla fortezza per liberare l'ostaggio; il piano riesce ed il gruppo di lealisti riesce a lasciare la città sani e salvi. Rinvigoriti nello spirito e senza più ostaggi tra i piedi, gli uomini del Protettore del Nord assaltano le mura della città facendo strage dei fanatici e disperdendo in breve tempo i popolani accorsi a dar loro manforte.

    Command and Conquer: Isola della Chela
    Ad accompagnare Lord Celtigar nella riconquista del suo castello ad Isola della Chela, sono gli eserciti di Lord Karstark e di Ser Osmund Hornwood. Lo sbarco si presenta piuttosto critico a causa dei sistemi di difesa della baia che affondano diverse navi alleate, tuttavia ben presto i due guerrieri del Nord riescono a riprendere il controllo della situazione e ad usare le stesse armi dei fanatici contro di loro. Le mura esterne del castello vengono distrutte dalle baliste e i lealisti riescono a penetrare nella Fortezza; guidati dall'esperienza di Elmo d'Argento, i soldati del Nord fanno piazza pulita di tutti i ribelli liberando infine anche Lady Nairne.

    È appena finita la battaglia ad Isola della Chela e il valoroso condottiero nordico si aggira per il castello appena riconquistato con un misto di diffidenza e curiosità quando nota per brevi attimi la bellezza della sala dei trofei rimessa a nuovo, proprio mentre Lord Celtigar mette sul piedistallo in marmo ricoperto in oro la famosa ascia Celtigar: l'unica arma in acciaio valyriano che non è una spada ... almeno che lui sappia.
    Nervosismo ed avidità risvegliano nella mente del nordico certi appetiti ...
    Nomina
    Convocati dal proprio signore, i tre mercenari di Red apprendono sbigottiti la notizia della loro prossima nomina a cavalieri: il Lord nordico si è infatti premurato d'intercedere presso Lord Adrian Celtigar (fedele ai Sette a differenza sua) come parte del "debito" morale per l'aiuto determinante nella riconquista del castello caduto in mani eretiche. Dopo una veloce cerimonia dettata dalla situazione generale, Red si assicura maggiore fedeltà dai propri gregari e contemporaneamente li ricompensa lautamemte per quanto fatto finora senza compromettersi troppo.
    C'è peste per te 1, 2, 3, 4 e 5 Il valoroso condottiero nordico che ha guidato la Riconquista d'Isola della Chela si adopera per consolidare il vantaggio politico e non sfruttando ogni corvo rimasto disponibile nel castello. Per prima cosa avvisa il proprio signore della vittoria autoconferendosi la maggioranza del merito, poi rassicura i familiari rimasti a casa promettendo il suo prossimo ritorno. In secondo luogo per motivi non troppo palesati si premura di mantenere contatti con la Regina Madre piuttosto che con il Re, promettendo la creazione di un gioiello. Successivamente contatta il Maestro della Flotta con l'intento di far tornare i soldati nordici sul continente assieme alle navi, cosa non semplice vista la mancanza di relatori che obbligherebbe l'abbandono di una bella fetta di flotta. Nella foga dei messaggi e sopratutto nella ritrovata tranquillità, il condottiero comincia a ragionare su questioni trasversali e prima contatta la Cittadella per sapere di suo fratello Artos (e probabilmente fargli sapere che stà bene) e per ultima Lady Aconè a cui viene dato un messaggio di monito ...
    Gnagnadex 1 e 2
    Deporre le armi non frena l'ormone al condottiero nordico ma anzi, forse per noia, forse per altro, decide di creare una sua particolare versione della mappa del continente occidentale, una sorta di vinci-e-gratta in cui ad ogni "conquista" verrà liberata una parte della mappa. Ovviamente non mancano né regole, né piani di battaglia veri e propri dove i vari aspetti di Red "collaborano" per vincere l'impresa.
    Dopo la vittoria ad Isola della Chela Una volta liberato dalla penna, Lord Red sfodera una seconda natura, sicuramente meno evidente ma viva, che in un primo momento lo porta a ricomporre l'immagine di sé in qualcosa di più consono ad un nobile di rango che ad un rozzo guerriero, arrivando anche a forgiare un nuovo gioiello a metà fra bellezza, utilità e celebrazione degli eventi, per poi prepararsi al meglio delle proprie possibilità per incontrare una Lady Celtigar lasciata sola dal proprio marito ... Lady che a dispetto di ogni pronostico accoglierà di buon grado il suo aiuto, ottenendo che una guarnigione di soldati del Nord resti lì per un tempo non ben precisato, per dar loro supporto e sostegno in caso di nuove minacce, e chi potrebbe esserne a capo, se non il suo nuovo amante, Red Karstark? [Dolcenera]
    Primo volume dell'opera magna di Red Karstark
    Dopo la sua ultima conquista, Lord Karstark decide di cominciare a scrivere le proprie memorie più recenti (e gloriose), in un misto di esercizio personale e autocelebrazione. In quella prima parte viene narrato il proprio esordio contro i Bruti a difesa del Nord, il matrimonio con la moglie bruta in cambio del tradimento dell'asta gente, la compromettente conquista della spada che fù dei Mormont e che ancora gli dà qualche grana, l'evidente nella terra dei Fiumi ed un rapido accenno alla riconquista dell'isola della Chela.
    L'opera, seppure non i completa lascia trasparire lo spessore delle vicende passate.
    Un simpatico clone
    Attirato dall'ascia dei Celtigar come una gazza che adocchia il suo nuovo bottino, Red si mette al lavoro per restaurare un'antica ascia di bronzo ottenuta, tempo prima, nei pressi della Torre delle Ombre. Il suo scopo è palese: ottenere una copia di quell'ascia che l'ha tanto incantato.
    L'ala dei nobili
    Approfittando della fiducia guadagnata con Lady Nairne, Red si fa accompagnare nella Sala dei Trofei di Isola della Chela e lì consuma un rapporto sessuale con la donna finendo per tramortirla. Questo gli dà l'occasione per sostituire l'ascia in acciaio di Valyria che appartiene alla famiglia Celtigar con la copia bronzea che aveva appositamente realizzato per lo scopo; riesce ad ingannare soldati e Maestro fingendo che la povera Lady sia finita tramortita a causa di una statuetta cadutale in testa. Riparte dunque per Approdo del Re con il bottino in tasca.
    Solo dopo alcuni giorni Lord Celtigar si accorge della sostituzione ed interrogando moglie e guardie sospetta di Red; prepara le navi in direzione capitale.

    Command and Conquer: Driftmark
    Grazie alla propensione al mercanteggio del fratello minore dei Roote, la spedizione verso Driftmark può contare anche di tutta la cavalleria al seguito di Ser Corinna Forrester e di appunto Edwin Roote. L'accoglienza allo sbarco non è dei migliori e ben presto la popolazione dell'isola inizia ad odiare i soldati del Nord; tuttavia la presenza di Daena Velaryon, la sorella di Lord Monford, è una manna non indifferente per i nostri eroi. La fanciulla infatti, ferito il fratello, conduce Lord Forrester ed un manipolo dei suoi, lungo le grotte sotterranee della Fortezza portandoli di nascosto sin nel cuore del castello proprio mentre Ser Forrester organizza l'assedio all'esterno ed Edwin, colpito da una freccia, si porta al sicuro dal Maestro. L'impresa della Velaryon non va in porto ed il Lord di Ironrath viene preso in ostaggio dai nemici mentre tentava di assaltare, da solo, la Torre delle Spezie; Horb, fedele alleato di Corinna, riesce a liberare suo padre ma viene gravemente ferito nel tentativo e sembra incapacitato a riprendere i sensi. Una vittoria sanguinosa.
    L'ho visto prima io
    Poco dopo la battaglia di Driftmark, Ser Forrester, convinta che i Velaryon non abbiano attivamente partecipato alla riconquista, comunica a suo padre, Lord Bolton e Lord Manderly la sua decisione di occupare il castello. Di fronte al secco no di Lord Bolton e all'indecisione degli altri due, Corinna desiste senza protestare.
    Un peso dal cuore
    Preso in disparte il padre, Corinna si fa rivelare nei dettagli quanto accaduto all'interno della Fortezza di Driftmark durante la riconquista. Scopre così del piano fallimentare di recupero di Lady Serranei nella Torre di Oro e di Spezie e delle caratteristiche di Herb, il capo dei fanatici del Sentiero Luminoso che ha appena catturato.
    Chi non muore si rivede
    Preoccupata per le gravissime condizioni del suo gregario Horb, Corinna domanda aiuto ad un'erborista del luogo che si offre di salvare la vita dell'uomo ma spiega che per la procedura è necessario recuperare dei particolari fiori di una pianta denominata ballota che crescono solo nelle caverne sotto la città di Driftmark. La Forrester si avventura nelle grotte senza esitazione e trova il prezioso fiore accanto ad un soldato ed una popolana intenti in un amplesso amoroso.
    Reckoning day, reckoning night
    È la quiete dopo la tempesta, Daena ed Edwin raccolgono i cocci di sé stessi e si dirigono verso una città trasformata in un mattatoio. Un confronto in cui qualcuno parla, qualcuno ascolta, entrambi si raccontano come a cercare un appiglio col passato davanti al presente. La scena però viene rubata da Corinna che ha perso quasi tutti i suoi uomini, ha perso Lady Serrenei e non ha avuto l'appoggio che cercava per prendersi il premio che riteneva adeguato al lavoro svolto: il trono del castello.
    La rabbia e la frustrazione della rossa investe gli altri due come un fiume in piena, uno spettacolo che porterà tutti a dire tutto ... e come ogni cosa che esplode, altrettanto velocemente scema, finchè torna la calma e si torna tutti a coordinarsi ed offrire aiuti reciproco per risolvere definitivamente i problemi dell'isola.
    Ain't your fairytale
    Dopo la conversazione con Corinna, Daena attende il ritorno del fratello nel suo castello. I due si confrontano e sebbene Lord Monford scagioni la sorella da ogni responsabilità circa il rapimento di sua moglie e la morte di gran parte dell'esercito, Daena non può che sentirsi ancora in colpa. Dopo aver messo una taglia su Ser Yufus, Monford invita Daena a recarsi ad Approdo alle nozze reali per ricevere dal Re un aiuto nel ritrovamento della cognata; in questa sede la Velaryon apprende anche le circostanze della morte dei suoi nipoti.
    Quattro chiacchiere con il Signore
    Daena e Corinna si recano nelle prigioni per interrogare Herb, il capo dei fanatici e scoprono che non esiste un vero e proprio capo nella congrega del Sentiero Luminoso ma che ne vengono eletti a seconda delle necessità. Apprendono inoltre della morte di Illyria, venerata come una martire, e dell'assoluta fede dell'uomo nelle profezie della Targaryen; l'incontro si conclude con l'uccisione del prigioniero.
    Mors tua vita mea
    La battaglia è finita, pile di cadaveri sono ammassati ovunque, ma il sangue è i resti umani imbrattato ogni luogo.
    Corinna è distrutta nello scoprire che della sua gente, degli uomini che erano scesi a sud con lei è rimasto ben poco.
    Cosa dirà alle loro famiglie quando tornerà a casa?
    I suoi gregari l'aiutano ad andare avanti, passo a passo concentrandosi sul presente ... e così tutti loro si ritrovano a prendere ciò che credono e trovano dai cadaveri: sciacallaggio? istinto di sopravvivenza? trofei?
    Difficile dirlo.
    Corinna, capitolo 1
    (15 Ottobre) Il dramma della guerra è qualcosa di pervasivo, che riesce a farsi sentire persino quando essa è finita.
    Così sembra essere anche per Corinna che sfiancata fisicamente e mentalmente cerca di riposare, ma viene invece condotta dai suoi gregari verso un loro ritrovamento: il carro di una ragazza benestante che tentava di fuggire dalla guerra ma è stata raggiunta e uccisa brutalmente. Alla degna sepoltura segue il ritrovamento di alcuni oggetti di valore sfuggiti ai banditi, tutti a loro modo macchiati dal sangue. Corinna si rende conto che per quanto stia male c'è chi stà molto peggio di lei.
    Corinna, capitolo 2
    La notte non è ancora finita che Corinna sente un disperato abbaiare. Andando contro ogni prudenza la nordica si avventura lontano dai propri compagni e scopre un cane abbandonato e ferito. Giunta alla conclusione che sia stato abbandonato lì proprio dai banditi, decide di salvare la creatura portandola via con sé e prendendosene cura prima di essere trovata dai suoi vecchi padroni.
    Corinna, capitolo 3
    Una volta accudito il cane trovatevi, Corinna si accorge di due cose: che quella notte non è fatta per dormire e che qualcuno è stato nella sua tenda.
    Trova infatti una toccante quanto corroborante lettera del padre in cui legge dell'orgoglio che i genitori provano per lei.
    La lettera sono parole, ma assieme ad essa, per confermare quanto sia sentita la cosa, vi sono anche degli oggetti di famiglia, ricordi, un'eternità anticipata che rappresenta l'accettazione totale ed il sostegno a Corinna.
    La saggezza della polvere
    In una città violata nel profondo, il più giovane dei Roote si ritrova solo e seduto, in silente attesa che il Maestro gli controlli una ferita che poteva ucciderlo e per giunta a causa sua:
    buttarsi in guerra senza protezioni alcune e scarsa preparazione, vivere un sogno tanto colorato quanto fragile con una donna da salvare ed infine ritrovarsi di nuovo con la propria casa distrutta e che necessitava di tutto.
    Si cresce così, a tentativi, capendo che ci sono dei compromessi da fare lasciandosi alle spalle alcuni sogni, illusioni, ma contemporaneamente tener duro con altre perché senza non si vive.
    Un passo alla volta diventa un soldo alla volta: non serve qualcuno da salvare, deve salvarsi lui dà solo.
    Non serve assistere ad un matrimonio dove ben pochi sentirebbe la sua mancanza: gli serve quella taglia!
    Ma come?

    Command and Conquer: Roccia del Drago
    Il grosso delle truppe alleate è stato spedito a Roccia del Drago con il Primo Cavaliere e la flotta di ferro; giunti a destinazione, il gruppo decide di provare una missione diplomatica e Lord Damon insieme a Lady Lyanne e alle sue guardie del corpo e a Lord Redwyne impegnano il castello di Roccia del Drago caduto in mano a dei fanatici che adorano il cadavere mummificato di Lady Illyria. La diplomazia si rivela un buco nell'acqua poiché i fanatici non vogliono sentir ragioni e giustiziano sul posto il Primo Cavaliere. Tosco riesce a strappare un Giudizio dei Sette per decidere le sorti dell'Isola e Lady Florent viene tenuta come ostaggio per garantire che tutto si svolga con regolarità; tra i campioni individuati dal Redwyne ci sono, oltre sé stesso, anche Astion Goodbrother ed il fratello di Lord Redfort. L'incontro inizia a volgere male per il fronte dei lealisti dei Targaryen, per cui Tosco infrange il sacro giuramento e dà inizio alla battaglia che si svolge all'interno del villaggio di pescatori vicino al castello.
    Lo scontro vede la meglio del fronte dei lealisti grazie al massiccio intervento degli Uomini di Ferro giunti in soccorso di Lord Astion, ma l'azione avventata mette in pericolo Lyanne che è costretta a cercare la fuga all'interno del castello, grazie alla complicità di una sacerdotessa che inizia a provare simpatia per lei.
    Ottenuta la prima vittoria, gli Uomini di Ferro, col beneplacito di Astion, iniziano a saccheggiare e depredare le casupole dei pescatori sopravvissuti sotto gli occhi inorriditi di Rory Coldwater che riporta la faccenda al resto delle truppe di Valle ed Altopiano; Lord Ashford, che da tempo cova rancore nei confronti di Astion, vorrebbe agire immediatamente contro gli Uomini di Ferro mentre Tosco spinge invece per compattarsi e portarsi alla conquista del castello. E' Lyanne, appena tornata sana e salva sulla nave, ad avere la meglio nell'empasse diplomatica e si porta con i suoi uomini al villaggio di pescatori per porre un freno alle scorribande degli Uomini di Ferro, mentre Tosco guida il resto dell'esercito contro la Fortezza.
    Ottenuto il proprio bottino, gli Uomini di Ferro abbandonano l'isola insieme ad Astion per tornare alle Isole di Ferro e Lyanne ed i suoi fanno il meglio che possono per offrire sostegno alle popolazioni saccheggiate; Tosco dal canto suo fa quel che può per assaltare il castello di Roccia del Drago e riesce sia a sfondare i portoni principali sia a liberare i prigionieri, tuttavia il numero dei nemici è troppo elevato perché quella battaglia possa concludersi e l'esercito di Re Rhaegar batte in ritirata.

    I tre moschettieri...acciaccatiIntanto a Roccia del Drago c'è uno stallo forzato fra i fanatici e le forze lealiste: una pausa dove il triste conteggio dei morti è accanto a quello di sangue, dove discorsi e propositi cercano colpevoli per i risultati ottenuti. Come molti altri Lady Lyanne Florent si occupa delle profonde ferite dei più fidati al proprio seguito usando materiale di fortuna, vengono dette poche parole ma è evidente la promessa di un futuro migliore.

    Una taglia per i tuoi pensieri Ser Yofus Waters è in fuga, è in fuga da Driftmark verso Essos e sulla sua testa pendono 100 dragoni d'oro di taglia. In tanti sono alla ricerca di una pista e tra questi anche il giovane Edwin Roote, rampollo delle Terre dei Fiumi. Dopo una prima analisi perimetrale il giovane si imbarca verso Città del Gabbiano, nella Valle di Arryn, in cerca di ulteriori informazioni. Il ricercato ha lasciato in giro prove e tracce con piccole molliche di pane. La traccia più promettente lo porta da un fabbro portuale, una donna dagli attributi noti. Il rapitore della moglie del Lord delle Maree è fuggito a Lorath, nella parte settentrionale di Essos. Stipulato un contratto con la donna che comprende il riporto di una merce smarrita al ragazzo viene prospettato di partire il giorno dopo per Essos, una volta accettato la nave salpa il giorno seguente. Nella sua brevissima permanenza nella Valle il Roote capisce che la guerra, seppur in altri modi, ha toccato anche la Valle di Arryn.

    ~ Novembre, 285 A.A.
    Command and Conquer: Uncino di Massey
    A recuperare i territori dell'Uncino sottratti da un'iniziativa dei Baratheon, sono stati spediti Ser Buckwell col suo scudiero e Ser Duncan Dondarrion. Piegare la fortezza di Stonedance, difesa solo da pochi uomini, non rende necessario neppure l'uccision di un solo uomo, diversa invece la questione per Punta Acuminata. Forte della presenza di diversi ostaggi tra i Lord a cui appartenevano quei castelli, Ser Tarth, l'uomo che deteneva il controllo della Fortezza, prova a trattare per la liberazione del castello ottenendo in cambio da Lionel il titolo di Lord di Canto Notturno e le nozze con la famiglia Staunton. Proprio mentre viene siglato l'accordo però, un esercito di mercenari giunge all'esterno della Fortezza, deciso a catturare Duncan Dondarrion. Lo scontro è immediato e le perdite da entrambi i lati sono numerose; il fronte del Lampo della Notte riesce infine ad avere la meglio catturando il Comandante Nemico ed un suo generale che si fa chiamare "Il Principe".

    Ad Victorem Spolias
    6 Novembre
    Conclusasi la battaglia, è tempo di tirare le somme e capire cosa fare del bottino recuperato, specialmente della flotta con cui i mercenari sono approdati sulle coste dell'Uncino: mentre Lord Bar Emmon vorrebbe tutto per sé, come risarcimento per l'occupazione subita, Lionel Buckwell è determinato a spartire in maniera più equa il tutto... Molte sono state le perdite dei loro eserciti infatti, e qualche vascello non potrebbe che migliorare l'amara vittoria.
    Giungono quindi ad un accordo: mentre cinque navi mercantili e sette galee passeranno ai Bar Emmon, il resto rimarrà al fronte che è andato in loro soccorso, ma in cambio il Buckwell si impegnerà a far abbassare le tasse reali dei due seggi, quello dei Massey e quello dei Bar Emmon, così da fornirgli i mezzi necessari a ricostituire una milizia e riparare i danni della guerra.
    A concludere l'incontro sarà comunque Duncan Dondarrion, che irrompendo nel salone additerà come colpevole di tutto sua zia, Lady Baratheon, che avrebbe ingaggiato i mercenari per vendicarsi di lui... L'idea non riscuote molto successo, ma almeno gli concedono di poter portare con sé ad Approdo del Re il luogotenente dei suddetti mercenari.

    Brainstormlands
    Ripreso stonedance, Duncan invoca pane e sale e mette le carte sul tavolo: vuole le terre della Tempesta ed espone la sua visione politica a Lionel. Il Buckwell però pone subito una frenata alle proposte del tempestino, ricordandogli che solo il "Re" potrebbe concedergli quanto chiede ... ma serve un aggancio forte nella corte e gli fa notare che con tutta probabilità la prossima Lady di Altamarea e nubile.
    Nel frattempo si parla anche di Tosco da cui Arthur si snarca subito affermarndo di averlo tradito las iandoselo alle spalle e del Principe di Dorne che ha conquistato temporaneamente le Stepstone senza il permesso del Re.

    Il mio migliore amico
    Interrogando il suo prigioniero, Duncan scopre che il mandante degli uomini incaricati della sua cattura è niente di meno che Lady Cassana Estermont, la madre di Darion Baratheon da lui assassinato. Decide di assoldare Hierro piuttosto che ucciderlo.

    Scorribande tra scudieri
    6-7 Novembre
    Da un lato i Lord della Corona e quelli della Tempesta intenti a trattare il futuro, dall'altro gli scudieri e gli attendenti da campo lasciati a passare il tempo tra loro in attesa che i grandi avessero finito. Il post battaglia di Arthur Waters sarebbe stato ricco d'informazioni, risate e pure qualche 'gioco' ad intrattenerlo. Qualche sana chiacchera sullo scontro, discorsi da commilitoni e qualche litigio oltre che una proposta indecente: una gara di cavalli nell'accampamento per determinare lo scudiero migliore.

    Il Tramonto del Lampo
    Ser Dondarrion affronta i Lord delle Terre della Tempesta ancora presenti, rivelando sia le sue preoccupazioni sul futuro delle Storm (affidate ora ad un Lord in coma e ad un pargolo ostaggio dei Targaryen), sia le sue scoperte sul conto di Lady Estermont, colpevole di aver inviato i mercenari contro i suoi stessi uomini. Le reazioni dei Signori sono variegate: Lord Mertyns e Ser Tarth parteggiano per il Lampo, Ser Penrose e Lord Connington si mostrano titubanti.

    ~ Dicembre, 285 A.A.
    Sulla soglia di casa
    Metà Dicembre
    Dopo un lungo peregrinare Edwin Roote rientra a Driftmark, viene accolto in gran spolvero, è l'eroe dell'isola per aver portata sana e salva Lady Serranei Valeryon al proprio marito - Lord Monford Velaryon - vistosamente logorato dal rapimento ad opera di un eretico. Non tutte le storie hanno però una fine truce nei Sette Regni, quella a cui il giovane Roote ha preso parte vede il lieto fine dopo un viaggio durato mesi tra la Valle di Arryn ed Essos. Ora le gesta di Edwin hanno una risonanza tale sull'isola di Driftmark che anche l'ultimo degli isolani ne conosce il merito.

    Ottobre 285 A.A.

    Nel nome del Re

    Red, Corinna, Lyanne, Philipp e Arthur attaccano Roccia del Drago per strapparla dalle grinfie dei fanatici.
    Non avendo però il Re seguito il consiglio del Maestro della Guerra di effettuare un blocco navale, i seguaci di Illyria hanno avuto modo di armarsi per difendere l'isola. Questo, insieme al fatto che Vicben (arrivato tramite una mercantile e approdato con una scialuppa) abbia allertato i despoti dell'arrivo delle truppe del Re, ha reso la battaglia una carneficina.
    Durante il primo scontro, Corinna (nascosta in una cabina sorvegliata dai suoi gregari per non essere vista) riuscì a salvare un dromone alleato prendendo il controllo di una balena attraverso il metamorfismo. Dopodiché, però, la Forrester ha la visione di quello che sembra essere il Dio Abissale e la sensazione di essere malvoluta dal mondo dei mari.
    Dopo il primo scontro, l'esercito del Re si ritira e organizza un secondo attacco durante la notte.
    Vista la superiorità numerica dei nemici, però, Arthur decide di rivelare a tutti il suo ruolo di Supervisore Reale - assegnatogli dal Primo Cavaliere - tramite il quale ordina la ritirata completa dalla battaglia. Tale decisione non viene apprezzata né da Philipp Waynwood, in nave con lui, né da Red Karstark, reduce da una missione di sabotaggio di una delle navi.
    Sull'isola, intanto, Vicben ha trovato Oyra e scoperto di avere un figlio, a cui deve ancora dare un nome.

    L'ambizione striscia o vola
    Nel frattempo nella Fortezza, Vicben viene ringraziato pubblicamente per le sue azioni che hanno aiutato a contrastare l'esercito reale in arrivo; gli viene concesso dunque di abbracciare il figlioletto, tenuto in una "nursery" insieme all'erede delle Terre della Tempesta e alla figlia bastarda di Rhaegar Targaryen. A questo punto il nostro bastardo viene "invitato" a battezzarsi per entrare ufficialmente a far parte del Sentiero Luminoso.

    Sette frustate per sette peccati.
    Il battesimo di Vicben si svolge nel migliore dei modi e dopo aver ricevuto il marchio del Sentiero Luminoso, il ragazzo decide di sposare Oyra secondo il loro rito.

    Gennaio, 286 A.A.

    9 -È quando perdi le cose che cominci ad apprezzarle
    Non c'è gioia nella ritirata di chi torna da Roccia del Drago.
    Doran, il capitano di una delle navi principali della florra reale si strappa i gradi e abbandona il comando.
    Non e per il disonore o altro di simile, ma per la perdita dell'unico figlio che aveva messo proprio lui vicino ad Arthur, lo scudiero del Primo Cavaliere, nella speranza di una carriera facile.
    Il figlio però e morto e l'uomo appesantito dal lutto non si rende piu nemmeno conto che rischia la legge marziale.
    Arthur prende in mano la situazione, assegna il comando della nave ad un cavaliere apparentemente navigato e cerca di capore la situazione.
    Alla fine offrirà all'uomo la possibilità di redimersi e riprendere in mano la propria vita, oltre che assicure al figlio un funerale dignitoso, in cambio Doran avrebbe insegnato ad Arthur quel che aveva appreso negli anni come capitano e soldato.

    11-C'é solo la strada su cui puoi contare...
    La strada è l'unica salvezza per Red Karstark, la strada verso casa! Dopo lo scontro fuori dalle porte della Capitale nel quale ha personalmente ucciso il primo cavaliere Lord Lionel Buckwell per evitare l'arresto, l'Elmo d'Argento ed il suo seguito sono costretti a marciare frettolosamente verso Nord. I corpi del Buckwell e del Maestro Luthor (vedi riassunti Approdo del Re) vengono tenuti in custodia per evitare che la notizia si diffonda, ma Red sa che l'esercito del defunto Primo Cavaliere lo tallona e che di fronte a lui, lungo la Strada del Re si trova la fortezza di Hayford, potenzialmente già allertata dai corvi della capitale. Decide dunque di prendere una via meno comoda e adatta al suo corposo corpo di spedizione di quasi mille fanti: lascia la strada, percorre i campi abbandonati a causa delle guerre e conduce il proprio esercito in una selva che divide i domini degli Hayford e gli Stokeworth, comprando rifornimenti da fattori del tutto ignari del suo tradimento e memori delle sue grandi opere di sostegno agli affamati nei mesi successivi alla liberazione della capitale.
    A inseguirlo è Ser Rowan Longwaters con oltre mille fanti fra cappe dorate e cremisi, commilitone del Karstark a Roccia del Drago, ciecamente determinato a liberare il Primo Cavaliere. Più cauto è lo scudiero del defunto Lionel: Arthur Waters, fresco di nozze con l'amata Isabel Snow, già segnata dai primi sintomi di gravidanza, e più determinato a tenere unito il fronte che aveva restaurato Rhaegar al trono che ad ottenere giustizia.
    Lo scudiero cozza con l'ostinatezza di Ser Rowan il quale gli consiglia di tornare alla capitale o di sparire, alludendo al fatto che se Lionel dovesse essere perito senza lo scudiero al proprio fianco, il valore di quest'ultimo sarebbe come minimo messo in dubbio.
    Imperterrito, Arthur riesce a raggiungere, accompagnato dalla dolorante Isabel, l'accampamento notturno di Red nelle selve dove tenta un dialogo ma fatica ad offrire garanzie che possano convincere il Karstark a tornare alla capitale di sua sponte.

    Mortacci tua
    Ha inizio l'incontro diplomatico tra Red, Arthur ed Isabel: il Karstark mostra il corpo di Lionel indicando come questo sia il motivo che gli impedisce di fare pronto ritorno alla capitale come vorrebbe il Waters che invece gli promette impunità in cambio della salma. Isabel chiarisce al marito che non è esattamente quello l'ordine ricevuto e che non ne ha l'autorità.
    Prima che il Karstark possa rispondere, un tremendo terremoto divide i presenti e disperde i soldati.

    12-Andando a portare guai a Vicare
    Saputo che il fratello sta conducendo alcuni prigionieri Mabrand fino alla Barriera per ordine della Corona, Lord Roger Bar Emmon organizza la partenza del figlio Eivor con un mercantile con lo scopo di ricongiungersi allo zio e mettere finalmente a frutto gli insegnamenti ricevuti.

    13/01-26/02 :C'è solo la voglia e il bisogno di uscire:
    Dopo la disfatta a Roccia del Drago e l'arrivo della notizia che vede la scorta di Lord Buckwell e Celtigar trucidata da Red Karstark, il bisogno di uscire dalla capitale è sommo per i Lord e le Lady del Nord, vittoriosi nella guerra che li ha condotti tanto a Sud, eppure mandati via frettolosamente per evitare disordini. Sono Lord Osmund Hornwood, nuovo signore di Willow Wood e Ser Corinna Forrester, guerrieri che hanno visto i propri uomini essere decimati al di sotto dell'Incollatura e che hanno bisogno di tornare a casa...sia essa nel Nord o nel seggio conquistato.
    Si unisce a loro Lord Edwin Roote, di recente nomina a signore delle Cascate del Tumbler e, a differenza dei nobili del nord, sprovvisto di una propria scorta. I tre si mettono dunque in marcia lungo la Strada dell'Oro che conduce verso Ovest fiancheggiando le Rapide Nere. Corinna decide, sorprendentemente impietosita da loro, di accompagnare anche un gruppo di rifugiati di dubbia origine, impazienti di lasciare la Capitale. Giunto il momento di lasciare la Strada principale per raggiungere le Cascate del Tumbler, il gruppo deve insistere e rivelare il nuovo titolo di Edwin per traversare un ponte custodito da un testardo Ser Thaddeus da Tempio Pietroso, il quale si dichiara al servizio di Casa Vance, Smallwood e Goodbrook. Rammentato della condanna reale su Casa Goodbrook, Ser Thaddeus lascia passare la compagine ed avverte la corte alle Cascate dell'arrivo del nuovo lord.
    Dopo un'ultimo duro tratto di strada nelle aspre colline delle Terre dei Fiumi meridionali, i rifugiati lasciano il gruppo per recarsi a Tempio Pietroso, convinti di poter essere ospitati dalla comunità locale almeno per un po'. Corinna rifiuta di essere pagata e chiede loro di informarla sul loro benessere in futuro.
    I Tre giungono infine alle Cascate del Tumbler dove la gente del piccolo borgo ai piedi del castello ha preparato loro una grande festa per festeggiare l'arrivo del nuovo lord. Edwin scopre rapidamente che quella gente non si è autogovernata in sua assenza: I Frey ed i Vance d'Atranta hanno assistito la transizione: Ser Ryman Frey ha condotto Lord Goodbrook a Maidenpool per farlo imbarcare per la Barriera, Ser Jared Frey ha destituito il borgomastro in quanto Septon e nominato l'oste Peter come suo sotituto, Ser Dafyn Vance, fratello di Lord Vance, ha assistito Peter e la città a mettere in sicurezza il territorio d banditi e disertori.
    Ser Jared avverte Edwin ed Osmund contro Dafyn Vance e si mette al loro servizio in attesa del ritorno di Ser Ryman, il quale un giorno sarà erede delle Torri Gemelle.
    Dafyn invece tenta di metetrsi in buoni rapporti con la diffidente Corinna e si mette a sua volta a servizio di Edwin, regalandogli, da parte del fratello, uno splendido cavallo da guerra.

    13 - Punizioni per i lussuriosi
    Dopo essere venuta a conoscenza di alcune donne rimaste incinta di soldati dei Forrester, Ser Corinna raduna quest'ultime in pubblica piazza per farsi rivelare i nomi dei "padri". Con un'insolita furia poi punisce personalmente i propri uomini con delle frustate e permette alle donne di seguire l'esercito, a patto che i loro figli vengano cresciuti secondo i dettami degli Antichi Dei.

    16- Take me home, country roads
    Daena fa ritorno a Driftmark dove comunica al fratello sia della missione concordata con la Regina Rhaella (recarsi a Volantis per trovare una nobile moglie per il Re), sia della sua personale intenzione di trovare marito nell'antica città Libera. Riceve il permesso di partire da Lord Monford, ma solo con una scorta di protezione. Daena dunque arruola alcuni lavoratori del porto come scorta e si prepara a far vela per Braavos dove arruolerà una compagnia mercenaria per lo scopo.

    Suoni la Tromba e intrepido...; 15/01: Radoulf, il giovane della Valle elevato a cavaliere da Lord Waynwood, giunge presso l'assediata Rosby con i soldati del suo signore ed il resto delle forze dei Sunglass, i quali tengono circondata la città da giorni. Sebbene la città sia sostanzialmente nelle mani dei fanatici, le mura ed il castello sono ancora presieduti dalla guarnigione fedele a casa Rosby e, sebbene Lord Rosby avesse stretto un'alleanza con il Sentiero Luminoso, la confessione e resa che Lord Waynwood è riuscito a strappargli dovrebbe essere in grado di far arrendere almeno la guarnigione.
    Il capitano della porta di Rosby, dopo momenti di incertezza decide di lasciar entrare solo la fanteria di Ser Radoulf e Ser Vaegon Sunglass, speranzoso del fatto che possano raggiungere il castello dovendosi solo difendere da qualche fanatico. Ma il Septon "Sandalo", leader violento del Sentiero Luminoso a Rosby, ha organizzato tutt'altro, radunando la popolazione nella grande piazza rossa di Rosby per mobilitarla contro le forze della Corona. Negli scontri sanguinosi brucia una parte della piazza e Ser Vaegon rimane brutalmente ferito da Sandalo, ma alla fine Radoulf riesce a giungere presso il castello su una strada inzaccherata del sangue dei ribelli. Il maestro dei Rosby accetta la resa e comunica che la Lady, moglie di Lord Rhaego Rosby, si è gettata dalle mura all'arrivo degli eserciti, temendo che il marito fosse stato già giustiziato. Sandalo e Neemia, il quale è passato nei pressi della città assieme a Dorothea, non vengono catturati, dileguandosi nuovamente nelle Terre della Corona.

    16/1 - 28/1 La Pupilla della Regina Madre
    Daena salpa da Driftmark alla volta di Braavos. La sua compagine, forte della lettera della Regina Madre che le indica il chiaro scopo del viaggio, si compone di un gruppo di guerrieri del porto, Ser Onys ed una mercante di spezie. Quest'ultima trovata a bordo della nave e resasi subito molto disponibile nell'aiutare la ragazza nella ricerca di una compagnia mercenaria nel suo proseguo del viaggio verso Volantis! Giunti a Braavos vengono ospitati nella casa di questa, qui Daena scoprirà la reale professione della mercante di spezie.

    17 -Se p è un morfismo lineare
    Lord Vorys, accompagnato dalla promessa sposa e dal figlioletto illegittimo, lascia il porto di Approdo del Re con la flotta reale ed alcuni comandanti delle Terre della Corona diretto verso Porto Bianco (e quindi la Barriera), col compito di accompagnare i prigionieri Marbrand alla Confraternita dei Guardiani della Notte. Giostrandosi abilmente tra i presenti, Vicare riesce a guadagnarsi la fiducia di un paio di comandanti (Conrad Thorne e Ser Reginald Waters). Nei pressi di Duskendale, la flotta intercetta una nave lunga che batte bandiera legata al Sentiero Luminoso e, senza attendere il parere degli altri, Conrad Thorne la blocca guadagnandosi il favore dei mercenari lì presenti che con un ammutinamento consegnano i fanatici che li avevano assoldati ai nobili della Corona. Raddoppiandogli la paga, Vicare convince i mercenari ad accompagnargli verso Nord. La prima tappa è Riposo del Corvo, seggio più vicino per la consegna dei prigionieri fanatici e le comunicazioni con la Fortezza Rossa.

    18 -Il barile non è dei Re
    Giunti a Riposo del Corvo, Vicare ed Astrid consegnano i prigionieri e si incontrano con i Lord del castello che si dimostrano ospitali e condividono l'astio della Grafton per i fanatici a causa della morte del Maestro delle Leggi, fratello di Lord Baelor. Gli Staunton si accordano per una rotta commerciale col nuovo seggio di Lord Vorys e domandano, accolti, di ricevere aiuto in caso di nuovo attacco del Sentiero Luminoso.
    19 - In fondo al mar
    Ripartiti nel loro viaggio, la flotta di Astrid e Vicare incontra il mercantile di Eivor Bar Emmon che fa la conoscenza dei due ragazzi e riesce ad inimicarsi istantaneamente Conrad Thorne.
    19 -Vele, sangue e catene
    Durante la traversata, su una delle navi della flotta nasce una ribellione: Eivor raggiunge l'imbarcazione incriminata e seda sul nascere il tentativo di rivolta massacrando i prigionieri ribelli e graziando coloro che si arrendevano, non dopo averli puniti con la morte di uno ogni dieci.

    20 - Bona Ci Si
    Su richiesta di Monford Velaryon, Jaehaerys Waters viene mandato ad occuparsi di alcuni problemi tra la popolazione: un dibattito acceso tra alcuni mercanti della zona e un'aggressione compiuta tra i contadini di Hull.

    22- Il Destino di un Cavaliere
    La flotta Bar Emmon sarebbe presto stata impegnata altrove? Forse, quantomeno se ne sarebbe parlato di fare una sorta di blocco attorno a Roccia del Drago o meno. Il giovane Eivor Bar Emmon si dimostrava convinto, lo zio Duran era più cauto, l'esperienza e l'anzianità di contrapponevano alla ricerca della gloria per la casa dei pesci spada del giovane ora elevato a scudiero dello zio e volenteroso di imparare.

    26 - Di malanni infantili
    Kristoff, il figlio di Astrid Grafton e Vicare Vorys, pare essersi ammalato durante le traversata. E' incerto se possa resistere fino all'arrivo a Porto Bianco; viene quindi deciso che Astrid, accompagnata da Ser Billy Stone e un manipolo di soldati, viaggerà sulla nave dei mercenari per arrivare a Città del Gabbiano.
    29 -Venite, vi farò pescatori di granchi
    Deciso a trovare alleati che possano scortarlo fino alla Barriera, Vicare sale sulla nave comandata da Dick Crabb convincendolo a proseguire (nel suo interesse) quanto meno fino a Grande Inverno. Qui riesce ad intimidire tanto il poveretto (che faceva la cresta sulle razioni del cibo destinato ai prigionieri) da farlo desistere immediatamente dal misfatto pur non essendo venuto ancora a conoscenza.




    Edited by Il Duca di Plexiglass - 10/12/2023, 20:09
     
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